piazza alimonda

Di Prodi si può dire tutto. E anche qua sopra si è detto parecchio: non è particolarmente brioso, tende pericolosamente a far abbioccare le platee, a volte emette dei borbotii che neppure il robottino di Guerre Stellari riuscirebbe a tradurre. Però una cosa positiva ce l'ha. E' fisiologicamente integro. A differenza del suo predecessore non è affetto da inversione cerebero - genitale.

L'inversione cerebro - genitale è una malattia che i più triviali definirebbero come "essere una testa di cazzo". Più scientificamente è quella cosa che ti porta ad usare una parte per l'altra, nella fattispecie l'apparato riproduttivo al posto del cervello.

Che fosse affetto da cotanto malanno era pacifico: uno che chiama le sue truppe "azzurri" è palesemente obnubilato dal Viagra.

Ora, che poi il soggetto in questione si diletti nel dare della "bella figa" a una come la Carminati, è un problema tutto suo. Di sua moglie e dei suoi figli. E di quegli imbecilli di Comunione e Liberazione (mai capito se sono imbecilli o in malafede) che lo salutano, spellandosi le mani, come salvatore dei sacri valori della famiglia e del focolare. Al limite denota che: A) il soggetto, oltre all'inversione di cui sopra, ha anche problemi di vista, e B) il soggetto ha la capacità di dire certe cose a una che apre la bocca e lo racconta al mondo, dimostrando così una certa attitudine nel circondarsi da yes men con poco sale in zucca (anche di questo avevo già avuto sentore).

Ora, però, l'ha fatta fuori dal vaso. Alla cerimonia dei Telegatti, che con il festival di Sanremo rappresenta la punta più prestigiosa dell'italica cultura, il nanetto priapistico ha detto, alle sciure presenti, cose tipo: "Se non fossi già sposato ti sposerei" o "con te andrei ovunque". E la signora sua seconda moglie si è incazzata. E adesso vuole che si scusi pubblicamente.

Ora, i gogliardi della destra diranno che non c'è nulla di male, che è un po' di sano umorismo. E che lo stesso vale per tutte le altre puttanate simili che ha detto negli anni. Mi sta bene. Io non credo che tutte le donne (alcune si) siano mignotte meritevoli solo di essere materassate. Ma se qualcuno vuole crederlo problemi suoi. Il fatto però che uno che fa il politico ragioni solo pascolando l'uccello, mi sembra un po' eccessivo.

Del resto, nei civilissimi Usa, un presidente, Clinton, stava saldando per un lavoretto di una stegista under scrivania.

A questo punto attendo Donka Ruini. Lancerà i suoi strali? Si inginocchierà in chiesa pregando come un forsennato e chiedendo la forza per dire, una volta per tutte, quello che dovrebbe dire e non quello che gli torna utile dire? Se non lo fa vuol dire che la sua posizione è la seguente: "No ai Pacs. Sposatevi, e poi trombate pure chi cazzo volete e fate quel che accidenti volete, perché almeno la famiglia è salva". Magari la signora Berlusconi e il signor Carminati la penseranno in maniera diversa: problemi loro.

Comunque, alla fine della fiera, anche tra la Lewinski e Donka Ruini ci sono delle affinità di fondo: ad entrambe le cose migliori vengono quando sono in ginocchio.