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Area personale
Messaggi di Luglio 2014
Post n°803 pubblicato il 29 Luglio 2014 da alf.cosmos
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Post n°802 pubblicato il 24 Luglio 2014 da alf.cosmos
RAPPORTO TRA IL TEMPO-SPAZIO FISICO E QUELLO ASTRALE di Cerchio Firenze 77
Precisiamo subito che il tempo, come lo spazio, sono strettamente inerenti alla materia. Questo lo dice anche la vostra scienza. Tanto è vero che essa ipotizza questo: se fosse vera la teoria del big-bang, cioè dell’esplosione iniziale, che culminasse con la traslazione di tutti i corpi celesti; e se questi corpi, giunti ad un certo limite, cominciassero anziché a smaterializzarsi, come spiegano i nostri maestri, a tornare indietro per raggrupparsi tutti al centro del cosmo, formando cosi un nuovo globo di materia; il quale globo desse poi luogo ad una nuova esplosione e quindi al sorgere di un nuovo cosmo, ebbene, la vostra scienza conclude che questo nuovo cosmo molto probabilmente avrebbe tutta una diversa struttura materiale, e quindi spaziale, e quindi temporale. La stessa scienza riconosce, dalle teorie della relatività in poi, con le successive parziali conferme che si sono avute, che lo spazio è strettamente inerente alla materia e che non esiste più assolutamente uno spazio vuoto, indeformato, tridimensionale, infinito, ecc., come ipotizzavano Euclide e tutti gli antichi. Lo spazio è invece come un’emanazione della materia, per intendersi: e questo lo dice la vostra scienza. E quindi, se lo spazio, e con-seguentemente il tempo, è direttamente connesso e dipendente dalla materia, ne consegue che a materie diverse corrispondono spazi e tempi diversi. Ora, siccome il piano astrale non è che una diversa dimensione, un diverso stato di sostanza — che gli antichi esoteristi hanno chiamato energia — ne deriva che anche lo spazio e il tempo del piano astrale sono estremamente diversi da quelli che sono nel piano fisico; cosi come, analogamente e conseguentemente, sono diversi nel piano mentale. Allora, fare una relazione fra questi tempi è una cosa estremamente difficile. E anzi, non vi sarebbe assolutamente nessuna relazione se non vi fosse una costruzione comune, se non vi fossero dei comuni denominatori fra gli esseri astrali e gli esseri fisici. Questo spazio-tempo, ad esempio, nel quale io vi sto parlando, è un comune denominatore fra voi, che vivete consapevolmente nella dimensione fisica, e io che invece vi parlo da un’altra dimensione. Questo comune percepire, questa relazione tra voi e me — che al limite potrebbe essere unilaterale, potrebbe cioè essere solo da parte di chi vive nella mia dimensione — mette in contatto due scorrere completamente diversi l’uno dall’altro. Per quello che posso dirvi, l’uomo che vive nel suo mondo fisico ha il senso dello spazio perché deve spostare il suo corpo in un certo ambiente: se desidera visitare un luogo, deve traslocare il suo corpo, con atti meccanici, da un luogo all’altro. Nella mia dimensione, invece, la cosa è completamente diversa. Mentre nel piano fisico, ripeto, occorre una certa serie di azioni meccaniche per spostare il proprio corpo fisico, nel piano astrale sapete che è sufficiente un desiderio per trovarsi immediatamente nel luogo che si desidera visitare. Tutto questo, voi capite, dà una visione e una percezione dello spazio totalmente diversa. Che la concezione dello spazio cambi in funzione del modo di percepire e dell’ambiente cosi percepito, che la concezione della realtà nella quale uno si trova possa radicalmente cambiare in funzione del tipo di percezione che ha, non occorre arrivare al piano astrale per dimostrarlo, ma basta un esempio. Se voi aveste il senso dell’odorato molto sviluppato, come lo hanno certi animali, vi accorgereste se in un dato ambiente vi sono state delle persone o degli animali, e quali vi sono stati, anche se ora non ci sono più. Per accorgervi che in una stanza c’è stato qualcuno, a voi occorre vedere degli oggetti spostati rispetto a come li avevate lasciati, o altri segni altrettanto tangibili e visibili. Se invece aveste il senso dell’odorato molto sviluppato, come lo hanno certi animali, entrando in un ambiente vi accorgereste subito, anche se niente è stato spostato, che c’è stato qualcuno; e lo percepireste dall’odore che quella persona o quell’animale hanno lasciato nell’ambiente. È chiaro che tutto questo vi darebbe una concezione, una sensazione molto diversa della realtà e dello spazio-tempo. Detto questo, potete ben pensare a quanto sia diversa la concezione della realtà, e la sua percezione, in un piano dove basta desiderare per trovarsi, immediatamente, in un ambiente diverso, in un luogo diverso. E questo, solo per parlare del meccanismo dello spostamento. Se infatti andiamo a parlare della percezione visiva, certo è un modo completamente diverso. E questo modo diverso di percepire attiene a concezioni diverse della realtà: concezioni che sarebbero completamente indipendenti, e non avrebbero nessun punto di riferimento, se proprio non fossero costruite in modo che vi siano dei comuni denominatori, per un piano generale che non vi sto adesso a spiegare; lo stesso piano generale, cari amici, per il quale noi parliamo assieme e comunichiamo da una dimensione all’altra. Tratto da: MAESTRO PERCHE' - risposte dall'invisibile - di Cerchio Firenze 77 - Roberto Setti |
Post n°801 pubblicato il 20 Luglio 2014 da alf.cosmos
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Post n°800 pubblicato il 16 Luglio 2014 da alf.cosmos
AUTOBIOGRAFIA DI UNO YOGI: LA MORTE DELLA MADRE DI PARAMAHANSA YOGANANDA E IL DONO DELL’AMULETO
Avevo circa 11 anni all’epoca del fidanzamento di Ananta (il fratello). Mia madre si trovava a Calcutta a dirigere gioiosamente i preparativi per le nozze, mentre mio padre e io eravamo rimasti soli nella nostra casa di Bareilly, nell’India settentrionale. Mio padre e io, di umore festoso, pensavamo di raggiungere la famiglia in tempo per assistere alla cerimonia. Poco prima del gran giorno ebbi però una visione infausta. Era mezzanotte e dormivo accanto a mio padre nella veranda della casa quando fui svegliato da uno strano ondeggiare della zanzariera che avvolgeva il letto. Il velo leggero si scostò e vidi l’amata figura di mia madre. “Sveglia Tuo padre!”. La sua voce era solo un sussurro. “Prendete il primo treno della mattina, quello delle 4 e venite subito a Calcutta se volete rivedermi”. E la visione svanì. “Padre, la mamma sta morendo!” “Hai avuto un’allucinazione, non ti preoccupare”. Mio padre ebbe la tipica reazione di rifiuto di fronte a ogni situazione nuova. Giunse la mattina, che tristemente ci portò questo esplicito messaggio: “Nostra madre gravemente ammalata. Matrimonio rimandato. Venite immediatamente”. Mio padre e io partimmo precipitosamente. Giungemmo nella nostra casa di Calcutta solo per trovarci dinanzi all’agghiacciante mistero della morte. Sprofondai in uno stato di prostrazione assoluta, quasi senza vita. Molti anni passarono prima che la pace tornasse nel mio cuore. La morte di mia madre provocò una ferita insanabile in seno alla famiglia. Nei rimanenti 40 anni della sua vita mio padre non riposò mai e assumendo il difficile ruolo di padre e madre divenne più tenero e disponibile. 14 mesi dopo la scomparsa di mia madre appresi che prima di morire mi aveva lasciato un messaggio molto importante. Ananta porgendomi una piccola scatola, mi riferì il messaggio di mia madre ( che aveva espresso di rivelarlo dopo un anno della sua morte). Non eri che un bimbo fra le mie braccia, quando seppi qual era il sentiero che ti era stato destinato. Ti avevo portato dal mio Maestro Lahiri Mahasaya nella Sua casa di Benares. Ti prese in grembo e posando la mano sulla Tua fronte, ti impartì il Suo battesimo Spirituale. “Piccola madre, Tuo figlio sarà uno yogi. Come una possente dinamo Spirituale, condurrà molte Anime al regno di Dio”. Poco prima della Tua nascita, mi aveva già detto che avresti seguito il Suo sentiero… Più tardi, Tua sorella Roma e io fummo testimoni della Tua visione della grande Luce, osservandoti dalla stanza accanto, immobile sul letto col visino radioso. Una mattina il domestico entrò nella mia stanza. “Signora, è giunto uno strano sadhu (colui che è votato all’ascetismo e alla disciplina Spirituale) e insiste per vedere la madre di Mukunda (nome natale di Yogananda). Andai ad accogliere l’ospite e inchinandomi ai suoi piedi sentii di trovarmi davanti a un vero uomo di Dio. “Madre”, egli disse, dovrai custodire un amuleto d’argento. Ma non te lo darò oggi. Il talismano si materializzerà fra le tue mani domani, mentre sarai in meditazione. Prima di morire dovrai incaricare il tuo primogenito Ananta di tenere l’amuleto per un anno e di consegnarlo poi al tuo secondo figlio. Mukunda (Yogananda) comprenderà il significato del talismano, dono dei grandi Maestri. Lo riceverà quando sarà pronto ad abbandonare tutte le speranze del mondo e a iniziare la Sua irrinunciabile ricerca di Dio. L’amuleto rimarrà in Suo possesso per alcuni anni e, quando sarà servito al suo scopo, scomparirà. Anche se custodito le luogo più segreto, ritornerà da dove è venuto”. Offrii un’elemosina al santo e mi inchinai davanti a Lui con profondo rispetto. Senza accettare l’offerta, mi benedisse e se ne andò. La sera seguente, mentre meditavo, un amuleto d’argento di materializzò fra le mie mani. “Non addolorati per me, poiché il mio grande guru mi condurrà fra le braccia dell’Infinito. Addio figlio mio, la Madre Cosmica ti proteggerà”. Mentre entrai in possesso dell’amuleto, fui folgorato da un lampo di illuminazione Interiore, che risvegliò in me molti ricordi sopiti. Il talismano, rotondo e di foggia antica, portava incisi alcuni caratteri sanscriti. Compresi che proveniva da alcuni Maestri di vite precedenti i quali, invisibilmente, guidavano i miei passi. Il talismano aveva in realtà anche un altro significato, ma non si può svelare interamente ciò che si nasconde nel cuore di un amuleto… (sul talismano era inciso un mantra e possedeva, se pronunciato correttamente, una potenza vibratoria Spiritualmente benefica) Stralci da: AUTOBIOGRAFIA DI UNO YOGI di Paramahansa Yogananda |
LA LINGUA SANSCRITA
In India, più che in qualsiasi altro paese, i poteri del suono e di “vac”, la voce umana, sono stati oggetto di studio approfondito. La vibrazione dell’Aum, che risuona in tutto l’universo ( la Parola, o la Voce di molte acque di cui parla la Bibbia) ha tre manifestazioni: la creazione, la conservazione e la distruzione. Ogni volta che un essere umano pronuncia una parola fa agire una delle tre qualità dell’Aum. Questa è la ragione per cui tutte le scritture ingiungono di dire sempre la Verità. L’alfabeto sanscrito ha una composizione perfetta, è dotato di 50 lettere, ognuna delle quali ha una pronuncia definita e invariabile. L’uso di 50 lettere evita ogni pronuncia errata. George Bernard Shaw ha scritto un saggio intelligente, e ovviamente anche arguto, sull’inadeguatezza fonetica dell’alfabeto inglese (basato su quello latino) in cui 26 lettere tentano invano di assolvere il gravoso compito di trasmettere tanti fonemi diversi. Sanscrito: “levigato, completo”. Il suo alfabeto scritto è chiamato “devanagari”, letteralmente “Divina dimora”. Il sanscrito, afferma William Jones, fondatore della Società Asiatica, a qualsiasi epoca risalga, ha una struttura meravigliosa; è più perfetto del greco, più ricco del latino e più squisitamente raffinato di entrambi. Alcune grandi città indiane, portate recentemente alla luce nel corso degli scavi di Mohenjo-Daro e di Harappa testimoniano l’esistenza di una civiltà avanzata che deve aver avuto una storia antichissima sul suolo dell’India, e ci riporta a un’epoca che possiamo solo vagamente immaginare. Se fondata la teoria indiana secondo la quale l’esistenza dell’uomo civilizzato sul nostro pianeta sarebbe estremamente remota, allora è possibile spiegare perché la lingua più antica del mondo, il sanscrito, sia anche la più perfetta. Stralci dalle note di: AUTOBIOGRAFIA DI UNO YOGI di Paramahansa Yogananda
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Post n°798 pubblicato il 10 Luglio 2014 da alf.cosmos
IL SOLE PUO' INFLUENZARE LA NOSTRA COSCIENZA?
E’ noto che l’attività solare e i suoi cambiamenti influenzano lo stato di percezione e la salute delle persone. Ma le tempeste elettromagnetiche solari sono in grado di modificare anche i nostri stati di coscienza, favorendo i cambiamenti, la crescita e l’evoluzione nell’essere umano e nel pianeta? Noi sappiamo ormai che viviamo in un sistema olistico strettamente interconnesso fin nei minimi particolari, dove tutto, quindi anche l’attività del Sole, influenza stati d’animo, salute e pensieri. Quelle che vengono chiamate “tempeste geomagnetiche” consistono in cambiamenti più o meno profondi nella magnetosfera terrestre e sono dovute alle fortissime emissioni solari di particelle elettricamente cariche. Questi eventi interagiscono e modificano tutti i nostri sistemi di comunicazione, come le reti elettriche, ed incidono profondamente anche sul campo elettromagnetico dell’essere umano. Durante le tempeste, il Sole presenta delle zone più luminose dalle quali espelle enormi quantità di materia elettricamente carica a milioni di chilometri di distanza dalla sua superficie. Come ricorda la NASA, fenomeni di questa portata possono stravolgere completamente tutta la tecnologia attuale – che si basa sulle forze elettromagnetiche – ed arrivare persino ad alterare radicalmente la nostra salute e le nostre percezioni. Basterebbe uno starnuto del sole per bloccare in un istante tutto l’ingranaggio che muove la società moderna: radio, TV, internet, cellulari, trasporti, luce e tutto quello che è connesso e che funziona attraverso i campi elettromagnetici, uomo compreso. Il mondo così come lo conosciamo si fermerebbe. Se consideriamo che la tecnologia viene considerata il motore dell’evoluzione e della sopravvivenza di intere nazioni e che la nostra sicurezza è affidata ad essa, allora è necessario riflettere attentamente sul funzionamento del nostro sistema planetario e, in primis, sull’attività del Sole. Più un individuo ha sviluppato consapevolezza dell’energia emozionale e mentale e della propria sfera spirituale e più sarà in grado di collocare questi fenomeni interiori ed esteriori nella giusta dimensione. Una delle emozioni chiave è la paura. Comprendere la sua natura e familiarizzare col fatto che è semplicemente una carica di energia che possiamo osservare senza farci fagocitare semplificherà ogni processo. Essere coscienti dei propri processi interni aiuta a convertire ogni tipo di esperienza in un’opportunità piacevole di evoluzione. Mi piace pensare alle tempeste solari come a delle accelerazioni evolutive che arrivano in questa parte dell’Universo e che possono determinare un’apertura nella coscienza umana collettiva e contribuire a una nuova visione della realtà. Molte persone le avvertono poco prima che accadano: cambi di umore, nuove emozioni e stati d’animo, alcuni sono spinti ad attuare grandi cambiamenti e ad aprirsi a nuove possibilità. Certo è che la coscienza collettiva umana, al livello evolutivo attuale, vive immersa in uno stato ipnotico, alterato ed incosciente. Un cambiamento di frequenze potrebbe aprire milioni di coscienze e creare i presupposti per generare un reale cambiamento globale e farci passare da una fase evolutiva basata sulla competizione, sulla violenza e sull’individualismo ad un nuovo momento, dove riusciremo realmente ad applicare coerentemente i principi di cooperazione, di pace e consapevolezza. Che il Sole e le sue tempeste siano una sveglia il cui timer sta iniziando a suonare? |
DHAMMAPADA di Buddha - Capitolo 1: VERSI IN COPPIA (13-16)
13. Proprio come la pioggia si infiltra attraverso un tetto di paglia mal costruito, così la passione penetra in una mente poco evoluta. 14. Proprio come la pioggia non si infiltra attraverso un tetto di paglia ben costruito, così la passione non penetra in una mente evoluta.
15. Chi compie il male piange adesso e piange dopo la morte. Piange in entrambi i mondi. Si lamenta ed è afflitto, ricordando le proprie azioni malvagie 16. Chi compie il bene gioisce adesso e gioisce dopo la morte. Gioisce in entrambi i mondi. Gioisce ed è felice, ricordando le proprie azioni virtuose.
Fonte: http://www.saddha.it/wp-content/uploads/audio/Dhammapada/pdf/Dhammapada-1-Le-coppie.pdf Fonte: http://what-buddha-said.net/Canon/Sutta/KN/Dhammapada.htm |
BAMBINO DI TRE ANNI RICORDA LA SUA VITA PASSATA Un bambino di tre anni della regione del Golan, vicino al confine tra Siria e Israele, ha detto di essere stato ucciso con un'ascia nella sua vita precedente. Ha mostrato agli anziani del villaggio dove l'assassino ha sepolto il suo corpo e lì hanno trovato lo scheletro di un uomo. Ha anche mostrato agli anziani dove trovare l'arma del delitto; dopo aver scavato lì è stata effettivamente trovata un'ascia. Nel suo libro, ‘I bambini che hanno già vissuto: la reincarnazione oggi’, il terapista tedesco Trutz Hardo racconta la storia di questo bambino, insieme ad altre storie di bambini che sembrano ricordare le loro vite passate con una precisione verificata. La storia del bambino è stata testimoniata dal dottor Eli Lasch, meglio conosciuto p er lo sviluppo del sistema sanitario a Gaza, come parte di un'operazione del Governo israeliano nel 1960. Il dottor Lasch, morto nel 2009, aveva raccontato questi eventi sorprendenti al terapista Hardo. Il bambino era di etnia drusa e nella sua cultura l'esistenza della reincarnazione è accettata come dato di fatto. La sua storia però ha avuto il potere di sorprendere la sua comunità. È nato con una lunga voglia rossa sulla sua testa. I drusi credono, come fanno altre culture, che le voglie siano legate alle morti in vite passate. Quando il bambino è stato abbastanza grande per parlare, ha detto alla sua famiglia di essere stato ucciso da un colpo alla testa con un'ascia. È consuetudine per gli anziani portare un bambino all'età di tre anni nella casa della sua vita precedente se la ricorda. Il bambino sapeva da quale villaggio proveniva, così andarono lì. Quando arrivarono nel paese, il bambino ricordò il nome che aveva nella sua vita passata. Un uomo del villaggio disse che l'uomo che il bambino affermava di esserne la reincarnazione, era scomparso quattro anni prima. I suoi amici e familiari pensavano che potesse essersi smarrito nel territorio ostile nelle vicinanze, come talvolta accade. Il bambino ricordò anche il nome completo del suo assassino. Quando affrontò quest’uomo, il volto del presunto killer divenne bianco, ha detto Lasch a Hardo, ma non ammise l’omicidio. Il bambino poi disse agli anziani che poteva portarli nel luogo in cui il corpo era stato sepolto. In quel luogo trovarono lo scheletro di un uomo con una ferita alla testa che corrispondeva alla voglia del ragazzo. Trovarono anche l'ascia, l'arma del delitto. Di fronte a questa evidenza, l'assassino ammise il delitto. Il dottor Lash, l'unico non druso, fu presente attraverso l'intero processo. Fonte: http://www.epochtimes.it/news/bambino-ricorda-vita-passata-identifica-assassino-e-luogo-dove-era-stato-sepolto---126288 |
Post n°795 pubblicato il 03 Luglio 2014 da alf.cosmos
LE DIFFICOLTA’ SONO OPPORTUNITA’ PER ENTRARE “DENTRO DI NOI” di O.M. Aivanhov
Prima di lamentarvi o di ribellarvi alle prove e agli ostacoli, provate a considerarli come occasioni per imparare a contare unicamente sulle forze spirituali che sono in voi. Se foste tranquilli, soddisfatti, se nulla vi disturbasse, rimarreste alla superficie delle cose; invece, nell’isolamento e nella tristezza, siete obbligati ad abbandonare la superficie per cercare l’aiuto dentro di voi. Il ruolo dell’iniziazione è appunto quello d’insegnare al discepolo a rientrare in se stesso per trovarvi la vera forza, il vero sostegno. Un tempo, l’Iniziazione avveniva nei templi; ora, avviene ovunque nella vita, e nei momenti in cui uno meno se l’aspetta. Voi pensate: «Ma perché non veniamo avvisati da qualche segno circa le prove che dovremo attraversare? Perché, nell’imprevisto, siamo costretti a cercare la salvezza molto profondamente in noi stessi, facendo quindi sforzi maggiori. |
Post n°794 pubblicato il 01 Luglio 2014 da alf.cosmos
I DISCHI VOLANTI E IL RETICOLO ELETTROMAGNETICO TERRESTRE di Carlo Morsiani
Nella casistica ufologica si trovano numerosi avvistamenti accompagnati da anomalie elettromagnetiche, motori di auto che si spengono, disturbi radio, bussole che impazziscono, ed anche anomalie gravitazionali: i giroscopi impazziscono. In casi di atterraggio di UFO o volo molto radente al suolo si sono riscontrati fenomeni come la disidratazione di microorganismi e la presenza di composti che solo una forte esposizione a microonde può produrre. Gli UFO compiono manovre di volo complesse, arresti improvvisi, possono stazionare in un punto ruotando su se stessi, possono ripartire con accelerazioni impossibili agli aeromobili convenzionali, possono compiere svolte ad angolo retto, scomparire e riapparire in un altro punto, di notte presentano una forte luminosità il cui colore è variabile, di giorno la loro superficie presenta riflessi metallici. Ma si hanno segnalazioni di differenti aspetti: anche la forma è varia, non solo dischi, ma cilindri, triangoli, forme a delta, a “V, sfere di piccole dimensioni. A proposito del discusso Esperimento Filadelfia, non è mai esistito nessuno che potesse competere con Tesla nel vedersi accreditata la paternità della tecnologia necessaria per un fenomeno come la sparizione di una nave, la sua breve apparizione a Norfolk (Virginia), poi la riapparizione a Filadelfia, un viaggio interdimensionale, proprio come fanno gli UFO. Furono proprio gli avvistamenti ripetuti di ispirare il Capitano Bruce Cathie, pilota neozelandese, che cominciò ad annotare le rotte seguite dagli UFO sulle mappe aeronautiche. Questo lo portò alla scoperta che gli UFO viaggiano lungo le linee di un reticolo, non visibile, non materiale, ma pure esistente, e viste le sue proprietà, può essere descritto come elettromagnetico. Non è visibile in condizioni normali, ma avete osservato i fulmini? La distanza più breve fra due punti è una linea retta; come mai i fulmini procedono a zig-zag? E’ semplice: percorrono non la via più breve, ma quella di minore resistenza elettrica, lungo i canali del reticolo elettromagnetico, esattamente come le scariche prodotte da Tesla con le sue bobine. Fonte e articolo completo: http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.9213 |
Inviato da: Estelle_k
il 24/04/2024 alle 17:23
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il 23/04/2024 alle 15:09
Inviato da: elyrav
il 22/04/2024 alle 09:27
Inviato da: elyrav
il 22/04/2024 alle 09:26