Su questo vaccino si sputano velenose sentenze prive di basi scientifiche

8 pensieri riguardo “Su questo vaccino si sputano velenose sentenze prive di basi scientifiche”

1. Mi spiace, non accetto la sfida, vinceresti tu!!!!
   Buona sera Peppe.

   1. Non è una sfida, volta a quelli come te e la moltitudine, bensì, per gli sputasentenze che screditano delegittimano o ridicolizzano la bontà scientifica di questi prodotti. Io non sono all’altezza dei quotati esperti del settore ma, non mi sento neppure lo sprovveduto della circostanza. Credimi, Carlo, su questa piattaforma svolazza il fetore. Buona serata.

      1. Mio caro amico, pare davvero che tu stia lanciando una sfida. Sono certa che non è così, se ho imparato bene a conoscerti. Tuttavia, percepisco dentro di te una sorta di “miccia” pronta ad esplodere. Sai, proprio stamattina, una mia amica ed ex collega, insisteva che questi non sono “vaccini” ma terapie sperimentali. Ti confesso che mi ha trovata indifesa. Cosa puoi dirmi tu in merito ? Sono certa che interesserebbe tutti, anche i fautori della delegittimazione. Buona serata. Gina

         1. E’ evidente che la tua amica ed ex collega ha fatta sua un’affermazione uscita dalla bocca o dallo scritto su qualche piattaforma di qualche esperto ma collocato tra i “brontoloni” per avere visibilità. Voglio, dire, che non può essere uscita spontanea dalla bocca della tua amica. Basterebbe studiare un pochino la dinamica di questo processo. Gli attuali vaccini noti al mondo col nome Pfizer e Moderna, hanno seguito una tipologia tecnica che la si può definire “rivoluzionaria”. Infatti, con l’impiego dell’mRNA ( RNA messaggero ), le cellule di questo acido( ribonucleico ) sono sfruttate perchè dicano alle cellule come comportarsi in un organismo per produrre le Proteine Spike; cioè, quelle proteine che ormai tutti conoscono per averle viste nelle immagini; cioè, quella sorte di chiodini sulla superficie esterna del Virus.Questa proteina induce la risposta immunologica. Per la prima volta nella storia dei vaccini, non vengono utilizzate “materie”, bensì, “messaggi”. In due parole, non è importante la molecola in sè, ma è importante il messaggio che porta con sè, quindi quello che sta scritto. Pensaci bene tu. La vita, cioè, la nostra vita non è altro che una trasmissione di informazioni. Buona serata a te Gina.

2. -La vita, la nostra vita , non è altro che una trasmisione di informazioni.
   Una frase, la tua , affascinante e terribile da tenere bene a mente. E, a pensarci bene e con un minima di intuito, ci si rende conto che è proprio così…Ancora e sempre grazie, caro Dott per la tua opera di divulgazione , ma , da amica che ti stima e rispetta, non vorrei che te ne facessi una malattia… Un caro saluto. MT.

   1. La rivoluzione molecolare sta proprio qui, e cioè, che la vita è una trasmissione di informazioni. Dopotutto, l’endocrinologia mi ha insegnato che nella storia degli ormoni vi sta dentro tutta la storia della nostra vita. Gli ormoni, sono il sistema con cui le cellule entrano fra di loro a colloquiare; si parlano, mandando messaggi chimici che vanno nel sangue, raggiungono tutte le cellule del corpo. Quindi, parlano fra loro. O chi quella vicina o con una cellula lontanissima. Questi ormoni che circolano nel sangue, sono come chiavi che vanno a fare scattare le loro serrature, che poi sono i recettori, in una cellula molto ma molto lontana. Pensa te che alcuni ormoni prodotti dalla ghiandola Tiroide ( che tutti conoscono ) va in tutte le parti del corpo dall’unghia dei piedi fino ai capelli. Ecco, mia cara, la dimostrazione più semplice del “la vita è trasmissione di informazioni “. Quello che conta ora nella vita, nelle condizioni di malattia come pure nella lotta contro le malattie, è solo esclusivamente una dinamica “informativa”. Fare una malattia ? Per un mucchio di acefali ? No. Un caro abbraccio e buona serata.

3. Ma davvero queste persone vogliono disquisire sul contenuto dei vaccini? Tutti laureati su google! Quello che mi stupisce, e mi contraria, non è tanto ciò che urla il popolino acefalo, come lo chiami tu, ma certi medici intervistati in tv, che lavorano ‘dentro ‘ il problema, che si permettono di negare l’evidenza dei numeri e dei risultati della pandemia. Quelli sì, faccio fatica a capirli e ad accettarli. E, visto che sono delle striminzite minoranze, davvero pensano che la stragrande maggioranza dei loro colleghi non siano altro che boccaloni asserviti al sistema?? Quanta arroganza e supponenza senza basi.!!! Intanto ci stiamo avviando verso nuove restrizioni e questo mi fa veramente incacchiare. Buona giornata!

   1. Hai ragione. Questo fenomeno contro i vaccini non è nato oggi, ma lo si trascina dal 1796; come dire, una convivenza tra vaccino e no-vax. Nel 1796 il dottor Jenner lottò molto per ricavare il vaccino contro il Vaiolo. Jenner iniettò il siero di una operaia mungitrice affetta dal vaiolo bovino e poi con virus vivi di Vaiolo. Il bambino fu immune. Non solo, ma con questa sua scoperta, si rese protagonista della sconfitta del vaiolo dalla faccia della Terra. Ma prima di arrivare a questo, ha dovuto subire attacchi “diabolici” da parte dei No-vax del tempo. Ciò che dobbiamo temere non è tanto ed esclusiva presenza di questi “Ottusi” italiani, ma dei no-vax dell’intero globo. Fin quando ci sarà un solo non vaccinato, il virus avrà tutte le vie aperte per replicarsi e combinare pasticci con le sue “naturali varianti. LO CAPIRANNO MAI QUESTI CRIMINALI ? Buona giornata

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