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« LA RANA E LO SCORPIONEVIAGGIO AL TERMINE DELLA NOTTE »

INCOMPRENSIONI

Post n°352 pubblicato il 25 Settembre 2012 da lorifu
 

 

 

 

Di quante complesse incomprensioni è fatta la comprensione che gli altri hanno di noi.

Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine, 1982 (postumo)

 

Chi non ne è rimasto vittima rimanendo avviluppato come un ragno alla sua tela  senza spostarsi di un millimetro verso l’ipotetico nemico.

Rimugina e ripensa a quanto è successo radicato alle sue posizioni, rafforzandole  semmai a seconda di quanto si sente colpito o ritiene violato il suo amor proprio, forse meglio definito ego.

Gli riesce difficile, quando non impossibile, mettersi dall’altra parte, valutare le ragioni altrui  indirizzato unicamente verso il suo io calpestato e offeso.

Accade, e molto dipende dal carattere, che una volta superato l’attacco di egocentrismo, riesca  a discernere torti e ragioni tanto da essere  pronto a una nuova riconciliazione.

Basta dare un’occhiata in giro magari anche all’interno del proprio nucleo familiare, lavorativo o  nel cerchio delle amicizie per rendersi conto che i rapporti interpersonali sono spesso caratterizzati da incomprensioni più o meno  profonde  fino ad aggrovigliarsi in un crescendo di abbruttimento e svilimento esistenziale.

 Non è raro assistere a fatti di cronaca in cui i protagonisti, per un’eredità contesa o per incomprensioni familiari o coniugali ricorrano ad atti violenti per vendicare i pseudo torti subiti.

Le incomprensioni riguardano anche i rapporti di amicizia che a volte si interrompono o entrano in crisi per banalissime e superabilissime divergenze di idee o opinioni, tanto che a distanza di tempo, quando maturità e vita hanno spazzato via infantilismi e irrigidimenti,  si pensa a quanto tempo perso in inutili e risibili recriminazioni.

E si vorrebbe tornare indietro per recuperare un pezzo di vita gettato via così stupidamente.

Anche tra coniugi, molte volte a causa di egoismo o stanchezza, avviene la rottura e non è  sempre facile ricomporre un quadro andato a pezzi.

Le  incomprensioni possono essere così profonde e dolorose da inaridire i cuori e se  viene a mancare la spinta emozionale, quell’autentico desiderio di ricostruire,  ogni possibile tentativo di rivitalizzare un amore spento risulta vano.

 

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Commenti al Post:
Less.is.more
Less.is.more il 25/09/12 alle 22:35 via WEB
Non a caso sono sorti i corsi di "comunicazione efficace". Servono ad appianare i diverbi nei luoghi di lavoro, per farsi capire e per comprendere gli altri. Ma servono in ogni ambito della comunicazione. Io ne ho seguiti due, ne sono stra-felice. Non credo di essere cambiata, ma almeno ho acquisito consapevolezza di molte situazioni. Le eredità sono tra gli episodi più dolorosi.
 
 
lorifu
lorifu il 27/09/12 alle 09:30 via WEB
Cara less anche io penso che i corsi di comunicazione efficace servano a migliorare i rapporti interpersonali e a contestualizzare in modo adeguato i nostri interventi verbali. Penso però che funzionino poco per quanto attiene alla sfera emotiva in quanto passioni e impulsi sono difficili da tenere a bada se costituzionalmente siamo più emotivi che razionali. Tu cosa dici?
 
   
Less.is.more
Less.is.more il 27/09/12 alle 22:32 via WEB
Ti dico che hai ragione. Infatti ho seguito pure il corso avanzato ed era più complesso e difficile, proprio perché entravano nel merito della complessità del nostro Io!
 
     
lorifu
lorifu il 28/09/12 alle 10:00 via WEB
Penso che per me sarebbe un lavoro troppo difficile, in quanto, da sempre, mi lascio travolgere dalle emozioni. :-))
 
     
Less.is.more
Less.is.more il 28/09/12 alle 23:46 via WEB
Ma no, era una "seguibile"... ti sarebbe piaciuto moltissimo!
 
woodenship
woodenship il 25/09/12 alle 23:19 via WEB
Nulla di più e nulla di meno...solo che la comprensione spesso non passa soltanto per la parola.E molte di più sono le cose non dette che corrono per altri linguaggi:sguardi,atteggiamenti, silenzi,apatie,espressioni corporee... Dovremmo essere sempre aperti a 360°per riuscire sempre a comprendere in tempo e all'occasione.Ma non può esserci sempre una simile attenzione.Ed allora? Come orizzontarsi in questa Babele di comunicazioni che spesso si degrada al punto da lasciarci soli ed in preda allo sconforto del"nessuno mi capisce"? Penso che sia proprio un bel rebus.Ma val sempre la pena di provarci,quantomeno perchè siamo umani e quindi portati per natura a cercare e trovare modi di intendersi e comprendersi.............Come sempre argomenti per nulla facili,ma di grande interesse e profondità.I miei complimenti in un fiore..........W...........
 
 
lorifu
lorifu il 27/09/12 alle 09:42 via WEB
L’uomo comunica attraverso diversi tipi di linguaggio e quello gestuale è forse ancora più significativo di quello verbale. Gli occhi dicono molto come gli irrigidimenti muscolari o la gesticolazione delle mani. Il nostro corpo lancia messaggi a noi stessi sconosciuti e le incomprensioni potrebbero essere questi messaggi che non vengono codificati nella maniera corretta e che accompagnati a parole talvolta volutamente o inconsapevolmente distorte alimentano quel castello di incomprensioni poi difficili da distruggere. Buona giornta W
 
artchoker
artchoker il 25/09/12 alle 23:30 via WEB
Alla fine credo che la causa principale di una incomprensione reciproca sia solamente il fatto che non ci si parla abbastanza. Ognuno si arrocca nella propria idea, non si comunica e così si peggiora solo la situazione. Certe incomprensioni durano anni, e hai ragione tu, succede anche nei nuclei familiari, anzi, molto spesso è proprio lì che nascono le incomprensioni più profonde.
 
 
lorifu
lorifu il 27/09/12 alle 09:49 via WEB
Anche io credo che le incomprensioni maggiori nascano in famiglia anche perché è il campo di battaglia dove maggiormente ci si misura . Ma dopo estenuanti combattimenti mi chiedo: “Ma non sarebbe meglio cimentarsi altrove per scaricare tensioni e frustrazioni visto che la casa dovrebbe essere il posto dove cercare appoggio e conforto?” :-))
 
mauriziocamagna
mauriziocamagna il 25/09/12 alle 23:59 via WEB
a casa mia le incomprensioni nascono perchè.... parlo troppo!!!
 
 
lorifu
lorifu il 27/09/12 alle 10:33 via WEB
Meglio logorroico che laconico. Buona giornata, loretta
 
gtibet
gtibet il 26/09/12 alle 00:48 via WEB
spesso l'incomprensione é la parente più stretta dell'egoismo e diventa drammatica quando l'egoismo deriva direttamente dal sordo egocentrismo;..... purtroppo l'uomo è fatto "anche"così;0(
 
 
lorifu
lorifu il 28/09/12 alle 09:58 via WEB
Penso che ci siano tanti tipi di egoismo e tutti chi più, chi meno, ne siamo affetti. L’egocentrico mette se stesso al centro del mondo e di conseguenza conosce una sola ragione: la sua. Buona giornata Gino:-))
 
il_fiume_di_susi
il_fiume_di_susi il 26/09/12 alle 09:12 via WEB
quanto potrei scrivere su questo? mi astengo... la mia vita è un'incomprensione unica... il dramma è quando non ci si capisce nemmeno con noi stessi... un bacio!
 
 
lorifu
lorifu il 28/09/12 alle 10:03 via WEB
Ahahahh Susi, quello è un vero problema. Mi succede spesso di analizzare il mio comportamento e di non trovarvi una logica che lo giustifichi. Un abbraccio. :-))
 
Luxxil
Luxxil il 26/09/12 alle 13:48 via WEB
penso che quando si genera una incomprensione di base ci sia già qualcosa che non funziona, sia in famiglia, in amore, in amicizia...sono i primi sintomi di qualcosa che non va. L'incomprensione avviene quando a vacillare è la fiducia nei nostri confronti o in quelli dell'altro. Spesso si risolvono ma difficilmente si torna come prima, è un ombra che rimane nel rapporto. Per quello che mi riguarda tendevo a riprovarci nella ricostruzione, ma mi sono resa conto che una bella frattura, un addio, è la cosa migliore...senza rimpianti, ne rimorsi...tutto finisce, fa parte della vita, anche i rapporti fra le persone, si è vissuto il momento, si è dato e ricevuto...ma poi viene il momento che le strade si dividono... e l'incomprensione è solo una targa che dice da quà non si passa più, strada bloccata:))) un saluto cordiale e affettuoso Giò:)
 
 
lorifu
lorifu il 28/09/12 alle 10:13 via WEB
Secondo te si arriva a un punto in cui le strade si dividono, anche a causa delle incomprensioni. La mia esperienza mi ha portato a subire questo tipo di pensiero perché ho sempre ritenuto che niente sia impossibile quando c’è il desiderio autentico di ricomporre. Ho sempre cercato di superare le difficoltà di rapporto non fossilizzandomi sui torti e le ragioni ma cercano di trovare nuove possibilità di dialogo anche accantonando l’orgoglio. Cara Giovanna ti auguro una bellissima giornata. :-))
 
Vince198
Vince198 il 26/09/12 alle 14:09 via WEB
É, questo, un argomento estremamente variegato, Loretta, con un "contenitore" grande come.. l'oceano Pacifico! Oserei dire che ciascuno di noi ha la sua buona dose anche giornaliera di incomprensioni, diversa da quella di qualsiasi altro consimile.
Che dire: per quel che mi riguarda, da una parte viaggio costantemente con.. "l'attack" in tasca, dall'altra mi viene da pensare che se non ce ne fossero di incomprensioni, tanti argomenti verrebbeo meno, non proprio tutti ma buona parte.
Ergo, come hai potuto intendere, non so se si può star bene senza o con.. Una via di mezzo? Impossibile, a mio avviso: quando ci sono te le devi sorbire e, se possibile, trovare il rimedio più efficace. Tuttavia, quando ci sono in discussione i migliori sentimenti, ci vuole anche molto tatto, non dico arrendevolezza, ma tanta, tanta pazienza.
Per il resto guardiamo avanti e, come scritto in un bel libro - nel 1990 - da un maestro di scuola elementare, Marcello D'Orta, .. "Io speriamo che me la cavo"..
Dimenticavo: ci vuole anche molta fortuna per dirimere certe questioni personali/interiori particolarmente profonde, Loretta e, sempre nel campo dei sentimenti - per mio carattere, non amo particolarmente le minestre riscaldate..
Buon proseguimento a te, un abbraccio ^___^
 
 
lorifu
lorifu il 28/09/12 alle 10:27 via WEB
Come dici tu ci vuole molta ma molta pazienza per cercare di mantenere un equilibrio nei rapporti da quelli più intimi a quelli sociali. E’ chiaro che se ti relazioni con un collega o un superiore saranno diverse le modalità di comunicazione e puoi anche nascondere la tua vera personalità. In famiglia è molto più difficile, entrano in gioco tanti fattori e l’autenticità è uno dei più importanti. Paradossalmente le incomprensioni famigliari, quando sono costruttive sono un valore aggiunto in un rapporto che denota tanta più vitalità quante più discussioni finalizzate a un obiettivo comune ci sono. Buona giornata Vince, un abbraccio. :-))
 
mauriziomattioni
mauriziomattioni il 26/09/12 alle 18:56 via WEB
l'incomprensione e strana,ma è proprio grazie a questa che in parte ci fa capre il prossimo..mai evitarla ..sempre affrontarla.. dolce serata.. maurizio..
 
 
lorifu
lorifu il 28/09/12 alle 10:32 via WEB
Condivido in pieno. Sono abituata ad affrontare gli ostacoli, mai potrei adattarmi a una situazione poco chiara e carica di incomprensioni. Buona giornata carissimo, loretta
 
Led_61
Led_61 il 26/09/12 alle 18:57 via WEB
Le incomprensioni fanno parte della vita, ma purtroppo con certe persone rimangono tali, perchè molte persone sono limitate e non sanno guardare oltre al loro naso, perchè mancano di apertura mentale, arroccate nel loro fortino da difendere ad ogni costo. Sai il mondo è troppo vario e multiforme e restio a compromessi per trovare soluzioni alle incomprensioni, che costellano il percorso della nostra vita. Ciao
 
 
lorifu
lorifu il 28/09/12 alle 10:41 via WEB
Ognuno di noi è anche la somma delle esperienze che ha fatto e come dici tu le incomprensioni sono anche una questione di apertura mentale. Si può fare molto male a se stessi e agli altri quando dall’alto delle proprie convinzioni non esiste alternativa. Ciao Led, buona giornata
 
ilpiccolocactus
ilpiccolocactus il 26/09/12 alle 19:30 via WEB
Pure io non so che dire tranne che a volte ci sono alcune incomprensioni che sembrano insanabili. Poi è sempre più difficile mettersi nei panni degli altri. Io ci sto male pure nei miei. Ciao Loretta.
 
 
lorifu
lorifu il 28/09/12 alle 10:48 via WEB
Alcune incomprensioni sono insanabili e per quelle non ci sono alternative. Buona giornata cara Rosi. Un bacio. :-))
 
alirt
alirt il 26/09/12 alle 21:54 via WEB
Di incomprensioni ce ne sono molte, nella vita quotidiana, vuoi per impazienza vuoi per la fretta che la fa da padrona tutti i giorni. E così si chiude il canale del cuore e non si dialoga, non si parla, ci si allontana dagli amici, dalle persone care, sentendoci sempre più soli... Un abbraccio, carissima e...la frase di Pessoa te la rubo per postarla su FB :)
 
 
lorifu
lorifu il 28/09/12 alle 11:17 via WEB
Fai pure cara Rosi, è bello condividere. Ecco condividere forse è la parola giusta da contrapporre a incomprensioni. Sarebbe bello se si riuscisse a discutere, anche animatamente le diverse posizioni, invece di chiudersi a riccio su convinzioni sbagliate rinunciando a sentimenti anche importanti pur di non rinunciare al proprio io. Un abbraccio, loretta
 
kuliscioff
kuliscioff il 27/09/12 alle 14:44 via WEB
Ecco! saranno gli anni, la stanchezza ma in questo periodo questo che hai scrittoci va a pennello,Anche tra coniugi, molte volte a causa di egoismo o stanchezza, avviene la rottura e non è sempre facile ricomporre un quadro andato a pezzi. Le incomprensioni possono essere così profonde e dolorose da inaridire i cuori e se viene a mancare la spinta emozionale, quell’autentico desiderio di ricostruire, ogni possibile tentativo di rivitalizzare un amore spento risulta vano".... la risposta ancora non la trovo... ma leggere questo post mi ha fatto solo del bene e a tale riguardo vorrei tanto scrivere un post, ma mi risulta difficile sia per il tempo che non ho, sia per la difficoltà del tema stessa.... non so se quello che sta capitando a me succede anche ad altre persone... sia di sesso maschile che femminile tuttavia non è una cosa da sottovalutare
 
 
lorifu
lorifu il 28/09/12 alle 11:22 via WEB
Cara k, tutti passiamo momenti più o meno difficili ma penso che la forza per superarli la dobbiamo trovare unicamente dentro di noi. Quando si è stanchi, sfiduciati si diventa più vulnerabili e quello che sembrava un temporale estivo si prospetta come una tempesta tropicale. A volte si tratta solo di aspettare, trovare anche il tempo per riflettere perché se un’intesa è forte niente potrà scalfirne le fondamenta. Un bacio, loretta
 
eugenia1820
eugenia1820 il 27/09/12 alle 17:51 via WEB
Viviamo immersi nella comunicazione, siamo sempre connessi, eppure abbiamo spesso la sensazione di non riuscire a capire o a farci comprendere quando dialoghiamo con il partener, i figli, gli amici o i colleghi. Io credo che per capire gli altri, innanzitutto, sia necessario accettare che le persone possano essere diverse da noi. Per capirci davvero, l'importante è modularci sui sentimenti e sulle emozioni delle persone con cui abbiamo un rapporto, sia a livello sentimentale che non. Credo che siano importanti anche: un gesto, un sorriso, il tono della voce, la postura, elementi questi che possono comunicare apertura o chiusura. Spesso, soprattutto tra coniugi, piccole schermaglie continuate, nascondono disagi profondi, come rabbia, risentimenti, vecchie ferite. Ci sono però anche coppie che considerano il litigio la forma di comunicazione più intensa, che entrano in intimità solo attraverso frequenti faccia a faccia. Un abbraccio, ciao :-))
 
 
lorifu
lorifu il 28/09/12 alle 11:41 via WEB
La risposta a Vince sottolinea alcune tue considerazioni. Condivido che le incomprensioni nascono quando non si ritiene che gli altri possano essere diversi da noi, con sentimenti, comportamenti azioni, a volte dissonanti ma non per questo meno rispettabili. Una buona comunicazione presuppone sempre che i due soggetti siano ricettivi nel senso che non ci dovrebbe essere distorsione tra messaggio e feedback ma la nostra vita quotidiana è costellata da un tipo di comunicazione non sempre efficace in cui stress, malumori, tensioni, difficoltà di ogni genere hanno buon gioco nel renderla tale. Ciao, loretta
 
margherita88
margherita88 il 27/09/12 alle 23:28 via WEB
Ti lascio un caro saluto, cara Lory. Grazie per il passaggio nel mio blog. Trovo sempre molto interessanti tuoi post, che passerò a rileggere e a commentare. Riprenderò a scrivere con regolarità nel mio sito, ma non so quando. Sto bene, ho solo bisogno di riorganizzarmi. Per superare le incompresioni é necessario imparare l'arte e la pazienza della mediazione. Ciao, a presto! Margherita.
 
 
lorifu
lorifu il 28/09/12 alle 11:43 via WEB
Cara Margherita, spero di risentirti al più presto. Grazie della tua presenza, loretta
 
E1818
E1818 il 28/09/12 alle 05:33 via WEB
in passato mi capitava maggiormente di avere rapporti non proprio idilliaci, e il sentimento di delusione era sempre presente. Poi con il tempo, facendo lavoro introspettivo, ho compreso che è meglio non intensificare le relazioni, mantenendole sul leggero, che non è superficialità. Molto spesso, le persone pretendono troppo dagli altri, e il rapporto diviene pesante, si creano degli obblighi e dei doveri che si potrebbero evitare. L'altro solo perchè entra nella tua vita, non può divenire ne il muro del pianto, ne la tua valvola di sfogo per tutti i tuoi problemi. Per quello c'è la figura dello psicologo,ecco io suggerirei un po a tutti di consultarlo. Forse ci sarebbero più persone libere e serene. SERENO WEEK-END BY BETTA ^__^
 
 
lorifu
lorifu il 28/09/12 alle 11:48 via WEB
Ahahah Betta tu consigli psicoterapia per tutti. Io ci sono stata dallo psicologo ma credimi i miei problemi li ho risolti unicamente lavorando su me stessa, facendo uno sforzo immane per liberarmi da condizionamenti, paure, pressioni, preconcetti che mi facevano guardare alla vita da spettatrice. Buona giornata Betta :-))
 
frmango
frmango il 28/09/12 alle 10:07 via WEB
Un tema molto complesso amore incomprensione. Dal mio punto di vista se vi è una autentica capacità di amare le incomprensioni si chiariscono naturalmente. Molto spesso noi amiamo solo noi stessi e le incomprensioni sono muraglie.
 
 
lorifu
lorifu il 28/09/12 alle 11:51 via WEB
Sottoscrivo tutto quanto hai detto. Noi non ci rendiamo conto che talvolta, per seguire il nostro egoismo, perdiamo di visto la possibilità di essere felici. Grazie e buona giornata, loretta
 
Lolablu7
Lolablu7 il 28/09/12 alle 14:54 via WEB
Alla base delle incomprensioni possono esserci due cause: una scarsa comunicazione o una comunicazione che procede su piani diversi. E' incredibile come sia impossibile capirsi durante alcuni confronti. Entrano in gioco elementi culturali diversi, aspettative e stili di pensiero che mai avranno un punto d'incontro. Un tempo credevo che si potessero mediare alcune incomprensioni, oggi so per certo che è impossibile. Pazienza! Alla fine nessuno è indispensabie. Un abbraccio:-)))
 
elliy.writer
elliy.writer il 28/09/12 alle 21:57 via WEB
Vero, le incomprensioni possono distruggere grandi affetti ed è un vero peccato. Tempo perso, vita sprecata per sciocchezze. C'è da dire che dopo un po' di tempo personalmente tendo a dimenticare il come e il perchè dell'accaduto e vorrei che tutto tornasse come prima, insomma prevale l'affetto sul resto. Mi piacerebbe che una pacca sulla spalla risanasse tutto. Ma non accade, credo, quasi mai. Per quanti sforzi si possano fare i cocci rotti possono al più diventare cocci incollati.
 
vibrazioneforte
vibrazioneforte il 01/10/12 alle 20:02 via WEB
Spesso le incomprensioni nascondono disagi, ma la ricetta uguale per tutti è il caro vecchio dialogo. Vecchio perchè nel mondo della comunicazione virtuale il dialogo tete a tete ha perso la sua importanza, poi si mette la routine, la televisione, e non si ha tempo per i chiarimenti. Meglio però trovarlo questo tempo altrimenti le incomprensioni si stratificano e diventano insofferenza. Tra l'altro spesso ci facciamo un'idea - spesso sbagliata - di cosa pensa l'altro rispetto a tale argomento che partiamo prevenuti e pronti all'attacco. Perciò è importante il dialogo, per rompere il muro della prevenzione. Bel post, come sempre, buona serata Rita
 
 
lorifu
lorifu il 01/10/12 alle 22:52 via WEB
A volte è stanchezza, a volte è sfinimento da giornata lavorativa, a volte è soltanto disinteresse e in questo caso a nulla valgono le buone intenzioni per cercare di mettere assieme i cocci. Cerchiamo allora almeno di non arrivare al punto di doverci pentire di non aver fatto prima un passo che avrebbe potuto farci vivere meglio. Ciao cara Rita, a presto. :-))
 
socrate52
socrate52 il 01/10/12 alle 23:39 via WEB
Se non mi sbaglio avevi già fatto un post su questo argomento ... sarebbe interessante confrontare i commenti di oggi con quelli di allora! Secondo me , adesso, ci trovo una piccola incongruenza , nel senso che accomuni alle "incomprensioni vere", quelli che in effetti si possono chiamare "conflitti di interessi" ( niente a che vedere col cavaliere)! Incomprensioni sono quei "qui" pro "quo" che magari hanno determinato atteggiamenti sbagliati e ci hanno portato a scelte dolorose ... tipo credere che qualcuno ce "l'avesse" con noi o magari che gli fossimo "indifferenti"! In questi casi è giusto recriminare perchè una "giusta comprensione" ci avrebbe donato qualcosa!
Conflitti di interessi sono quelli che possono essere scoppiati ( ad esempio) per vari motivi con la "persona amata" o con una "persona amica" .... che ne so ..."valeva la pena interrompere una maicizia perchè innamorati e gelosi della stessa persona?" .. magari dopo 20/30 anni e col senno di poi pensiamo che "non ne valesse la pena" ... ma se si potesse tornare indietro nel tempo non credo che cambieremmo scelta o idea ! In realtà per "quello che eravamo allora" era la scelta giusta ... allora!
Lo so sono il solito spaccacapello .. ahahah! Ciao Loretta :))
 
 
lorifu
lorifu il 03/10/12 alle 23:01 via WEB
Sì, è un po’ come pretendere che i ragazzi di ventanni ragionino con la testa dei quaranta. E’ impossibile e ne sappiamo qualcosa riandando con la memoria ai nostri anni giovanili quando le lotte in famiglia erano all’ordine del giorno per ottenere una maggiore libertà. Le incomprensioni nascono quando entrano in conflitto le nostre modalità di comportamento ma ammettere i propri errori è una forma di emancipazione dai nostri limiti. E' sempre un piacere ragionare con te. Ciao Filippo :-))
 
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Tu credi di incontrare l’amore,

in realtà è l’amore che incontra te

nei modi più strani,

inaspettati, involontari, casuali.

A volte lo confondiamo col bene

e lo surroghiamo.

Spesso siamo convinti sia amore,

fingiamo sia amore,

e leghiamo noi stessi

a una indistruttibile catena

frutto dei nostri desideri mancati

dei nostri sogni sopiti

delle nostre abitudini

delle nostre paure

delle nostre comodità

delle nostre viltà

dei nostri calcoli

della nostra apatia

dei nostri falsi moralismi.

Ma quando arriva, se arriva,

lo riconosci,

come  “il sole all’improvviso”

sconvolgente, coinvolgente,

totalizzante, esclusivo,

fusione di corpo e anima

osmosi perfetta.

Se finisce,

un dolore muto, senza fine.

loretta

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 

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