Un blog creato da lorifu il 31/12/2009

la memoria dispersa

un mondo di affetti perduto (ricordi, pensieri, riflessioni)

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FELICITà

 
 
 
 
 
 
 

SULL'ONDA DEI RICORDI

 
 
 
 
 
 
 

I MIEI BLOG

LA MEMORIA DISPERSA

 

VITA E DINTORNI

GRAPPOLI DI EMOZIONI

 

IN PUNTA DI PENNA


 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ossimoraacer.250neveleggiadra0Led_61prefazione09barby123456elea_uVince198woodenshiplorifuperlarosadifiumemarabertowbevialexbelf_agor
 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 63
 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
 

siti web

 
 
 
 
 
 
 




 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« VIAGGIO AL TERMINE DELLA NOTTELE CATTEDRALI DELLA SOLITUDINE »

AUTORITRATTO

Post n°354 pubblicato il 03 Ottobre 2012 da lorifu
 

 

“Ascolta: sai per me quand’è che si diventa vecchi davvero, al di là delle rughe e dei reumatismi? Quando si smette di cambiare. Infatti, quando non cambi proprio più, vuol dire che sei morto.
E allora?
E allora sai perché mi sento giovane? Perché ho fatto mille sbagli, errori su errori che mi hanno costretta a cambiare di continuo. Quindi, ti sembrerà strano, ma la mia medicina contro la vecchiaia si chiama fallimento.”

Timira, Romanzo meticcio

 

Allora diventerò molto vecchia perché non ho mai finito di sbagliare.

Sono una  incorreggibile ripetente e soprattutto in continua evoluzione.

Quando cerco di ricomporre il quadro di me stessa attraverso le  variazioni fisionomiche nel tempo mi chiedo che cosa abbia a  che fare la donna di oggi con quella  bimbetta, fazzoletto in bocca che mi sorride dalla foto  e in quanti fiumi mi sono bagnata non percependo il cambiamento che pure è avvenuto dentro e fuori, istante dopo istante.

Non me ne accorgo  ma una  folla di pensieri attraversa la mia mente alla velocità di un treno mentre cerco di fermare le immagini che sfuggono ai miei occhi incollati al finestrino.

Lo specchio riflette un’istantanea del mio corpo, a occhio sempre uguale, eppure i cambiamenti ci sono stati,  quelli maggiori dentro, a volte impercettibili, contrassegnati da rovinose cadute, che il tempo ha messo a bilancio facendo quadrare i conti.

Considero gli errori una risorsa, li ho ordinati in un cassetto, nei miei viaggi a ritroso continuo a pensare che

inciampare è vita

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/Filodelricordo/trackback.php?msg=11620270

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
margherita88
margherita88 il 03/10/12 alle 16:19 via WEB
Le pietre da "inciampo", ci costringono a mutare l'andatura. Fanno riflettere. Inducono al cambiamento. Non ho mai avuto paura di cambiare. La vita, per me, é evoluzione e continuo mutamento! Un caro saluto. Margherita.
 
 
lorifu
lorifu il 05/10/12 alle 19:15 via WEB
Non stento a crederlo visti anche i tuoi periodi di riflessione per trovare nuove forze ed energie. L'impressione è di una donna dinamica, piena di interessi e chiaramente questi sono frutto non solo di una certa predisposizione caratteriale ma anche di volontà e impegno. Buona serata carissima, loretta
 
ilpiccolocactus
ilpiccolocactus il 03/10/12 alle 17:35 via WEB
A me pure piace il cambiamento. Mi porta una sferzata di energia, mi dà vita. Gli errori mi piacciono meno. Ne faccio tesoro ma mi rimane latente una sensazione che non so spiegare ma credo che si avvicini al senso di colpa. Comunque è indubbio che " inciampare è vita ". Ti trovo una donna intelligente e sensibile. Sai capire gli altri e hai saputo capire anche me. E' una qualità di pochi ed è quella che più apprezzo in te. Comunque sei giovane. Giuro!:-)
 
 
lorifu
lorifu il 05/10/12 alle 19:09 via WEB
Caro piccolo cactus per apprezzarsi bisogna avere qualcosa in comune e noi abbiamo tanto in comune. E’ chiaro che gli errori non li andiamo a cercare né gli diamo il benvenuto ma sono proprio quelli e attraverso quelli che riusciamo a capire cosa fare e cosa mettere a fuoco per migliorare la nostra vita. Un bacio, loretta
 
E1818
E1818 il 03/10/12 alle 17:59 via WEB
prima pensavo fossero errori, adesso con responsabilità accolgo i miei comportamenti, li rispetto. Erano errori, perchè gli altri li giudicavano tali Con il tempo ho imparato che non è necessario piacere a tutti, che non voglio essere perfetta, e che ascolto tutti, e poi decido come voglio. E' il mio piccolo angolo di libertà. Bellissimo l tuo post, ciao cara
 
 
lorifu
lorifu il 05/10/12 alle 19:20 via WEB
Già in altre occasioni hai avuto modo di esprimere il tuo pensiero al riguardo e condivido quanto dici perché dimostri di avere personalità. Il tempo ci cambia, ci migliora, ci tempra ma ci dà anche l’opportunità di rivedere le nostre posizioni, i nostri comportamenti permettendoci di aggiustare il tiro in modo tale da prendere le distanze da tutto ciò che nuoce alla nostra salute sia fisica che mentale. Un abbraccio, loretta
 
   
E1818
E1818 il 06/10/12 alle 16:43 via WEB
ti ringrazio, sentirmi definire una persona con personalità, mi piace, certo non indaghiamo sulla tipologia della personalità, ahahahahah ciao cara buon fine settimana ^___^
 
     
lorifu
lorifu il 07/10/12 alle 15:06 via WEB
Per me personalità ha solo un'accezione positiva. Buona domenica, un bacio. .-)
 
alirt
alirt il 03/10/12 alle 18:51 via WEB
Il cambiamento dapprima spiazza, perché destabilizza le abitudini che tendono a radicarsi come le ragnatele agli angoli della vita, ma poi è salutare e comporta un nuovo adattamento e un allargamento della mente e del cuore... Ciao, cara Loretta, un abbraccio e a presto.
 
 
lorifu
lorifu il 05/10/12 alle 21:06 via WEB
Sempre molto esaustiva nei tuoi commenti. E noto che le donne concordano su molti punti. Un abbraccio Rosi, a presto. :-))
 
Less.is.more
Less.is.more il 03/10/12 alle 22:29 via WEB
Che bella questa musica. Mi ci voleva proprio questa sera per stemperare l'ansia. Il brano tratto dal romanzo meticcio è emblematico e da imparare a memoria: è così infatti, in tutto il mondo naturale. Sbagliare è una risorsa, quasi sempre. Quando sbaglio strada mi permetto di essere contenta: vedo posti che altrimenti non conoscerei. Sono qui per un errore e ne sono bene felice. Che arricchimento ne ho tratto. E così via. Credo non si debba giudicare con "è giusto", "è sbagliato", ma in quel momento ho creduto fosse bene fare così perchè... Agire per il meglio, poi si che si sbagli è già in preventivo... Errare humanum est :-)
 
 
lorifu
lorifu il 05/10/12 alle 21:19 via WEB
La tua filosofia ti mette al riparo da dubbi e rimuginamenti: prendi una strada e cerchi di trovare il lato positivo della scelta fatta perché come diceva mia nonna, saggia donna: “non c’è un male che non sia anche un bene”, fors’anche per tacitare rimorsi e rimpianti. L’importante è non spaventarsi di fronte all’imprevedibilità della vita. Phil Collins sa creare atmosfera. :-))
 
   
Less.is.more
Less.is.more il 05/10/12 alle 21:52 via WEB
Più che altro non drammatizzo. A tutto c'è rimedio. Non do valore all'errore quanto al rimedio. I rimedi sono tanti. Sono creatività. E sempre lì torniamo: gli errori sono una risorsa :-)
 
     
lorifu
lorifu il 05/10/12 alle 22:13 via WEB
Bello quanto hai detto: do valore al rimedio. Sa tanto di valori di una volta, di capacità di accettare, di saper riconoscere l'errore, di saper affrontare il problema cercando la soluzione. :-)
 
socrate52
socrate52 il 03/10/12 alle 23:26 via WEB
già! Inciampare è vita ... anche se sbattere il naso per terra fa molto male!
Ciao Loretta :))
 
 
lorifu
lorifu il 05/10/12 alle 21:20 via WEB
Ma a quest'ora dovrebbe essere rotto e non fare più male. :-))))
 
zuaro2
zuaro2 il 04/10/12 alle 06:22 via WEB
E' una citazione letteraria, ha un suo significato filosofico da condividere, ma non deve diventare un alibi o un paravento.... perchè a mio parere quando si fa una cosa bisogna partire dal presupposto di non sbagliare; se dopo succede, allora pazienza, insomma si può anche cambiare, aricchirsi e cresecere senza necessariamente commettere errori a raffica, e nello stesso tempo sentirsi giovani nello spirito in conseguenza delle autogratificazioni (e quelle altrui) derivanti dai nostri successi privi di errori. Cmq la vita è una giostra, un circo, una farsa, quello che conta è soprattutto il presente, dopo, quando saremo vecchi o defunti, non gliene frega più niente a nessuno, pertanto l'importante è che i nostri eventuali errori non diventino un pregiudizio per il prossimo, così tanto per uno scrupolo di coscienza ed in fondo noi ereditiamo ed abbiamo ereditato errori degli altri a tonnellate, malgrado tutto non siamo rimasti giovani ed allora guardiamo al futuro e sforziamoci di esserlo...energie fisiche a parte...
 
 
lorifu
lorifu il 05/10/12 alle 22:26 via WEB
Sei molto realista ma in fondo eviti di dare all’errore un’importanza determinante nella crescita personale. Penso sia un fatto soggettivo, c’è chi per paura di sbagliare vive concedendosi pochissime esperienze, chi sbaglia ma non lo ammette o forse si crede nel giusto, c’è chi molto umilmente si accorge degli errori fatti e cerca di farne tesoro per non ricadervi. Siamo umani, tutti diversi, tutti con il nostro bagaglio di convinzioni e pensieri. L’importante è che ai nostri errori venga attribuito il peso che vogliamo dargli.Ciao Elvio, a presto
 
gtibet
gtibet il 04/10/12 alle 12:13 via WEB
La vita ci regala ogni giorno una pioggia di esperienze quotidiane, improvvisa e impalpabile come la "polvere di stelle", esperienze che ci piovono addosso proprio per esortarci ad affrontarle e superarle; le più importanti sono proprio quelle su cui si inciampa e dalle quali spesso si vorrebbe soltanto fuggire: sono quelle che richiedono più coraggio e determinazione per ritrovare la forza per non arrendersi e rialzarsi.
 
 
lorifu
lorifu il 05/10/12 alle 22:41 via WEB
A chi non è toccato di avere a che fare con i propri errori e la percezione di avere sbagliato tutto? Messi con le spalle al muro abbiamo però cercato la forza di reagire, di cambiare, di prendere le distanze da scelte discutibili che avrebbero potuto arrecarci danno. Non sempre è così può succedere che debbano passare anni prima di riuscire a realizzare l’importanza di saper discernere, di saper trovare la strada, la nostra strada perché ognuno di noi ha un cammino diverso e per qualcuno è più tortuoso che per altri. Ciao Gino, buona serata. :-))
 
Meliadea
Meliadea il 04/10/12 alle 12:43 via WEB
Credo che per quanto uno si ostini a rimanere fermo dove sta, nel suo piccolo microcosmo fatto di certezze, la vita stessa ti metta di fronte a innumerevoli inconvenienti da superare. Tutto si muove, nulla è statico ... e noi ci muoviamo con la natura in questo continuo e pazzo girotondo di eventi :-))))) ciao :-)
 
 
lorifu
lorifu il 05/10/12 alle 22:48 via WEB
Quando meno te l’aspetti arriva la legnata e può fare molto male, soprattutto se non sei preparato a riceverla o a porvi rimedio. La vita stessa ti mette alla prova e spetta a te saperne essere all’altezza. Grazie del commento. Ciao, loretta
 
eugenia1820
eugenia1820 il 04/10/12 alle 15:49 via WEB
C'è un racconto orientale molto bello che fa riferimento ai diversi modi di reagire alle "cadute" : Due uomini vivevano dentro le sbarre di una cella, uno solo vedeva il fango che c'era al di là dell'orizzonte, l'altro guardava le stelle. La vita ci riserva molte cadute e quasi sempre è complicata ma non ci obbliga ad essere angustiati né confusi tutto il tempo. Non si tratta di fuggire dai problemi, né di fare come lo struzzo, ma di capire e di arricchirsi e ricercare la radice e le cause dei nostri smarrimenti. Sarebbe assurdo pensare che esista un mondo senza difficoltà, però possiamo imparare a convivere con queste difficoltà quando emergono, credo che sia proprio nel momento in cui ci fermiamo un istante e cerchiamo di entrare in contatto con noi stessi , che ci rendiamo conto che la nostra fragilità può diventare un punto di forza, allora possiamo capire che l'essere umano non è una semplice somma di competenze più o meno sviluppate e che non siamo onipotenti. Le nostre fragilità ci aiutano a crescere.Un abbraccio, :-))
 
 
lorifu
lorifu il 06/10/12 alle 08:53 via WEB
Hai rafforzato con una bella esposizione i concetti che ho cercato di esprimere. Riuscire a guardare alla vita con ottimismo nonostante le difficoltà e le cadute è un obiettivo non facile da perseguire. Dipende da tanti fattori ma è indispensabile essere disponibili al cambiamento e a guardare avanti. Buona giornata, un abbraccio, loretta
 
Vince198
Vince198 il 04/10/12 alle 16:28 via WEB
.. sfondi una porta aperta con queste tue pregevoli considerazioni, Loretta! In tante occasioni e in tante salse ho espresso pensieri molto smili ai tuoi: la vita, in buona sostanza, è tutto un.. "cadere e rialzarsi", simbolo della forza di volontà dell'uomo di correggersi, nei limiti del possibile ovviamente! Se così non fosse, a parte che potrei presagire una vita "incolore", quella volta che cadiamo, magari quell'unica volta, non ci si rialza più..
"Le scudiele cuincate dure plui di che gnove".. Potremmo, metaforicamente dir così..
Mandi ^___^
 
 
lorifu
lorifu il 06/10/12 alle 09:16 via WEB
Non finiremo mai di tornarci sopra perché siamo troppo dentro al problema. E’ bello comunque scoprire, attraverso un excursus sulla nostra vita, se e quanto siamo cambiati, perdendo e guadagnando qualcosa, senz’altro più maturi e consapevoli rispetto al passato. Buona giornata carissimo. :-)
 
woodenship
woodenship il 04/10/12 alle 20:53 via WEB
E'la vita un fallimento,una gara a chi ne fa di peggiori,che si vuole spacciare per successi:il progresso cos'è,se non una sequela di craniate,cercando di volare?Sì, poi magari ci si vola davvero.Però resta il fatto che,quel volare,finisce anche per farsi bombardamento per potere uccidere meglio.............Un saluto senza inciampi ed un fiore che,liscio,brilli.................W.......
 
 
lorifu
lorifu il 06/10/12 alle 09:17 via WEB
Piuttosto pessimista il tuo pensiero ma più che condivisibile perché reale. Quando il senso della vita ti sfugge di mano succede che ti senti onnipotente e non ti chiedi quanti cadaveri hai lasciato alle spalle. Un saluto a te. :-))
 
elliy.writer
elliy.writer il 04/10/12 alle 21:14 via WEB
Ma non sarà soltanto un modo per non soccombere al pensiero del corpo che decade, degli acciacchi che aumentano, delle occasioni perdute e sprecate, del nastro del tempo che si srotola sempre più velocemente, dei giorni che fuggono via, della vita che ci stritola? Scusa, come vedi l'argomento mi suscita rosei pensieri... :)
 
 
lorifu
lorifu il 06/10/12 alle 09:25 via WEB
Riuscire Elliy a capitalizzare i propri errori, a non vederli come impoverimento di noi stessi è già una risposta ai tanti pensieri negativi che ci accompagnano quotidianamente. E’ chiaro che la vita non ti regala niente e per qualcuno è più in salita che per altri ma un atteggiamento positivo non può fare che bene. Un forte abbraccio. :-))
 
artchoker
artchoker il 05/10/12 alle 23:05 via WEB
Hai pienamente ragione Loretta. Si dovrebbe sempre imparare dagli errori, e quindi dovrebbe avvenire il cambiamento. Uso il condizionale perchè purtroppo non sempre succede, e si persevera nell'errore.
Ma comunque tutto questo è vita. Teoricamente uno dovrebbe fare sempre meno errori, con l'avanzare dell'età, quindi ad un certo punto non dovrebbe più commettere errori. No errori, no cambiamento, no vita? Può darsi, io intanto continuo a sbagliare, non si sa mai...
Grazie per le sempre splendide musiche...:o)
 
 
lorifu
lorifu il 06/10/12 alle 09:28 via WEB
Ciao Art mi fai capire che gli errori sono dietro l’angolo e dipende da te se vuoi farne tesoro o meno. Ne sei pienamente responsabile e non è poi così automatico più vita meno errori. L’importante è esserne consapevoli. Ciao, buon sabato e domenica. :-))
 
Io_piccolo_infinito
Io_piccolo_infinito il 06/10/12 alle 18:05 via WEB
sicuramente inciampano soltanto coloro che hanno il coraggio di camminare anche su strade impervie. Sinceramente di qualche errore ne avrei fatto volentieri a meno, ma visto che ne ho fatti ne dovrò di certo fare tesoro! ciao buon fine settimana ^_^
 
 
lorifu
lorifu il 07/10/12 alle 15:08 via WEB
Grazie carissima anche del tuo pensiero. Camminare su strade impervie non è da tutti e già l'affrontarle giustifica le cadute. Buona domenica anche a te, loretta
 
ziryabb
ziryabb il 07/10/12 alle 07:29 via WEB
Pensando alla mia esperienza non mi consolano i pareri positivi. Sbagliare è subito diabolico. Siamo appunto essere umani(perché dovremmo avere le attenuanti?) e quindi in grado di fare le scelte giuste avendo tempi e modi di riflettere, di progettare e di pianificare per evitare di tornare indietro e ricominciare daccapo come spesso accade.
 
 
lorifu
lorifu il 07/10/12 alle 15:17 via WEB
Come sei rigoroso! Secondo me sbagliare non significa affrontare la vita con superficialità e approssimazione ma concedersi la possibilità di poter riprovare o riparare a un errore. Non sempre questi sono frutto di leggerezza o insipienza, spesso sono dovuti a circostanze, situazioni, tempi sfavorevoli che secondo il tuo ragionamento sarebbero prove senza appello. :-))
 
kuliscioff
kuliscioff il 08/10/12 alle 10:02 via WEB
Giusto! Inciampare è vita... Ma quando si finisce di cadere e trovare un equilibrio nella corsia della vita???....
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

BURANO 2020

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
 

 


Tu credi di incontrare l’amore,

in realtà è l’amore che incontra te

nei modi più strani,

inaspettati, involontari, casuali.

A volte lo confondiamo col bene

e lo surroghiamo.

Spesso siamo convinti sia amore,

fingiamo sia amore,

e leghiamo noi stessi

a una indistruttibile catena

frutto dei nostri desideri mancati

dei nostri sogni sopiti

delle nostre abitudini

delle nostre paure

delle nostre comodità

delle nostre viltà

dei nostri calcoli

della nostra apatia

dei nostri falsi moralismi.

Ma quando arriva, se arriva,

lo riconosci,

come  “il sole all’improvviso”

sconvolgente, coinvolgente,

totalizzante, esclusivo,

fusione di corpo e anima

osmosi perfetta.

Se finisce,

un dolore muto, senza fine.

loretta

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963