« Non so che fare...Il servizio civile... (p... »

Yawn... (si, ora mi son svegliato)

Post n°27 pubblicato il 21 Febbraio 2006 da deracinato
 

Questo è un pensiero (o una serie di pensieri) lungo, forse noioso, ma molto importante.

Ieri, inteso come le 24 ore che vanno dalla mezzanotte del "giorno prima" alla mezzanotte successiva, è stata una della giornate più brutte della mia vita.

Al lavoro mi girava la testa in modo incredibile, non riuscivo a seguire un discorso, chiunque mi incontrasse non si faceva problemi a chiedermi se avessi qualcosa che non andava. Chissà che aspetto dovevo avere... Non avevo fame, non ho mangiato nulla fino a sera... Non riuscivo a cantare, sebbene lo faccia praticamente sempre... non ne avevo voglia... Tornato a casa, ho passato tutta la giornata in uno stato pietoso di isolamento in me stesso, cercando di dormire il più possibile e poi capire come potessi rimediare...Ma se non sapevo perchè stavo male, come avrei potuto trovare una soluzione?

Alle 18.30 avevo raggiunto il fondo, come si può ben capire anche dal messaggio precedente.

Tutti coloro che mi sono stati vicino, che ringrazio dal profondo del mio cuore uno per uno, e hanno cercato che farmi riflettere, di capire anche loro il perchè del mio stato, di tranquillizzarmi, versavano litri e litri di tonico benefico nel famoso bicchiere bucato. Ma il problema non veniva risolto, perchè l'obiettivo primario era uno ed uno solo:  tappare i buchi del bicchiere, in modo da poter trattenere quanto più possibile quelle medicine ed avere il tempo di poterle bere.

Sapete come è stato tappato il primo? Dopo essermi sentito dire quanto segue:

Una qualsiasi persona normale sentendosi dire certe cose così negative sul suo conto comincia a fare una scansione di sé stessa per vedere se effettivamente quello che di cui si è accusati trova un corrispondente nella realtà. Questo, sempre per ogni persona normale, è un processo doloroso, perché prima di arrivare alla risposta che conferma la nostra coscienza pulita, ci trasporta nel dubbio di poter essere delle persone "cattive"...

E' stato strano. Come se immerso completamente nell'oscurità, avessi visto per un istante un bagliore che mi indicava la via da seguire. Sono andato verso la fiammella, presto accompagnata da una seconda, una terza, una quarta...Come se qualcuno mi avesse indicato una strada alternativa rispetto a quella de "Hai la coscienza sporca, non c'è alcun dubbio al riguardo. Quindi devi pagare. Per sempre...o quantomeno finchè il tempo non getterà in cantina questi brutti ricordi, lasciando che essi tornino a tormentarti in futuro, senza preavviso e senza nulla per evitare questo strazio"...
 
Allora ho capito tante cose. Ho sbagliato, non lo nego. Nessuno è perfetto, men che meno io (anzi). Certe cose uno deve tenersele per sè e basta, a scanso di equivoci, impressioni negative di sminuire qualcosa o offendere qualcuno, anche se tutto ciò viene fatto con le migliori intenzioni ed in un momento di sconforto quando, a relazione chiusa, ognuno deve cercare il modo migliore per andare avanti, soprattutto se il dolore è troppo grande. Tornando sullo sminuire, mica potevo raccontare tutta la storia come stava...Rispetto per l'altra persona, per la sua privacy, per i suoi sentimenti. Grazie che potevo parlare solo di me e di quanto ho vissuto io. Avessi fatto il contrario, mi sarei imbattuto in un errore ancora più grande, osando entrare nella sfera delle emozioni di un'altra persona. Ho comunque sbagliato, imparato e pagato le mie colpe con 24 ore di assoluto buio interiore, la punizione più grande che un uomo con una coscienza possa mai avere, penso.
 
...MA...
 
...esageravo. Un'altra cosa che mi ha aperto gli occhi è quando mi è stato ricordato come la tendenza naturale, per quanto autodistruttiva, di una persona innamorata sia quella di scaricare l'intera colpa su di sè piuttosto che sulla persona amata, alla quale si può perdonare di tutto. Un'altra ancora è stata realizzare che tutto quanto ho fatto, specie di sbagliato, non è stato frutto di cattiveria gratuita, ma di qualcosa di pregresso che, portatomi al livello di collasso, mi ha fatto ribellare. Sbroccare, forse, è la parola giusta. Non fosse così, mi comporterei sempre a questo modo. Ho sbagliato, ma non l'avrei mai fatto se, nella mia stanza satura di gas, una scintilla non mia non avesse innescato l'esplosione...La mia esplosione che ha ucciso qualcuno a me caro, facendomi poi sentire in colpa. In ultimo ho pensato a come mi sarei sentito io a parti invertite. Devo rispondere francamente? Me ne sarei sbattuto altamente i maroni.
 
Poi c'era il punto chiave...Tu vivi la tua vita in modo retto, vivi sapendo di dovere avere la coscienza pulita (attenzione: "coscienza pulita" NON equivale ad "avere ragione" o "essere superiori") per stare bene e ti comporti di conseguenza, arrivando addirittura all'estrema sopportazione pur di non dire o fare qualcosa che potrebbe ferire qualcuno. Vivi così per un paio di decadi, tanto per gradire. Poi sbagli una volta, una volta sola anche se grave, e da essa vieni bollato in un certo modo, come se il tuo passato non esistesse.
 
E ci credi. Perchè pensi "Ehi, se non mi avevano mai detto qualcosa del genere, allora dev'essere proprio così! E la prova è sentirsi così male con sè stesso!"
 
...
 
...errore...grosso errore...
 
...perchè realizzi che è troppo facile (e sbagliato) ricordare solo le ultime cose, scordando il passato...
 
Questa è stata la chiave di volta di tutto, la nota stonata che ha falsificato l'intero teorema e ha fatto crollare un pesantissimo castello di carte che s'era formato sulle mie spalle.
 
Perchè? Semplice. Perchè io SO di non essere così come sono stato descritto. E lo devo sapere prima IO, e poi gli altri. Questo significa avere una coscienza. Mi era solo..uhm...passato di mente :) La stessa ammissione di un errore da parte di una persona è la dimostrazione che quel gesto è completamente al di fuori del tuo essere naturale.
 
E così mi sono sentito rinascere. Ho cantato a squarciagola, m'è tornata la fame, m'è tornata la fiducia. Il processo non è ancora completo, i momenti di sconforto ci sono sempre, ma non pensavo sarei riuscito a fare così tanto in così poche ore, pergiunta serali, quando di solito i brutti pensieri vengono a galla...
 
L'unica cosa che mi dispiace è l'aver perso la stima di una persona a cui ho tenuto, tengo e terrò tantissimo per sempre anche se non la vedrò mai più, come anche avere visto bruciare mesi di bellissimi momenti e sensazioni straordinarie e potenzialmente irripetibili, finendo per non esistere più per essa. Ogni bacio, ogni contatto, ogni sospiro, ogni silenzio, ogni parola, ogni sms, ogni pensiero, ogni volta che abbiamo cucinato insieme, ogni volta che...ogni volta e basta. Ogni volta che ero con lei, col corpo, l'anima e il pensiero. Io non lo scorderò. Scorderei cosa significa essere felice. Scorderei cosa significa vivere.

Ieri l'ho detto tante volte ma mai abbastanza: grazie. Non faccio nomi. Se queste righe verranno mai lette da tutte le persone che mi hanno aiutato (e alcune lo faranno, altre no) allora ognuna si riconoscerà in esse e, spero ancora con tutto il cuore, gioirà per essere riuscito nell'insperato miracolo di tirarmi fuori dal pozzo senza fondo entro il quale ero caduto.
 
Grazie ancora.
 
P.S.
...si, pubblicherò il seguito degli aneddoti.... ;)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Tag

 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

Askrjabinelviprimobazardottorkildarela_cinziafpierredgl10anto_giorgioarbenshinideracinatoluca137com.arcobalenoSilvia.Seminaragiancristianocoseincannasavasergio
 
 

Il Servizio Civile

- #1 - Arruolato (da bravo "feticista"...)!
- #2 - Il primo impatto (SBAMM!!) con l'Istituto dei Ciechi
- #3 - La vocazione e le ripetizioni di matematica
- #4 - La...ehm... ''falegnameria'' interna all'istituto...
- #5 - Il viaggio estivo da DELIRIO (parte 1): L'arrivo
- #6 - Il viaggio estivo da DELIRIO (parte 2): In stanza con Tyson
- #7 - Il viaggio estivo da DELIRIO (parte 3): Ululando alla luna...
- #8 - Il viaggio estivo da DELIRIO (parte 4): A cuscinate nella notte oscura...
- #9 - Il viaggio estivo da DELIRIO (parte 5): Sparecchiando ad Atlantide...
- #10 - Il viaggio estivo da DELIRIO (parte 6): Albe & Tramonti in un QUACK!
- #11 - I bimbi Saharawi (#1): Pillole di storia...
- #12 - I bimbi Saharawi (#2):L'incontro e... e... etciuu!!!
- #13 - I bimbi Saharawi (#3): L'herpes unplugged...
- #14 - I bimbi Saharawi (#4): Follie di una sera (mistica) di mezz'estate
- #15 - I bimbi Saharawi (#5): Il calcio balilla!
- #16 - I bimbi Saharawi (#6): Lezioni di politica estera spicciola
- #17 - I bimbi Saharawi (#7): Mare profumo di mare...
- #18 - I bimbi Saharawi (#8): Spalle al muro!!
- #19 - I bimbi Saharawi (#9): Piscina, profumo di pisci...puzza di cloro...
- #20 - I bimbi Saharawi (#10): Soccer-time!
- #21 - Il Pulcino (#1): Come essere leggenda già a otto anni
- #22 - Il Pulcino (#2): Scusi, è suo figlio? (parte 1)
- ** Intermezzo alla "Gli Intoccabili" ** L' "onorevole" servizio civile (disgustorama)
- #23 - Il Pulcino (#3): Scusi, è suo figlio? (parte 2)
- #24 - Il Pulcino (#4): l'Identikit (parte 1)
- #25 - Il Pulcino (#5): l'Identikit (parte 2)
- #26 - Il Pulcino (#6): Un mese di fuoco, pastelli e figure dimmeee...
- #27 - Il Pulcino (#7): Aiuto, chiamate il telefono azzurro!
- #28 - Il Pulcino (#8): Il dottor Kildare?! Si, come no...
- #29 - Il Pulcino (#9): Il dottor Kildare strikes back!
- #30 - Il Pulcino (#10): La cartella clinica
- #31 - Il Pulcino (#11): La foto per il passaporto
- #32 - Il Pulcino (#12): Avventure Domestiche (parte 1)
- #33 - Il Pulcino (#13): Avventure Domestiche (parte 2)
- #34 - Il Pulcino (#14): Avventure Domestiche (parte 3)
- #35 - Il Pulcino (#15): Avventure Domestiche (parte 4)
- #36 - Il Pulcino (#16): Avventure Domestiche (parte 5)
- #37 - Il Pulcino (#17): Avventure Domestiche (parte 6)
- #38 - Il Pulcino (#18): Avventure Domestiche (parte 7)
- #39 - Le Anziane (#1): Il mistero del thè freddo scomparso
- #40 - Le Anziane (#2): Uomo Vs Piccioni 2-1 d.t.s.
- #41 - Il Pulcino (#19): La notte [in] bianc...a (parte 1)
- #42 - Il Pulcino (#20): La notte [in] bianc...a (parte 2)
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 10
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963