AMORE O RAGIONE ?

La vita del cuore è bella, ma insidiosa; pericolosa. Il percorso della mente è ordinario, ma sicuro. L’uomo ; inteso nel senso maschile ha scelto la via più sicura e anche più corta; quella della mente. La donna ha scelto la via più bella, ma irta e pericolosa : la via delle emozioni. Difatti, se poniamo attenzione anche in queste pagine del virtuale non si legge altro che la parola “Emozioni”, e sempre espressa dalle donne; dentro cui stanno racchiusi i sentimenti, gli stati d’animo. Ma bisogna tenere presente una cosa. Fino ad ora il mondo è stato governato da uomini, le donne hanno sofferto oltremisura poichè non sono riusciti ad inserirsi in una soietà creata a misura d’uomo; questo perchè la società è stata creata secondo la logica e la ragione. La donna, vuole il mondo del cuore, ma, ahimè, nella società creata appunto dall’uomo secondo la logica e il razionale, posto per il cuore non ce n’è.

Bisogna che l’uomo impari ad essere più di cuore, perchè la ragione sta portando l’umanità verso il suicidio globale. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. La ragione ha avuto la capacità di frantumare l’armonia della natura, l’ecologia. Non solo, ma ha distrutto la bellezza dell’umanità. Questo per dire, che in ogni cosa ci vuole un po’ di cuore. La via che porta verso il centro dell’essere il cuore si mostra più vicino della mente che spesse volte non fa che intralciare. La mente, mi sembra una via per accorciare un percorso verso le cose esterne. Arriva prima del cuore, ma il suo arrivo è quasi sempre col fiatone e con la vista offuscata. Mentre la via del cuore, sia pure più lunga porta verso l’essenza , verso il profondo di ogni problema: una sorta di lente d’ingrandimento che fa vedere le frascaglie che la mente non ha visto.

Ecco un motivo per cui mi allineo per l’amore.

AMORE O RAGIONE ?ultima modifica: 2021-08-16T14:15:49+02:00da un_uomonormale0

8 pensieri riguardo “AMORE O RAGIONE ?”

  1. Ho cercato di creare il mio equilibrio fra cuore e ragione soprattutto nei confronti degli uomini.
    Non mi ritengo una cinica ma sto molto attenta nel donarmi non dando le perle in pasto ai porci.
    Qualcuno diceva “va dove ti porta il cuore”ma mai lasciare la ragione neppure nei confronti dei propri cari.
    Troppo cuore può dare danni irreversibili e devo dire che a me è andata bene….colpo di fortuna?
    Buon pomeriggio caro Peppe.

    1. Ogni persona aspira ad amare e ad essere amata: è la legge della vita dell’uomo. E questo immenso desiderio sta ancorato così profondamente nel cuore umano che non lo possiamo strappare via. Ecco che, quando siamo innamorati, ci sentiamo come fossimo stregati. L’amore non ha portato solo ad amicizie profondamente umane o a unioni riusciti, ma ha prodotto anche meravigliose opere d’arte nel campo della poesia della musica ecc. Naturalmente sperimentiamo anche che l’amore ci svanisce fra le dita e che non possiamo mai essere feriti così profondamente come nell’amore. Tuttavia questo non deve significare uno sfavorimento verso l’amore. Credo che la domanda riguarda qualcos’altro, e cioè, come si può riuscire ad amare a lungo e in modo tale che l’amore non finisca nel caos e nel farsi male ? Ebbene, credo che affinchè l’amore venga coronato dal successo, non lo si deve confondere col sentimento. L’amore non è essere innamorati in eterno. L’essere innamorati si deve trasformare in un amore che accoglie l’altro così com’è, cosa non facile, perchè significherebbe prendere congedo da tutte le illusioni che uno/a si sono fatti di lui/lei. Buon pomeriggio a te Diana

  2. Se vogliamo fare una giusta riflessione sul problema, dovremo tirare in ballo anche la mente e non per niente, mi pare che, verso destra, nel nostro cervello, ci sia inserito qualcosa che porti l’uomo ad orientarsi anche verso sensazioni e reazioni che riguardano l’emotività. Che poi quest’area sia maggiormente sviluppata nei soggetti di sesso femminile, è magari una componente fisica, con finalità previste dalla natura, per dotare la donna di maggiore sensibilità ,vista la sua destinazione di madre, dedita all’accudimento amorevole della prole.Che i maschi siano meno emotivi e più pratici delle donne, non è escluso che ciò riguardi la loro natura di soggetti più fisicamente dotati di forza fisica e di componenti emotive più limitate, sempre allo scopo di rispondere ad alcune esigenze del ruolo, a cui la natura li aveva destinati.
    Questo, se ci riportiamo alla natura dell’uomo… Oggi, però, che il corso del tempo ha modificato molto della vita umana, le differenze che ancora si riscontrano nella vita emotiva e sentimentale delle persone di sesso opposto, sono soprattutto retaggio di una diversa educazione, abbastanza differenziata nei confronti dei due sessi, per cui il maschio si rivela, in pratica , più carente di emozioni e sentimento rispetto alla donna. Il mio preambolo è stato lungo e, per concludere, pur dando alla mente e ad un agire ponderato e consapevole il suo giusto valore , non si può che essere d’accordo nell’affermare che l’umanità abbia molto bisogno non solo di mente, ma anche di cuore, per porre riparo, finché in tempo ai disastri apportati, ovunque, dal predomio di un atteggiamento umano e sociale che, di sensibilità e di sentimento, di amore per il prossimo , ne ha dimostato molto poco, pensando ad assicurarsi solo un benessere materiale, la cui fragilità è ormai sotto lo sguardo di tutto il mondo.
    Un caro saluto, Dottore.

    1. E si, cara, la donna pensa verso “destra” dove sviluppa tutto il suo emozionale, e l’uomo a “sinistra” dove sviluppa il suo razionale. Mi sembra proprio che il problema della donna sia quello di essere fortemente contraria alla logica contrapponendosi con l’emozione. E in questo non ha avversari che possono batterla. Da quì verosimilmente nascono le difficoltà di comunicazione fra i due sessi, o fra marito e moglie. E tuttavia, proprio da questa diversità si interessano l’uno all’altra, si attirano vicendevolmente, come due poli opposti. Ecco, quindi, che si attirano, ma questo non è sinonimo di facilitare la comunicazione, tutt’altro, essa diventa difficile, molto difficile, oserei dire quasi impossibile. Il maschio parla sempre con la testa mentre la donna aziona il cuore, che, praticamente sono, due linguaggi completamente differenti e, direi, predisposti allo scontro, piuttosto che all’incontro. Mi spiego con un esempio animato. Marito e moglie stanno litigando e il marito dice:” Cara, non litighiamo, ti prego, ma discutiamo in modo razionale!” La moglie si ribellò:” Ogni volta che discutiamo in modo razionale io ho la peggio !”
      Ribatte lei tutta arrabbiata: ” Tutte le volte che discutiamo in maniera razionale io ho la peggio !”. Ecco, la donna sa bene come gestire una relazione di coppia. Se la donna è disposta di suo a perdere accetta il razionale del marito, la logica e sa che la maniera razionale non è il suo campo favorito per vincere: ne uscirà sconfitta appunto perchè, la mente del maschio è più esperta. Buon pomeriggio cara un caro saluto

      1. Mi sa che qualcosa è intervenuto a sviare le tue risposte. Pare che il tema del tuo post fosse il contrasto tra mente e cuore e,soprattutto, le conseguenze del meno cuore nella vita individuale e sociale in genere e, in particolar modo, come causa scatenante per il peggioramento del vivere umano.
        Esulava, sia pure contenendolo, dall’amore di coppia, dove il sentimento e la mente dovrebbero reggerlo (l’amore ) in parti uguali, e i suoi protagonisti bilanciare, quanto più possibile,in favore reciproco , il predomino della componente sentimentale o pratica commisurata al sesso. Inoltre, non ritengo assolutamente che la donna sia carente di logica; ha solo più intuizione e più cuore ed è proprio quello che troppo spesso manca nel maschio e produce
        contrasti nelle coppie e problemi anche più complicati nel mondo. Scusa per questo appunto, ma mi è parso opportuno chiarire.Buona serata, gentile amico.

        1. Hai fatto bene carissima e trovo giuste le tue puntualizzazioni.Fino ad oggi l’uomo ha usato il cervello; in senso la ragione, la quale ha solo scompaginato l’armonia della natura. L’uomo ha ricevuto solo un’educazione sbagliata. Gli hanno detto di essere duro, di essere forte, di essere un uomo. Nessun uomo sa piangere. Non è capace di manifestare attraverso le lacrime le sue tristezze o i suoi fallimenti; è questo che ha avuto insegnato. Eppure sono gli uomini che suicidono più delle donne. Può sembrare strana questa faccenda, ma è così. Al contrario, le donne ne parlano di più ma è raro che lo facciano. L’uomo continua a reprimersi, a mostrare sempre la stessa faccia che è falsa. Alla fine crolla. Ecco perchè, dico, che noi uomini abbiamo bisogno di imparare ad essere più teneri. Appunto perchè dal cuore si dipana la via di trovare se stesso. P.S. Può sembrare un post “Pro-donna”, ma non lo è. Solo un monito all’uomo che non ha saputo interpretare il messaggio primordiale d’essere “Uomo”. Ciao:)

  3. La tua risposta al commento di Diana, è così fortemente allineato al mio modo di pensare che non sto a ripetermi, ma lo prendo tale e quale, e lo propongo come mio commento al tuo post e
    ….te ne ringrazio.
    Buon pomeriggio, Peppe, un caro salluto!!.

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