EFFETTI PERSONALI

#COME BACK!

Rieccomi, cari amici!...

(... sì, so bene che oramai siete abituati, e rassegnati,  ai miei tempi 'biblici'! e vi adoro per questo!...),

... qualche giorno dopo il rientro a casa dall'ultima vacanza che, questa volta, mi ha vista andare un po' più lontano del solito.

Ragazzi, Stoccolma è davvero strepitosa!

Il tempo un po' meno, ma devo dire che sono stata molto fortunata ad avere goduto di 5 giorni davvero belli, nonostante il freschetto, sui 7 dell'intero soggiorno nella capitale svedese. Da quel che ho saputo, la settimana che sta finendo, non deve essere stata bellissima, per chi è arrivato dopo la mia partenza. 

Ad ogni modo, aspettative  pienamente confermate!

Gli svedesi mi hanno davvero 'sorpresa'! E  dopo aver visitato altre splendide capitali europee, anche più gettonate, la metto al primo posto della mia personale classifica in quanto a servizi, trasporti, pulizia della città, diligenza e cortesia degli abitanti.

Diligenza che contagia anche chi vi si reca in visita.

Non ho mai incontrato turisti, da tutto il mondo, così tanto 'bravi'. Forse solo nel Principato di Monaco, ma quello è la quinta parte della sola Stoccolma...  Sarà perché c'è chi 'osserva e vigila'  costantemente e applica le leggi severe, senza guardare in faccia nessuno?  O sarà perché gli svedesi sono un popolo 'unito' nel salvaguardare e proteggere tutto ciò che concerne la propria 'identità' di popolo con un passato oserei dire 'barbaro' (discendono dai Vichinghi, eh!),  che barbari non lo erano affatto,  e che hanno saputo, nel corso dei secoli, arricchirsi e migliorarsi ad ogni livello, fieri delle proprie origini.

Mentre visitavo gli splendidi luoghi, riuscivo a scorgere nello sguardo della gente, che ci vedeva affascinati dalle bellezze artistiche e paesaggistiche,  un orgoglio senza pregiudizio nè vanagloria, raramente riscontarti in altri posti.  

Ho avuto la fortuna di visitare diverse città "importanti", e non ho potuto fare a meno di notare, quando ero lì, con quale attenzione e perizia venivano 'custoditi' e fatti 'rispettare' da chiunque i loro monumenti. Ma non solo; anche le intere città. Ordine e pulizia, oltre a una notevole attenzione a 'tutto' quel che succede durante il soggiorno di turisti e cittadini. Mi sono vergognata nel notare quanto ci tengano le altre Nazioni al loro patrimonio, che, certo, è straordinario, ma (sì, questo lo devo ammettere!), non è nemmeno la metà di quello che c'è in Italia!

Quella 'Italia', che non a caso, quand'ero ragazza, era chiamata il "Bel Paese"! Ma oggi? Oggi è solo il fantasma di quel Paese che fu "Roma caput mundi". Sì! Lo è stata! Oggi, però, nel "Colosseo" ci cresce l'erba! VERGOGNA! E meno male che il fascino della sua fama riesce ancora ad attirare turisti da ogni dove. Parigi, Londra, Madrid, Vienna, Praga, Budapest... e mi  fermo... sono anch'esse splendide città. Ma, nonostante i luoghi più brutti e degradati, che non mancano in nessuna città del mondo, sono tenute così bene per la gioia di chi decide di andarle a visitare, e per l'orgoglio di chi ci vive, che non ci vedono nemmeno più... Che ne è della splendida Firenze? Culla della cultura italiana e mondiale? Anche lì un 'pianto'... Sì! Amaro...

Ma dov'è finito il nostro orgoglio?

Siamo buoni solo a studiarci nuovi modi per frodare il fisco, e lo stato non fa altro che tartassarci con nuove tasse...

Un gioco a rimpiattino... Miliardi di euro che vanno e vengono, usati com'è noto, molto spesso, per scopi meramente  personali. Mentre si lascia colare a picco una Nazione che potrebbe vivere benissimo grazie al solo turismo. Basti pensare alle migliaia di chilometri di splendide coste, prese d'assalto ogni anno da milioni di turisti: si darebbe lavoro a un'infinità di persone!  

A meno che parliamo di Paesi cosiddetti del 'terzo/quarto mondo'. Ma, forse, sarebbe il caso di includerci anche il nostro, in quella categoria e non perchè sia razzista. Giammai e assolutamente no! Se taluni Paesi vengono classificati così, hanno delle ragioni serie, gravi e  drammatiche, per esserlo. Non lo sono per volontà propria, del popolo, ma per un'infinita serie di problematiche, causate, in primis, da governi dittatoriali o 'capestro'.

Noi?

Noi eravamo un Paese democratico, civile, amante della cultura in tutti i suoi aspetti.

Un esempio per tutti gli altri Paesi.

Nella Roma dei Cesari nacque la più alta forma di politica democratica, presa ad esempio da moltisime Nazioni che oggi la mettono in pratica meglio di noi.

Questo era il Paese di Donatello, di Michelangelo e Raffaello.

Il Paese di Leonardo da Vinci, il più grande genio di sempre!

Di Bramante, del Bernini, del Vanvitelli.

Il Paese di Dante, Petrarca, Manzoni, D'Annunzio!

Qui sono nati Sciascia e Pirandello.

Le opere di Verdi, Puccini, Bellini, Donizetti sono tra le più celebri e conosciute e rappresentate in tutto il mondo!

Questo Paese ha dato i natali a scienziati di fama mondiale: Dulbecco, Rubia, Levi Montalcini... 

A 'maestri del cinema': Rossellini, Visconti, De Sica, Fellini, Eduardo.

Un paese che detta legge (non saprei dire 'fino a quando'?) nella moda in tutte le sue declinazioni.

Nomi che mi vengono in mente, così, a caso. Che hanno dato lustro alla nostra Italia. Ma ce ne sarebbero ancora da nominare. Centinaia, e alcuni, anche più importanti!

Che dire oltre a

"Che peccato!"?

Sì...

Mamma mia!!!

(Italianissima espressione presa anch'essa in prestito dal gruppo svedese più celebre di sempre, gli 'ABBA', e che a tutt'oggi è uno dei loro più grandi successi)

E... Scusate lo sfogo!

Buon fine settimana a tutti!

Amistad

(riadattato per l'occasione, dal mio vecchio post

"E l'Italia che va... "

del 25 luglio 2014. Purtroppo, non è cambiato nulla!)