primavera

mirto

In Sardegna la parola mirto evoca subito il famoso liquore che deve appunto il suo sapore e il suo colore inconfondibile al frutto della  pianta, tipica della macchia mediterranea e molto diffusa in Sardegna.Il liquore di mirto si ottiene mediante infusione idroalcoolica a freddo delle bacche (mirto rosso), o delle foglie (mirto bianco) meno conosciuto.Dopo una lunga macerazione (fino a sei mesi) le bacche vengono separate dal liquido che resta ancora a maturare.In seguito si procede alla diluizione con acqua ed alla dolcificazione del prodotto al quale non si devono aggiungere aromi o coloranti.Dopo una semplice filtrazione il liquore è pronto per l'imbottigliamento. Zedda e Piras è un marchio divenuto ormai famoso, ma io trovo che abbia perso in sapore rispetto a quando non era commercializzato. Al suo posto io preferisco il Silvio Carta che si produce in un paese vicino a dove sto io e, dallo scorso anno, ho scoperto una vera prelibatezza: si chiama Mezzusus è prodotto a Simaxigis e utilizza  una percentuale molto alta di bacche per cui il sapore è molto corposo e vi assicuro, delizioso. A fine pasto, un goccetto di mirto bevuto in uno dei piccoli bicchieri che erano dei miei nonni, dà un sapore speciale alla giornata.