Un post racchiuso in poche parole….

Perché Dio permette che soffriamo? | Domande a Dio

Girando su Web leggo questa frase:”

” Sono Grata al Signore per le prove che Permette nella mia vita”.

Spiacente ma per me è una baggianata. Sarebbe come  se Dio fosse complice.

A volte apprendiamo le tristi notizie per la morte di quel tal giovane in un incidente e sentiamo dire:” Dio ha voluto così. Sia fatta la sua volontà!”

Spiacente. La morte di un giovane per un incidente addolora sicuramente ma non mi procura un senso di rivolta contro Dio.

 

Un post racchiuso in poche parole….ultima modifica: 2021-09-13T14:29:00+02:00da un_uomonormale0

6 pensieri riguardo “Un post racchiuso in poche parole….”

  1. Bisognerebbe saper leggere nel cuore delle persone, cosa impossibile, anche se volessimo soltanto analizzare le loro parole. Una frase che non rende “complice” Dio, come nel dire “sia fatta la Sua volontà” non è rivoltarsi contro di Lui, ma accettare l’evento senza ribellarsi. So che esistono persone di tale fede per cui donarsi e donare rappresenta il cammino più eletto per incontrare il Signore, spiritualmente in vita e sicuramente nell’eternità. Io arrivo a comprendere, certe volte, con la mente ma non ne sono capace nella realtà …sono uno spirito un po’ ribelle che, comunque, a dispetto di illazioni personali, si deve poi arrendere. La ribellione porta ad uno sfogo necessario ma….cambia qualcosa? Io, ora, sto ragionando ma il ragionamento non vale per certe avversità così come pure per il voler a tutti i costi conoscere l’essenza di Dio. Buon pomeriggio Peppe! Salutissimi.

    1. Capisco bene il tuo ragionamento, ma sia pure detta come tu dici “sia fatta la sua volontà” pronunciata come un modo di dire, renderebbe Dio complice per quella disgrazia. Io sono del parere che Dio soffre con noi quando qualcuno muore anzitempo. Infatti, se non è mai la sua volontà, come purtroppo troppo spesso si afferma, non è neppure perchè “Dio lo permette”. Come ho detto sarebbe complice. In realtà Egli lo sopporta, dato che non può fare altrimenti, prigioniero ancora una volta della libertà che ci ha dato. Ma come a noi, e molto più che a noi gli fa male. Terribilmente male. Similmente alla comunione con le nostre sofferenze lo crocifigge, così la comunione con le morti premature lo inchioda sulla croce per una morte…..anzitempo. Grazie Licia, ho compreso comunque il tuo pensiero che è condivisibile. Buona serata e saluti caldi.

  2. La tua amica Licia ha, in un certo senso, seguito la strada della estrema rassegnazione per un dolore estremo e del tutto umano. Alcune esperienze terribili, come la morte di un figlio, portano ad una sicura disperazione ,spesso, a maledire il destino; peggio, a maledire lo stesso Dio, che non lo ha impedito e,di conseguenza, ha permesso la prova. In quest’ultimo caso, si può arrivare a pensare ad una indifferenza di Dio alle sventure del mondo o, addirittura, ad una sua permissione crudele. Leggendo il tuo pensiero, Dott, si ha, invece ,la percezione di ciò che significhi essere cristiani , scorgere in Dio quello che veramente si deve essere convinti Egli sia: solo e soltanto
    Amore e partecipazione consolatrice al dolore del mondo , di cui è causa unica la fragilità umana. Il tuo pensiero è altissimo e difficilmente condivisibile da chiunque, perché frutto di una intuizione altrettanto eccelsa e non facilmente raggiungibile. Buona srata, Gentile amico.

    1. Mia cara, a me non rimane che ringraziarti per le tue parole. Sicuramente non merito tanto. Per certi aspetti, se è pur vero che sono cresciuto un attimino in fretta, umanamente a motivo di quanto vivevo nella mia famiglia provata da vicende tristi( non coniugali ). In quel tempo non dubitai un solo momento che fosse LUI a guidarmi a passo di corsa. Per dirla in termini umani, mi aveva sedotto. Vedi cara, io sono fortemente persuaso che Dio ha il solo desiderio che tutti moriamo della nostra “bella morte”; ovverosia, che ci spegniamo dolcemente simile allo spegnere di una candela quando ha bruciato tutto il suo elemento infiammabile. In altri termini, voglio significare che tutte le altre morti vanno viste come morti premature, e legate come conseguenza alla nostra libertà male usata o degli intrecci di tutte le libertà dei nostri simili e degli errori di questa natura selvaggia che l’uomo non ha ancora imparato a dominare. Dio ci dà fiducia. Sono più che persuaso che sia proprio questa la prova più grande del suo amore. Chissà, magari un giorno, spero non molto lontano arriveremo a non sprecare montagne soldi per inventare e fabbricare armi che uccidono e mobiliteremo tutte le energie per lo sviluppo integrale per tutta l’umanità vivente. Oh, sarebbe come fare un meraviglioso salto verso l’avanti. Di un dato sono pressoche certo, ed è che Dio nelle nostre vicende umane qualche volta interviene, ma lo fa non passando mai sopra la nostra libertà oppure nel sovvertirla nelle sue leggi. Grazie cara per i tuoi elogi, immeritati. Ciao

  3. Io dico solo che i disegni di Dio sono imperscrutabili e pur vivendo, il senso lo comprendiamo molto dopo.
    Che l’uomo ci metta la sua zampetta in molti decessi è pure vero ma del libero arbitrio che ne faremmo?
    Completo dicendo che Lui sa quel che fa’ e chissà quante volte avrei dovuto morire anch’io(con prove inconfutabili)e ancora sto qui?
    Buon pomeriggio caro Peppe.

    1. Mia cara Diana, condivisibile il tuo pensiero, e assolutamente da rispettare nella sua intrinseca essenza spirituale che ti si sprigiona. Tuttavia, il tuo termine:” I disegni di Dio sono imperscrutabili ” mi trova un attimino non daccordo, per il semplice motivo, che Dio non passa il suo tempo a mo’ di un ragioniere o di un tecnico. Forse non concorderai con me, ma Dio, per me è e sarà sempre Colui si si dona( non sa fare altro ); anzi, se vogliamo avere una immagine più consona Dio è Colui che ama, e perde sempre. Ricordiamo tutti la leggenda o storia di Adamo che si ribella a Dio, e Dio lo lascia andare. E’ Dio che si muove, non mette in conto, perde, cancella. L’uomo, inteso umanità, si ribella a Dio, e Lui invece viene incontro. Dio non è un ragioniere che tiene la contabilità, Egli non ha nulla da rivendicare. Lo stesso atto di culto non è per Dio:” non sa cosa farsene dei nostri incensi, perchè queste sono cose per noi. Dio perde sempre e continua ad amare. Tu accenni a qualche momento della tua vita in cui ( a tuo dire ) avresti dovuto morire e ancora stai qui “( parole tue ). Sono certo altresì, che Dio interviene nella nostra vita, magari lo fa continuamente, ma giammai passando sopra la nostra libertà oppure rovesciando le leggi della natura e disprezzando così la misteriosa autonomia che le ha conferito. Dio ci ha affidato la gestione di questa natura, e non per riprendersela. Egli ci ha voluti pienamente responsabili dello sviluppo della nostra vita e di quella dei nostri simili (uomini ). Ma ancora una volta, non contraddice le leggi della natura, ma rettifica forse certi errori o fa portare alla vita dei frutti che non ci si aspettava più. Buon pomeriggio cara Diana

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