Creato da fiumecheva il 06/05/2005

Fiumecheva

E continuo a camminare

 

Messaggi di Dicembre 2009

Buon Anno!

Post n°898 pubblicato il 31 Dicembre 2009 da fiumecheva
 
Tag: Diario

Mancano poche ore ormai alla fine di questo 2009.
Rory è a casa del Principe Azzurro, il Bel Tenebroso in giro a folleggiare, Topino è in cantina pronta per la festa, piano piano si sta riempendo di ragazzini e credo proprio che quest'anno Topino si divertirà.
Io gironzolo per casa in pigiama e il mio amore è a casa sua, ma è come se fossimo insieme, lo immagino anche lui in pigiama mentre un po' coccola e un po' discute con Poldo, il suo cucciolone.
Spero che stasera non facciano tanti botti, a parte che sono pericolosi, ma ai cani fanno veramente male, li fanno impazzire.
Il mio Merlino a suo tempo dalla paura riusci a entrare dalla finestra rosicchiando lo scurone di legno. Penso alla paura che doveva avere avuto per trovare tanta forza per stappare a morsi il legno dello scurone e riuscire a nascondersi in casa.
Ogni tanto il mio Winnie mi chiama al telefono, e così bello quando mi chiama!
Penso che questa notte di passaggio noi ce la dormiremo come una notte qualsiasi e domattina verrà in fretta insieme all'anno nuovo.
E si ripetono le solite frasi: anno nuovo, vita nuova.
La mia vita è già cambiata il 19 dicembre.
A questo proprosito voglio ringraziare chi mi ha scritto, chi ha commentato e che con le sue parole mi è stato vicino.
Dicevo: la mia vita è cambiata il 19 dicembre e chissà quante svolte, belle e brutte mi aspettano ancora.
Sto cercando di finire questo anno col sorriso e con l'azzurro nel cuore, i miei ragazzi e Winnie mi hanno e mi stanno aiutanto molto con la loro presenza e attenzione. Cerco di non darlo a vedere, la vita deve andare avanti come sempre, ma sono più ansiosa, quando i ragazzi sono fuori o quando Winnie è per strada, mi rilasso quando so che finalmente sono tutti al sicuro.
Mi passerà, ma certo ora non ci voleva che il bel Tenebroso sia spesso lontano da casa per lavoro e che torni solo i fine settimana.
Mi passerà....
E piano piano anche ma' inizierà a stare meglio. Noi figli cerchiamo di tenerla impegnata, ma a volte il pianto non vuole proprio fermarsi, allora la lasciamo fare e poi con calma si riprende e in certi momenti è quasi allegra e ricordiamo pa' così com'era, pregi e difetti. Ci manca, ma è passato ancora poco tempo e nonstante sia stata con lui fino al suo ultimo respiro e poi ancora dopo fino alla chiusura della cassa, continuo ad aspettalo. Sento il rumore del camioncino che da due mesi è fermo in garage, e spetto di vederlo arrivare...
Ok, basta, avevo detto che volevo finire l'anno col sorriso e così sarà.
Mi fa sorridere il vociare che viene su dalla cantina e fra poco vado a sbirciare con discrezione.
L'allegria dei ragazzi è un vero toccasana.
Poi mi farò un panino davanti la TV e in pieno relax probabilmente mi addormenterterò fino a quando non mi sveglierà Topino per il brindisi di mezzanotte

BUON ANNO A TUTTI VERAMENTE DI CUORE E CHE QUESTO 2010 SIA VERAMENTE UN INIZIO MIGLIORE PER TUTTI!!!!

 
 
 

Assenza presenza....

Post n°897 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da fiumecheva
 
Tag: Diario

Il pranzo di Natale è passato abbastanza sereno, nonostante la mattina abbiamo avuto un'altra brutta notizia, annunciata da tempo e sinceramente era questa che tutti si aspettavavano invece di quella di pa'.
La mattina di Natale mi sono svegliata con un pensiero in testa, una promessa a pa' che avevo fatto e alla quale non pensavo più, e il fatto che svegliandomi ci pensassi mi ha sorpreso, poi più tardi l'ho raccontato a ma'.
Dovevo andare a trovare mio zio Sesto, da tre anni lotta col cancro ai polmoni e negli ultimi mesi i dottori hanno detto che non c'è più nulla da fare.
Pa', due mesi fa, proprio il giorno prima del suo primo ricovero era riuscito a fargli visita. Ripeteva spesso che era contento di essere andato e di aver parlato un po' con lui, tutti e due a corto di respiro a fatica avevano fatto un paio di rampe di scale. Quante volte me l'ha raccontato! E io durante il suo ricovero gli ho promesso che appena le sue condizioni lo avrebbero permesso lo avrei accompagnato a trovare il più piccolo dei suoi fratelli.
Purtroppo neppure io ho potuto farlo, la notte della vigilia anche mio zio ha smesso di soffrire.
Da un lato sono contenta, anche il suo respiro è finalmente leggero e non soffre più, e poi voglio immaginarmeli insieme, pa' aveva sempre un occhio di riguardo per questo suo fratellino e penso che sia andato prima per indicargli la strada.
Si, in questo momento ho bisogno di questa favola per tamponare una ferita che è ancora troppo fresca per accenare a guarire.
A volte sembra non fare male, ma basta toccarla un attimo e si risveglia. 
Winnie continua a starmi accanto con dolcezza, la sua presenza e soprattutto la sua disponibilità mi fa sentire protetta,
neppure lui ha una parte facile in questa storia, ma ogni giorno il suo modo di fare mi dimostra che mi ama veramente.

Pranzo di Natale
Ma' ha voluto che a capotavola si sedesse uno dei nipoti, la scelta non è stata difficile, spontneamente e con l'irruenza di sempre, il più piccolo, Terremotino, si è seduto proprio li con l'approvazione di tutti.
Terremotino in questi giorni sembra cambiato, mia madre dice che sembra cresciuto.
Certo è che per tutto il pranzo ci ha fatto sorridere e anche ridere.
L'assenza presenza di pa' era nell'aria, è stato tutto il tempo con noi e sono convinta che anche gli altri lo hanno sentito ridere.
Nel pomeriggio mia sorella e la sua famiglia sono rimasti con ma', i miei ragazzi sono andadi a fare gli auguri agli altri nonni e a loro padre e io ho chiesto a Winnie di andare a fare una passeggiata.
Era una giornata caldissima e per tutto il pomeriggio non abbiamo fatto che parlare e parlare, e devo dire che mi ha fatto veramente bene.

 
 
 

Natale......

Post n°896 pubblicato il 24 Dicembre 2009 da fiumecheva
 
Tag: Diario

Dopo tanto tempo il mio dolce Winnie e d io ci siamo presi un po' di tempo tutto per noi. I ragazzi sono stati felici di vedermi uscire per andare a casa sua, in questi giorni, e me lo hanno detto in diverse occasioni, hanno avuto modo di apprezzarlo ancora di più per il modo con cui è riuscito a starmi vicino.
Avevo bisogno di questo momento di pace e ne aveva bisogno anche lui che attraverso me ha passato un bruttissimo periodo.
Finalmente ho dormito senza risvegli bruschi.
No, non sto bene, ma a modo mio reagisco.
Ho messo via la foto di pa', non riesco a guardala e vorrei tanto che mia sorella non parlasse di tutta la parte burocratica e  in parte odio i telegrammi che sono arrivati ieri.
Vorrei solo un po' di silenzio e parlare di altro.
Solo un po'.....
Il Natale.
Domani è Natale.
Un piccolo albero sono riuscita a prepararlo e pure un mini presepe.
Sarà un Natale un po' sotto tono, ma ci sarà.
Stamattina terrò impegnata ma' a preparare i cappelletti per il pranzo di Natale, verranno ad aiutarci anche Rory e il Principe Azzurro.
Mamma è una grande, a volte sembra crollare, ma trova sempre risorse,
l'impegnarsi a fare qualcosa per i suoi nipoti la rasserena e averci attorno le farà sentire meno il silenzio della casa.
Lo abbiamo  fatto fino adesso nell'ultimo mese e penso che non possiamo lasciarla sola proprio domani, mia sorella pensava di non fare nessun pranzo di Natale, ma quando le ho detto che non è una festa, ma solo un restare insieme, ha capito.
Winnie è triste, pensa che ora avrò meno tempo per noi.
L'ho rassicurato e sono convinta di quello che gli ho detto, ho solo bisogno di un po' di tempo fino a che questo dolore al petto, che è reale come qualcosa infilato tra le coste che fa male ad ogni respiro non se ne va.
Ieri sera, vicino a lui sono stata meglio e un po' mi ha abbandonato,
ora è ancora qui........


 
 
 

Mezzanotte e non riesco a dormire

Post n°895 pubblicato il 23 Dicembre 2009 da fiumecheva
 

                                                        Cervia, 22 dicembre 2009 Ore 9

Caro Babbo.
Sono ancora qui seduta accanto a te come quando eravamo in ospedale.
E' troppo tardi, ma te lo dico che avevi ragione tu.
Lo sapevi, lo sapevi bene che il male ti stava consumando dentro, ma io, anche se una parte di me lo vedeva, non volevo crederlo e ti contraddicevo sempre facendoti arrabbiare.
Sono qui e continuo a ripetertelo:”Avevi ragione tu!”
Ma io ho ereditato la tua voglia d'indipendenza e la la tua testardaggine che spesso ci ha fatto scontrare.
Ancora una volta sono qui, perchè non voglio lasciarti solo, anche se forse qui con me c'è solo un guscio vuoto.
Sono qui a ripeterti, ciò che i miei fratelli ed io ti abbiamo già detto, forse più coi fatti che con le parole, ma tu lo sapevi e spero che tu lo abbia sempre saputo fino alla fine: che i tuoi figli ti hanno amato, mai sopportato come si sopporta un peso, ma amato veramente di un amore che non si può descrivere.
Di un amore grande come il mare, a volte burrascoso e tormentato, a volte calmo e brillante.
Di un amore che che tu hai infuso in noi, non per le cose che ci hai donato, ma perchè c'eri sempre quando avevamo bisogno di te.
Di un amore che ora tiene ancora più uniti noi fratelli, così come ci hai insegnato tu.
Ti abbiamo amato così tanto che ora ci sembra impossibile dipingerci una vita senza te.
Ti voglio bene, caro babbo, ora per sempre per tutta l'eternità......


Ore 14,30 Non ti vedrò più.....

 
 
 

La mia mano nella sua....

Post n°894 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da fiumecheva
 

19/12/2009 ore 12,50

Sono qua, vicino a pa'.
I dottore da giorni mi aveva preparato, un lieve miglioramento mi aveva fatto aggrappare con forza a una speranza, ieri me lo hanno detto ancora più chiaramente:giorni. Ho dovuto dirlo alla mia famiglia.
Quanto male è stato ieri!
Stamattina Il medico mi ha detto che è questione di ore.
E sono quà, dalle nove, ho mandato a casa la donna che ci ha aiutato nei giorni scorsi. Mi ha portato mio figlio, una nevicata abbondante ha intasato le strade.
Più tardi ariveranno i miei fratelli.
E sono quà, non riesco a fare nulla, solo a contare i respiri di pa' e non lo lascio solo, so che ha paura.
Quando sono arrivata non mi ha neppure salutato, ha appena aperto gli occhi e subito li ha richiusi, è sedato per non farlo soffrire.
Non lo lascio solo e non devo piangere.
Sono tanti i ricordi belli che mi attraversano la mente, ma quello più bello e che porto dentro da sempre e l'immagine di me a quattro anni e di pa' che mi teneva la mano.
La mia mano è nella sua... sarà sempre così.....

 Oggi
 Il 19/12/2009 23, 30 Pa' mi ha lasciato.
I miei fratelli erano andati a casa da un paio d'ore io sono rimasta per tutti loro.
Alle 22 mi sono  sdraiata per terra accanto il suo letto, la stanchenza mi ha vinto, ma sono stati tutti pisolini di un quarto d'ora. Alle 23, 30 mi sono svegliata di nuovo di colpo, ho controllato pa', la sua mano era bollente, era tranquillo e ho voluto credere che il suo respiro fosse finalmente leggero, gli ho rimboccato le coperte perchè non prendesse freddo, ma poi le infermiere mi hanno mandato fuori.
Ed è iniziato un sogno e ancora sto sognado, domani finirà?.....
La sua mano era così bollente!

 
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: fiumecheva
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 64
Prov: RA
 

TAG

 

FIUMECHEVA

 

LA MIA LIBRERIA

 
Citazioni nei Blog Amici: 71
 

VISITE OGGI

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963