Conosciamo tre tipi di virus influenzali: A-B-C. MA NON TUTTI FANNO PANDEMIE.

donna anziana malata nel letto con allergia stagionale. - influenza virus foto e immagini stock

Un articolo leggero, ma  che può attirare l’attenzione di  chi desideri “conoscere”.

Prendiamo come esempio  un virus influenzale che si riproduce per via sessuale: ne ho parlato qualche giorno fa.  Accade spesso per i Virus dell’Influenza che la loro riproduzione  avviene per via sessuale. Tra questi, per fare un bel passo all’indietro, troviamo il Virus della “Spagnola”; o meglio, dell’influenza Spagnola. 

L’uomo fece la sua conoscenza a partire dal 1917  e negli anni immediati che seguirono provocò una delle Pandemia più devastanti per mortalità, della storia di tutta l’umanità. E’ stato calcolato che ad essere infetti sono stati circa 500 milioni di persone, e decine di milioni di  morti.  Imperversò in  tutto il globo  per più di due anni prima che si attenuasse gradualmente.

La storia del tempo, ci informò che  il  grande stato dell’Alaska venne decimato da questa Influenza. I corpi dei deceduti venivano seppelliti dentro fosse comuni scavate nel Permagelo; in lingua originale Permafrost: terreno tipico della zona per i suoi ghiacci perenni.

Si legge, che circa 80 anni dopo alcuni ricercatori recuperarono un certo numero di corpi conservati perfettamente. Questi ricercatori studiosi, a seguito di esami anatomopatologici rilevarono le tracce del virus  ancora integre, il che consentì loro di stabilire con certezza che il suo parente più vicino era il virus “dell’Aviaria”. Fu così, che nell’anno 2005 il virologo americano, Jerry Taubenberger , quale capo del gruppo di ricerca , riuscì a ricostruire completamente il genoma del virus dell’Influenza Spagnola , quindi le origini della Pandemia.

Cosa emerse da questa scoperta ? Emerse che sin d’allora vennero innalzati i livelli di attenzione sui virus che arrivavano dagli uccelli domestici, come pure da alcuni mammiferi, tra cui i suini, che fanno da serbatoio per una notevole quantità di popolazioni virali influenzali. Ed è proprio da questi virus che originano periodicamente e si mescolano e rimescolano tra di loro o con un virus di origine umana, e dare “vita” a Pandemie influenzali, che sono pandemie diffuse su scala mondiale e che colpiscono una grandissima fetta di popolazione, come, infatti, successe con la Spagnola. Questo avviene, quando da un serbatoio animale emerge un virus completamente nuovo; cioè sconosciuto al sistema Immunitario di noi specie umana.

 

Conosciamo tre tipi di virus influenzali: A-B-C. MA NON TUTTI FANNO PANDEMIE.ultima modifica: 2021-10-04T15:33:02+02:00da un_uomonormale0

6 pensieri riguardo “Conosciamo tre tipi di virus influenzali: A-B-C. MA NON TUTTI FANNO PANDEMIE.”

  1. Ciao Pippo, scusami se esco sempre dal seminato. Leggendo Influenza, mi è venuto in mente una domanda, perchè sono molto confusa. Ho sempre fatto il vaccino per l’Influenza. Ora c’è pure il vaccino per il Covid. Cosa fare ? Si possono fare tutti e due ? C’è pericolo che faccia male se si fanno insieme o si deve aspettare ? Scusami tanto. Ti lascio un sorriso. Ciao. Rosina.

    1. Ciao Rosì, questa domanda avresti dovuto rivolgerla al tuo medico di famiglia, altrimenti perchè lo/la tieni ? L’anno scorso, da ciò che emerge dal tuo messaggio, hai fatto il vaccino anti-influenza, nonostante il virus influenzale, la stagione scorsa non ha circolato, grazie alle misure anti covid; cioè, che le mascherine, la distanza, e l’andare in giro fuori, molto ridotto. Quest’anno è diverso. Grazie ai vaccini c’è stata molta più vita fuori, quindi, con ogni probabilità il virus influenzale ne abbia approfittato. E allora ? Contro l’influenza è importante vaccinarsi. Tu mi chiedi se li potresti fare insieme. Il CTS, consiglia di fare un intervallo di 2 settimane l’uno dall’altro, e comunque, nessuna sovrapposizione. Ciao Rosì

  2. E chi non ha sentito parlare di influenza spagnola? Io, fin da piccola sentivo pronunciare in casa dai miei nonni il nome di questa pandemia e che si era portato all’altro mondo un loro figlioletto di cinque anni ed due giovani sorelle, oltre alle tante persone amiche. Erano tantissimi i morti e li portavano al Camposanto sui carretti nelle bare di legno grezzo e tutte uguali, tanto che qualche parente doveva vigilare e apporre dei segni particolari sulle coperture per non confondere le salme nell’inumarli o chiuderli nelle tombe.L’attuale pandemia ci ha ben ricordato la Spagnola e neppure esistevano le cure moderne , mentre le condizioni igieniche erano fortemente carenti; specie in Puglia,mancando abbondanza di acqua, era fortemente carente , specie nelle case della povera gente.
    Gentile dottore, poichè leggo che i virus influenzali sono a tre tipi:A-B- C per quale particolarità di ciascuno si distinguono?Grazie e buona serata.

    1. Rispondo partendo dall’alfabetica indicazione dei ceppi virali dell’Influenza. Il Virus A è sicuramente quello più grave, ed è il responsabile di fenomeni epidemici e pandemici: Pensa l’Asiatica nel 1957 un ceppo virale tipo “A”; il più grave.Questa influenza diffonde ampiamente nella popolazione, e di solito fa la sua apparizione ogni 2-3 anni. L’altro il tipo B è meno sparpagliato ( passami il termine ) e in genere causa infezioni leggere, ma ciò non gli impedisce di causare importanti epidemie, in media ogni 5 anni. L’ultimo, il tipo C, è quello che di frequente veniamo colpiti; cioè, il classico raffreddore, quindi di poca importanza, che si risolve dopo una giornata di riposo. Vorrei ricordare, circa l’epidemia Asiatica del ’57, innescata dal ceppo del tipo A, che non causò danni particolari, a motivo che nella popolazione era presente un certo grado di Immunità protettiva. Perchè? In sostanza, altri virus che erano circolati in precedenza avevano lasciato dietro di sè una scia di anticorpi che fecero da barriera di protezione. Spero, indegnamente, di avere messo a tavola una accettabile spiegazione. Ciao

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