La 3^ dose, ovvero, il richiamo va fatto.

Terza dose vaccino Covid-19: a chi tocca?

E questo mi sembra talmente ovvio che quasi mi imbarazza ripeterlo. Ma perchè ? E’ palese la 4^ ondata che si sta verificando in maniera particolare in quei paesi europei  laddove il tasso di copertura è molto basso. Si prendano, ad esempio, la Romania, la Russia, la Bulgaria, veramente molto bassa. La stessa cosa non la possiamo dire per la nostra Italia, ma pure per la Spagna e il Portogallo. L’Italia, col suo 85% di immunizzati è invidiabile, sia pure il 14% della popolazione  dice NO al vaccino. Quindi, disponiamo della terza dose, e dobbiamo usarla proprio a motivo dell’Immunità che si abbassa, perchè nella stragrande maggioranza diminuiscono gli anticorpi.  La scienza viene accusata  di balbettare, quasi non fosse certa di quello che deve fare o non fare. Non è una novità, perchè la scienza da quando esiste è stata sempre bersaglio di attacchi; in maniera particolare gli scienziati in quanto persone. Ha sempre avuto terribili avversari e inutili  alleati. Perchè?Solo perchè, in quanto scienza, studia a capofitto, e pone dilemmi etici: è nella natura della scienza: per fortuna che è così. E in questo caso, non poteva mai prevedere in anticipo che la 3^ dose fosse necessaria. Il mondo dei vaccini è fatto così. Ve ne sono che basta una sola dose, ve ne sono altri che richiedono 1-2-3 dosi. E ve ne sono che una dosa l’anno è sufficiente. La scienza  ha sempre saputo che sars-cov-2 sarebbe diventato endemico, ed è a motivo di questo che avvengono le ondate in successione inseguono e inseguono  la stagione fredda. Se l’emisfero è freddo, l’ondata è “fisiologica”

Vorrei fosse chiaro un concetto. Questo virus non se ne andrà via.  Dobbiamo imparare a conviverci, ma ormai lo abbiamo conosciuto. Possediamo gli idonei strumenti, come il vaccino e come le cure.

Circa chi deve effettuare la 3^ dose, ancora  in verità, non è stato stabilito definitivamente, tranne la certezza per i fragili.

La 3^ dose, ovvero, il richiamo va fatto.ultima modifica: 2021-11-14T19:15:34+01:00da un_uomonormale0

10 pensieri riguardo “La 3^ dose, ovvero, il richiamo va fatto.”

  1. Buon giorno amico mio Peppe, sappiamo che la 3^ dose, per adesso verrà somministrata ai soggetti fragili, nonchè a pazienti con malattie autoimmuni, over 60 e personale sanitario. Cosa puoi dirmi se e quando verrà estesa a tutti ? Dal momento che – tu mi insegni – la copertura vaccinale di chi ha completato il ciclo delle due dosi, scende dopo 180 giorni ? Questo significherebbe la malattia può insorgere in forma grave ? Grazie e serena giornata. Gina

    1. Buon giorno Gina, l’abbassamento dei livelli anticorpali calano dopo 6 mesi dalla vaccinazione competa, quindi, di conseguenza le probabilità di fare la malattia. Ti tranquillizzo. Chi contrarrà la malattia, dopo il ciclo completo sarà in possesso di una copertura tale da impedire lo sviluppo della malattia grave. In ultima analisi, il rischi di ammalarsi nella forma lieve c’è. La questione cambia per le forme gravi, cioè a dire, per capirsi, quelle che obbligano alla terapia intensiva. Per nostra fortuna, il pacchetto anticorpale regge l’urto della malattia. La domanda è:”come si comporteranno i vaccini in questa terza fase ? Se guardiamo il grafico osserviamo il come la curva di efficienza del prodotto Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson ha un trend verso il basso a distanza di 180 giorni dal completamento duplice vaccinale. Lo studio ha dimostrato che se nella primavera 2021 la protezione con entrambe le dosi era dell’86,4% per che si era vaccinato con Johnson & Johnson e per chi con Pfizer era dell’86,9% e chi con Moderna dell’89,3%. Questa situazione ha assunto un aspetto diverso a Settembre; ovvero sia dopo 180 giorni. I vaccinati con J&J videro abbassarsi a 13 % la loro efficacia, quelli con Pfizer scese al 43% e chi con Moderna a 58%. Vorrei chiarire che queste percentuali sono relativi al livello di protezione dall’infezione, che per la maggioranza è asintomatica o comunque, trattabile a domicilio. Per dire, che non sono numeri di chi va a finire in T.I. In conclusione, cara Gina, la 3^ dose si può rivelare la carata vincente e definitiva. Buon pomeriggio.

        1. In effetti la domanda è semplice, ma che si richiama a una moltitudine di persone che la pongono.
          La dose di “richiamo” o “Booster”, va effettuata con un vaccino a mRNA esclusivamente. Vuoi che sia Pfizer, o Moderna. A proposito di quest’ultimo ( Moderna ) il dosaggio è previsto dimezzato. Chi ha praticato il ciclo vaccinale con Astrazeneca o J&J deve cambiarlo con uno a mRNA. Buon pomeriggio

          1. Quindi, il vaccino contro l’influenza va ritenuto fondamentale visto in ordine alla protezione ? Scusami caro amico se occupo molto spazio con i miei interventi.

          2. Scusarti ? Io ti ringrazio, così come ringrazio Maria Teresa. Siete le sole che mostrate interesse e competenza. Si, il vaccini anti-influenzale è fondamentale sia per se stessi sia per salvaguardare coloro che sono più deboli e fragili qualora dovessero incontrare complicanze dall’influenza, in questa situazione in cui “sguazza” ancora lo spauracchio Covid-19. Buona sera.

  2. Io farò, a breve, la terza dose e che Dio ce la mandi buona…Ciao, Dott. Sempre grazie per i tuoi studi faticosi e per la tua determinazione a comunicare informazioni valide e preziose ai tuoi lettori. Buon pomeiggio.

    1. I complottisti, coloro che mostrano scetticismo, i – no-vax- criminali -, coloro che ghignano dovranno andare a nascondersi o rinchiudersi in una giungla perchè, fra pochissimo dovranno inchinarsi e se hanno un pezzettino di cuore, chiedere perdono per il male che stanno operando. Il vaccino detto Booster, o di richiamo rinforzativo che per il momento è per le persone fragili, per chi opera in ambiente sanitario, come pure gli assistenti nelle RSA e tutti gli over 60 potrebbe essere anche l’ultima in quanto garantirebbe l’innesco della memoria Immunitaria di lunga durata che tradotta in soldoni, significa “Completa copertura. La mascherina e altre misure a noi note non azzereranno il fenomeno, ma lo renderanno notevolmente mitigato. L’attivazione della memoria Immunologica potrebbe mantenersi molto più a lungo di adesso che vediamo i nostri anticorpi maturati ridursi come previsto dopo i 6 mesi.

      Nel mondo della scienza vaccinologica la 3^ dose effettuata a distanza dalle prime due dose che hanno completato il ciclo iniziale. Questa è da ritenersi procedura da protocollo per la popolazione che non ha mai incontrato un tipo di agente patogeno- vedi sars-cov-2-. La stimolazione finalizzata a innescare una lunga memoria consente di effettuare altri richiami, ma non prima di 5-10 anni. Buona giornata a te MT. P.S. Non parlare di miei lettori. Ciao

  3. Ciao Peppe, una domanda desidero porgertela. Siamo entrati già nello spazio dell’Influenza. Ti chiedo. Quando si viene riscontrata una sintomatologia influenzale che riconduce sia alla Covid-19 come pure all’influenza di stagione come ci deve comportare e come differenziarli ? Grazie. Gina

    1. Ciao Gina, altra domanda, la tua, importante. Il suggerimento è quello di utilizzare i Tamponi Combo, che forniscono la diagnosi differenziale in tempo rapido. Questi tamponi fruiscono di un doppio reagente; cioè, un reagente antigenico per Covid-19 e un reagente per i virus dell’Influenza. I medici di famiglia verranno forniti di questi tamponi.Buon pomeriggio a te Gina

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