piazza alimonda

Bravo hai fatto bene a farlo presente, e ricorderei anche Druetto, il Cinema Charlie Chaplin (il mio preferito). Tanti pezzi di Torino morti e sepolti, tanta cultura sacrificata al consumo di massa, produci consuma crepa cantavano i CCCP negli anni '80 e non si sbagliavano. Tutti questi mattoncini di cultura messa sotto all'altare del dio denaro non torneranno più, vedremo brillanti negozi di abbigliamento, che magari dureranno un paio d'anni, giusto il tempo di permettere a qualche ragazzina di aprire un blog e mostrare al mondo di internet quello che ha acquistato. Rivoglio il Chaplin e per questo sono incazzato con l'amministrazione comunale.

un saluto e un bacio

Fatevi un giro sul blog di beppe Grillo, e date un BACIO a quei poveri Bimbi

Torino capitale del libro con Roma??? Chiampa... svegliati dal sogno e torna sulla terra, che le olimpiadi sono finite.

Bell'idea !! Così ci fregheranno pure il Salone internazionale del Libro e stasera sentivo che la Toro Assicurazioni se ne va a Trieste con le Generali. Evvai, sempre più a caxxo !!!

Di una cosa non posso incolparmi: di aver votato Chiamparino, nè questa volta, nè quella precedente. Ho preferito la scheda bianca, non è detto che un elettore di centro sinistra debba per forza votare tutta la feccia che gli si presenta davanti. Intanto lui pensa al partito democratico, con Mr Cicoria and co.

Io farei un discorso piu' generale...Il problema è che la cultura non aumenta in modo proporzionale al progresso, ciò che aumenta è il kitsch e l'ignoranza presuntuosa ed incolta.L'intellettuale di derivazione marxista insegnava,un tempo, che l'ignoranza nasce dalla povertà ritenendo giustamente che dove ci sono esigenze primarie che premono non c'è spazio per la cultura. Ma questo non è il nostro caso, oggi non si legge quanto 50 anni fa e ciò non può essere spiegato solo con l'uso e l'abuso della tv. Allora, dove si annida la cultura? Non certo nel ceto medio, perchè in tal caso avrebbe dovuto avere estensione massima. La cultura sta scomparendo come stanno scomparendo gli intellettuali, tutti impegnati a fare gli opinionisti in tv o nelle maggiori testate giornalistiche...