Lo zibaldone

Le frazioni ed i loro problemi: SAN PIERO A PONTI

San Piero a Ponti, 27 luglio 2011

Al Sindaco del Comune di Signa
Alberto Cristianini
Piazza della Repubblica, 1 
50058 Signa 
(FI)
sindaco@comune.signa.fi.it 

E.p.c. Al Difensore civico della Regione Toscana 
Dr.ssa Lucia Franchini
difensorecivico@consiglio.regione.toscana.it 

Oggetto: Richiesta di intervento per migliorare la circolazione stradale nella zona abitata che si snoda lungo Via Pistoiese in località San Piero a Ponti a Signa. 

Con la presente vorremmo sensibilizzare la vostra attenzione ai disagi che siamo obbligati a sopportare giornalmente noi cittadini residenti in San Piero a Ponti (Signa) lungo Via Pistoiese nei pressi di Piazza del Popolo.
La tanto attesa realizzazione della circonvallazione consente attualmente, tramite la rotatoria di San Donnino, di raggiungere Campi Bisenzio, Signa e Prato senza transitare obbligatoriamente in questo tratto stradale, ma nonostante il segnale che è stato affisso proprio alla rotatoria e che indica l'accesso consentito solo a camion autorizzati, purtroppo non ci sono stati i tanti attesi miglioramenti che speravamo di constatare.
Sicuramente voi conoscerete la zona e le nostre case che si trovano dopo piazza del Popolo in direzione di Signa non hanno neanche un marciapiede, sono su un ponte che causa scarsa visibilità, e quando dobbiamo spostarci a piedi per accompagnare i bambini alla scuola elementare situata proprio sotto il ponte, per noi non è facile camminare senza marciapiede e dover essere anche sorpassati da un tir.
Per gli anziani e soprattutto per i diversamente abili non solo non è facile ma praticamente impossibile.
Siamo contenti che siano stati eliminati gli autobus pubblici "doppi" proprio a seguito delle richieste dei cittadini, in quanto, nonostante transitassero da anni ormai vuoti, ogni dieci minuti causavano un rumore assordante e forti vibrazioni alle case adiacenti alla strada. 
L'utilizzo della variante da parte dei mezzi pesanti potrebbe evitare a ciclisti e pedoni di venire letteralmente travolti in un punto che è già notoriamente pericoloso. 
Come residenti della località abbiamo ripetutamente fatto presente al Comune di Signa, alla Provincia e alla Polizia Municipale l'incremento di traffico pesante ed ora che è stato finalmente individuato e realizzato un percorso alternativo speriamo vivamente che le nostre lamentele siano prese in considerazione. 
Purtroppo non abitando né nel centro di Signa né a San Mauro, noi residenti "periferici" siamo abituati a dover risolvere i problemi per conto nostro, ad esempio le richieste di sistemazione del manto stradale proprio sul ponte davanti alla nostra abitazione vengono fatte da noi, chiamando tutte le settimane in Provincia e inviando la solita raccomandata ogni mese perché chi di competenza sembra non accorgersene. I dissesti che si creano continuamente sono causati dai mezzi pesanti che transitano su questo tratto e per noi è diventata un abitudine ritrovarsi tutti gli anni a chiamare in Provincia per chiedere attenzione.
Abbiamo telefonato più volte alla Polizia Municipale di Signa per sapere se era possibile adottare una qualsiasi misura di sicurezza per contrastare gli automobilisti spericolati ma anche questa richiesta non ha avuto alcun successo. L'illuminazione è spesso assente, come precedentemente detto non c'è alcun marciapiede e quando ci ritroviamo Piazza del Popolo chiusa da più di un mese per poter consentire agli operai di erigere una statua con fontana annessa, sinceramente, ci sentiamo veramente presi in giro!
Bastava che un addetto del Comune chiedesse a un qualsiasi residente che cosa avrebbe desiderato ritrovarsi una volta che il distributore di benzina fosse stato smantellato e si sarebbe sentito rispondere PARCHEGGI, non certo una statua con fontana. 
Comunque, tornando alla questione per la quale vorremmo vi mobilitasse, saremmo lieti se venisse messo un cartello di divieto di accesso ai camion di peso superiore alle 3,5 t come è stato posto in località San Donnino e comunque vorremmo sapere cosa pensate di fare per migliorare l'attuale situazione.
I percorsi alternativi ci sono ma vanno anche usati e non è possibile consentire il libero transito di veicoli di tali dimensioni proprio a ridosso delle abitazioni e in una strada così stretta. Oltre al disagio per i pedoni c'è anche un disagio provocato dal forte inquinamento acustico e dalle vibrazioni.

In attesa di un vostro riscontro rimaniamo a disposizione per eventuali informazioni e alleghiamo delle fotografie scattate direttamente dalla finestra di casa.

Distinti saluti,

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la lettera è chiaramente firmata per esteso, ho omesso di riportare i nomi salvo autorizzazione dei due firmatari