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Un blog creato da alexisdg10 il 01/02/2005

Arrancame la vida!

la realtà, i sogni, la politica, l'amore, la rabbia e l'allegria: la mia vita

 
 

 

AREA PERSONALE

 

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"Sólo los besos son más placenteros que las palabras" 

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FERMIAMO LA GUERRA

per tutte le infanzie rubate

per i legami strappati

per i fiori recisi

per le andate senza ritorno

per tutti i “progetti-uomo” mai realizzati

per tutte le ferite dell’abbandono

per tutto il freddo

per tutta la paura

per tutto l’odio

per tutta la fame

per tutto il non amore…

 

SOLO LIBERTà...E GIUSTIZIA

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ALDA MERINI

E tutti noi costretti dentro
le ombre del vino
non abbiamo parole nè potere
per invogliare altri avventori.
Siamo osti senza domande
riceviamo tutti
solo che abbiano un cuore.
Siamo poeti fatti di vesti pesanti
e intime calure di bosco,
siamo contadini che portano
la terra a Venere
siamo usurai pieni di croci
siamo conventi che non hanno sangue
siamo una fede senza profeti
ma siamo poeti.
Soli come le bestie
buttati per ogni fango
senza una casa libera
nè un sasso per sentimento

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« ParoleMessaggio #316 »

la nostra democrazia

Post n°315 pubblicato il 07 Novembre 2006 da alexisdg10

Saddam condannato a morte dal Tribunale del suo paese. Bush esulta entusiasta. E' facilissimo che gli amici di ieri possano essere i nemici di oggi. Il mondo è pieno di dittatori eppure nessuno se ne occupa minimamente. Non è vero che tutti i dittatori preoccupino. I dittatori diventano un problema quando per mille ragioni politiche ed economiche incominciano ad ostacolare l'esportazione della domocrazia. Quella che l'Occidente in generale e gli Stati Uniti in particolare chiamano tale. Esiste un uomo chiamato Pinochet che vive indistrubato nella sua villa fuori Santiango, che ha massacrato migliaia di ragazzi e di persone e che nel '73, con la complicità dell'America, ha fatto fuori niente meno che il Presidente di una Democrazia. Qualcuno ogni tanto se ne ricorda e allora organizza una manifestazione, una protesta di piazza, qualche volantino, ma niente di più. Non tutti i dittatori fanno paura e non tutti meritano la stessa punizione. L'Asse del Male progetta il nucleare. Ditemi perchè dovrei fidarmi di più di un tizio che sta nella sala dei bottoni al Pentagono piuttosto che di uno che sta in quella di Theran o della Corea del Nord, quando la Storia mi dice che quello del Pentagono ha sempre dimostrato di essere molto, ma molto più pericoloso di tutti gli altri messi insieme. Il dittatore per eccellenza è finito. La guerra in Iraq no. Anzi, nella parole del lungimirante presidente della più grande democrazia del mondo, pare che questa sia una guerra eterna. La lotta del Bene contro il Male; questa è la visione del mondo secondo Condolice Rice e il suo scimmione. La democrazia è tale quando piace a noi. La democrazia è vera democrazia solo se ci assomiglia, solo quando è esportata in confezione modello occidentale, preferibilemente bianca e cristiana. I musulmani andrebbero benissimo se non fossero tali. Volgliamo che tutti siano il più possibile come noi, cioè praticamente perfetti. Stasera seguivo una trasmissione sulla CCN e, al di là dei luoghi comuni triti e ritriti sull'Islam e sulla guerra, quello che mi ha colpito di più sono stati i discorsi del pubblico invitato ( come a Canale 5, insomma ). Tutti erano contrari alla guerra, ma mica per i motivi che verrebbe ovvio pensare, ma per cause puramente economche " L'America non è più quella di un tempo!" tuonava un tizio del Minnesota, lo stereotipo dell'americano medio " La nostra economia è ridotta all'osso" diceva un altro. Nemmeno uno che si fosse alzato in piedi e che avesse detto: "questa guerra fa schifo perchè sono morti un sacco dei nostri ragazzi innocenti, ignoranti e poveri, che è per questo che facevano i soldati. Abbiamo ucciso un sacco di civili innocenti, affamato un'intera nazione, sterminato i bambini di bombe e di dolore" Niente di tutto questo. Niente. Esportare la democrazia sembra diventato un dovere. L'Islam fa paura, anche se nessuno sa un accidenti dell'Islam, nè si preoccupa minimamente d'informarsi. Siamo davvero una razza strana noi occidentali che vorremmo che tutti fossero come noi. Salvo poi lamentarci perchè il marocchino che abita nell'appartamento sotto di noi gode magari di qualche agevolazione dal Comune e noi invece no, Ma come, 'sto terrorista? Mi sa che la democrazia vera mica la vogliamo davvero. Se ci fosse una vera democrazia potrebbe anche darsi che al marocchino che vive e lavora qui da noi, che paga le tasse e contribuisce nel suo piccolo all'economia nazionale, un bel giorno girino i coglioni e incominci a chiedere qualche diritto in più. E allora come la metteremmo? No, meglio una finta democrazia. Una democrazia dove chi paga comanda, dove vince il più furbo, dove chi urla più forte ha sempre ragione. Una democrazia dove si condannano alcuni dittatori e se ne salvano altri. In nome della nostra bella, limpida, illuminata concezione del mondo civile.

Ora che mi sento bene, spengo la luce.....

http://www.youtube.com/watch?v=uvKA7fKGlAs

Non so capiti anche a voi, ma se clicco sul video di You Tube sul post precedente mi dice: "Impossibile accedere al video perchè hai violato i termini d'uso" Oddio, erano solo la Mannoia e Nicolò Fabi, mica un porno...che ci sia lo zampino della potente Radio Maria??? Misteri della fede

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> SADDAM HUSSEIN, verdetto: IMPICCATELO! su POLITICA ECONOMICA
Ricevuto in data 07/11/06 @ 01:34
Saddam Hussein, nato il 28 aprile 1937  nel villaggio di Al-Auja, nel distretto iracheno di Tikri...

 
Commenti al Post:
piandeloa
piandeloa il 07/11/06 alle 08:49 via WEB
mi fa un paura tutto questo, soprattutto riguardo al nucleare. Il mondo si muove per condannare il nucleare in Iran e in Corea, ma nessuno parla più di disarmo nucleare delle superpotenze. D'accordo, non c'è pericolo che gli americani o i russi o gli inglesi usino un'arma nucleare...in questo momento storico. Ma fra 5 anni? o 10? o 50?
 
 
ANGELEYE76
ANGELEYE76 il 07/11/06 alle 09:24 via WEB
Buongiorno Ale, come stai? Lo so' che sono un po' latitante ma sono incasinatissima. Riguardo al tuo post mi permetto solo di dire che la pena di morte è comunque e sempre sbagliata, anche x un dittatore, anche davanti all'evidenza. Ci sono un milione di altri modi per far scontare una pena (per esempio potrebbero metterlo sotto i ripetitori di radio maria con auricolari collegati 24h su 24h!!!)...era x sdrammatizzare! Un bacio
 
   
piandeloa
piandeloa il 07/11/06 alle 09:34 via WEB
he he altro che pena capitale!!!
 
llange
llange il 07/11/06 alle 11:26 via WEB
Cial Alex, è molto che non passavo di qua...! Sto leggendo da una mezz'ora i tuoi post...! Come sempre li condivido. Tranne la stima per Bocca... da napoletano mi sento offeso...! Avevo letto prima il suo articolo su Venerdì di Repubblica e poi l'intervista... Prima erano arrivate le parole del ripugnante Calderoli. Non nego che molto ci sia da fare qui a Napoli... ma il problema nasce dal fatto che qui si hanno molte meno possibilità di futuro come nelle altre parti delle zone del mondo sviluppato! Io per costruirmi un futuro devo emigrare perchè qui nonostante la laurea non trovo assolutamente nulla...! E pensa a chi la laurea non ce l'ha... e gli viene offerto un mensile dalla malavita... per poter sfamare la propria famiglia! Io non dico che sono innocenti... ma non sono nemmeno colpevoli... non hanno alternativa! C'è chi nasce deliquente e chi lo diventa per esigenza ma di gran lunga preferirebbe un lavoro "normale", magari meno pagato ma che lo faccia star tranquillo senza la paura di finire in galera. Bisogna distruggere la radice della criminalità che si nutre della disperazione della massa povera che qui a Napoli abbonda! Bisogna creare lavoro e sono sicurissimo che la criminalità diminuirà ma non scomparirà! Mandare l'esercito non serve a nulla! ---------- Scusa ma lo sfogo... ma in questi giorni mi sento offeso da più parti! Napoli non è solo criminalità!
 
 
alexisdg10
alexisdg10 il 07/11/06 alle 12:40 via WEB
io non ho mai detto di condividere il conenuto delle affermazioni di Bocca, dico solo che mi piace lo stile, senza intermediari. Come ho detto non mi permettereri mai di parlare di quello che non conosco
 
 
piandeloa
piandeloa il 07/11/06 alle 16:21 via WEB
caro Ilange, anch'io, come Alex, non conosco la realtà di Napoli, ma credo che il vero problema sia proprio quello che metti in evidenza tu: bisogna dare alle persone la possibilità di scegliere fra lavorare nella criminalità o al di fuori di essa. Ora questa scelta pochi possono permettersi di farla, quindi o malavita o disoccupati. Temo, però che, come dice Bocca, i tempi per rimediare a questo stato di cose si potranno misurare in generazioni.
 
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PER I VOSTRI VIAGGI CONSAPEVOLI

 Non dorme nessuno nel cielo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
I bambini della luna fiutano e aggirano le loro capanne.
Verranno le iguane vive a mordere gli uomini che non sognano
e colui che fugge col cuore spezzato troverà alle cantonate
l'incredibile coccodrillo tranquillo sotto la tenera protesta degli astri. 
Non dorme nessuno nel mondo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
C'è un morto nel cimitero più lontano
che si lamenta da tre anni
perché ha un paesaggio secco nel ginocchio;
e il fanciullo che hanno seppellito stamane piangeva tanto
che fu necessario chiamare i cani per farlo tacere 
Non è sogno la vita. All'erta! All'erta! All'erta!
Precipitiamo dalle scale per mangiare la terra bagnata
o saliamo al margine della neve con il coro delle dalie morte.
Ma non c'è oblio né sonno:
carne viva. I baci legano le bocche
in un groviglio di vene recenti
e, a chi gli duole, il suo dolore gli dorrà senza tregua
e, chi teme la morte, se la porterà sulle spalle. 
 Un giorno
i cavalli vivranno nelle taverne
e le formiche infuriate
aggrediranno i cieli gialli che si rifugiano negli occhi delle vacche. 
Un altro giorno
vedremo la resurrezione delle farfalle dissecate
e andando in un paesaggio di spugne grigie e di navi mute
vedremo brillare il nostro anello e scaturire farfalle dalla nostra lingua.
All'erta! All'erta! All'erta!
Quelli macchiati ancora di fanghiglia e acquazzone,
quel ragazzo che piange perché non sa l'invenzione del ponte
o quel morto cui rimane soltanto la testa e una scarpa,
bisogna portarli al muro dove stanno in attesa iguane e serpenti,
dove aspetta la dentatura dell'orso,
dove aspetta la mano mummificata del bambino
e la pelle del cammello s'arriccia con un violento brivido azzurro. 
Non dorme nessuno nel cielo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
Ma se qualcuno chiude gli occhi,
frustatelo, figli miei, frustatelo!
Permanga un panorama di occhi aperti
e amare piaghe accese.
Non dorme nessuno nel mondo. Nessuno, nessuno.
Ve l'ho detto.
Non dorme nessuno.
Ma se qualcuno nella notte ha troppo musco alle tempie,
aprite le botole affinché veda sotto la luna
i bicchieri falsi, il veleno e il teschio dei teatri.

Federico Garcia Lorca

 sul comodino ( ma anche per terra e sotto il letto)

 

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