…Già, “Stare in quarantena”. Ma non è una cosa del nostro tempo, ma di quarantena la stessa Bibbia ne parla, dove il numero 40 ha un suol valore simbolico: come pure il 3 oppure anche il 7.
Ecco, quarantena sta a significare un lunga attesa, sufficiente per vedere le opere di Dio, ma va significata pure come un lunga prova, un tempo dentro il quale la persona deve assumersi le proprie responsabilità, senza procastinarle ulteriormente.
E quaranta giorni è anche la durata del diluvio universale, come pure il tempo che Mosè trascorse sul monte Sinai, oppure financo il tempo occorrente alla donna per purificarsi dopo il parto.
Nella accezione corrente la parola “Quarantena origina dal veneziano antico “quarantina”. Letteralmente sta ad indicare un tempo di quaranta giorni, ma in senso figurato, può anche alludere sia a un momento di penitenza; come il digiuno che si infliggeva ai frati, sia a un tempo di isolamento imposto dagli uomini, animali o cose provenienti da aree infette o sospettati tali.
Il fatto che proprio quaranta giorni siano l’unità che è stata scelta come misura profilattica, cioè, cautelare, preventiva, ha certamente un legame col simbolismo biblico: dopo quaranta giorni chi è stato isolato può tornare nel mondo, analogamente il peccatore, finalmente purificato può fare ritorno a Dio.
Ma non solo. La quarantena come la conosciamo, nasce nella Venezia del ‘600. Proprio lì si cominciò a capire che il contatto con persone affette da alcune malattie potevano favorire l’insorgenza di altri casi e cominciarono a svilupparsi concetti e procedure che poi si sarebbero rivelati essenziali per il controllo delle malattie infettive. E’infatti ragionevole supporre che i quaranta giorni siano stati scelti non per ragioni simboliche, ma perchè i medici avevano notato che quel tempo era sufficiente per considerare relativamente sicura la ripresa di contatti con persone infette o potenzialmente tali.
Buon giorno caro amico, altro articolo interessante oltre che in apparenza curioso. Quindi, va bene la spiegazione che origina da tanta valenza simbolica per significare un periodo di lunga attesa; qualunque sia la ragione. Mi dica, quindi, a cosa è dovuto che in questa infezione causata da Sars-cov-2 la cosiddetta “quarantena” ha subito una riduzione a 14 giorni ?. Un grazie sentito. Gina
Buon giorno cara amica Gina, la sua domanda è quasi scontata.Grazie all’enorme progresso medico-scientifico che è avvenuto, ci ha permesso- dico ci ha, per significare alla scienza – permesso di commisurare la quarantena al periodo di incubazione e alle modalità di contagio delle singole infezioni: nel caso di sars-cov-2, si tratta di 14 giorni.Questa pandemia ci ha costretto a spingerci oltre: 14 sono i giorni che deve passare la persona in isolamento dopo essere stato in contatto con una persona contagiata da sars-cov-2, e questo, per essere certo di non avere contratto il virus. Buono e sereno pomeriggio.
Un excursum, il tuo che mette sapientemente in relazione il termine quarantena, che comunemente s’intende come periodo necessario a liberare la persona colpita da malattia contagiosa, dal pericolo d’infettare il prossimo con il quale venga in contatto, con il numero quaranta più volte citato dalla Bibbia e sempre con significato temporale di purificazione. Una informazione , questa, che ha una valenza etimologica che si ricollega al Vecchio come al Nuovo Testamento ed anche alla storia delle gravi epidemie che hanno afflitto l’umanità nei secoli. Il termine ha generato anche l’appellativo di Quaresima, che indica appunto periodo di penitenza e purificazione, della durata di quaranta giorni. Quest’ultima, come noto, ha inizio il mercoledì delle Ceneri, dopo il Carnevale, tempo, una volta, di bagordi e si protrae fino alla Domenica delle Palme, in attesa della Pasqua. Evdente ed originale l’interesse che scuscita un post del genere; soprattutto, secondo me, perchè scritto da un medico che ,sapientemente, ha voluto informarci sull’origine di una parola che , in tempo di pantemia, è diventata di uso comune. Tu ci stupisci sempre, gentile amico e il grazie è d’obbligo. Pertanto, resto anch’io in attesa del perchè la quarantena per il dopo Covid 19 duri solo quattordici giorni. Ciao.
Mia cara, inizio con un esempio che ritengo significativo. Quando era richiesta una strategia importante per arginare il virus come quello che causò la Dengue; malattia trasmessa dalle zanzare, questa era totalmente differente dalla strategia per Sars-cov-2. Mi spiego, mentre per la Dengue, malattia che causa febbre, forti dolori, vomito e rash cutanei, la trasmissione avviene da uomo a uomo per tramite della “puntura di una zanzara, Quindi, il virus circola nel torrente sanguigno dell’infettato per un periodo tra i due e i sette giorni, durante il quale la zanzara preleva il virus dalla persona malata e lo inietta alla persona sana. Dicevo, dunque, che le strategie di intervento per arginare la diffusione di un virus come quello della Dengue sono totalmente differenti da quelle messe in atto per fermare un virus che si strasmette direttamente da uomo a uomo. dato che non si può chiedere a qualcuno di non farsi pungere, bisogna fermare la zanzara. Bene, nel caso di sars-cov-2 invece, si può arginare il contagio fermando le persone. E come ? Con la quarantena o isolamento. Questo, sta a significare che oggi siamo noi a tenere il toro per le corna: si tratta però, di tenerlo stretto abbastanza a lungo per addomesticarlo. Insomma, i molti abbiamo capito che ognuno possediamo il potere e la grande responsabilità di fare parte attiva della soluzione, e non parte del problema. Perchè 14 giorni ? Ecco, questo è stato motivo di “tavole rotonde fra scienziati”. Si è fatto riferimento al periodo di incubazione del virus, quindi, anche l’opportunità della durata dell’isolamento o quarantena. L’OMS ha fissato il tempo in 14 giorni, contrariamente al governo francese che ha stabilito fossero sufficiente 7 giorni. Mia cara, io c’ho provato a esaudire la tua domanda e spero di esserci riuscito. Ciao
Perfettamente, mio gentile amico. Notte serena. Ciao.