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Curarsi al naturale

 

polenta concia alla valdostana

Post n°228 pubblicato il 19 Novembre 2022 da nuvolabianca_1968

Cerchi la ricetta della polenta concia? Scegli la ricetta di Sale&Pepe della polenta concia alla valdostana!

In molti sanno che la ricetta originale della polenta concia è contesa tra il Piemonte e la Val D’Aosta e la differenza tra le due, sta nella scelta di diversi prodotti e ingredienti e, soprattutto, sul tipo di formaggio usato per “conciare” la polenta: toma o fontina, due ricchi formaggi che hanno in comune un sapore diverso ma entrambi deciso. La polenta concia alla valdostana di Sale&Pepe è una variante facile da preparare che unisce il gusto dei due formaggi a quello della polenta di farina di mais, del burro e del latte. Il risultato è una polenta concia dalla consistenza morbida e cremosa; una polenta ai formaggi dal sapore robusto, unico e di straordinaria bontà e carattere!

La polenta concia alla valdostana non è certamente un piatto light! Ma è adatta per un ricco e sostanzioso piatto unico da gustare in una rigida giornata invernale, capace di scaldare il corpo e soddisfare il palato! È una pietanza conviviale, perfetta da consumare in montagna in una tavolata con amici o in famiglia. È una ricetta di Sale&Pepe di sucuro successo che ti darà grande soddisfazione sia a prepararla sia a gustarla! Non ti resta che indossare il grembiule e preparare insieme a noi lpolenta concia alla valdostana!

Come preparare la polenta concia alla valdostana

1) Priva la Fontina della valle d'Aosta e il Toma semistagionato della crosta usando un coltello affilato e riduci poi i formaggi a cubetti.

2) Riempi di acqua una pentola a fondo spesso o un paiolo in rame e scaldala fino al primo bollore, aggiungi a piacere un cucchiaio di sale grosso e versa la farina di mais a pioggia, un po’ alla volta, e al contempo mescola con una frusta a mano, in questo modo si evita la formazione di grumi. Dopo aver versato tutta la farina, continua a mescolare e cuoci la polenta per 45-50 minuti su fiamma moderata, fino a quando noti che alle pareti della pentola o del paiolo si sarà formata una sottile crosta. Se durante la cottura, la polenta è troppo densa, aggiungi il latte caldo, quanto basta a renderla della consistenza desiderata.

3) Terminata la cottura, unisci alla polenta il burro e i formaggi a cubetti e amalgama con cura, finché gli ingredienti si saranno completamente fusi. Togli la polenta concia alla valdostana dal fuoco, distribuiscila in singole ciotole calde di terracotta e servila subito.


Polenta concia, una versione nutriente e cremosa


 
 
 

RISOTTO ALLA MARINARA

Post n°227 pubblicato il 29 Ottobre 2022 da nuvolabianca_1968

Tempo di preparazione: 5 min

Tempo di cottura: 20 min

Tempo di riposo: 0 min

Dosi per: 4 persone

Metodo di cottura: Rosolare

Stagioni: Primavera, Estate, Autunno

Servizio: Caldo

Difficoltà: Facile

Origine: Italia

Il risotto alla marinara è un primo molto saporito e goloso, perfetto da portare a tavola tutte le volte in cui avete voglia di qualcosa di buono. Visto che esiste la pizza alla marinara, la pasta alla marinara, ho pensato di fare anche il risotto in questo stile. Certo è che vi deve piacere l'aglio, perché in questa ricetta è presente in maniera importante. Ovviamente potrete anche metterne meno, ma la sua presenza si deve sentire, altrimenti che marinara è! Questo risotto ha un profumo molto intenso anche grazie alla presenza dell'origano che rilascia un aroma incredibile. Il piatto perfetto per chi vuole sorprendere i commensali con qualcosa di sfizioso. Questo è un primo economico, perché vede pochissimi ingredienti di uso comune che di certo avrete in casa. Questa ricetta con il riso è anche adatta a chi è vegetariano o vegano in quanto si fa con tutti ingredienti non di origine animale.

SE VOLETE SAPERE COME SI FA IL RISOTTO ALLA MARINARA QUESTA È LA RICETTA GIUSTA PER VOI!

Seguite il passo passo e in pochissimi minuti porterete a tavola un primo molto gustoso e saporito!

INGREDIENTI
PREPARAZIONE

Quando volete realizzare la ricetta del risotto alla marinara per prima cosa fate scaldare un giro di olio in una casseruola, unite il riso e lasciatelo tostare per circa un paio di minuti a fuoco moderato, nel frattempo tagliate gli spicchi di aglio a fette sottili.
Quando il riso risulterà traslucido iniziate la cottura unendo dell’acqua bollente non salata fino a coprirlo di circa un dito, lasciate assorbire l’acqua appena aggiunta, dopodiché unite i pomodori pelati precedentemente frullati.

1

Amalgamate e unite metà dell’aglio preparato, insaporite con circa due pizzichi di origano, una presa di sale, quindi proseguite la cottura unendo l'acqua calda necessaria.

2

Quando mancano 3-4 minuti al termine della cottura aggiungete l'aglio affettato rimasto, se necessario regolate di sale e a piacere ancora un pizzico di origano, proseguite fino a completa cottura del riso.
A questo punto allontanate la casseruola dal fuoco e mantecate con un giro di olio, servite unendo nei singoli piatti un pizzico di origano secco e un filo di olio EVO.


Risotto alla marinara - Ricette Casa Pappagallo



 
 
 

Spitini palemitani, le piccole bracioline di carne

Post n°226 pubblicato il 15 Ottobre 2022 da nuvolabianca_1968

Spitini palemitani, le piccole bracioline di carne che portano gioia a tavola




Si chiamano spitini, ma in realtà sono degli involtini di carne. 

Fatti “alla palermitana” diventano dei bocconcini succulenti e 

deliziosi. Quella palermitana è considerata la “farcitura” 

tradizionale. Ma ogni città siciliana ha la sua versione. 

Sono delle piccole braciole da cuocere…


Spitini palemitani, le piccole bracioline di carne che portano gioia a tavola

Involtini di carne alla palermitana, detti spiedini o spitini -  Palermomania.it


 
 
 

Mele Val Venosta

Post n°225 pubblicato il 13 Ottobre 2022 da nuvolabianca_1968

La Val Venostapiccolo paradiso altoatesino  per natura e bellezza, 
ospita oltre 12 milioni di meli su una superficie di 4700 ettari
Un effetto generoso del particolare microclima di queste zone, 
che agevola la coltivazione di frutta e ortaggi di elevatissima qualità. 
Nessuna sorpresa, quindi, se proprio in questa valle le sue pregiate 
mele siano entrate di diritto tra i trattamenti wellness più benefici 
e salutari. Tutti da scoprire. IL PROTAGONISTA La mela è il simbolo 
della bellezza per antonomasia: è povera di proteine e grassi, 
è ricca di nutrienti indispensabili e presenta un elevato contenuto 
in vitamine, soprattutto del gruppo B, acido citrico, potassio e 
antiossidanti. 
Dal frutto vengono estratte le proprietà di oligoelementi, degli acidi 
della frutta e delle vitamine per trasformarlo in un elisir di giovinezza. 
La mela svolge infatti un’azione rassodante per la pelle, vanta un alto 
potere idratante, schiarisce la pelle e attenua le rughe. Tra i suoi molteplici
 pregi anche quelli di rinnovare, addolcire ed esfoliare l’epdermide.

 PROPRIETA’ 

I prodotti a base di mela sono preziosi per la cura e la bellezza, in quanto 
contengono tutti gli enzimi e la pectina della mela naturale. Per azioni 
wellness indicate per la cura intensiva e approfondita della pelle, 
aiutando l’idratazione e la protezione della stessa. Le sue proprietà, 
inoltre, accrescono la morbidezza e l´elasticitá della pelle, svolgono 
un´azione distensiva e levigante delle rughe, restituiscono la circolazione 
del sangue. Ma, soprattutto, sono prodotti con mele dell´Alto Adige 
selezionate a mano, che sprigionano il delicate e inebriante profumo 
della mela fresca
.
 IL CONSIGLIO 

Benessere assicurato con le mele locali presso l’Hotel Post della Val Venosta,
 la cui area wellness propone un pacchetto che racchiude un peeling con il
 siero di latte, un massaggio completo rinfrescante all’olio del prezioso frutto, 
un impacco per tutto il corpo e, infine, un kit di prodotti cosmetici alla mela 
da portare con voi. Ma anche il massaggio all' olio di mele altoatesine 
dell’Hotel Gerstl, abbinato ad un cuscino caldo realizzato con i noccioli di 
ciliegia, vi garantirà un relax assoluto. 

 IL LUOGO 

La primavera e l’autunno sono i periodi ideali per fare splendide escursioni 
nella Val Venosta e in particolare sui sentieri soleggiati del Monte Sole.
 Percorribili tutto l’anno, i sentieri lungo le antiche rogge sono itinerari 
molto apprezzati dagli appassionati. Molto amati sono anche i numerosi 
escursioni per famiglie in Val Venosta, tutti inseriti nella cartina interattiva
Val Venosta – Terra Raetica che permette di pianificare la propria escursione 
in maniera ottimale. Il Gruppo Ortles-Cevedale ospita le vette più alte 
dell’Alto Adige e anche le Alpi Venoste, il Parco Naturale dello Stelvio e il 
Gruppo del Sesvenna all’incrocio tra Italia, Austria e Svizzera sono facilmente raggiungibili.

Le nostre qualità di mela - Val Venosta







 
 
 

Minestrone di bulgur

Post n°222 pubblicato il 11 Ottobre 2022 da nuvolabianca_1968

Il minestrone di bulgur è una zuppa di verdure in cui viene fatto cuocere il burghul, frumento ...

Ingredienti
100 g di patate
50 g di fagioli
2 carote
50 g di piselli (peso netto sgranato)
2 coste di sedano
BUON PRANZO !!!!!!!!


Potrebbe essere un'immagine raffigurante cibo


 
 
 

COME FARE LA PASTA AL FORNO BIANCA

Post n°221 pubblicato il 07 Settembre 2022 da nuvolabianca_1968

Pasta al forno bianca - p1
Pasta al forno bianca - p2

Preparate la besciamella: fate fondere il burro in una casseruola, aggiungete la farina e mescolate velocemente per formare una cremina. Aggiungete il latte, sale, pepe e noce moscata e cuocete fuoco medio, mescolando, fino a quando non si sarà addensata. Tenete da parte [1].
Lavate, asciugate e mondate le zucchine. Tagliatele a cubetti e fate lo stesso con la mozzarella e il prosciutto cotto. Portate a ebollizione abbondante acqua leggermente salata [2].

Pasta al forno bianca - p3
Pasta al forno bianca - p4

In una larga padella, fate scaldare un filo d’olio, aggiungete le zucchine e saltatele per qualche minuto. Regolate di sale e aggiungete il prosciutto cotto. Cuocete la pasta [3].
Scolate la pasta molto al dente e unitela al condimento di zucchine e prosciutto. Mescolate per amalgamare i sapori [4].

Pasta al forno bianca - p5
Pasta al forno bianca - p6

Velate il fondo di una teglia con un 1-2 cucchiai di besciamella. Versatevi metà della pasta, aggiungete la mozzarella a cubetti, un paio di cucchiai di besciamella e una manciata di grana grattugiato [5].
Completate con la pasta rimasta e distribuitevi sopra tutta la besciamella rimasta [6]. 

Pasta al forno bianca - p7

Concludete con il grana e infornate a 200 gradi per circa 30 minuti. Sfornate, lasciate assestare la pasta al forno per qualche minuto, quindi servite [7].

 
 
 

Penne all’arrabbiata: la ricetta tradizione del piatto tipico della cucina romana

Post n°220 pubblicato il 31 Agosto 2022 da nuvolabianca_1968

Ingredienti
PENNE RIGATE
360 gr
POLPA DI POMODORO
600 gr
PECORINO GRATTUGIATO
100 gr
PEPERONCINI
2-3
PREZZEMOLO
1 mazzetto
AGLIO
1 spicchio
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
4 cucchiai
SALE
q.b.
Le penne all’arrabbiata sono un primo tipico della cucina romana. 
Piatto diffusissimo in tutto il territorio laziale, divenuto ormai un’istituzione 
anche oltre i confini regionali, si caratterizza per il sapore deciso e piccante, 
e per la facilità di esecuzione. Per realizzarle a regola d’arte, come per tutte 
le ricette che richiedono pochi e semplici ingredienti, è fondamentale più che 
mai la scelta delle materie prime: polpa di pomodoro di primissima qualità, 
penne rigate essiccate lentamente e trafilate al bronzo, Pecorino Romano Dop,
 stagionato 5 mesi e dal gusto lievemente pungente, aglio, prezzemolo e,
 soprattutto, peperoncino fresco.

Una volta preparato un sughetto con un buon grado di piccantezza, questo 
viene utilizzato per condire la pasta, scolata al dente e mantecata in padella 
insieme a una generosa manciata di pecorino: il risultato sarà una portata 
gustosissima e veloce da portare in tavola, perfetta per un pranzo in famiglia 
dell'ultimo minuto o per una serata tra amici, magari da gustare a mezzanotte, 
al posto della classica spaghettata, in abbinamento a un buon calice di vino 
rosso corposo.

Pietanza economica e popolare, a base di ingredienti semplici e poveri, 
l'arrabbiata, al pari di carbonara, amatriciana e cacio e pepe, è una delle 
paste più amate e servite nelle osterie della Capitale. A piacere puoi 
utilizzare il peperoncino in polvere al posto di quello fresco oppure, per 
una variante meno sapida, puoi omettere il pecorino.

Origini del nome
Sembra che l’appellativo “arrabbiata”, attribuito alle penne, sia dovuto al fatto 
che, mangiandone un piatto, si diventi rossi e paonazzi in viso come quando si 
è in preda a un attacco d’ira o, appunto, come quando si è arrabbiati. 
Effettivamente le penne all’arrabbiata, per la presenza di aglio e abbondante 
peperoncino, si caratterizzano per il sapore particolarmente piccante e deciso
 ma, decisamente, molto gustoso.


 
 
 

Ricetta della pasta ca’ muddica atturrata, un piatto veloce

Post n°219 pubblicato il 22 Agosto 2022 da nuvolabianca_1968

  • 400 g di pasta lunga (spaghetti o linguine)
  • 2 spicchi d’aglio
  • 200 g di pangrattato
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe
  • prezzemolo tritato
  • uvetta (opzionale)
  1. Fate abbrustolire in padella il pangrattato.
  2. Mettetelo da parte.
  3. Mettete nella padella due spicchi d’aglio sbucciati e schiacciati e mezzo
  4.  bicchiere di olio extravergine di oliva e fatelo soffriggere, 
  5. prestando attenzione che non bruci.
  6. Appena l’aglio comincia ad imbiondire, togliete la padella dal fuoco.
  7. Salate, pepate, togliete l’aglio e mettete da parte.
  8. Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata.
  9. Scolate al dente, versatela nella padella con olio e amalgamate il tutto.
  10. Se necessario, aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura.
  11. Spolverate con la mollica atturrata e con il prezzemolo tritato e servire.

Buon appetito!


Scopriamo la pasta ca' muddica atturrata - Hermesmagazine


 
 
 

Pasta alla Paolina

Post n°218 pubblicato il 06 Agosto 2022 da nuvolabianca_1968

Ricetta Pasta alla Paolina

Ingredienti

  • 400 g di bucatini
  • 1 cavolfiore di medie dimensioni
  • 3 dl di salsa di pomodoro
  • 80 g di acciughe salate
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio d’aglio
  • cannella
  • 1 chiodo di garofano
  • prezzemolo
  • sale e pepe

Procedimento

  1. Per fare la Pasta alla Paolina, dovete anzitutto mondate e lavate il cavolfiore.
  2. Dividetelo a cimette e lessatelo in acqua bollente salata.
  3. Preparate un trito di cipolla, aglio e prezzemolo e fatelo appassire in padella con olio e acciughe, che avrete dissalato, diliscato e spezzettato.
  4. Mescolate ripetutamente, schiacciando le acciughe con il cucchiaio di legno.
  5. Aggiungete le cimette al dente e scolate (tenete da parte l’acqua di cottura del cavolfiore per lessarvi la pasta) e lasciate insaporire tutto per un paio di minuti.
  6. Versate la salsa di pomodoro, un pizzico di cannella e il chiodo di garofano polverizzato.
  7. Pepate abbondantemente e cuocete per circa un quarto d’ora.
  8. Lessate i bucatini, scolate e condite.

Buon appetito!



Quando un frate inventa un peccato di gola: storia e ricetta della deliziosa Pasta alla Paolina

 
 
 

Melanzane imbottite

Post n°217 pubblicato il 14 Luglio 2022 da nuvolabianca_1968

Le melanzane imbottite alla siciliana sono una ricetta “cult” della cucina estiva siciliana. In dialetto siciliano, queste melanzane imbottite vengono chiamate “milincianieddi ammuttunati” ovvero “piccole melanzane imbottite“.

In effetti si tratta di una varietà di melanzane molto piccole e dal gusto leggermente amaro che vengono imbottite, per l’appunto, con sale, pepe, menta e caciocavallo.

Le melanzane imbottite vengono poi fritte e affogate nella salsa di pomodoro e descrivervene la bontà è praticamente impossibile!

Alla ricetta originale ho apportato una piccola ma sostanziale modifica che le rende più facili da preparare e anche più buone: le melanzane prima le friggo e poi le imbottisco 😉

Provate la mia ricetta e ditemi cosa ne pensate!

INGREDIENTI
Melanzane imbottite
Preparazione15 min
Cottura40 min
Tempo totale55 min
Porzioni: 4 Porzioni
 
Costo: Basso
Ingredienti
Melanzane imbottite
  • Ingredienti per 4 persone:
  • melanzane piccole: 16
  • menta
  • caciocavallo semi stagionato: 100 gr
  • olio d'oliva
  • sale e pepe
  • passata di pomodoro: 500 ml
  • aglio: 1 spicchio
  • peperoncino: 1 pezzetto
  • basilico
 Stampa Ingredienti
PROCEDIMENTO

Ecco come preparare le melanzane imbottite alla siciliana, delle piccole melanzane farcite con menta e caciocavallo e cotte nel sugo di pomodoro.

COME FARE LE MELANZANE IMBOTTITE

Pulite le melanzane eliminando il peduncolo.

Lavate le melanzane e realizzate un taglio a croce sul fondo della melanzana.

incidere melanzane

 

Mettete le melanzane in un colapastasalatele e lasciatele a colare per 1 ora circa.

Trascorso questo tempo friggete le melanzane in abbondante olio.

Quando le melanzane saranno dorate scolatele su della carta assorbente.

friggere melanzane

Lasciate intiepidire le melanzane e poi imbottite con un misto di sale e pepe, una foglia di menta e un pezzo di caciocavallo.

Richiudete le melanzane e tenetele da parte.

imbottire melanzane

In una casseruola versate un giro d’olio d’oliva.

Aggiungete 1 spicchio d’aglio e 1 pezzetto di peperoncino.

Non appena l’aglio comincia a soffriggere aggiungete la passata di pomodoro e diluite con un bicchiere di acqua.

Salate, aggiungete del basilico fresco e lasciate cuocere.

preparare sugo di pomodoro

Quando mancheranno 5 minuti alla fine della cottura del sugo, aggiungete le melanzane imbottite.

Lasciate insaporire le melanzane per un paio di minuti per lato.

Una volta pronte, togliete dal fuoco e aggiungete del trito di menta fresca.

aggiungere melanzane

Le vostre melanzane imbottite alla siciliana sono pronte e sono più buone se le lasciate riposare per un paio d’ore prima di mangiarle.

Quanto alla temperatura ideale, secondo me sono perfette tiepide 😉

Anche il giorno dopo sono buonissime!

melanzane imbottite

In Sicilia si è soliti utilizzare l’eventuale sugo in esubero per condire la pasta 😀

 

 
 
 

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