Creato da bimbadepoca il 16/03/2005

Il diario di Nancy

Pensieri e storie tra il vero, il verosimile e l'inganno.

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Il piccolo popolo

Post n°144 pubblicato il 16 Marzo 2007 da bimbadepoca
 

In queste bellissime giornate di sole mi sembra un sacrilegio stare chiusa in casa. Mi piace passeggiare senza meta per le stradine della città in cui vivo.
E' una splendida cittadina, la cui mentalità, per niente turistica degli abitanti, ne ha preservato pressoché intatto il fascino del passato.
Le belle stradine medioevali sono quasi sempre deserte ed, incredibilmente, del tutto prive di negozi.
La mentalità ristretta, poco incline al nuovo, degli abitanti ha permesso che non diventasse un bazar carnevalesco come, purtroppo, è successo in tante città d'arte.
Qui non ci sono i soliti brutti negozi di chincaglierie e paccottiglie, qui non si vendono souvenir per turisti, qui non ci sono finti reperti etruschi made in China.

Non è di questo che volevo parlarvi, ma del fatto che nonostante non ci siano negozi propriamente turistici, esistono lo stesso, in pieno centro, un paio di botteghe le cui vetrine sono invase da gnomi, folletti e fatine.
Sono gli stessi che potete trovare in vendita in ogni città d'Italia, gli stessi che nel giro di pochi anni hanno conquistato le nostre case, diventate per l'occasione succursali del bosco fatato.
Io stessa mi sono fatta contagiare da questa mania per ben due volte.

Il primo lo comprai in un paesino delle Dolomiti, un grazioso folletto delle quercie, con il cappellino di pigna.
Nel bigliettino che accompagnava la confezione era spiegato che bisognava trattarlo con affetto, e di tanto in tanto ricordarsi di poggiarlo sul davanzale della finestra per permettirgli di guardare le stelle.
I primi tempi, confesso, che l'ho fatto. Ma poi cambiando casa me ne sono dimenticata completamente.
Adesso mentre scrivo  mi ritrovo davanti proprio il folletto in oggetto, posizionato su di una mensola della scrivania, guardarlo mi fa sentire terribilmente in colpa.
Questa sera prometto che lo metterò fuori alla finestra a rimirar le stelle, anche a costo di farlo cadere sulla testa di qualche passante ignaro.

Il secondo, invece, lo comprai a Napoli, nei vicoli che riprendono il percorso degli antichi decumani, si tratta di una "munaciella" dal cappellino rosso.
I munacielli sono entità benefiche, spiriti familiari, dispettosi ed irriverenti. Avere un munaciello in casa è una grande fortuna perché sono soliti regalare piccole ricchezze ai padroni di casa.
Qualcuno ha ipotizzato che in realtà i munacielli altro non fossero che gli addetti alla manutenzione dell'acquedotto sotterraneo, i quali erano soliti intrufolarsi nelle case di signore compiacenti passando per i pozzi dei cortili.
Non mi sembra giusto distruggere con queste congetture razionali quella che è una credenza profondamente radicata nell'animo popolare dei napoletani, per cui a scanso d'equivoci la mia munaciella l'ho opportunamente sistemata sul ripiano della libreria dedicato agli autori partenopei, a fianco all'immancabile Pulcinella.

Ma non era nemmeno di questo che volevo parlarvi, ho la pessima abitudine di divagare, stavo dicendo che guardando le vetrine invase da gnomi, folletti e fatine mi sono chiesta come mai negli ultimi anni ci siamo fatti prendere la mano da questa mania.
Basta fare un giro in internet per rendersi conto dellla portata del fenomeno, decine di siti dedicati al piccolo popolo. D'altronde è sotto l'occhio di tutti il successo letterario e cinematografico del genere fantasy.
Addirittura ci sono persone adulte e di tutto rispetto che si prendono la briga d'andare a rubare, negli altrui giardini, i nanetti di gesso al grido  di "Abbasso Biancaneve" .

Non vorrei fare della sociologia spicciola, ma solo una breve riflessione di natura storica.
L'uomo fin dall'inizio dei tempi ha sempre creduto negli spiriti della natura, le forze creatrici primigenie. Il culto della Madre Terra è presente fin dal neolitico ed era fondamentale nella civiltà greca e romana.
I greci ed i romani, lo sanno tutti  adoravano satiri e ninfe; le ninfe delle piante, chiamate driadri, avevano ognuna un albero da custodire e proteggere, proprio per sottolineare l'importanza che la natura aveva in quelle società.
Poi con l'avvento del Cristianesimo tutto è stato spazzato via, il dio Pan è stato identificato col diavolo, i boschi sono diventati luoghi insicuri, selve oscure nelle quali era bene non avventurarsi, le donne che preparavamo medicamenti naturali con le erbe sono state tacciate di stregoneria ed arse vive.
Tra le altre nefandezze che il cristianesimo ha prodotto c'è stata la volontà d'allontanare l'uomo dalla sua naturalità.

Ma per fortuna gli spiriti della natura sono sopravvissuti, diventando favole, leggende, mitologia, credenze popolari, superstizioni.
Simili tra loro in ogni cultura ed in ogni civiltà. E' vero, credere che da qualche parte nel profondo dei boschi esiste un piccolo popolo, fa sorridere, ma se per un attimo pensiamo agli sciamani, ultimi rappresentanti di un antico sapere, i quali sono convinti che gli spiriti benevoli sono presenti in ogni cosa che ci circonda e sono capaci d'armonizzare la vita umana con i cicli dela natura.
Ecco se solo pensiamo a questo ci rendiamo conto che la nostra civiltà tecnologica ci ha sottratto qualcosa, ci ha privato di un importantissimo legame con la natura, quel legame che i nostri vecchi contadini ben conoscevano.

Visti da questo punto di vista i folletti, gli gnomi e gli elfi che invadono le vetrine dei negozi, rappresentano l'esigenza dell'uomo di ritrovare la sua parte naturale, quel legame con il soprannaturale che abbiamo perduto.
Ed è per questo che ieri non ho potuto resistere ed ho sentito il bisogno di comprarmi un altro folletto.

Speriamo solo che a nessun membro del MALAG (Movimento Autonomo per la Liberazione delle Anime da Giardino), venga in mente d'intrufolarsi in casa mia per cercare di rubarlo.

Commenti al Post:
Bauessina
Bauessina il 16/03/07 alle 16:08 via WEB
la società secondo me sente il bisogni di tornare qualche passo indietro, per cercare di recuperare cose e sentimenti che andando avanti si è perso ........ io spero che qualcosa torni .........
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 18/03/07 alle 21:53 via WEB
Sono d'accordo con te Bauessina, l'unico modo per evitare la catastrofe è proprio quello di fare marcia indietro. La troppa tecnologia ed il troppo benessere non servono a renderci più felici, ma solo più schiavi di oggetti e bisogni che ci vengono imposti dalle leggi del mercato. Non ci rendiamo conto che, così come stiamo facendo, deprediamo sia la natura che i popoli più poveri. Ma soprattutto deprediamo noi stessi della nostra umanità, abbiamo bisogno di recuperare quella solidarietà, quei sentimenti, quei valori che ancora avevamo solo 30 anni fa. Ma guardandomi in giro, purtroppo, non credo che questo processo possa accadere in modo naturale. La gente non è disposta a rinunciare...
 
come_sei_veramente
come_sei_veramente il 17/03/07 alle 11:36 via WEB
Ti ho segnalata al MALAG... inizia a tremare! ;-)
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 18/03/07 alle 21:54 via WEB
Spione!!! Adesso dovrò vivere nel terrore che qualcuno potrebbe venire a "liberare" i miei gnomi :-)
 
Marquez36
Marquez36 il 17/03/07 alle 19:15 via WEB
hai visitato "napoli sotterranea" ai decumani, è?? :) là hai sentito la storia dei munacielli compiacenti di donne ;)...baci m31
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 18/03/07 alle 21:57 via WEB
Sgamata!!! Sì Marquez, la storia dei "munacielli" e delle signore compiacenti l'ho sentita proprio lì. Un luogo molto suggestivo. Non vivendo più a Napoli, ogni volta che ci torno mi concedo il lusso di fare la turista :-)
 
   
Marquez36
Marquez36 il 19/03/07 alle 14:44 via WEB
C'è nè un'altra che pure si visita, dicono sia suggestiva anche quella, sempre si chiama napoli sotterranea, ma si entra dalle parti dei gradoni di chiaia, se vuoi prendere informazioni, recati al gambrinus, da lì misembra partono le visite...baci m31 :)
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 20/03/07 alle 14:36 via WEB
Sì Marquez ci sono stata. Confermo l'appuntamento è fissato ogni domenica alle 10, davanti al bar Gambrinus. Sono entrambi luoghi suggestivi, quello di Piazza San Gaetano mi è rimasto impresso per i cunicoli claustrofobici da percorrere a lume di candela e per le cisterne ancora piene d'acqua. Mentre quello di Sant'Anna di Palazzo per la sensazione del silenzio assoluto e per i disegni fatti sui muri, durante i ricoveri dell'ultima guerra. Non vorrei sembrare campanilista ma Napoli è proprio una città affascinante :-)
 
     
Marquez36
Marquez36 il 21/03/07 alle 16:23 via WEB
ah bene lo conosci...sai io non l'ho mai visto e ti spiego il perchè. Il titolare dello scavo abita difronte a me e allora mi ha sempre scocciato sta cosa che quello magari non si prende i soldi e a me mi secca sta cosa.La zona è quella di sant'anna di palazzo ma la strada dove si entra allo scavo, non si chiama così, mo non rikordo come ma non così. In quella via a suo tempo, ha abitato Eleonora Pimentel Fonseca...grande Donna della Rivoluzione Napoletana 1799 se non erro!!..Non è che andavi alla scuola che porta il suo nome tu? :)..Baci m31
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 23/03/07 alle 18:26 via WEB
No, andavo al Palizzi, a Piazzetta Salazar :-)
 
kreislerdlg
kreislerdlg il 18/03/07 alle 16:42 via WEB
Immagino che tu abbia dato questa spiegazione sociologica al tuo compagno, per giustificare l'acquisto di un nuovo gnomo :))
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 18/03/07 alle 22:00 via WEB
Bravo!!! Ma chissà perché non mi è sembrato molto persuaso della mia spiegazione :-)
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 19/03/07 alle 07:13 via WEB
Io ne ho uno, che mi fu regalato da un amico molti anni fa di ritorno dall'Irlanda. E' vicino a una finestra, così credo non debba sentirsi troppo infelice. A meno che non sia lui che mi fa sparire ogni tanto gli oggetti in casa. Battute a parte, credo che questo ritorno non solo agli elfi, ma anche alle fate e persino agli angeli, rappresenti forse il bisogno di sicurezza. Come una ricerca di una presenza al di fuori di noi che infonda protezione.Forse...
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 19/03/07 alle 11:22 via WEB
Wow... un folletto originale irlandese!!! In Irlanda esiste una grandissima tradizione in materia di gnomi e folletti. Deve essere una terra bellissima l'Irlanda, anche per questa commistione tra problemi sociali e leggende magiche, vorrei andarci al più presto e ritornare munita di souvenir gnomesco ;-))) Anch'io credo che il bisogno di circondarsi di figure soprannaturali sia dovuto alle troppe paure con cui siamo costretti a convivere.
 
alexisdg10
alexisdg10 il 19/03/07 alle 10:23 via WEB
non poseggo gnomi, nè elfi nè fatine da mettere alla finestra. Miscerdente nel DNA, si vede. Tuttavia nella casa di Treviso, quarant'anni fa, avevamo un nanetto, di quelli che si presume fossero di Biancaneve. Per me era come un amico. Non ho mai pensato che fosse un nanetto, ma un bimbo come me. Ero molto strano già da bambino. abbraccio
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 19/03/07 alle 11:25 via WEB
Non credo certo nei gnomi o nelle fatine, ci mancherebbe. Però sono convinta che esista nella natura un qualcosa di magico, un potere che ci sfugge. Sì Alex confermo, dovevi essere un bimbo un po' strano se parlavi con un nanetto da giardino :-)))
 
amoildeserto
amoildeserto il 19/03/07 alle 11:18 via WEB
Me ne hanno regalato uno un bel po' di anni fa ... un oggetto artistico con relativo biglietto. Non ricordo quali "poteri" avesse, ma ricordo che erano in tema con le mie esigenze del momento :) Beh a me non piacciono ... altro che finestra ... è stato rinchiuso in un cassetto fino a che un giorno cercando delle cose, mi è caduto decapitandosi e ovviamente il posto successivo è stato il bidone della spazzatura :)) Dio come sono poco romantica! :)) Credo si sia vendicato procurandomi tutte le sfighe successive!! Urge comprarne uno ... giuro ... avrà il suo posto sul davanzale con la migliore esposizione :)
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 19/03/07 alle 11:32 via WEB
Rido :-)))) Effettivamente non tutti gli gnomi in circolazione sono bellissimi, moltissimi sfiorano il peggior kitsch. A me quando ho cambiato casa ne hanno regalato uno, di pregevolissima fattura, che proprio non mi piace. Difatti è nascosto in un mobile, nell'attesa di finire in qualche fiera di beneficenza. Devi sceglierlo da sola il tuo gnometto portafortuna, vedrai che lo riconoscerai subito...
 
piandeloa
piandeloa il 19/03/07 alle 12:12 via WEB
io i rappresentanti della folletto li mando sempre via...forse sbaglio :-)
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 19/03/07 alle 12:18 via WEB
Non ce la faccio più a ridere :-)))) Comunque sbagli, quel folletto funziona che è una meraviglia...
 
bluewillow
bluewillow il 19/03/07 alle 16:49 via WEB
Anche a me piace tutto quello che riguarda il fantasy, forse perché è un modo di liberare la fantasia e pensare ad un mondo dove non è tutto standardizzato, razionale e fatto in serie. Non ho nanetti, ma statuette di angeli e fatine si. Io sapevo che c'era chi rubava i nanetti per liberarli poi nei boschi, non sapevo esistesse anche un movimento contro biancaneve (forse schiavista di nanetti? Si potrebbe interpretare come un modo di ribellarsi ad oppressivi datori di lavoro). E' una riflessione molto interessante, in molti si sono chiesti che cosa abbia portato all'esplosione del fantasy e di tutto quello che gli è correlato in questo periodo, forse è come dici tu un modo di far rivivere antiche credenze. Ciao, buon inizio settimana :)
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 20/03/07 alle 14:48 via WEB
Erroneamente potrei dire di essermi avvicinata al fantasy solo negli ultimi anni, dopo aver letto il primo episodio di Harry Potter. Ma non è così. Mia madre crede ciecamente nei munacielli e quando ero bambina mi raccontava diverse storie su di loro, mi mostrava addirittura le case che si credeva fossero "abitate", guarda caso bellissimi appartamenti in pieno centro che nessuno voleva affittare o comprare. E poi, come tutti, sono cresciuta con le favole, sia quelle classiche di Perrault che quelle della nostra tradizione popolare. E nelle favole esiste sempre l'elemento magico, sia esso nano, folletto, gnomo, fata, orco o strega. L'esplosione del fantasy di questi anni, me la spiego anche, come un ritorno al mondo ovattato dell'infanzia. Il MALAG, invece, lo conoscevo bene perché è un movimento nato in Francia, ed avendoci vissuto ricordo perfettamente che tante volte mi è capitato d'ascoltare della liberazione di qualche nano :-))
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 19/03/07 alle 17:32 via WEB
Mio marito, quando ci siamo sposati, ne ha portato in dote uno piccolo, con il kilt scozzese (confesso, ho guardato sotto), a cui nel corso degli anni altri si sono aggiunti, provenienti dall'area alpina di Austria e Trentino alto adige. Io li spolvero e gli passo l'aspirapolvere sul cappello ogni tanto. Mai pensato a metterli sulla finestra. Chissà se hanno nostalgia della loro casa. ciao
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 20/03/07 alle 14:49 via WEB
Adesso Casal sarei curiosa di sapere se lo gnomo scozzese, sotto il kilt, porta o meno le mutande ;-))))
 
santaguero
santaguero il 19/03/07 alle 19:42 via WEB
Ti capita di sera di tentennare quando si tratta di scrollare la tovaglia? A me spesso...forse siamo intrisi di tradizioni più di quello che immaginiamo...un saluto cortese
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 20/03/07 alle 14:52 via WEB
E' vero... sono piccoli gesti che facciamo in modo del tutto inconsapevole. Come per esempio, baciare il pane raffermo prima di buttarlo nella spazzatura. Ricsambio il saluto :-)
 
marea14
marea14 il 20/03/07 alle 00:42 via WEB
La storia dei folletti, degli gnomi, degli elfi mi ha sempre affascinata ...
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 20/03/07 alle 14:57 via WEB
Anch'io ne sono affascinata e siamo in ottima compagnia, oltre agli scrittori propriamente di fantasy si sono ispirati al genere: William Shakespeare, Arthur Conan Doyle, William Yeats e non ultimi anche i Pink Floyd :-)))
 
releardgl
releardgl il 20/03/07 alle 13:43 via WEB
ti ringrazio di aver parlato del malag....parlo da appartenente al vecchio FLNG....Hasta la liberacion..salutoni
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 20/03/07 alle 14:58 via WEB
Ma dai!!! Anche tu passi le tue serate a rubare nanetti ;))
 
   
dream3r86
dream3r86 il 20/03/07 alle 17:03 via WEB
Che bel post Nancy...sei sempre il solito talento! Complimenti kisses
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 21/03/07 alle 12:19 via WEB
Grazie Dream. In questi ultimi giorni ho seguito con passione le tue "eccelse" scaramucce (era quasi impossibile non farlo dato che sono presenti in diversi blog), confesso che mi sono divertita moltissimo :-))) Però mi fa anche tanta rabbia, che un ragazzo con la tua intelligenza e la tua cultura, perda tempo in simili futilità...
 
     
eccelso86
eccelso86 il 21/03/07 alle 12:45 via WEB
Hai ragione...ma sai?! Sono ancora acerbo e non possiedo la tua seggezza. Sono comunque contento di averti fatto divertire;) ti ammiro, come donna e come blogger a presto Ge
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 23/03/07 alle 18:28 via WEB
Di solito la saggezza s'accompagna ai capelli bianchi ;-))))
 
   
releardgl
releardgl il 21/03/07 alle 09:53 via WEB
si` ma non lo confessero`mai....;-)
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 21/03/07 alle 12:22 via WEB
Perché no??? Potrei intervistarti io, pensa già ai titoloni dei quotidiani "La confessione choc di un nanicida pentito" :-))))
 
occhiodivolpe
occhiodivolpe il 20/03/07 alle 19:25 via WEB
nn direi ... in effetti essi sn un importazione esplosa cn tolkien , nn credo che abbian radici col rapporto cn la natura , almeno da noi ... sn creature dell importato immaginario germanico ( scordati i trolls , xk orribili ?) da noi invece fauni , ninfe , etc sn scomparsi da sempre , eppure eran figure molto più belle , solo nn furono riprese dalla favolistica ... un abbraccio , e.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 21/03/07 alle 12:35 via WEB
Non credo che le figure della mitologia latina siano sparite, si sono semplicemente trasformate, gli dei sono diventati i vari santi cristiani, le bellissime ninfe sono diventate fate ed i fauni, purtroppo, con il loro aspetto caprino e la tendenza a godersi i piaceri della vita sono stati equiparati ai diavoli. La nostra cultura è frutto di diverse contaminazioni, così come credo che la cultura presente nel nord Europa venga fuori anche dall'incontro con la religione greca. A me i giganti ricordano tanto i titani, giusto per fare un esempio. Tolkien, così come l'autrice di Harry Potter, hanno attinto a piene mani in quella che è una tradizione favolistica fortemente sentita nel loro paese. Ma noi, anche se è indubbio che l'interesse è avvenuto dopo la pubblicazione dei loro libri, non abbiamo importato gnomi e folletti perché erano già presenti nei racconti popolari delle nostre regioni. Ciao Hanry...
 
Macchiaccia
Macchiaccia il 21/03/07 alle 22:34 via WEB
:)
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 23/03/07 alle 18:28 via WEB
Questo tuo sorriso mi riscalda il cuore :-)
 
vergine_e_martire
vergine_e_martire il 23/03/07 alle 17:43 via WEB
ma i monaci cristiani erano grandi erboristi e conoscitori della natura. hanno copiato i manoscritti latini e conservato e tramandato i segreti di Galeno e gli studi sulla natura di Plinio. non fare di tutta l'erba un fascio! (specialmente parlando di popoli arborei:)))
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 23/03/07 alle 18:39 via WEB
Se conosciamo i classici latini lo dobbiamo proprio alla caparbietà degli amanuensi, questo lo so. Ma il piccolo popolo (buoni e cattivi) fa parte di una tradizione, che si è tramandata nei racconti orali. P.S. i monaci sono tuttora ottimi conoscitori di erbe, se pensiamo che i migliori liquori digestivi sono di loro fabbricazione :-))
 
precicchio
precicchio il 03/04/07 alle 12:26 via WEB
Sial Milady Bimbadepoca, nasonaso e grazie per l'interesse che dimostrate per il popolo e la cultura degli gnomi. Vi daremo protezione; che le Vostre strade ,milady,possano incontrare le nostre! Precicchio, capo clan degli gnomi della collina di Windjard.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 03/04/07 alle 13:50 via WEB
Sir Precicchio, sono onorata d'entrare a far parte del mondo degli gnomi, se pur in punta di piedi (Sono alta 1.70 non sarei credibile come "gnoma"). M'interessa di più l'aspetto fantastico proprio perchè sento l'esigenza di ritrovare un modo di vivere più "naturale" :-))
 
   
precicchio
precicchio il 03/04/07 alle 17:18 via WEB
io sono alto 18 cm e ho 253 anni, sono uno gnomo adulto; la nostra cultura è basata essenzialmente sull'armonia mentre gli umani basano sull'abuso la propria esistenza. Per questo ci allontaniamo sempre piu' da loro ma per quelli che ci cercano in pace siamo generosi.
 
precicchio
precicchio il 03/04/07 alle 17:27 via WEB
Tanto tempo fa'...una organizzazione umana,la disney, fece una magia involontariamente cattiva. Diffuse col pretesto di raccontare una favola ai Vostri cuccioli, Biancaneve, l'immagine creata di sette nanetti. Nelle culture dei vostri clan, veniamo confusi spesso con loro. Ma i nani sono di razza umana; gli gnomi no. I nani hanno abitudini e mentalità umana, noi no.
 
precicchio
precicchio il 03/04/07 alle 17:39 via WEB
se incontriamo umani che amano l'armonia e non l'abuso li proteggiamo sviluppando in loro le capacità piu' positive della vostra razza.Non amiamo i folletti , gran parte di loro ,è dispettosa e siamo invece amici di tutti gli animali e le fate.Il nostro nome viene da conoscenza (gnomenza) e non conosciamo gerarchie.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 04/04/07 alle 23:42 via WEB
La Disney ha commesso qualche errore d'ingenuità nei suoi cartoni animati, ma dobbiamo riconoscere che ha creato un ricchissimo immaginario illustrato :-) Per me gli gnomi sono i custodi di un patrimonio millenario, che comprende appunto anche la capacità di vivere armoniosamente con la natura. Io sono alla ricerca di quell'armonia, sono alla ricerca di un sapere più antico, spero che tu Sir Precicchio vorrai concedermi la tua protezione durante il mio non facile cammino...
 
   
precicchio
precicchio il 05/04/07 alle 00:52 via WEB
maturità di oggi è ramoscello in fiore di domani..devi creare di nuovo il mondo come la tua anima...immersa nel tempo trova l'armonia in te tramite la tua dimensione rapportata all'ambiente, le scelte, l'essere donna...tu sei il mondo che vivi..sono le cose che hanno il possesso su di noi..tramite il possesso si trasmette l'abuso..liberati dal possesso non indispensabile e sarai ricca e la tua anima troverà un tesoro e gemme in un sorriso..di chiunque..perchè sarai serena veramente.Buona strada e nasonaso.
 
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