Intervista a Marco Giani: “Capitane Coraggiose” un confronto tra Sara Gama e Megan Rapinoe.

Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr

Dal 14 luglio, uscirà il nuovo lavoro di Marco Giani “Capitane Coraggiose. Sara Gama e Megan Rapinoe, due leader a confronto.”Un viaggio attraverso il mondo dello sport femminile che mette a nudo i pregiudizi e ci ricorda come il coraggio nopn incida mai nella Storia se non è accompagnato da una sana dose di realismo, cioè di politica.
Intervista a cura di Denise Civitella.
 IMG-20230629-WA0025
Per ascoltare l’intervista:

Intervista all’Avv.Roberto Pani: “Il passaggio al professionismo spero che affermi il movimento del calcio femminile”

Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr

Il primo luglio 2022 rimarrà una data storica per il movimento del calcio femminile, poichè da oggi, le calciatrici di Serie Asaranno considerate professioniste, ma quali saranno le difficoltà per le società ed i costi a cui dovranno sottoporsi? Quali saranno i diritti per le ragazze?

Ne parliamo insieme all’Avv. Roberto Pani, esperto di Diritto Sportivo e grande conoscitore del mondo del calcio a proposito del quale scrive su un autorevole quotidiano e sul suo blog sportivo www.robertopani.it

robertopani

Per ascoltare l’intervista integrale:

https://www.spreaker.com/user/7082423/roberto-pani

Photo Credit: Profilo Facebook di Roberto Pani

The Coach Experience, due giorni di calcio a 360 gradi alla Fiera di Rimini

Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr

Fiera di Rimini, maggio 2022. Grazie ad una cara amica, vengo a conoscenza del “The coach experience”, il primo evento dedicato al calcio a 360 gradi dove allenatori, mental coach e preparatori tecnici si incontrano per scambiarsi opinioni sullo sport più bello del mondo.

Mi domando inizialmente: “Che cosa ci faccio qui?” In fondo, non sono nessuna delle tre figure che prima ho citato. Qualche secondo di riflessione e penso “Amo il calcio, è giusto che ci sia anche io!”. Proprio così, chi ama il calcio, non può farsi mancare questa manifestazione. La prima lezione è con Emanuele Chiappero, preparatore atletico della Juventus Women. Rimango estasiata dai match analysis che racconta. I numeri, se non vengono raccontati, rimangono fini a loro stessi. Invece, Emanuele, ha una passione innata di raccontare in maniera semplice, dei dati che, di primo impatto, sembravano dei problemi trigonometrici difficilissimi.

Arriva il momento anche di Davide Nicola, il mister del momento che con la sua Salernitana è riuscito a compiere il suo terzo miracolo calcistico, salvando una squadra che sembrava condannata alla Serie B.

La seconda lezione, invece, è quella che seguiamo insieme alla Coach Rita Guarino, dell’Inter femminile. La sua è una lezione che sfiora il calcio ed entra nell’anima. La spiegazione del modello “antifragile” (a tal proposito, vi rimando alla sua tesi di laurea che potrete trovare sul sito della figc.it)è qualcosa che va oltre l’immaginazione. Finisco la lezione che mi sento diversa, sicuramente più arricchita. Grazie a Rita Guarino, saluto Marta Carissimi, ospite presente in aula. Un’ex calciatrice che si è mostrata educata e disponibile nel confrontarsi sui temi del calcio moderno. Una scoperta.

Passeggiando tra i corridoi della Fiera di Rimini, ritrovo Luca Perdomi, un grande allenatore che ho avuto la fortuna di incontrare quando ero una ragazzina di 14 anni. Oggi, Luca è Segretario Nazionale dell’AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio). Vive lontano dalla sua Liguria, ma non perde mai il contatto con le sue origini ed è stato favoloso incontrare la stessa persona che avevo lasciato 25 anni fa.

Trovo il tempo di fare due chiacchiere con Elizabet Spina, Direttrice Sportiva dell’A.C. Milan. Ciò che mi ha più colpito di lei, è stata la semplicità e la gentilezza con cui mi raccontava il suo percorso di studi. Queste manifestazioni, si rilevano interessanti non solo per quanto impari in aula, ma, soprattutto, per le condivisioni che riesci a fare con gli “addetti ai lavori” durante i momenti di pausa.

Girovagando, incontriamo anche Montella, De Sanctis, Tacchinardi, Beretta, Biava e lui…il Presidente: Renzo Ulivieri. Un allenatore che trasmette passione e, nelle cose che dice, non è mai banale. E’ stato il primo a credere in tutto e per tutto nel calcio femminile, quando ancora nessuno ci avrebbe scommesso. Oggi è Presidente dell’AIAC.

La prima lezione del pomeriggio, la seguiamo insieme alla mental coach Sara Bordo. Lei proviene dal mondo del tennis, ma è fantastico il modo di come spiega un argomento delicato come la respirazione. Non ci avevo mai pensato, ma la respirazione è alla base di noi stessi e del nostro stato d’animo, anche durante una prestazione sportiva.

Il primo giorno termina con due bei convegni sulla prevenzione agli infortuni, tema di fondamentale importanza che deve entrare sempre di più nel vocabolario di tutti/e gli allenatori/allenatrici e #unitidaglistessicolori insieme a tutti i Presidenti delle associazioni del calcio italiano.

Il secondo giorno, è caratterizzato dalla presenza di Alessandro Spugna, tecnico della A.S.Roma e Antonio Cincotta, allenatore della Sampdoria Women, in veste di perfetto traduttore per presentare il Presidente dell’asso allenatori americano. Un bel momento di incontro e partecipazione.

E’ stato come essere in un parco giochi, insieme alla Coppa del Mondo del 2006, la Coppa Rimet, le maglie storiche della Nazionale e del Grande Torino. Un’esperienza unica che consiglio a tutti gli appassionati di seguire.

#thecoachexperience

Lara Griselli, Livorno: “L’obbiettivo più grande è vincere il campionato”

Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr

Intervista a Lara Griselli, bomber del Livorno Calcio.

Lara, com’è nata la tua passione per il calcio?
“Fin da bambina mi è sempre piaciuto giocare. Mio fratello maggiore giocava a calcio ed io andavo sempre a vederlo. Penso che la mia passione sia nata in quel momento, si sa che i fratelli o le sorelle minori cercano sempre di imitare i più grandi, ed imitando lui mi sono totalmente innamorata di questo sport. Fortunatamente, i miei genitori non mi hanno impedito di farlo, nonostante i grandi pregiudizi che in quel momento c’erano, e che adesso, anche grazie ai successi della nostra Nazionale, si stanno alleviando”.

Quale partita ricordi con maggiore emozione?
“Una delle partite più significative penso sia la partita di andata della fase finale Juniores, giocata proprio con il Livorno, e con molte ragazze che ancora oggi, fanno parte della mia squadra. Era una novità per noi, grazie al nostro impegno eravamo arrivate all’obbiettivo prefissato fin da inizio stagione e con largo anticipo. Abbiamo vinto ed ho segnato il gol della vittoria, è stata un’emozione unica, anche perché pochi giorni prima avevamo perso una nostra dirigente, quindi vincere per lei è stato davvero importante!”

Quali sono gli obbiettivi del Livorno per questa stagione che è alle porte?
“I nostri obbiettivi sono molto ambiziosi, la squadra individualmente ha molte possibilità, stiamo cercando di metterle insieme per valorizzare al meglio le caratteristiche della singola giocatrice. L’obbiettivo più grande è vincere il campionato, è un sogno che inseguiamo ormai da 2 anni ma che per sfortuna, a causa della pandemia, non siamo riuscite a conquistare. Siamo una squadra nuova, abbiamo avuto molti innesti quest’anno, quindi, stiamo sempre prendendo le misure, ma crediamo molto in quello che facciamo e sicuramente cercheremo di arrivare agli obiettivi prefissati.”

Hai un calciatore o una calciatrice a cui ti ispiri?
“Non ho nessun calciatore o calciatrice, in particolare, a cui mi ispiro, credo che ognuno abbia delle caratteristiche da cui prendere spunto.”

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

“Il mio sogno nel cassetto, calcisticamente parlando, è riuscire a sentirmi soddisfatta del percorso che sto facendo, delle mie esperienze, e dei miei obiettivi. Se, invece, parliamo di sogni futuri, spero di laurearmi e di riuscire a realizzare quel che ho sempre desiderato fare nella vita, ovvero insegnare e, magari, intraprendere una carriera nel giornalismo sportivo. Credo che il futuro sia in mano ai giovani e che quindi si debba partire dal cambiare la scuola per sperare in qualcosa di più grande e più bello.”

Denise Civitella

Articolo che si trova anche su calciofemminileitaliano.it

Serie A, seconda giornata “Sassuolo e Roma, che quaterna!”

Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr

Il campionato di Serie A femminile è sempre più bello. Ce ne possiamo accorgere dagli splendidi gol che sono stati segnati in questa seconda giornata.

HELLAS VERONA-SASSUOLO  1-4

A mio modesto parere, Lana Clelland, è la giocatrice che è partita in modo migliore. Dopo un paio di stagioni sottotono alla Fiorentina, l’attaccante scozzese del Sassuolo sta prendendo il volo e, in due giornate, ha messo a segno 3 reti pesantissime. La prima contro l’Hellas Verona è da manuale del calcio e ricorda i classici gol alla “Del Piero”. Un tiro a giro imprendibile per la numero 1 giallo blu. Cantore e Ferrato si uniscono alla festa del “Sasol”.

FIORENTINA-JUVENTUS 0-3

Non c’è stata partita al “Franchi” di Firenze, la Juventus del nuovo allenatore Joe Montemurro, prende in mano il pallino della gara dai primi minuti iniziali e le viola non possono nulla contro l’aggressività bianconera. Bonansea è la mattatrice della partita con Cernoia che mette la firma con una punizione delle sue che si infila sotto il “sette”. La Fiorentina avrà modo di rifarsi nel corso della stagione, Panico ha in mano una squadra giovane che, guidata da Sabatino, potrà dire la sua anche in questo campionato.

SAMPDORIA-MILAN 0-1 

Vittoria pesante quella della rossonere di Ganz in quel di Bogliasco. La Sampdoria, neo promossa, si sta rivelando la sorpresa di questo campionato.

La rete di Adami regala i tre punti alle rossonere, ma complimenti a tutte le 22 ragazze in campo per aver dato spettacolo sul rettangolo verde.

ROMA-NAPOLI 4-1

Alessandro Spugna sembra aver risolto uno dei problemi della Roma della scorsa stagione: la freddezza sottoporta. Serturini e compagne non si fermano più e rifilano altre quattro reti al mal capitato Napoli.

Andressa con uno splendido pallonetto da il via alle danze, Serturini, Giugliano e Bartoli mettono il punto esclamativo alla partita. La rete di Goldoni non basta per impensierire le giallorosse.

INTER-LAZIO 1-0

Marinelli regala i tre punti all’Inter di Rita Guarino dopo una bella gara disputata contro la Lazio. Tre punti importantissimi per la corsa scudetto. Simonetti sbaglia un calcio di rigore a partita quasi finita. Per la Lazio, da segnalare le prestazioni di Pittaccio e Martin.

POMIGLIANO-EMPOLI 2-2

Il pareggio del Pomigliano arriva al ’97 con la neo entrata Cox che fa esplodere tutta la panchina granata. Il Pomigliano non molla di un centimetro e acciuffa un punto d’oro allo scadere. L’Empoli va in vantaggio con Bragonzi e Prugna su due calci di rigore, ma il Pomigliano accorcia le distanze con Moraca, anche lei entrata da pochissimo e Cox. Manuela Tesse, allenatrice del Pomigliano, non sbaglia un cambio e regala un punto d’oro alle campane per la lotta salvezza.

Denise Civitella

Serie A femminile: gol, emozioni e traguardi storici in questa prima giornata.

Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr

Da poco si è conclusa la prima giornata di campionato di Serie A TimVision di calcio femminile, l’ultimo campionato che potremo definire “dilettantistico”, poichè dalla prossima stagione, partirà, finalmente, il professionismo.

Il match d’esordio è stato Empoli-Roma al Castellani. Tris per le giallorosse con tre autoreti delle toscane un po’ sfortunati, ma con la Roma che ha sempre avuto il pallino del gioco durante tutti i 90 minuti.

Da segnalare l’espulsione di Linari nei minuti finali di gara che salterà l’esordio casalingo.

Vince e convince l’Inter della nuova gestione Guarino con tre gol di pregevole fattura: Simonetti, Marinelli (decisiva sarà per lei questa stagione, in vista dell’Europeo del prossimo anno) e Pandini. Il Napoli ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione e le ragazze di Pistolesi devono ancora carburare gli inserimenti delle nuove arrivate per trovare la giusta quadra.

I gol di Rosucci e Caruso, regalano la prima vittoria in campionato per le campionesse in carica della Juventus che vince per 3 a 0 contro la neo promossa Pomigliano della coach Tesse.

Montemurro, nuovo mister bianconero, disegna una difesa completamente diversa rispetto allo scorso anno con Lenzini, Lundorf, Nilden e la solita Salvai. In porta, il nuovo acquisto Magnin che sostituisce Giuliani, passata al Milan. Da segnalare Sara Gama in panchina, il capitano storico delle bianconere.

Prima vittoria storica della Sampdoria Women, al suo debutto in Serie A, in casa della Lazio, altra neo promossa del campionato. Le ventidue in campo danno vita ad una partita molto piacevole, mostrando interessanti trame di gioco. Da parte delle laziali di coach Morace, da segnalare la grande prestazione di Andersen e Martin. Per le blucerchiate, ottima la prova di tutta la squadra, ma, in particolare, di Fallico, Giordano, Martinez e Rincon.

E’ proprio Martinez a siglare il primo gol storico in Serie A della Samp.

Raddoppia Rincon (ex Inter) e accorcia le distanze Castiello su splendida azione di Andersen, ma la Samp gestisce bene il tempo e portano a casa tre punti pesantissimi.

Milan e Verona finisce 4 a 0 per le rossonere con una Vero Boquete e Giacinti in grande spolvero. Bergamaschi timbra il cartellino e scrive il suo nome tra le marcatrici, ma è tutta la squadra di Ganz che sembra avere le idee molto chiare e ad imporre subito il proprio gioco.

Il Verona non riesce ad impensierire Giuliani,  le gialloblu avranno modo di rifarsi nel corso della stagione.

L’ultima partita è stata quella tra Sassuolo e Fiorentina terminata per 2 a 1 per le neroverdi. Mattatrice della gara, una grande ex viola: Lana Clelland che sigla un gol di sinistro bellissimo che si va ad infilare nell’angolino e regala i primi tre punti per mister Piovani.

Denise Civitella

Sampdoria Women: è iniziata la stagione a Saint Vincent. Il 24 luglio il primo impegno ufficiale contro il Milan e il Servette.

Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr

Nella favolosa cornice di S.Vincent, in Valle d’Aosta, riparte la stagione della Sampdoria Women che, avendo acquisito il titolo sportivo dalla Florentia S. Gimignano, sarà protagonista del prossimo campionato di Serie A.
Sono tanti i volti nuovi in casa blucerchiata. Si comincia dal mister: Antonio Cincotta. Un allenatore con una grande esperienza nel mondo del calcio femminile, è l’uomo giusto per amalgamare una rosa giovane che si appresta ad affrontare il suo primo campionato di Serie A. Nel suo palmares, la vittoria di uno scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana con la Fiorentina.

Sampdoria Women. Fonte: https://www.sampdoria.it/
Sampdoria Women. Fonte: https://www.sampdoria.it/  Ph. Simone Arveda

La società di Ferrero, coordinata da Marco Palmieri ed il suo staff, è sempre molto attiva sul mercato e, in pochi giorni, è riuscita a portare a Bogliasco delle giocatrici molto interessanti nel panorama del calcio femminile italiano.
Tra i nomi che compongono la rosa, troviamo l’ex attaccante dell’Inter, Stefania Tarenzi che ha partecipato alla spedizione azzurra dello scorso Mondiale di Francia 2019. L’azzurra non è l’unico arrivo da parte della società nerazzurra che cede alla Samp Yorelì Rincon, classe 1993, attaccante e trequartista dai piedi finissimi. Dalla Roma calcio femminile, arriva l’ attaccante guatemalteca, Ana Lucia Martinez considerata dalla rivista “Forbes” una delle 100 donne più influenti dell’America Centrale e della Repubblica Domenicana.
Sono arrivati, inoltre, i prestiti dalla Juventus di Michela Giordano, Maria Letizia Musolino e Kristin Karrer. Dal Milan è arrivata Giorgia Spinelli, difensore centrale con il vizio del gol, mentre, dalla Pink Bari, è arrivata in blucerchiato Debora Novellino, un’altra giocatrice di grande talento che, per anni, è stata la bandiera della squadra pugliese.

Dalla Florentia San Gimignano, sono arrivate le svincolate : Tampieri, Boglioni, Re, Bursi e Pisani.
Caterina Bargi e Bianca Fallico sono le liguri della rosa, provenienti dal Campomorone Ladies, insieme a Valeria Gardel, difensore che, nella scorsa stagione, ha militato in blucerchiato nel campionato di Eccellenza.
La Samp è ancora un cantiere aperto e non sono esclusi colpi di mercato dell’ultimo minuto per andare a rafforzare una rosa che ha ottime basi e che potrà dire la sua nel campionato di Serie A. Il clima che si respira è di grande serenità e compattezza.
La squadra terminerà il ritiro il 30 luglio.
Sabato 24 luglio ci sarà il primo prestigioso triangolare insieme al Milan e al Servette presso il campo sportivo “Perucca” di Saint Vincent. Una bella prova per le ragazze di Cincotta.
Alle 17 la Sampdoria affronterà in due tempi da 25′ le svizzere le quali giocheranno contro le rossonere alle 18.
Alle 19 sarà la volta di Sampdoria-Milan.

Fonte foto: www.sampdoria.it

Fotografo: Simone Arveda

A cura di Denise Civitella

Esclusiva “Stelle in Campo”: intervista a Giuseppina Condidorio, allenatrice del Rupinaro.

Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr

Giuseppina Condidorio, classe 1982, è un’istituzione del calcio femminile ligure. Per anni, ha calcato i campi della Liguria e non solo, vestendo la maglia della Levante e della Virtus Entella nelle Serie C,B e A2.

Giuseppina Condidorio, allenatrice degli Esordienti del'ASD Rupinaro.
Giuseppina Condidorio, allenatrice degli Esordienti del’ASD Rupinaro.

ASCOLTA L’INTERVISTA INTEGRALE CLICCA QUI

Pina è stata una giocatrice che non ha mai tirato indietro la gamba, era una di quelle ragazze su cui l’allenatore poteva sempre contare. Esempio per le compagne di squadra ed i dirigenti. Il suo carattere generoso e genuino l’ha portata a trasmettere questa sua passione per il rettangolo verde anche ai più piccoli.

Nel 2016, ha conseguito il patentino UEFA B da allenatrice e, da qualche mese, è la rappresentante della sezione Tigullio per quanto riguarda l’AIAC, Associazione Italiana Allenatori Calcio.

Ha vissuto diverse esperienze da allenatrice sia con bambini che con bambine: Sammargheritese, Virtus Entella e, adesso, Rupinaro.

Condidorio, giocatrice.
Condidorio, giocatrice.

In questa intervista esclusiva per il nostro podcast, potrete apprezzare tutta l’umiltà e la voglia di fare di questa ragazza che ha un grande sogno: quello di prendere il patentino UEFA A a Coverciano, nella quartier generale del calcio italiano.

In bocca al lupo, Pina! Noi facciamo il tifo per te.

Denise Civitella

Eccellenza femminile: il Genoa si aggiudica il derby della Lanterna per 2 a 1. Reti di Parodi e Pigati.

Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr

Al Cà de Rissi di Molassana, va in scena il primo derby della Lanterna nel campionato di Eccellenza ligure. La Samp di mister Calvi ospita le rossoblù del duo De Guglielmi-Paganini.

derby
Durante le prime fasi di gioco, le due squadre si studiano. Si gioca prevalentemente per vie centrali, ma nessuna delle due compagini riesce a oltrepassare la trequarti avversaria.
All’8′ è il Genoa che si affaccia davanti alla difesa blucerchiata con Parodi che serve Trasati, ma Brunelli è pronta a raccogliere il tiro centrale della numero 11 rossoblù.
Al 14′ è ancora il Genoa che si fa pericoloso con una bella punizione di Pigati che Brunelli devia sulla traversa, sul tap-in arriva Gnardo a botta sicura, ma la numero 1 blucerchiata è bravissima a deviare in angolo.
Al 16′ ancora Genoa in avanti che prova a sbloccare la partita con Trasati che sfrutta una disattenzione difensiva della Samp, Brunelli esce e blocca il pericolo.
La Samp non ci sta e al 19′ reagisce con Malatesta che spedisce alto con un tiro da fuori area. Al 25′ ancora Samp in avanti con Baghino che manda alto da ottima posizione.
La partita è gradevole e corretta. Al 31′ angolo per la Samp: Malatesta batte l’angolo, errore difensivo del Genoa e, per pochissimo, la palla non si infila alle spalle di Parmeggiani.
Inizia la ripresa e si accende la partita. Arriva al 6′ (st) il gol del Genoa con Pigati che sfrutta un errore della difesa blucerchiata ed insacca a porta vuota. Uno a zero.
Il Genoa è galvanizzato dal vantaggio e all’8 minuto del secondo tempo Trasati dalla sinistra, a tu per tu con Brunelli, prende il palo alla destra del portiere blucerchiato.
La partita rimane aperta ad ogni risultato, il Genoa è molto fisico e coriaceo, la Samp mostra buone trame di gioco.
Al 12′ il Genoa raddoppia con un bellissimo gol di testa di Giulia Parodi che insacca di testa una punizione dalla sinistra. Torsione perfetta per la numero 9 rossoblù che fa esplodere tutta la sua gioia dopo il gol.
La Samp reagisce.

Bianca Zero ci prova con quattro tiri dalla distanza e al 17′ prende una clamorosa traversa con una staffilata dai 25 metri. Le blucerchiate meriterebbero il gol e ci provano ancora con Gardel che fa fare gli straordinari a Parmeggiani che è bravissima e compie una parata in tuffo mandando in angolo il forte tiro della numero 4 doriana.
Al 31′ ci prova ancora la Samp con Bazzano e dopo qualche minuto con Malatesta, ma la difesa genoana controlla bene.
In pieno recupero, arriva il gol per la Samp su rigore per fallo su Lopez. Sul dischetto va Sara Olanda che segna il meritato gol della bandiera.

Non c’è più tempo, la partita finisce due a uno per le rossoblù.
Complimenti ad entrambe le squadre per il fair play mostrato in campo e per il bel gioco espresso. Il calcio genovese sta lavorando bene a livello giovanile e, nei prossimi anni, vedremo molte di queste giocatrici confrontarsi con realtà nazionali, tenendo alto l’onore della nostra città.

Denise Civitella

Ph. credit www.fanpage.it