Il diario di Nancy

Parto domani mattina per quella che ormai è diventata un'abitudine popolare, una moda borghese, molto borghese.
Vado a Moena, in Val di Fassa.

Io adoro la neve, mi piace il clima ovattato dei paesaggi innevati che sembrano quasi irreali.
Mi piace camminare per i sentieri con le ciaspole ai piedi,  lasciare la propria impronta sulla neve fresca, mi da il senso della scoperta.
Mi piace salire ai rifugi in alta quota, con il gatto delle nevi, mangiare la polenta e bere vin brulè e poi ridiscendere con gli slittini come bambini.
Mi piace passeggiare con le slitte trainate dai cavalli, coperta da strati di pelliccia, che mi sento quasi una principessa.
Mi piace costruire i pupazzi di neve e tirar fuori dallo zainetto le carote che mi porto da casa per farci i nasi, i bottoni neri che compro apposta per farci gli occhi e poi mi piace far le battaglie con le palle di neve.
Mi piace quando comincia a nevicare e mi fermo ad osservare i fiocchi con la testa all'insù, le braccia larghe come se volessi volare.

E mi piace far merenda pigramente, nelle belle sale da thè, con lo strudel di mele, le tisane, la cioccolata calda con i biscottini.
Mi piace il contrasto di nuotare in una piscina riscaldata, guardando le Dolomiti dalle vetrate.

Quest'anno poi, nell'albergo dove ho preso alloggio, potrò fare pure il massaggio con la cioccolata, uhmmmmm lasciarmi avvolgere tra le spire del cacao. Peccato di gola che diventa peccato carnale.

Se qualcuno di voi si trova a passare in zona, potrà facilmente riconoscermi, ho un completo da sci sui toni dell'azzurro, cappellino con pon-pon in tinta, doposci con pelo stile Bratz molto fashion ed un inconfondibile sentore di cioccolata... ehm, spero solo che tutta questa cioccolata non mi faccia odorare di tutt'altro aroma