Indipendentemente dalle opinioni, folli o meno, ho qualcosa di prezioso da condividere su questo argomento, e lo farò nei seguenti paragrafi:
La corsa frenetica, per quello che non sappiamo con certezza, ci tiene lontani dai veri signori del Tempo: noi!
Obbedisce al nostro comando, non il contrario. Si scopre che, nella nostra vittimizzazione, lo personifichiamo con l’aria di un cattivo, ci mettiamo le manette ai polsi e diciamo con una faccia povera: guarda cosa mi hai fatto, sono bloccato e non posso recitare! La colpa è tua, mi hai intrappolato in questa piccola vita infelice, e ora chi può difendermi ?! Versiamo ancora delle lacrime molto convincenti, se non fosse per un unico fattore determinante: non potremmo illuderci e in fondo sappiamo che tutto quello che c’è è teatro, messa in scena della peggiore qualità.
Amici miei, il tempo non è un mostro. Ferma questo inelegante vittimismo, è fuori moda, non l’hai notato?
Il tempo è il migliore di tutti gli amici e si arrende completamente ai nostri progetti. Abbiamo deciso cosa farne, e la cosa più interessante è che la porzione è stata divisa equamente tra noi: 24 ore al giorno, niente più minuti per te, niente meno minuti per me. Il Signore di tutti noi, il nostro Padre celeste, era molto giusto nella distribuzione delle fette terrene. Il divertimento, che porta l’emozione dell’essere, è che non sappiamo per “quanto tempo” riceveremo comunque la porzione quotidiana in questa fase della vita … Un altro motivo per alzarci e fare qualcosa, no?
Rilasciare le manette e riconoscere che la prigionia esisteva solo nelle nostre menti accomodate è l’inizio di tutto. Basta dramma, ridiamo un po ‘di tutto? Il tempo ama una commedia! Ridiamo con lui!
Ok, abbiamo già rotto il ghiaccio, abbiamo riso un po ‘, ora assumeremo i nostri veri ruoli in tutta questa storia.
Abbiamo deciso, questo è già chiaro, e lui corre con noi, in nostro aiuto. Conosci il team di aiuto che accompagna i maratoneti? Non è molto diverso. Nella maratona della vita, a volte siamo esausti, e lui è lì, con il gel in mano, il bicchiere d’acqua per idratarci. Rallentare il ritmo di qualche minuto non fa ritardare nessuno, chi ha detto questa bugia in cui crediamo? Se prendiamo la strada sbagliata, distratti da qualcosa di fugace, riprendiamo semplicemente il percorso. Il tempo non ci sfugge, è lì, cammina con noi e sempre pronto a servirci!
Infine la cosa più importante: il culmine della sensazione di realizzazione non è al traguardo. La soddisfazione sta arrivando! Se vogliamo fermarci un attimo per arrampicarci su una roccia e guardare il paesaggio da lì, perché no? Il tempo non scorrerà, si fermerà e si godrà quel momento con noi.
Troveremo mai il nostro traguardo e sai cosa ricorderemo con più affetto? Dalla vista dall’alto della roccia.
La vita non è una competizione per vedere chi arriva per primo.
La vita è ciò che facciamo lungo la strada.
Corri freneticamente, siediti e piangi con le manette che ci mettiamo ai polsi, arrampicati sulla roccia e goditi il paesaggio … la decisione è nostra.
Tempo, ah, che grande compagno!
In questo momento eravamo seduti fianco a fianco e abbiamo avuto una bella conversazione mentre scrivevo questa cronaca.