Around my heart...

Lunedì 23 giugno 2014

Ricomincio la settimana dopo l'ultima immagine della consueta serie di sogni di stanotte.Il mio materasso si era"sgonfiato",polverizzato,rimpicciolito.Ne era rimasto solo l'involucro.Ho pensato"Meno male che ho appena preso quello nuovo!".Che vorrà mai dire?Vado avanti stancamente,questo sì.Gli ultimi impegni si sono susseguiti ad un ritmo incredibile e la nuova casa ha reclamato una nostra costante attenzione, come era giusto che fosse.Oggi consegno la domanda di ferie e vaffanzum,non voglio più pensare ad altro.Devo andare a prendere l'impregnante e l'olio per il tavolo e le sedie da giardino,e...sì,anche la carta vetrata sottile per carteggiarli fra un venti giorni,prima di procedere alle operazioni salva teack.Provvisoriamente li abbiamo messi nel salone,ma non appena andremo ad abitare là,a giorni,verranno spostati sotto la pompeiana per tutta l'estate e riposti solo in autunno nella casetta da giardino che dovrebbe arrivare ed essere allestita dall'artigiano che la sta costruendo entro la prima decade di luglio.Il frigo troneggia in cucina.Lo abbiamo acceso per vedere come andava al momento della consegna:molto silenzioso,la classe energetica non è acqua:-),dentro ci sono anche le luci led e una serie di altre funzioni che lo rendono un gioiello tecnologico sotto ogni profilo; il display sulla facciata anteriore è molto chiaro.Salendo le scale per andare al piano superiore sentivo l'impercettibile ed inconfondibile odore delle case tinteggiate di recente.Lo so che è casa nostra ma a volte temo di svegliarmi e scoprire che era soltanto un sogno ad occhi aperti.Il piano superiore ha un aspetto raffinato ed allegro al tempo stesso.I colori scelti si integrano armoniosamente con il parquet,gli infissi e le porte e ne esaltano i legni di pregio.Ogni stanza,ad eccezione di quella di Cicciopasticcio che per ora è arredata da un divano in pelle martellata bianca,è ancora spoglia di arredi: ma pare quasi di immaginarli disposti qua e là,come una folla di scolaretti al primo giorno di scuola.Dopo questa piacevole parentesi perduta nei miei pensieri ho spalancato per l'ennesima volta le finestre di iroko che,nei giorni scorsi,ho lucidato con cura,armata di prodotti per il legno.Adoro manutenere le cose,quando poi mi occupo di bricolage e simili mi avvolge una calda e piacevole sensazione.Datemi una fresatrice e sarò felice:-)  Pare uno slogan da Iron Woman ! Affacciatami alla finestra dello studio mi sono lasciata carezzare i capelli dal sole del tramonto:il mio sguardo riposava sul paesaggio circostante.Il traffico cittadino con il suo incessante ronzio sta per diventare preistoria,anche se non venderò la casa in città.Intendo infatti restaurarla dove serve per Cicciopasticcio(ragazzo fortunato,ragazzo fortunato...).Dopo vari ritardi nostri finalmente mercoledì ci portano  la cucina e giovedì i materassi e le nuove reti a doghe.Credo che nel week end già ronferemo come ghiri nei rispettivi letti;molte cose imballate sono già qui e la rimanenza dei mobili verrà smontata con calma per il trasloco.I bagni sono agibili,i letti ci sono,la cucina c'è...ovvìa:-)