piazza alimonda

Adesso Saddam invita alla riconciliazione nazionale ed al perdono, magari con quest'uscita commuove le masse, baci e abbracci tra sunniti e sciiti e tra questi con i Kurdi. Il tutto ripreso da FoxNews. Si salverà con l'ergastolino, tanto lì non c'è mastella che lo libera.

E magari!Sono convinta che l'ergastolo(quello fatto in isolamento assoluto)sia peggio di qualsiasi sentenza di morte:I prossimi venti-trent'anni da soli,in assoluto silenzio,senza volti umani da vedere(tranne quello del secondino che ti porta il cibo),soli con se stessi a rimurginare e innorridire sui crimini compiuti.Un incubo!

E il bello che non strafrega niente a nessuno..o meglio..alla stragrande maggioranza della gente la questione sembra non interessare. Chiusa, alla ricerca della propria piccola, egoistica, gloria quotidiana. Non è giusto eppure è così. Mi fanno ridere quelli che si ergono a giudici di vita e di morte: merita di morire per tutte le morti che ha causato ( e qui si potrebbe citare il tuo amato C. che voleva la castrazione chimica (?) per i pedofili o gli stupratori, salvo però che la giustizia mi diventi infallibile direi io!).....mi chiedo che senso della giustizia anima queste persone...essere assassini di assassini non genera turbamenti di coscienza...curioso, sempre di assassini parliamo, oh no?

Come diceva De Andrè nei suoi concerti, il problema è ammazzare l'ultimo assassino

Citando Orwell “siamo tutti uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri”…

Saddam non è degno di calpestare questa terra come non lo è Bush. Niente pena di morte per entrambi. Ma devono assolutamente essere messi in condizione di non nuocere. Sono due criminali…criminali di guerra e assassini del loro stesso popolo. Saddam è in galera e lì deve restare. Il guerrafondaio americano invece è a piede libero…in queste ore però, sta prendendo una bella lezione dal popolo americano, che ringraziando Dio, sta risvegliandosi dal lungo sonno. In questi duri tempi, è necessario far appello a tutta la compassione possibile, e ad una infinita speranza nell’essere umano per non aver la voglia di vederli penzolare da un ramo. Ciao.

Ciao Lubely, lo sai cosa riporta fra le altre cose il nuovo catechismo della chiesa cattolica? Invita a opporsi ai "provvedimenti legislativi contro la vita" quali aborto, pillola del giorno dopo e contraccezione. Ma non c'è alcuna ferma condanna della pena di morte. Fammi capire: cacciare legalmente un ago in vena a qualcuno e pompargli dentro penthotal non è un provvedimento legislativo contro la vita. E tirare il collo a qualcuno, cos'è, un regalo di Natale? O forse ci sono vite e vite, per cui le tre cellule di un embrione valgono più di un negro brutto e cattivo e sicuramente colpevole? Qualcuno mi sa spiegare la dinamica?

Evidentemente secondo i soloni dello Stato Esiguo che occupa Roma è più importante uno spermatozoo che dice ciao a un ovulo piuttosto che salvare un uomo dalla sedia elettrica o decapitazione. Forse qualcuno 2006 anni fà, aveva scritto "occhio per occhio dente per dente". Pare che ci credano ancora.

Già,peccato che nel vangelo della legge del taglione non ci sia traccia. Cito da Wikipedia: Nell'antico testamento si fa largo uso del principio del taglione. Nel nuovo testamento tale principio è annullato e ribaltato: "Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l`altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. Dá a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle. Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. Evidentemente al Vaticano fa comodo interpretare a suo uso e consumo.

Se leggi bene il capitolo che riguarda la pena di morte,ci sono casi in cui la Chiesa approva la sua attuazione.Che incongruenza...

Il fatto che chi è in stato vegetale voglia morire e che un dittatore pluriomicida nonchè stragista voglia vivere dimostra almeno: 1- che nessuno sa cos'è la morte davvero 2- che detto dittatore ha paura di morire e che quindi tanto in pace con il suo dio non è 3- che visto l'assunto 1 non possiamo sapere quale sia la decisione migliore Per conto mio nel dubbio non gliela farei passare franca... quindi niente morte..dolce o no che sia... magari isolamento e un impegno a forzato a stabilire la vera storia di dittatura e sofferenze generate... ossia la morte del suo mito.

E forse la morte del mito è, per lui, la cosa peggiore. Perché il corpo, prima o poi, è destinato ad andarsene comunque. Il mito, invece, può soppravvivere.

per conto mio sono contro la pena di morte.. si condanna qualcuno perche' ha ucciso e poi si fa la stessa cosa.E' anche vero che trovando un pedofilo in flagranza... chiuderei un occhio. (non so se mi sono capita ahahahah )ciao:-)

eterno dubbio! Da una parte l'evoluzione e l'istruzione della specie, hanno portato alla consapevolezza della vita e alla sua protezione e conservazione oltre ogni limite. Dall'altra il bisogno primario di vendetta e giustizia, scevro da regole di perdono e dettami religiosi, porta alla condanna a morte in nome di un "esempio da non seguire". Ma, se Saddam merita la morte per la strage di cui è accusato,per altro armato dagli occidentali, cosa meritano Bush e gli altri? Sono anche io contro la pena di morte, ma sono anche contro le stragi degli innocenti. Attualmente ho dei rigurgiti di violenza inaspettati, dentro di me, che devo controllare con molta attenzione. Fortunatamente non sono appassionata di armi altrimenti, credo, che la voglia di uccidere istintivamente qualcuno mi sarebbe già venuta :-)

Io credo che questo post si commenti da se... non aggiungo altro...

Buongiorno, Lu!! Che dire.. Libertà IN PRIMIS per gli innocenti. Una volta LIBERATI gli innocenti negli allevamenti intensivi, nei macelli e nei laboratori di vivisezione, IL SECONDO PASSO è la libertà per coloro che si sono macchiati di sangue. Sono d'accordo con Te, però finché ci saranno (inutili quanto dannose alla salute) STRAGI SILENZIOSE DI INNCENTI, non mi esprimo sull'indulto e sulla pena di morte per i colpevoli. UN MEGA KISS da simo^_^

Gli tocca. Non per quello che ha fatto ma semplicemente perché è stato giudicato colpevole da un Tribunale del Paese dove vive, di un Paese islamico che prescrive la pena di morte per molto ma molto meno. Punto. Che poi questo Tribunale ne possa essere legittimato è un altro discorso. E’ inutile andarsi a rileggere i testi del Vangelo per aborrire la pena di morte, fare del moralismo o inneggiare alla democrazia. Saddam poteva essere salvato ma prima della condanna, molto prima. Il Tribunale che lo ha giudicato non è quello giusto. I crimini all’umanità vengono giudicati dal Tribunale Penale Internazionale (guarda caso non riconosciuto dagli Stati Uniti che hanno paura che i loro soldati vengano giudicati da questo organo indipendente) e quello di Saddam è un crimine all’umanità. Né piu’ né meno di quelli commessi dai gerarchi nazisti o da Milosevic. Resta da chiedersi cosa ha fatto la comunità internazionale quando Saddam è stato acciuffato. Assolutamente nulla. Il Tribunale di l’Aja era stato creato ad hoc solo per i crimini della ex Yugoslavia così come quello di Norimberga per i crimini del secondo conflitto mondiale. Non c’è altro Tribunale per lui che quello del suo Paese. Saddam doveva costituire il capro espiatorio del governo americano e doveva essere giudicato dal suo popolo. Saddam deve morire. E’ questo il tracciato che seguirà il suo destino. Certo… scoccia un po’ che un Milosevic che si è dedicato con tanto ardore ad una pulizia etnica che fa concorrenza a quella di hitleriana memoria possa aver finito i suoi giorni per morte naturale e non per mano di un aguzzino ma tant’è…ognuno si assume le responsabilità delle decisioni che prende e Bush sta cominciando a pagare per le sue…

Al di là di tutte le vostre considerazioni io sono contraria alla pena di morte a prescindere. Capisco, comprendo in alcuni casi (vedi quello che ha scritto scilla) la giustizia personale ma che lo Stato uccida è un'idea che non voglio neanche prendere in considerazione. Sul resto beh ... inutile aggiungere altro, avete già detto tutto. Stefi

L'unica giustizia personale è la legittima difesa. Quando ci si fa giustizia da se allora lo Stato può chiudere battenti e dire addio al diritto.

Vedi..io ho detto che la capisco, non che la giustifico. Un cittadino che si fa giustizia da solo sa che andrà incontro alla giustizia dello stato. Tu pensa ad un padre che si ritrova con un figlio violentato e ucciso da bestie e che non ha più niente da perdere e che soprattutto vede uno stato che non punisce come si deve questi animali. Io lo capisco. Va punito, ma come mamma lo capisco. Questo intendevo. Non certo l'occhio per occhio.

Si certo, a livello intimista ti capisco anch'io. Il problema è l'equità della pena e la certezza che essa venga scontata, su questo il nostro Paese sembra essere "latitante", il bisticcio di parole è voluto.

I morti uccisi hanno tutti dei parenti che potrebbero farsi giustizia da sè. Comprendere questi comportamenti è come giustificarli. Il fatto è che quando viene colpito il proprio orticello si accettano anche soluzioni illegali.Ognuno quando viene colpito nei propri affetti diventa un potenziale assassino. Gli assassini sono tutti uguali e meritano uguale punizione.

Forse avresti potuto leggere meglio quello che io e fabio abbiamio scritto. Il fatto che io possa comprendere non significa affatto che giustifichi e che accetti questa soluzione estrema. Tutt'altro. Non penso assolutamente che farsi giustizia serva ad eliminare il problema, ma capisco che nella mente di chi ha subito una tale atrocità possa scattare qualcosa. Mai detto che chi si fa giustizia da solo meriti un trattamento migliore. Mai detto, mai pensato. E sinceramente parlare di figli o cari uccisi come del proprio orticello mi fa anche un pò schifo. Stefi

sei il lube amico mio???

Ciao, scusa il disturbo. c'è un piccolo sondaggio sulla campagna contro l'aids del ministero nel mio blog. tiva di partecipare? impegna pochi minuti....
http://blog.libero.sieropositiva62/

ovviamente, condivido. sinteticamente è quel che ho scritto anche io.

ma povavvoriiii!!!!! (sarebbe per piacere).... guarda che nn l ho detto io che il governo attuale è il peggiore degli ultimi 50 anni, ma studi, ricerche di economisti e persone competenti!!!in piu il 58% degli italiani è scontento di quest orribile governo e lo saranno sempre di piuuuuuuu........... vabbè dai, tvb lo stesso e ti linko.... ^.^

Scusa mi consenti ? Reclino la testolina un po' a destra come fa Schifani, aggiusto un ideale riporto che fortunatamente non ho, e rispondo "Sono parole molto gravi, irricevibili dette da una sinistra che non ha più argomenti se non quelli dell'inneggiare alla guerra civile". :))

E' triste rendersi conto e constatare di giorno in giorno che ci sono crimini contro l'umanità che vengono puniti (con metodi sbagliati, vedi pena di morte per Saddam) e altri che rimangono impuniti, come quelli che Bush e tutta la NATO compiono in Iraq e Afghanistan. E cosa ancora più triste e sconfortante è che la stragrande maggioranza di chi guarda le notizie ai tiggì non si rende conto che Bush non è meno criminale di Saddam; se qualcuno osa dirlo, viene visto come un provocatore e le sue argomentazioni vengono respinte quasi con un sorrisetto ironico... Ma in che mondo viviamo? Perché nessuno si sforza di filtrare le notizie che riceviamo dai media e di ragionare una volta, almeno una volta, nella vita, con la propria testa?

ciao compagneros!

Hola lub, bhe la pena di morte dal punto di vista della prevenzione spececiale e generale si e ritenuto da anni ineficace quindi questa condamna inumana e crudele dimostra la cultura democratica degli usa,visto che il tribunale a quo e stato posto da essi.. Non c'e dibatitto giuridico poiche il giudizio e stato una farsa, sia processuale che sustantiva e la pena da inflingere finale e il regalo di cumpleanno di quel demente chiamato Bush.. Fermo restando che come ben dite voi questo Sadam e un miserabile assassino ma nella cultura europea anche gli assassini hanno gli stessi diritti che le persone perbene..Il retribuzionismo assoluto nella pena e proprio del far west di cui Bush, Blair e Aznar ne fanno parte.. Questa operetta di teatro che ha cominciato con la guerra in Irak e che finirà con una guerra civile, ha come trasfondo tragicomico l'impicaggione di un tizio che anni fa era anche bacciato in Whasington e fornito delle stesse armi che poi ha usato..Se non ci fossero tutte queste disgrazie e morti sarebbe da ridere per dimenticare in che schifo di mondo vviiamo..Un saluto dalla Spagna

Saddam è un'assassino come ce ne sono molto altri al mondo.Ne più e ne meno.O vengono giudicati tutti oppure lo lasciamo libero.

ADERISCI CON IL TUO BLOG AL WORLD AIDS DAY 2006: ADOTTA L'INIZIATIVA: REGALIAMO UNA CAMPAGNA AL MINISTERO clicca qui per il logo

ti ho aggiunto nei blog amici :)

l'uomo non può elevarsi a Dio e decidere vita o morte di qualsivoglia altro essere,saddam pur essendo un' essenza senza un briciolo di moralità nel corpo di un uomo subirà una pena moralmente ingiusta...almeno tanto quanto le sue porcate..ma comunque non giusta..ma mi è difficile ,lo confesso, trovare un'altra pena adeguata per fargli scontare le sue colpe..sò di sbagliare in parte..

uff uff pant pant.. che fatic.... chi me l'ha fatt far...

Ora che il parto è terminato, ti rivedremo in giro per blog? Manchi. Complimenti per il bel mensile. Leinì ne aveva bisogno. Grazie per l'articolo sulla Singer. Me lo puoi madare in digitale o direttqamente sul blog? La strada la sai, che passa dietro il campo di casa mia. Ho cambiato canzone altrimenti stanotte mi sogno: Ho visto un re.

Che parto? Che mensile? Voglio sapere!Lube dove sei?!