EFFETTI PERSONALI

"... ED E' DI NUOVO DICEMBRE!"

Ed eccoci giunti al primo fine settimana delll'ultimo mese dell'anno, un dicembre entrato a 'gamba tesa' mentre ci si cominciava a lamentare, alla prospettiva di un probabile  inverno 'anomalo' come quello scorso...   E , invece, col calo delle temperature e i venti del nordest europeo a rafforzare la sensazione di 'freddo' fin nel midollo, ci siamo precipitati a tirar fuori  copertoni, cappotti, piumini, guanti, sciarpe e cappelli di lana (e calzettoni!!!  ), per proteggerci da quest'ondata glaciale che ci ha letteralmente travolti e... stravolti. Ma, si sa... Dopo un primo momento di sbandamento, ci siamo prontamente  ripresi. Ho letto su quotidiani e settimanali che i posti di villeggiatura invernale sono stati presi d'assalto da 'valanghe' (eheheh, scusate il dilettarmi con lingua... ), dicevo, da valanghe di prenotazioni, tanto che gli impianti sciistici hanno deciso, nonostante la prima neve abbastanza copiosa, di 'spararne' altra affinchè le piste da sci, dalle Alpi alle Dolomiti, agli Appennini, siano pronte a ricevere le migliaia di amanti degli sport invernali. E pensare che lo scorso inverno, pur essendo a gennaio inoltrato,  le cime non avevano ancora visto una nevicata degna di essere definita tale. Bene, è quasi certo che il prossimo inverno sarà molto più generoso, con buona pace di tutti. Intanto, questo fine settimana, come dicevo, sarà caratterizzato da giornate soleggiate, nella maggior parte della nostra penisola, ma decisamente sotto le medie stagionali, per quanto riguarda le temperature e, nonostante l'impegno civico dell'andata alle urne per il referendum, molti staranno preparando valigie e tirando fuori  sci e scarponi. Certo, certo... Non tutti amano  gli sport invernali, molti, infatti opteranno per weekend alla volta di posti più miti, magari oltreoceano. In ogni caso, l'importante è che ovunque si decida di andare, che lo si faccia col desiderio di staccare la spina e viversi, anche se solo per un paio di giorni, un meritato relax.  Certo, certo... Non tutti potranno farlo: molti, moltissimi resteranno a casa, vuoi per mancanza di 'tempo', vuoi per mancanza di 'denaro'... E saranno sicuramente la stragrande maggioranza degli italiani! Certo, certo... Si spera che almeno le prossime festività possano regalare qualche giorno di vacanza a coloro che non possono permettersi di ritagliarsi dei 'weekend' durante l'anno e che, referendum o no, le cose possano in qualche maniera cominciare a cambiare: oramai la maggior parte della gente è al limite della pazienza, in tutti i sensi... E, se passa la pazienza, si sa, le cose precipitano... (Approfitto dell'occasione per ricordare che il votare, per quanto possa 'non' piacere, è un nostro 'diritto', oltre che un 'dovere'... ). Ad ogni modo, credo, però,  che come me, milioni di altri  continueranno ad aggrapparsi all'àncora di salvezza chiamata 'speranza': speriamo, speriamo e speriamo ancora di non dover 'disperare'... Fino a quando? Questo non ci è dato sapero, anche se si 'spera' sia al più presto!!! Di vero cuore!

Felice fine settimana a tutti!

Amistad