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Sette buone Fatine sette buone azioni

Sette Buone Fatine

Sette Buone Azioni

C’era una volta una Regina delle Fate che, insieme a tante Fatine zelanti e servizievoli, viveva in un luogo magico chiamata la valle delle Fate.

La valle delle Fate si trovava al limite di una grande foresta, dove vivevano molti amici animali che avevano costruito le loro tane tra le radici degli alberi del bosco: guardando con molta attenzione si riuscivano a vedere le piccole finestre e le porticine che si aprivano sui tronchi o su gallerie lungo le quali gli animali avevano ricavato le loro graziose casine.

Un giorno, la Regina delle Fate chiamò sette delle sue Fatine e disse loro che avrebbe voluto, da parte di ciascuna di esse, una buona azione per ciascun giorno della settimana.

Le fatine chiamate a raccolta erano: Rosa, Margherita, Violetta,Campanella, Ranuncolo, Bucaneve, e infine Non ti scordar di me!

e nello stesso ordine esse scelsero di compiere le proprie buone azioni: avrebbero iniziato la domenica successiva.

La domenica mattina la fatina Rosa si svegliò al suono del rintocco delle campane in chiesa: Din, Din, din don, accorrente! La funzione sta per cominciare! Rosa si ricordò di nonna coniglio, che vivere sola e non era in andare in chiesa perché era a letto con un brutto raffreddore. “le farò una sorpresa e le tirerò un po’ sul il morale,”

Disse Rosa. “Ecco quale sarà la buona azione di oggi.” si incammino, quindi per il sentiero della foresta raccoglierò fiori selvatici lungo il cammino: al suo arrivo alla nonna coniglio aveva raccolto uno stupendo bouquet di fiori colorati.

Bussò alla porta, ma non ottenne alcuna risposta, quindi ruotò delicatamente la maniglia entrò.

Trovo nonna coniglio seduta a letto con un fazzoletto bagnato appoggiato sulla fronte e continuava a starnutire. Quando nonna coniglio vide la fatina che sorrideva dolcemente le avvicinare porgendole gli splendidi fiori che aveva raccolto, iniziò subito a sentirsi meglio. Rosa sistemò i fiori in un vaso e lo mise sul comodino di nonna Coniglio, poi andò in cucina a preparare il tè per entrambe prima di sedersi con lei a sorseggiare la bevanda calda, sgranocchiare biscotti e a pettegolare della vita nella foresta come passò in fretta il tempo quando Rosa salutò nonna Coniglio con un bacio,

questa le disse sorridendo “sai, mi sento già molto meglio, credo che domani mi alzerò.

Rosa fu felice che il suo atto di gentilezza avesse donato conforto alla sua amica e si affrettò verso la valle delle fate per raccontare alle altre fatine la specialissima domenica mattina che aveva trascorso.

Tratto dal libro: sette buone fatine sette buone azioni

Autore: Mary Costantini