CyberArguti Blog

Ben trovati CyberArguti

sono basito, si si, basito. Di e-mail e messaggi ne ricevo tanti, come sapete... ma mai nessuno mi ha chiesto una roba simile !!!

Certamente lo stimolo sarà arrivato dall'aver trattato, se pur superficialmente, il tema della seduzione al femminile, ma vengo ai fatti.

Mi scrive un ragazzo (maschio confermo maschio) è già questa è una stranezza (ci godo così tanto a fare il beato tra le donne !!!). Questo ragazzo ha 28 anni (dice), pare sia delle mie parti, il nick non posso dirlo ma i più Arguti lo ritroveranno bazzicare in questo blog e sicuramente in quelli delle frequentatrici di questo postaccio di perdizione.

Insomma per farla breve il tipo mi chiede, dopo alcune considerazioni che vi risparmio, come fare a sedurre una donna !!!

E lo chiedi a me ???
A me che non seduco mai nessuno?
IO che rappresento la vittima predestinata della seduzione femminile?
IO che scherzo, ironizzo, amicizzo, ragiono e rifletto senza mai capire quando una mi fa il filo ???
IO che ho bisogno sempre di esplicite conferme ???
Si va bene, qualche donna l'ho avuta... ma non sono mai stato un seduttore di rango, osservo il fenomeno certo, ho anche le mie idee in merito, ma non ho ricette magiche da elargire, se mi stimolate posso fare delle considerazioni con voi, nulla di più.

Forse l'unico mio vezzo maschilista potrebbe essere che ho, quasi sempre, avuto le donne che ho desiderato. In questo ho utilizzato tecnica (desiderando obiettivi raggiungibili) e avuto fortuna (lo ammetto) donne bellissime, donne belle, anche meno belle, qualche volta, ma speciali. Come il vissuto di tutti, credo... alla mia età.

Uno zainetto di esperienze che ti porti dietro, che ti fa compagnia in certi momenti. Un piccolo tesoro di emozioni che ti aiutano a capire la vita ed i suoi articolati meccanismi.

Non mi sono MAI posto il problema di come si seduce una donna. Sono nato amato ed innamorato per mia fortuna, di mia madre certo, un amore smisurato di natura tutta diversa ovviamente, che non è finito neanche dopo il suo ultimo respiro e che resterà eterno. Ma… questa è un'altra storia.

Crescendo ho scoperto quelle reazioni strane che ti provocano le ragazze... ho capito che l'essere umano di sesso femminile nel suo intero è un'avventura straordinaria.

Vi racconto la mia vita, brevemente, utilizzo una storiella che utilizzavo tempo fa e che inviavo, per giocare la carta "simpatia", alle mie nuove interlocutrici.

Qualche rigo che non uso più, perché girovagando in Internet una volta me lo sono visto ripubblicato, e quindi lo avevo messo nella roba vecchia. Non che la cosa mi dia noia, un sacco di cosette scritte da me sono un po' ovunque e tante cosette da me lette in giro sono citate in ciò che scrivo. Lo scambio di CyberPensiero se finalizzato alla costruzione di un emozione lo approvo e lo sostengo... ho scritto un pezzo a riguardo... non ricordo esattamente quale ma di sicuro c'è, se volete potete cercarlo.

Rispolvero il raccontino, eccolo qui:

Quando avevo 12 anni volevo avere la fidanzata.

Quando ne ebbi 14 finalmente la trovai, ma non era appassionata, quindi decisi che avevo bisogno di una ragazza passionale, con voglia di vivere.

Al liceo uscivo con una ragazza passionale, però era molto emotiva. Per lei era tutto terribile, era la regina dei drammi, piangeva tutto il tempo e minacciava di suicidarsi. Fu allora che capii che avevo bisogno di una donna stabile.

All'università incontrai una donna stabile, pero era noiosa. Era prevedibile e non la eccitava niente. La vita era così noiosa con lei che decisi di cercare una donna emozionante.

A 28 anni incontrai una donna emozionante, però non reggevo il suo ritmo. Passava da una cosa all'altra, faceva cose impetuosamente e litigava con chiunque incontrasse. All'inizio ero divertito ma capii che era una storia senza futuro. Decisi così di cercare una donna ambiziosa.

A 34 anni la incontrai: intelligente, ambiziosa e con i piedi per terra. Era anche molto bella.
Era così ambiziosa che voleva portarmi via la casa e la mia collezione di antichi monili.

Poi a circa 40 anni, decisi di cercarmi una donna con le tette grosse... senza complicazioni.

Ma accadde che mentre la cercavo ne incontrai una con le tette piccole, non era ambiziosa, non era emozionante, non era stabile, non era passionale ne appassionata.

Era semplicemente una donna e l'amai.

Poi l'amore finì...
come ogni amore che vuol restare tale...
come un bel sogno che vuol restar soave....
deve finire, per forza, meglio se sul più bello!

Adesso sono certo, ho capito cosa voglio, non ho più dubbi.... lo so...ma... non lo dirò.

Ma vi confido un segreto: i piaceri semplici sono l'ultimo rifugio della gente con una vita complicata.

Adesso voglio abbandonarmi, come tanti, a questa atmosfera frizzantina e carica di positive aspettative, di tricolore adorna. Come la vigilia di un primo appuntamento galante ... tutto emozioni, eccitazione e speranze.
Speriamo che questa Francia non faccia la ritrosa e ce la dia senza farci penare troppo.... ma la vittoria ovvio !!!

Buona “finale” CyberArguti.

P.S.- Chiedo scusa al mio CyberAmico ma non credo di essere la persona giusta per simili consigli, posso solo dirti di provare a sedurre più che puoi, con tutte le tue forze, sempre e comunque. Non ci si impantana mai nella vita fin quando si desidera sedurre ed essere sedotti.