Creato da rteo1 il 25/10/2008
filo aperto con tutti coloro che s'interrogano sull'organizzazione politica della società e che sognano una democrazia sul modello della Grecia classica

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Febbraio 2019 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

- PAESAGGI DELLANIMA
- Donne
- back to black
- Van&igrave;...
- filtr
- annavera
- magica
- mediterranea
- ~ Anima in volo ~
- A= Amicizia
- Per me
- La mia dimensione
- Anna
- ASCOLTA IL TUO CUORE
- arcobleno blu
- Lampi di follia 2
- vita di una donna
- KRISTALL
- Silenzio
- L antro di Morgana
- TRIKELIA e dintorni
- Al di la del mare
- Ginevra...
- CREATIVECHARME
- CHE MONDO DI CARTA!
- MARCO PICCOLO
- putpurr&igrave;
- principessabionda
- Mary
- A LADYBUGS LIFE
- La Ballerina Triste
- pensa e sogna
- Cenerentolasiribella
- la vita mia
- DIAMONDS
- LA SCIENZA
- le mie giornate
- VOLARE...ALTO
- Da Bruco a Farfalla
- misteriosa
- SWEET WOMAN
- Calamity Jane
- Ariannaeil Minotauro
- Il bianco e il nero
- BLOG PENNA CALAMAIO
- MINICAOS IN LIBERTA
- Volto in pensiero
- anima libera
- Mi viene il vomito
- GOCCE DI CRISTALLO!!
- EMOZIONANDOMI.......
- ..MaNo NeLLa MaNo..
- Sale del mondo
- interrogativi
- Urlo di Farfalla
- SONO LIBERA.........
- VOCE IN CAPITOLO
- sciolta e naturale
- tuttiscrittori
- sognami
- La vita &egrave; meraviglia
- 3menda
- ...r&eacute;veil en Italie
- chioscofelice
- dagherrotipi
- Suggestioni effimere
- ARIA FRESCA...
- LADY NOTTE
- Origami
- Red Rose
- Rever
- DURA LEX, SED LEX
- La Specola
- buonagiornata
- C&egrave; stato un prima
- Anima on line
- my blog femminile
- La farmacia depoca
- IL MIO MONDO BLOG
- ...STREGATA...
- ADORO ROMA
- Angolo Pensatoio
- tsunami di emozioni
- ECHI
- UTOPIAPOSSIBILE
- antropoetico
- A R T E
- Le note dellAnima !
- VOLANTINAGGIO
- sous le ciel de ...
- omerostd
- PROLAK
 
Citazioni nei Blog Amici: 30
 

Ultime visite al Blog

rteo1bisou_fatalmonellaccio19luigicavallaromisteropaganoaost55postivamorino11acer.250cassetta2studiolegalerussiprefazione09m12ps12ElettrikaPsike
 

Chi può scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi del 08/02/2019

O IL LAVORO O IL REDDITO

Post n°970 pubblicato il 08 Febbraio 2019 da rteo1

O IL LAVORO O IL REDDITO*

Stamattina ho deciso di scrivere come farebbe un uomo ebbro. Si, perché credo che ormai sia l'unico modo per dire delle cose sensate. Visto tutto quello che sta accadendo in Italia e all'estero quella che finora è stata inopportunamente definita "ragione" non ha più alcun ruolo né più cittadinanza.

E allora: viva l'ebbrezza. E così vengo al dunque: Un ritornello da quasi tutti sempre condiviso è stato che «Il lavoro nobilita l'uomo». I "fanatici" di alcuni partiti politici nei tempi più recenti, poi, pur di avversare il c.d. "reddito di cittadinanza" (che peraltro non ha nulla a che vedere con i fondamentali dello status di cittadino, a causa della insanabile ignoranza dei suoi sostenitori, che l'hanno collegato a una sorta di slalom gigante tra "navigator a vista" e centri per l'impiego senza impiego), hanno affermato che «Solo il lavoro dà dignità».

Nulla di più falso !

In verità il lavoro serve soltanto al "maschio alpha" per sollazzarsi a discapito del "maschio beta", così, mentre quest'ultimo lavora (o, meglio, è schiavizzato dal sistema), il primo - il maschio alpha" - se la gode (in tutti i sensi, anche sessuali), e accumula all'infinito ricchezze, spoliando quasi del tutto gli altri appartenenti alla stessa Comunità, sia nazionale che globale.

È, infattti, il reddito, e soltanto il reddito che dà dignità all'essere umano, e il lavoro è soltanto strumentale.

Poiché, però, non c'è lavoro per tutti allora che si fa ? Si fa la "guerra" tra i cittadini per accaparrarsi un posto di lavoro e chi rimane escluso, fuori dal mondo produttivo di beni e servizi (spesso, questi ultimi, inutili e parassitari), non ha "diritto" a partecipare alla spartizione delle ricchezze.

Tra i vari settori organizzati dalla specie umana prevale certamente quello pubblico ove uno dei modi di accedere all'impiego è il "pubblico concorso". A sentire quelli che hanno "vinto" la gara, sembrerebbe che coloro che sono stati assunti siano risultati i migliori. Ma è proprio così ? Può darsi che in qualche caso sia anche così ma, per quello che finora ho avuto modo di constatare, non credo proprio. E dico perché: In quasi tutti i settori pubblici circa il 70/80 percento è figlio, fratello, nipote o parente di chi ha, o ha avuto, il posto nel pubblico impiego. E sfido chiunque a dimostrare il contrario ! ma si potrebbe anche ribattere: d'accordo, ma il restante 20/30 per cento ? Ebbene, si tratta di posti che si rendono liberi per "natura", nel senso che sono tutti quei posti liberati da coloro che non si sono sposati, non hanno avuto figli, oppure questi hanno inseguito le loro utopie facendo dannare i propri genitori che hanno cercato, ma inutilmente, di spingerli verso il posto fisso. Il "pubblico concorso", pertanto, nella maggior parte dei casi (70/80 percento) è soltanto un "feudo" che si tramanda nell'ambito delle stesse famiglie (ognuno può fare un'opportuna verifica !).

E allora come devono salvarsi tutti quei cittadini "figli di di N.N." (come un tempo si diceva) ?

Pretendendo di avere un lavoro oppure un reddito, a carico della comunità che "lavora".

Perciò, O un reddito o un lavoro ! È soltanto questa l'alternativa possibile. E si tratta di un "diritto naturale" incoercibile, insopprimibile, inalienabile, che nasce con la prima cellula umana (è insito nel DNA), per cui non deve essere costituito da alcun ordinamento giuridico, il quale deve soltanto riconoscerlo e dargli attuazione ! E la sua eventuale inattuazione fa maturare un credito imprescrittibile, trasmissibile di generazione in generazione!

* Sostenete questo mio programma politico !

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963