Cento teiere. Il primo libro di Mailis Stensman
di Mailis Stensman
Quando ho partecipato all’Expo “100 Teiere” di Karin Lindström alle Scuderie Aldobrandini di Frascati, sono rimasta letteralmente folgorata dalla manifattura delle 100 teiere, tutte diverse tra loro divise solo dalle 4 stagioni, e dal carisma dell’autrice. Ho voluto approfondire la sua personalità e ho scoperto subito qualcosa di molto interessante nella sua storia: aveva ricevuto in dono da Owe Johansson, un artista e artigiano dei metalli, “Ett Hundra Tekannor”, il Suo libro dedicato al lavoro del maestro ceramista Gösta Grähs.
Karin, già molto avanti nella lavorazione di argilla al tornio, aveva messo da quel momento un punto di arrivo nella sua aspirazione creativa, fare 100 teiere, un giorno, anche lei, in una mostra personale. E questo giorno è arrivato quasi 25 anni dopo la Prima di Grähs. Tutto questo è sorprendente e positivo! Dy
“Era il 1994. Conoscevo già Gösta Grähs, avevo visto alcune mostre, mi ero resa conto che era un artista con una creatività illimitata e un grande know-how tecnico. Un artista con immaginazione, con una ricerca ben oltre l’ordinario, oltre la grazia svedese, il funzionalismo, oltre l’atteso, modellato allo stesso modo. Certamente Gösta Grähs nel suo linguaggio progettuale può andare oltre ogni cosa, andare lontano e incontrare l’espressione surreale in cui le varie funzioni della teiera non possono più essere accolte. È scultura. Gösta Grähs mi racconta di un suo progetto “folle” che stava per iniziare, che avrebbe fatto una mostra al Museo Röhsska di Göteborg, l’unico museo speciale per l’arte e l’artigianato della Svezia. Avrebbe fatto un centinaio di teiere e mi ha chiesto di scrivere una prefazione di catalogo. Il mio suggerimento fu di non creare un semplice e sottile catalogo che scompare dopo la mostra.
Con l’aiuto di due fondazioni, Gösta Svensson, esperto designer di libri, oltre l’ex direttore della stampa tipografica Bohuslänningens, ha disegnato il mio primo libro.
Ha scelto una carta tedesca opaca speciale color avorio, Ikonorex. Tord Lund, un brillante cameraman che lavorava al Modern Museum a Stoccolma come libero professionista, avrebbe fotografato tutte le teiere e alcune immagini ambientali dello studio di Gösta in una vecchia casa tra vecchie querce nodose su un’isola del fiume Arbogaån. Un posto fantastico.
Tutte fotografie sarebbero state in bianco e nero per via dei costi dell’epoca del colore, ma desideravo che fossero su pellicola a grana fine e qualità di stampa su carta.
Durante la lavorazione nacquero molte discussioni intorno alle dimensioni reali delle brocche: “Tutte le misurazioni da sette centimetri a tre quarti di metro erano importanti” e non potevano sembrare tutte delle stesse dimensioni. Inoltre dovevano possedere una didascalia […]
Infine il libro Ett Hundra Teakannor è arrivato all’inaugurazione della mostra, è stato ben accolto al museo. Successivamente è stato esposto in altre mostre di libri come Libro di alta qualità. Dicembre 2019 Ms
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