Creato da dolce_peso il 29/06/2008

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perché solo chi vive il problema lo comprende davvero

 

 

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PIXKOLO SPUNTO DI RIFLESSIONE

Post n°125 pubblicato il 11 Giugno 2009 da lucezia1

Approfitto della momentanea assenza della padrona di casa e di ALCUNI suoi ospiti, per condividere con chi vorrà leggere questo piccolo sfogo, fatto da una donna, che è anche una mamma e soprattutto è un tipo un pò ansioso...

Sto passeggiando per una stradina che costeggia un parco giochi, uno dei pochi della mia città, quando vedo sul finire della zona pedonale due ragazzini tra i 13 e i 15 e una loro coetanea, seduta sul muretto tra loro, e un'altra ragazzina, bionda, occhi verdi, infelicemente IN CARNE, sguardo triste, quasi sempre a guardare il cemento sporco sotto i suoi piedi....seduta sul muretto di fronte...

Silenziosa spettatrice dello show messo in piedi dalla tipa bruna, sveglia e ridanciana, a uso e consumo dei due mascoli di fianco a lei, che non avevano motivo di esistere in quel momento se non per ascoltarla.

La performance si svolgeva a volume ben definito, perciò pur essendo io ancora lontana diversi metri, potevo capire bene che la ragazzina discuteva animatamente e con cognizione di causa di rapporti orali (ovviamente non in questi termini, ma so che il termine in antico partenopeico del basso regno resterebbe lettera morta per molti di voi, perciò mi esento dallo sporcarmi la bocca con QUELLA inutile parolaccia...)e di erezioni. E evito nuovamente il dialetto...Si stupiva che uno dei loro "amici" (?) non aveva avuto reazioni quando lei si era seduta su di lui, mentre un altro (con nomi e soprannomi, badate...) quello si che  si capiva che aveva gradito questo meraviglioso fardello sulle gambe!

Sono stupida e bacchettona, lo so...ma ho affrettato il passo, ho cominciato a canticchiare non ricordo neanche cosa, volevo tornare a casa dai miei figli e guardarli in faccia.Abbiamo già discusso con molti di voi (dolce, shark, lider, agata, etc) del tema, a proposito delle baby cubiste etc....e non dimentico di essere stata un'adolescente anch'io, come tutti voi, con la difficoltà di trovare la misura e a volte, ancora non ci si riesce, nè a 40 nè a 5o... ritorno, però sulla domanda rimasta in sospeso : ma i genitori???Non è sempre colpa loro, d'accordo, ma CHI SONO i genitori di quella ragazzina che a quell'età parla già così?

E soprattutto: ma sono VERAMENTE così i nostri figli??????

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Commenti al Post:
milionidieuro
milionidieuro il 11/06/09 alle 14:08 via WEB
Meglio non rispondere... buona giornata carissima
 
 
lucezia1
lucezia1 il 11/06/09 alle 17:26 via WEB
buona giornata anchea te...
 
agata90
agata90 il 11/06/09 alle 20:18 via WEB
Cara Lucè, avendo una figliuola undicenne (da ieri) è una domanda che mi faccio costantemente. Credo che a, parte i cattivi esempi della tv e della società, che comunque si possono arginare, la vera differenza in questi casi la faccia la famiglia. Mentalità aperta, certo. Si parla di tutto, ma sempre con termini corretti e senza ammiccamenti di alcun genere. Poi un pochetto di sana speranza e fiducia nel domani non deve mai mancare. Un abbraccio
 
 
lucezia1
lucezia1 il 11/06/09 alle 23:43 via WEB
ed è quello che mi tiene in corsa: un pochetto di speranza e una dose discreta di fiducia nel domani.Un abbraccio anche a te!!
 
myrage72
myrage72 il 11/06/09 alle 22:59 via WEB
Non mi stupisco di quanto ho letto sai il perchè? sono stato testimone mio malgrado ,ero nell'ombra ,ho visto e sentito che alla mia età mai pensavo di dover vedere alla fine non ho retto piu e mi son fatto vedere quando ancora erano ai preliminari ,14 e 15 anni ho detto loro qualcosa che non mi va di replicare ,si sono messi a ridere ,conosco la famiglia di lei non hanno certo pudore sanno della figlia ciao cara amica questa è la vita oggi
 
lidermax.mv
lidermax.mv il 11/06/09 alle 23:13 via WEB
Non sei ne stupida ne bacchettona. Ma hai un grosso difetto rispetto alla media degli adulti che si fanno chiamare genitori. Ti fai delle domande e cerchi delle risposte. Non subisci passivamente i cambiamenti non facilmente spiegabili ch evengono normalmente etichettati come "adesso il mondo funziona così". Che i giovani siano diversi da noi ci può stare: hanno tanti stimoli, pure troppi, che noi non avevamo. Hanno creato per loro tanti di quei bisogni fasulli che anche loro non sanno più cosa volere. Ma sanno, e in questo sono molto più svegli di noi, come ottenerlo. Perchè si è spezzata una barriera che noi avevamo e che si chiamava a volte educazione, a volte dignità, a volte discernimento, a volte decenza. Noi avevamo poche fonti da cui documentarci, loro troppe. Non possiamo competere con il profumo di finta libertà che il mondo di oggi spruzza in ogni angolo. Possiamo solo sperare di esserci un secondo prima che uno sbaglio possa essere commesso. E dire la nostra. Senza la certezza di essere ascoltati.
 
 
lucezia1
lucezia1 il 11/06/09 alle 23:50 via WEB
Grazie...cercherò di esserci, e anch'io non ho la certezza di essere ascoltata...o forse la paura.
 
PollonLaDea
PollonLaDea il 12/06/09 alle 00:58 via WEB
Un pò in ritardo, ma comunque... Mi auguro che la risposta alla tua domanda sia un bel NO, ma purtroppo mi rendo anche conto che rispetto a queste micro-fatalone, anche io sono stupida e bacchettona, visto che, sempre purtroppo, oggi la maggioranza sono proprio così... E' triste dirlo, ed io non sono mamma, ma sono una donna di 28 anni che indossa una comoda 48/50, che vede la più grande delle sue nipotine (di QUASI 9anni), atteggiarsì già a piccola donna... Molto spesso mi viene da chiedermi dove sia mia cognata, donna di taglia 36, e sottolineo 36, che sta facendo crescere una bambina che ancora non compie 9 anni, con i complessi sulla ciccia e con problemi che alla sua età non dovrebbero proprio riguardarle, invece di farle semplicemente fare la bambina. Sono un pò schifata in verità. Vedo sempre MENO bambini che NON fanno i bambini. Non mi piace. Buonanotte... :*
 
 
ten761
ten761 il 12/06/09 alle 02:00 via WEB
Cara Pollon, hai perfettamente ragione, ma non sono solo i genitori a non lasciare i bambini tali, ma ci si mette anche la moda che li veste sempre di più come piccoli adulti. Per quanto riguarda il tema del post ti dico che ho 32 anni e ricordo benissimo che nella mia classe delle superiori, al primo anno, c'erano molte ragazzine di 14 anni che avevano già avuto rapporti, e quando chiedevano "e tu?" "io? io no" allora eri da accantonare. Forse prima c'era un senso pudico differente, o boh Serena notte ciao
 
   
lucezia1
lucezia1 il 13/06/09 alle 01:27 via WEB
A me ehmehm capitava al liceo...
 
 
lucezia1
lucezia1 il 14/06/09 alle 00:47 via WEB
A proposito della sottoscritta che è una gran bacchettona: mia figlia 9 anni esce con suo padre e mi raggiunge dal parrucchiere in SHORTS! E' piccola d'età, non di taglia...siamo rientrate a casa e le ho chiesto di cambiarsi per andare ad una festa di compleanno di un suo amico, lei lo ha fatto di buongrado, ha scelto lei cosa mettere...Forse ho sbagliato, ma forse tra ME e la cognata di POLLON ci potrebbe essere una mezza misura...auguro a tutte le mamme e i papà che passano da questo blog di trovarla!!
 
dolce_peso
dolce_peso il 12/06/09 alle 15:13 via WEB
io che ricordo la mia infelice e problematica adolescenza come un fardello insopportabile, continuo a pensare che questi comportamenti, in realtà, siano un disperato, silenzioso e sottinteso grido di aiuto! che i ragazzi desiderino attiarre l'attenzione di genitori magari assenti, menefreghisti, distratti...impegnati a dare soldi, cose, regali ma non attenzione, comprensione e ascolto. e i nostri figli, per crescere,per staccarsi da noi hanno bisogno soprattutto di questo.
 
no.sex.grazie
no.sex.grazie il 16/06/09 alle 12:33 via WEB
Buongiorno Dolce e buongiorno Lucezia, non credo assolutamente che i ragazzi o meglio, i bambini di oggi siano tutti cosi', soprattutto quelli di genitori che si pongono questa domanda. Accompagnando a scuola i miei, vedo tanti bambini e bambine che sono delle fotocopie in piccolo dei genitori. Le manie e le smanie per la pseudo moda del momento, colpisce loro e di conseguenza i figli.Stessa cosa per l'educazione ed il modo di comportarsi in pubblico. Hanno noi come esempio:come altro dovrebbero comportarsi? ;-) E.
 
charquai67
charquai67 il 16/06/09 alle 15:01 via WEB
parte del mio secondo post di oggi verte su quanto sopra, anzi, ne è stato ispirato!
 
il_gatto_soriano
il_gatto_soriano il 16/06/09 alle 23:03 via WEB
è solo una questione di genitori o forse il fatto che ormai è più importante essere al centro dell'attenzione con la capacità di stupire, piuttosto che con la capacità di dare qualcosa?
Provo a spiegarmi: in Italia (non conosco gli altri paesi, per cui non posso citare) per una ragazza il sogno è diventare velina, per un ragazzo tronista. Nessuno più tenta di studiare, impegnarsi, provarsi al massimo per far vedere chi è, in fin dei conti non li condanno se chi studia e si impegna per gli altri (penso ai maestri, ai ricercatori universitari) guadagnano in un anno quello che una ragazza poco vestita semplicemente sculettanto e occhieggiando riesce a prendere in un paio di serate in tv...
Ad oggi vedo code di ragazze e ragazzi fare i provini per Xfactor, grande fratello, amici etc etc...non vedo nessuno fare le code per prodigarsi nell'impegno sociale o altro: provate a chiedere ad una di quelle ragazze a passare la notte in piedi per il provino al grande fratello vi risponderà che sarebbe capace di passerebbe due, ma non el chiedete di aiutarvi a fare anche la più semplice delle cose...non avrà tempo e voglia...
Magari un giorno mi troverò anche io di fronte alla scena che hai visto tu e sarà molto poco orgoglioso del fatto di essere papà di cotanto spreco... Un caro saluto
 
 
lucezia1
lucezia1 il 17/06/09 alle 00:27 via WEB
spero di no, gatto....la voce di nosex arriva sempre a rincuorare..forse ci salviamo "abbastanza" sperando di insegnare ai figli con l'esempio e non con le inutili paternali...cmq hai ragione: conosco delle ragazze che farebbero qualunque sacrificio per fare dei provini, ma non tolgono un bicchiere e un piatto dalla tavola, perchè devono passarsi lo smalto...
 
dolce_peso
dolce_peso il 17/06/09 alle 11:01 via WEB
io, dai dodici anni in poi, per uscire il sabato pomeriggio e la domenica dovevo: pulire e tenere in ordine camera mia, il bagno e il retro cucina, pavimenti compresi (in realtà pavimenti da lavare solo bagno e retro cucina perchè ovunque il marmo era trattato con la cera, quindi dovevo solo stare attenta a non sporcare). Con mia figlia ha funzionato nello stesso modo, alle medie per uscire la sera dopo cena (a scuole finite, in estate, e anche perché abitiamo in un piccolo paese dove "uscire" è incontrare il resto del paese nella piazza appena fuori il cancello di casa)doveva lavare i piatti ( la lavastovigle a casa nostra ha fatto un trionfale ingresso quattro anni fa, per Natale); il figlio piccolo ora undicenne ha lo stesso compito. sprepara il tavolo o mette i piatti in lavastoviglie prima di fare ciò che più gli piace...questo si chiama "regole", temo che siamo tutti diventati più accondiscedenti e abbiamo quasi timore a chiedere o a dire ai nostri figli cosa debbano fare, cosa VOGLIAMO che facciano, ma i nostri genitori, con noi, pretendevano mica chiedevano per favore!
 
 
lucezia1
lucezia1 il 17/06/09 alle 23:57 via WEB
è vero, dolce: a casa mia ad un certo punto abbiamo dovuto trovare un compromesso: la camera TUA la pulisci TU! e mia mamma ha smesso di entrarci...con mia figlia abbiamo fatto un'accordo inerente al periodo delle vacanze, che prevede un minimo di aiuto in casa, soprattuto per la sua stanza...Ma noi non POSSIAMO pretendere..noi contrattiamo!
 
raniero9
raniero9 il 18/06/09 alle 16:39 via WEB
buon pomeriggio
 
 
lucezia1
lucezia1 il 19/06/09 alle 00:12 via WEB
anche a te...
 
to_revive
to_revive il 21/07/09 alle 16:39 via WEB
Sono mamma ed ho un figlio di 22 anni che mai mi ha dato un solo problema o pensiero. Dall’età di 16 anni vive da solo al Campus, Gli studi al MIT se li paga con borse di studio per merito. Nei fine settimana la sera lavora in un fast food perché tutti i soldi che gli mando li vuole mettere via per il Master post bachelor. Non ha una ragazza perché dice che non ha tempo adesso per quello, deve studiare duramente, ma soprattutto (e sono parole sue) “ perché non mi sento di impegnarmi in qualcosa di leggero che potrebbe ferire una ragazza e farla stare male”. Il rettore della sua Università dice che è unico; serio, posato educato e rispettoso delle proprie ed altrui cose. Il segreto? Disciplina, amore smisurato e comunicazione. Abbiamo sempre parlato e spiegato sia io che suo padre, lo abbiamo sempre responsabilizzato; vuoi una cosa? La devi guadagnare, la devi sospirare. Nulla è mai dovuto. Tempo fa mi ha wscritto una cosa che pubblicai in un post sul mio blog, fu così commovente quel suo grazie per come ho saputo essere madre, da farmi ancor oggi venire il groppo in gola. Una ragazzina così non ha genitori; o meglio, li ha ma sono assenti, non parlano e non ascoltano. Sono come alcune bestie che mettono al mondo i figli e poi li allontanano. La penso così. Grazie per lo spazio concessomi.
 
 
dolce_peso
dolce_peso il 21/07/09 alle 19:45 via WEB
beh, intanto tutta la mia invidia perché hai, avete tu e tuo maruto, saputo crescere un ragazzo eccezionale (non ce ne sono molti,come ciò che scrivi essere tuo figlio, credimi)e i complimenti a tutti e due, perché i figli si crescono in due, come si fanno. I miei non sono come il tuo, ma ne sono comunque fiera perché problemi seri non ne danno e guardandomi intorno, ringrazio che siano "normali" come sono. Grazie per le tue parole.
 
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