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ALDA MERINI
E tutti noi costretti dentro
le ombre del vino
non abbiamo parole nè potere
per invogliare altri avventori.
Siamo osti senza domande
riceviamo tutti
solo che abbiano un cuore.
Siamo poeti fatti di vesti pesanti
e intime calure di bosco,
siamo contadini che portano
la terra a Venere
siamo usurai pieni di croci
siamo conventi che non hanno sangue
siamo una fede senza profeti
ma siamo poeti.
Soli come le bestie
buttati per ogni fango
senza una casa libera
nè un sasso per sentimento
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
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Post n°679 pubblicato il 09 Luglio 2008 da alexisdg10
Bene. Come se ce ne fosse stato bisogno negli ultimi giorni abbiamo appreso che anche a certi“Grandi” piacciono tanto le trasferte, le stesse che inseguono anche certi “piccoli”, proprio uguali uguali, quelle tutto compreso, bevande incluse, gran finale con cena gourmet a base di specialità locali, tipo villaggio Alpitour, versione lusso, s'intende. Niente charter, per carità: i Grandi hanno il jet di Stato, e chi e ne frega se il carburante costa più dell’oro. Sarò banale, ma mi ha fatto un certo effetto il martellamento di certi giornalisti prostrati ( la razza proterva dei servi di cui accennavo prima, eccola qua!) che si ostinano a definire “grandi” certi nanetti imbustati for ever young che sorridono giocosi alle telecamere dell’intero pianeta. Alcuni di essi non rinunciano nemmeno a mandare un bacio con le dita, neanche troppo furtivo, alle leggiadre ragazzotte giapponesi che attendono il loro arrivo dietro una vetrata. Straordinarie le velleità di certi settantenni bistrati e tinti che giocano a fare i ragazzotti di buona famiglia, ma che ogni tanto ci tengono a sottolineare come nelle loro vene scorra sangue latino. E poi via con la bagarre di rito. Cene, brunch, after dinners, spettacolini turistici d'arte varia. Straordinario il giretto sul robottino organizzato per le signore mogli e accompagnatrici, che loro mica s’intendono di politica internazionale e allora bisogna pur intrattenerle in qualche modo no? Che mica tutte sono degli armadi bavaresi e democristiani come la Merkel. E peccato che mancava Carla, la donna che non ha fatto altro che nascere, sai lei come si sarebbe divertita? Sarà per quello che Sarkosy è un po’ fiacco e stenta a star dietro all’allegria giocherellona dell’amico Silvio. E forse sarebbe il caso che qualcuno più vicino al potere, qualche stilista o qualche specialista di bon ton, incominciasse ad impartire qualche lezione di stile e facesse esercitare, per esempio, Mr President a camminare con tre o quattro libri sulla sua testina di cazzo e gli dicesse che adesso può anche chiudere le gambe quando cammina, che la vacca del Texas gliel’han tolta tempo fa. In quanto al nostro suggerirei un corso accelerato di lingua inglese, che se uno riesce a sfuggire a processi, magistrati e giudici e a farsi eleggere a larga maggioranza da un’intera nazione, e che cazzo, riuscirà ben a mandare a memoria tre frasi che non siano: “ ai ghiv mai salutescion tu zè Mister zè President” recitate appena appena con un accento che non sia quello lombardo! Per il resto nulla da dire, tutto come da copione. I Grandi hanno detto che le emissioni di gas di scarico sono troppe e che inquinano. I Grandi hanno stabilito che il caro petrolio incide eccessivamente sui bilanci delle famiglie del mondo, povere o ricche che siano. I Grandi hanno fatto sapere che sono molto preoccupati per la recessione economica. Complimenti! Bisognava andare a mangiar il sushi in Giappone per partorire ste pensate geniali. Sta volta però hanno anche voluto sentire, bontà loro, il parere degli emergenti, quelli che un tempo erano piccoli e lerci e che ora aspirano a loro volta a diventare grandi e che un pezzetto di sushi, già che c’erano almeno gli ultimi due giorni, se lo sono pure mangiati, per dio. Ecco, tutto tempo sprecato. Inutile invitarli, sti terzomondisti.Tutta colpa della Cina. Maledetti comunisti! W la fica. Lui! ( your English is very good....) |
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Questo blog è nato come luogo di svago, come luogo di scambio di opinioni e di idee, come luogo di confronto, un posto dove ascoltare un pò di musica e leggere qualcosa . Magari, a volte, qualcosa di stimolante e persino d' interessante.
E non necessariamente perchè lo scrivo io.
Un luogo dove poter interagire liberamente. Tutti possono entrare, leggere e commentare purchè si esprima un 'opinione senza offendere chi la pensa diversamente. La libertà di ognuno di noi cessa nel momento in cui lede quella di un altro. La maggior parte delle foto e degli scritti in questo blog sono miei, ma alcuni sono anche tratti dal web. Dove possibile sono citati gli autori e le fonti. Se per disattenzione o perchè non disponibili, accadesse che in qualche modo qualcuno di sentisse leso, può tranquillamente scrivermi e la foto o il post verranno rimossi. In questo blog è lecito parlare di tutto. Ed è lecito dissentire. Come è pure lecito e auspicabile costruire. Il dissenso è legittimo quando è finalizzato alla costruzione e non alla mera distruzione fine a se stessa. Nessun commento sarà mai rimosso o censurato.
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PER I VOSTRI VIAGGI CONSAPEVOLI
Non dorme nessuno nel cielo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
I bambini della luna fiutano e aggirano le loro capanne.
Verranno le iguane vive a mordere gli uomini che non sognano
e colui che fugge col cuore spezzato troverà alle cantonate
l'incredibile coccodrillo tranquillo sotto la tenera protesta degli astri.
Non dorme nessuno nel mondo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
C'è un morto nel cimitero più lontano
che si lamenta da tre anni
perché ha un paesaggio secco nel ginocchio;
e il fanciullo che hanno seppellito stamane piangeva tanto
che fu necessario chiamare i cani per farlo tacere
Non è sogno la vita. All'erta! All'erta! All'erta!
Precipitiamo dalle scale per mangiare la terra bagnata
o saliamo al margine della neve con il coro delle dalie morte.
Ma non c'è oblio né sonno:
carne viva. I baci legano le bocche
in un groviglio di vene recenti
e, a chi gli duole, il suo dolore gli dorrà senza tregua
e, chi teme la morte, se la porterà sulle spalle.
Un giorno
i cavalli vivranno nelle taverne
e le formiche infuriate
aggrediranno i cieli gialli che si rifugiano negli occhi delle vacche.
Un altro giorno
vedremo la resurrezione delle farfalle dissecate
e andando in un paesaggio di spugne grigie e di navi mute
vedremo brillare il nostro anello e scaturire farfalle dalla nostra lingua.
All'erta! All'erta! All'erta!
Quelli macchiati ancora di fanghiglia e acquazzone,
quel ragazzo che piange perché non sa l'invenzione del ponte
o quel morto cui rimane soltanto la testa e una scarpa,
bisogna portarli al muro dove stanno in attesa iguane e serpenti,
dove aspetta la dentatura dell'orso,
dove aspetta la mano mummificata del bambino
e la pelle del cammello s'arriccia con un violento brivido azzurro.
Non dorme nessuno nel cielo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
Ma se qualcuno chiude gli occhi,
frustatelo, figli miei, frustatelo!
Permanga un panorama di occhi aperti
e amare piaghe accese.
Non dorme nessuno nel mondo. Nessuno, nessuno.
Ve l'ho detto.
Non dorme nessuno.
Ma se qualcuno nella notte ha troppo musco alle tempie,
aprite le botole affinché veda sotto la luna
i bicchieri falsi, il veleno e il teschio dei teatri.
Federico Garcia Lorca
sul comodino ( ma anche per terra e sotto il letto)
FOTO
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FOTO
un saluto piccolo alè
ma pieno pieno di condivisione