CyberArguti Blog

Ben trovati CyberArguti

ieri ho peccato diletti lettori, ne faccio pubblica confessione, e non una ma 3 volte.

La prima é stata accettare da un amico una copia "scaricata" di un film e qui ho infranto il codice civile.
La seconda é aver visto quel blasfemo film, e qui ho infranto un editto di Santa Romana Chiesa.
La terza, la più grave, è quella di aver pensato che il contenuto di quel film non fosse affatto blasfemo, ma ridicolo, in confronto al mio pensiero ed a quello che io conosco a proposito di religione. E qui mi becco una condanna da eretico.... al rogo di certo.

SI lo confesso nel segreto della mia tavernetta ho visto quel film.... "Il Codice Da Vinci".

Mi pento amaramente di ciò che ho fatto e ne faccio pubblica ammenda e vi esorto a non commettere il mio errore. Eppure il libro lo avevo letto anche se in parte e con superficialità, lo stile letterario non era dei miei preferiti, pagare un biglietto per vedere il film di quel libro al cinema mi sembrava eccessivo... ma non ho resistito alla copia "rimediata".... sapevo a cosa andavo incontro eppure l'ho fatto.

Recidivo e maledetto dai preti non posso neanche invocare l'attenuante dell'ignoranza... io sapevo che era un minestrone scotto.

Probabilmente quello che sto per dirvi nelle prossime righe scatenerà diverse reazioni tra voi. Alcuni rifiuteranno completamente ciò che dirò, altri magari lo prenderanno con dovuta diffidenza per buono. Altri ancora mi lanceranno invettive ed anatemi, ma la verità è questa, la storia é questa, non l'ho inventata io. Vi consiglio di fare BEN AMPIE RICERCHE sull'argomento (i mezzi ce li avete).

Nel film e libro di Dan Brown si dice che nell'ultima cena di Leonardo Da Vinci, ci sia un messaggio Nascosto, ed il tutto è incentrato sulla figura di Maria Maddalena e sulla sua presunta gravidanza.
In realtà per chi conosca la Verità riguardo al Cristianesimo, avrebbe ben poco da analizzare sui personaggi raffigurati nell'opera, in quanto probabilmente non darebbe credito all'esistenza della gran parte di quei personaggi. Il trucco del successo è nella disposizione, nell'architettura dei fatti, confusionari pasticciati e pasticcioni, nella mancanza di una vera conoscenza storica di chi guarda e nel mix di misteri e leggende!!! Mi sono un poco documentato per esprimere meglio il mio pensiero sull'argomento.

Permettetemi prima una breve precisazione e poi una lunga introduzione:

PRECISAZIONE
Io credo in Dio assolutamente e ciecamente o meglio credo agli Dei di quasi tutte le religioni e sopratutto nei loro messaggi originari, credo fermamente ad un creatore universale (la perfezione della natura ne é la prova tangibile) e che dopo la morte qualcosa accadrà (ci resterei male se tutto il mio lavoro intellettuale non fosse servito ad un tubo). Le antiche religioni e la religione Cristiana sono simili, le conosco bene, tutte le religioni sono simili anche buddah nacque sotto un albero come maometto, la religione sciamanica non è tanto diversa dalla cristiana ecc... Credo alle scritture sacre, riconosco di avere un nemico dalla nascita che non conosco ma devo combattere (il male, il demonio), credo alla fratellanza, nella carità e alla benevolenza verso il prossimo, prego e medito. Credo che tutti gli uomini siano miei fratelli (le donne no vi prego, le amo troppo, non fatemi diventare incestuoso, facciamo cugine). Sono laico ma non ateo e credo che tutto sommato gli atei si interessino di Dio molto di più di gran parte dei credenti.
IO CREDO IN DIO E BASTA.
Perché l'uomo é fatto così a immagine del suo Dio, e Dio ha bisogno dell'uomo per esistere... insomma è una simbiosi indissolubile, l'uno ha BISOGNO dell'altro ed insieme di tutto il creato per avere un senso... e così e basta non c'è molta discussione da fare. Non disconosco alcun Dio e la fede è ispirazione divina e non la discuto, io contesto l'uomo che ne vuole fare rituali e leggi, che la strumentalizza, la politicizza, ne fa barriere tra i popoli ed arma di sopraffazione. Io CREDO in Dio Altissimo e Benevolo, nella Sua Essenza ma non nella liturgia degli uomini. Tutto qui.

INTRODUZIONE
Un bambino nasce il 25 dicembre da madre vergine , il giorno della sua nascita 3 uomini saggi omaggiano il nascituro con oro, incenso e mirra.
Nel corso della sua vita compie diversi miracoli. Egli veniva considerato il "buon pastore", aveva 12 discepoli, muore a 33 anni sepolto in una tomba di pietra ma resuscita 3 giorni dopo!
Salì al cielo dopo aver consumato il pasto sacro.
Dopo la sua resurrezione i suoi discepoli recitavano: "Rallegratevi, il vostro Dio è risorto dalla morte. Le sue pene e sofferenze saranno la vostra salvezza".

Avete capito di chi sto parlando, giusto? Probabilmente molti di voi risponderanno senza esitazione: "stai parlando di Gesù"!
E invece no! Ho raccontato la storia leggendaria di Mitra, risalente a circa 3.000 anni prima di Cristo. Da cui il mitraismo, ovvero il Culto del dio persiano Mitra, originario delle comunità dell'Asia minore estesosi poi all'impero romano dove infine decadde a partire dal IV secolo d.C. (come spiegato più sotto). Sinceramente questo Dio a me non piace molto a causa della tauroctomia (visto che in una precedente vita sono stato toro, si prima ancora di essermi incarnato in elfo di campagna, ve ne ho parlato di certo) il solo pensiero di essere morso le palle da uno scorpione.... che brivido!!!! Torniamo ai fatti seri.

Sempre per far dei paralleli è giusto citare il fatto che, tra gli altri, il culto di Mitra si celebrava in grotte, battezzando con acqua Santa e mangiando Pane come simbolo del suo corpo e Acqua come simbolo del suo sangue.

Come è risaputo, Natale è tempo di regali proprio come al tempo del dio Sole, sotto la religione pagana del mitraismo, durante il solstizio d'inverno. Tale ricorrenza veniva festeggiata nel periodo in cui il sole inizia il suo ritorno nei cieli boreali: era il cosiddetto dies natalis Solis invicti .
Ma è anche bene sapere che nei primissimi tempi della Chiesa cristiana non esisteva una festa del genere; difatti l'usanza in voga era quella di celebrare la morte dei personaggi ritenuti importanti e non la loro nascita.
Il fatto che il Natale (o nascita di Gesù, istituzionalizzata nel Quarto secolo) venga celebrato il 25 dicembre è frutto di un "compromesso" o di un patto "sancito" (cioè: santo ) e cioè: far accettare agli antichi romani dediti alle saturnalie della brumalia una serie di riti e regole (leggasi: religione) che fossero "quasi" del tutto simili a quelli che essi già praticavano ed a cui non avrebbero mai rinunciato.

Fu poi l'Imperatore Costantino nel 315 d.C. a stabilire che il giorno di riposo della settimana fosse proprio quello allora dedicato al dio Sole: la domenica, che ancora oggi in inglese è Sunday, il giorno del sole. Questo ha fatto Costantino e non il pasticcio narrato dal visionario Dan Brown.

Rincariamo la dose? Ok, proviamoci!

Un bambino nasce da una Vergine per immacolata concezione attraverso l'intervento dello spirito santo . Quando viene al mondo, il tiranno allora in carica voleva farlo morire, così diede l'ordine di uccidere tutti i bambini di sesso maschile sotto i due anni d'età.
Alcuni pastori, tuttavia, accolsero il nuovo nascituro in una stalla donandogli oro, incenso e mirra e salvandolo dal tiranno. Venne considerato il salvatore degli uomini . Compì moltissimi miracoli, tra cui la guarigione di malati, la restituzione della vista ai ciechi e l'allontanamento degli spiriti maligni. Fu giustiziato sulla croce tra due ladri.

Anche in questo caso, mi dispiace di deludervi informandovi che sto parlando di un certo Virishna nato nel 1.200 a .C.

L'ARGUTO GIOCO DEI SIMBOLI

A questo punto penserete che forse la Chiesa cristiana abbia commesso un errore con le date. Beh! non sono qui per convincervi di niente ma vi riporto più sotto altri fatti che, mi auguro, vi daranno modo di farvi una vostra idea personale su cosa si basi effettivamente la religione cristiana. A tale proposito riflettiamo su alcune…ehm… inesattezze riportate dai difensori della Chiesa. Questo fantomatico "Gesù", sembrerebbe essere vissuto un po' troppe volte nell'arco degli ultimi 10.000 anni sotto "sembianze" e nomi differenti. Nel caso, possiamo anche decidere di pensare che, casualmente, sono esistiti tanti personaggi nati lo stesso giorno, che hanno fatto lo stesso tipo di vita, che sono morti a 33 anni, ecc. Troviamo altresì notizie risalenti addirittura alle prime civiltà Sumere (ben 10.000 anni fa).

Citiamone qualcuna? Magari riesco a spiegare di cosa si tratta. Però, prima ancora, voglio raccontarvi un fatto che aiuterà a comprendere meglio il tutto: presso le antiche civiltà troviamo spesso raffigurata la ruota dello zodiaco con una croce centrale che indicava le quattro stagioni e al centro un sole. Ora, come tutti ben sappiamo, tra il 21 e il 22 dicembre, avviene il solstizio d'inverno; cioè il sole simbolicamente "muore". Questo processo dura circa tre giorni, dopodichè il sole "nasce" (il 25 dicembre).

Sulla base di ciò sono nati diversi culti tra cui il più conosciuto è quello già citato di Mitra, ma per completezza possiamo citare anche Tammuz, Virishna, Osiride, Baal, Adone, Indra e tanti, tanti altri ancora. Troverete questo genere di culto praticamente in tutte le civiltà antiche: Babilonia, Assiria, Grecia, Egitto, ecc. risalenti a millenni prima della presunta nascita di Cristo.

Le antiche civiltà erano solite raffigurare il sole come un bimbo nel periodo del solstizio invernale (il solstizio d'inverno, sappiamo, è il giorno più corto dell'anno; a motivo di ciò per gli Antichi era simbolo della prima luce che la psiche riceve. In chiave ermetica è definito il bambino appena nato), un ragazzo a Pasqua, e un vecchio verso la fine di dicembre.

Precisiamo che il sole percorre sempre 33 anni solari (come gli anni di Cristo) per completare in totale 12 lunazioni (la cosiddetta quadratura del cerchio).
Probabilmente ci viene da pensare che il personaggio di Gesù ed il culto ad egli associato, così come tutti i culti precedenti, si basi sul simbolo del sole divino, il DIO sole, che già ai tempi dei Fenici-Ariani, veniva rappresentato con una croce e definito l'unico vero Dio, l'Altissimo. Presso gli antichi egizi vi era Semiramide (la madre vergine) e senza il suo potere creativo non poteva esistere neppure il sole (il figlio nato il 25 dicembre). Semiramide, come la vergine Maria era definita la "Regina del Cielo". Il legame del cristianesimo con il culto del Sole, ormai l'abbiamo appurato, non è certamente casuale. Per esempio, il 24 giugno, periodo in cui avviene il solstizio d'estate, la Chiesa cristiana festeggia Giovanni Battista e, il 25 marzo, analogamente collegato all'equinozio di primavera, l'Annunciazione e il concepimento della Vergine Maria. I patriarchi e le tribù di Israele e, ovviamente, i dodici apostoli costituiscono un palese riferimento alle costellazioni celesti. L'ostensorio ancora oggi mantiene i raggi, ma sostituisce con l'ostia il disco solare innalzato nel rito di Mitra. Gesù viene crocifisso simbolicamente a Pasqua quando il sole entra nel segno astrologico dell'ariete (altrimenti detto: Agnello…). In questo periodo vi è l'equinozio di primavera, quando, cioè, dopo tre giorni, (Gesù resuscita dopo 3 giorni) le ore di luce superano quelle del buio o, come dicevano gli antichi egizi, il mondo viene salvato attraverso la Rinascita del sole (Gesù) che trionfa sulle tenebre (il mondo). Una bella storiella non vi pare? Il simbolismo utilizzato è a dir poco eccezionale… Molto più arguto e raffinatodi quello di Dan Brown.

In effetti (da quanto detto) è facile giungere alla conclusione che Gesù non sia mai esistito e che vita, opere e verbo dello stesso siano il frutto di una sintesi indotta dall’inconscio collettivo per una radicata e immemorabile tendenza a produrre archetipi con tali connotazioni (in tal senso si esprimeva il grande psicanalista Carl Gustav Jung).

Diciamo, allora, che esisterebbe un Cristo eterno che in tutte le culture, civiltà e tempi si rigenererebbe secondo i medesimi modelli rispondenti ad un bisogno inconscio, profondo ed inspiegabile delle collettività umane.

A questo punto qualcuno dirà: "E come la mettiamo con le prove storiche della nascita di Gesù fornite dalla Chiesa cattolica? - Beh!

Sfidiamo chiunque a reperirne (di vere)! Poiché, a quanto pare, non ne esiste nessuna che risponda a credenziali di veridicità. Per citare Popper: un testo (sacro o profano) non può mai essere "confermato" da concordanze con fatti storici o da riscontri archeologici. Il fatto che la città di Troia sia esistita non vuol dire che il racconto dell'Iliade sia un fatto realmente accaduto.

A quei tempi, sappiamo, veniva riportato ogni fatto ritenuto "eccezionale", eppure di tutto questo non vi è traccia, niente di niente! Nessuna notizia di Gesù! I vangeli cosiddetti canonici poi risalgono a centinaia di anni dopo!
È quindi improbabile che gli autori siano esistiti tanti anni così per scrivere la storia di Gesù!

I Vangeli, secondo molti studiosi, sono delle "storielle iniziatiche" (come tutte le altre che vi abbiamo menzionato), tuttavia assai importanti per chi sa intendere e sono rivolte alla comprensione dell'esistenza stessa.
Mentre il culto della Chiesa cattolica, a mio avviso, è probabilmente nato (come gli altri del resto) unicamente per far crescere nell'ignoranza il popolo e per manovrarlo a piacimento. A tale proposito può essere utile riportare una candida confessione di Papa Leone X al cardinal Bembo: "Historia docuit quantum nos invasse illa de Christo fabula" (La storia ci insegna quanto ci abbia fruttato quella favola di Cristo).

OSSERVAZIONI:

Le datazioni dei libri sacri e comunque dei libri antichi non sono esatte. Matusalemme non visse 1000 anni, sono numeri simbolo.
Gesù non resuscita dopo 3 giorni solari come noi li contiamo, resuscita la sera stessa se si conta (come andrebbe fatto) secondo il calcolo dei giorni ebraici. Dagli studi sulla sindone (ammesso che sia davvero il telo dove Cristo fu avvolto) l'età di quell'uomo è datata intorno ai 47 anni circa. quindi non morì così giovane, se teniamo conto che nel 400 si sposavano a 14 anni, altrimenti si era vecchi perchè la vita media era molto bassa, 33 o 47 anni era un vetusto comunque.

Nel corano Cristo è citato, i musulmani (ho usato una S contenta?) negano la crocifissione ma non ne negano l'esistenza così come Maria è "venerata" non come intendiamo noi. E' rispettata come madre di profeta e Gesù come profeta. Non per nulla anche i musulmani con il libro e film di Dan Brown alzarono un casino contro il sedicente scrittore.

E riconosciuto dalla religione dell'india, insomma è un uomo che dalle altre religioni non viene negato. Perché dovevano negarlo, visto che funzionava, meglio reinterpretarlo no? Il Corano e la Bibbia hanno più o meno la stessa datazione. Sono le 2 religioni più forti non ci sarebbe motivo per un musulmano dire che Gesù è esistito ed era un profeta se questo non fosse utile. Oltretutto chi ha letto il Corano, non può negare quanto abbia in comune con la Bibbia. Chiudo qui altrimenti urterei la suscettibilità patologica ebraica della negazione di qualcosa che nella Bibbia è predetta.

La Maddalena:questo è il mistero che ha provocato la trama (??!!??) del "Codice Da Vinci". Maddalena era una donna (il gossip sul suo passato non ci interessa) e non vedo perchè non potesse essere sua moglie, Dio andava contro le sue stesse leggi? "Crescetevi e moltiplicatevi, ma io no?!" anzi: "tu Gesù no!"

Tutto questo tanto per farci capire che molto probabilmente niente della storia originale di Cristo è proprio reale!

CONCLUSIONI

Che il Cristo sia stato venduto e svenduto nei secoli per tornaconti ecclesiastici non ci piove, ma io vi chiedo: cosa importa se si sposò, non si sposò, il giorno della nascita della morte ecc? quando poi, ciò che conta sono le parole già molto progressiste in un epoca di pecorai come quelli. Un ribelle, un sobillatore che dava fastidio, che faceva cadere come sabbia le imposizioni religiose-politiche dell'epoca. E' indubbio però che l'insegnamento di vita c'è così come è presente nella Bibbia e nel Corano (Corano che però ne fa pure legge, non fa distinzioni tra religione e legge e questo è il suo uso improprio), questi libri andrebbero letti nel loro contesto storico, non nel nostro. Si possono applicare ai nostri giorni come insegnamenti di vita civile, ma senza dimenticare che mangiare solo pesci dotati sia di pinne che di squame (vietando molluschi e crostacei) significava limitare le infezioni, che non mangiare animali con lo "zoccolo fesso" leggi cammelli, cavalli ecc. all'epoca era una necessità servivano per il lavoro, non mangiare animali selvatici o morti ed introdurre il rito della macellazione aveva motivi di profilassi igienica e di evitare uccisioni arbitrarie di animali in un paese desertico, senz'acqua, senza medicine, con poche risorse alimentari. E sposarsi più volte per i musulmani non era una bizzarria maschilista ma un'esigenza, vista la penuria di uomini a causa delle guerre "sante". Oggi non valgono più queste accortezze. Sono solo rituali obsoleti e pericolosi che poco hanno in comune con la fede in Dio e la Sua parola.

Tornando al nostro "Codice Da Vinci" alla fine dei conti: che ce ne frega? Inciucetti da donnette, guardare sotto le lenzuola degli altri. C'è un'altra cosa: un rabbìno di quell'epoca non poteva non essere sposato, non avrebbe goduto di credibilità. A me piace pensare che fosse sposato grazie a Dio! e pure con una bella donna, e che si amassero di tenero amore. Se si guardano i dipinti in giro si somigliano pure, come dire "chi si somiglia si piglia". Io sono stufo di questo alone rituale che protegge i capi religiosi di ogni sorta. Sono stufo di storie che mercificano la religione e che arricchiscono un cialtrone ignorante e presuntuoso come Dan Brown. Il mio Dio esiste ed è grande e la mia fede non cambia se cambia la storia di una Sua avventura terrena.

"Niente è come sembra"... ma... "Tutto è come desideriamo che sia". CyberArguti.