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ALDA MERINI
E tutti noi costretti dentro
le ombre del vino
non abbiamo parole nè potere
per invogliare altri avventori.
Siamo osti senza domande
riceviamo tutti
solo che abbiano un cuore.
Siamo poeti fatti di vesti pesanti
e intime calure di bosco,
siamo contadini che portano
la terra a Venere
siamo usurai pieni di croci
siamo conventi che non hanno sangue
siamo una fede senza profeti
ma siamo poeti.
Soli come le bestie
buttati per ogni fango
senza una casa libera
nè un sasso per sentimento
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
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Post N° 726
Post n°726 pubblicato il 10 Dicembre 2008 da alexisdg10
Non so come sia, ma nella casa nuova abbiamo la tv via cavo. Nessuno di noi l’ha chiesta, non ce ne frega nulla, ma quando abbiamo acquistato il televisore nuovo ( dopo aver mandato in pensione il mio 15 pollici comprato 24 anni fa, che ormai esalava gli ultimi respiri da qualche mese), lo abbiamo acceso, abbiamo premuto il tasto del telecomando, lui ha fatto tutto da solo e si è sintonizzato come per miracolo sui canali di mezzo mondo. Bene. Per Lia che finalmente può guardasi indisturbata Disney Channel e per noi che possiamo avere finalmente uno sguardo un poco più obiettivo sul mondo. Niente male, dunque. Seguo i telegiornali più per abitudine che per autentico interesse io. Ultimamente seguo quelli della BBC. Che differenza, ragazzi miei! Quello sì che è il giornalismo che vorrei per casa nostra. Mai un’opinione soggettiva, ageografica, di parte. Altro che Raitv o Canale5! La differenza l’ho vista subito una banalissima sera, quando si parlava del blocco dell’aeroporto di Bangkok. La giornalista della BBC introduceva il suo servizio spiegando ai telespettatori il perché i manifestanti avevano bloccato l’aeroporto, le loro ragioni, ne aveva intervistati alcuni, aveva parlato, munita di telecamera, con i rappresentati del governo in carica che, a loro volta, si erano difesi dalla accuse. Aveva trasmesso un servzio relativo alle condizioni di vita dei thailandesi, aveva intervistato alcuni rappresentanti della varie classi sociali, aveva parlato con i sindacati, insomma, aveva fatto un bel po' di archeologia. Da ultimo aveva detto che, logicamente, in seguito alla chiusura degli aeroporti, molti turisti in vacanza erano in attesa di poter tornare a casa. Capito la differenza? La notizia vera da sviscerare era il perché quelle persone protestavano con l’occupazione di un aeroporto internazionale. Gli inglesi e tutti coloro che hanno seguito il servizio hanno compreso benissimo la cause del gesto e, soprattutto, che cosa sta accadendo in questo periodo in Thailandia. A casa nostra si è parlato per giorni dei poveri italiani in vacanza, del fatto che non riuscivano a lasciare il Paese, manco fossero dei profughi del Sudan o del Ciad, affamati e in pericolo di vita, di quanto la Farnesina fosse stata brava e accorta e sollecita a non lasciare soli i vacanzieri disgraziati, in una sequela di servizi da Istituto Luce che lascia senza parole, soprattutto perché nessuno ha spiegato un cazzo della Thailandia, di come si viva in quel paese, cosa ci sia che non va, quasi come se quattro pazzi furibondi si fossero alzarti una mattina e avessero deciso così, per noia, per malcostume o per diletto, di bloccare un aeroporto. Oggi, al Tg1, si parlava delle neve in Val Padana. Il tono era da cataclisma. E che scoop di notizia, per la miseria! Perché certo, è una grossa e grassa novità che a Dicembre nevichi nell’Italia del nord, non sia mai detto, che di solito qui da noi splende il sole e in inverno abbiamo la stessa temperatura che hanno alle Barbados. Un accenno, solo un accenno veloce, al fatto che le autostrade, che noi paghiamo salatissime, siano di nuovo bloccate. E via con i consigli d’autore: “ mettetevi in viaggio solo se strettamente necessario e con le catene a bordo!” E noi ringraziamo di cuore, perché adesso sappiamo che se possediamo una 126 con le gomme lisce forse forse non ci conviene metterci in viaggio di notte alla volta del Monte Bianco. Peccato che nessuno pensi di fare un servizio, un reportage, un’intervista, che cacchio ne so, al responsabile della Società Autostrade o al Ministro delle infrastrutture e chiedere il perché, il vero, autentico , solo perché nessuno pensi a tenere le autostrade pulite d’inverno, a dove cazzo vadano a finire i soldi dei pedaggi che dovrebbero servire pure alla manutenzione, a come sia mai possibile che qualche ora di neve paralizzi l’asse Torino-Piacenza, dato che non siamo il Libia e che la neve a dicembre, qui da noi e con i mezzi che abbiamo a disposizione oggi, si può prevedere facilissimamente. Nello stesso identico modo, confuso, approssimato e becero in cui ci viene comunicato che il mercato dell' auto è in crisi e subito dopo che il titolo Fiat oggi ha subito un rialzo del 7%. Come mai? Dove sta il mistero? Forse che Fiat non vende auto? Forse la Fiat non è in crisi? E allora i cassa integrati dell’Iveco? Ecco, è questa maniera di fare giornalismo, di confezionare le notizie a spacciarle al popolino che mi uccide. Siamo una razza mediamente stupida, forse? Del resto sui treni è rimasta la scritta che recita: “ non gettare alcun oggetto dal finestrino.”, segno che qualche deficiente che si diletta in questo sport c’è ancora. O forse siamo diventati col tempo un popolo evoluto e civile e il cartello idiota non è altro che un residuo anni ’50 post bellico? La BBC dice che la Austin è in crisi, pertanto fa il punto della situazione col massimo dirigente dell’Azienda, col Primo Ministro britannico, con il ministro dell’economia e con i sindacati ( al telegiornale, non al Porta a Porta versione British ). Da noi Tremonti, per battere il calo delle vendite, propone una campagna rottamazione. 3000 euro di sconto se rendi il tuo 126 e ti compri l’auto nuova, che ne costa, minimo, 20.000. Il problema è che, sconto o non sconto, ne devo caccciare fuori ancora 17.000. E come facciamo, ora che la legge Carfagna c'impedisce di scendere in strada a fare i pompini per arrotondare? Che vita! Uomini adosso-Milva |
REGOLE DEL BLOG
Questo blog è nato come luogo di svago, come luogo di scambio di opinioni e di idee, come luogo di confronto, un posto dove ascoltare un pò di musica e leggere qualcosa . Magari, a volte, qualcosa di stimolante e persino d' interessante.
E non necessariamente perchè lo scrivo io.
Un luogo dove poter interagire liberamente. Tutti possono entrare, leggere e commentare purchè si esprima un 'opinione senza offendere chi la pensa diversamente. La libertà di ognuno di noi cessa nel momento in cui lede quella di un altro. La maggior parte delle foto e degli scritti in questo blog sono miei, ma alcuni sono anche tratti dal web. Dove possibile sono citati gli autori e le fonti. Se per disattenzione o perchè non disponibili, accadesse che in qualche modo qualcuno di sentisse leso, può tranquillamente scrivermi e la foto o il post verranno rimossi. In questo blog è lecito parlare di tutto. Ed è lecito dissentire. Come è pure lecito e auspicabile costruire. Il dissenso è legittimo quando è finalizzato alla costruzione e non alla mera distruzione fine a se stessa. Nessun commento sarà mai rimosso o censurato.
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PER I VOSTRI VIAGGI CONSAPEVOLI
Non dorme nessuno nel cielo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
I bambini della luna fiutano e aggirano le loro capanne.
Verranno le iguane vive a mordere gli uomini che non sognano
e colui che fugge col cuore spezzato troverà alle cantonate
l'incredibile coccodrillo tranquillo sotto la tenera protesta degli astri.
Non dorme nessuno nel mondo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
C'è un morto nel cimitero più lontano
che si lamenta da tre anni
perché ha un paesaggio secco nel ginocchio;
e il fanciullo che hanno seppellito stamane piangeva tanto
che fu necessario chiamare i cani per farlo tacere
Non è sogno la vita. All'erta! All'erta! All'erta!
Precipitiamo dalle scale per mangiare la terra bagnata
o saliamo al margine della neve con il coro delle dalie morte.
Ma non c'è oblio né sonno:
carne viva. I baci legano le bocche
in un groviglio di vene recenti
e, a chi gli duole, il suo dolore gli dorrà senza tregua
e, chi teme la morte, se la porterà sulle spalle.
Un giorno
i cavalli vivranno nelle taverne
e le formiche infuriate
aggrediranno i cieli gialli che si rifugiano negli occhi delle vacche.
Un altro giorno
vedremo la resurrezione delle farfalle dissecate
e andando in un paesaggio di spugne grigie e di navi mute
vedremo brillare il nostro anello e scaturire farfalle dalla nostra lingua.
All'erta! All'erta! All'erta!
Quelli macchiati ancora di fanghiglia e acquazzone,
quel ragazzo che piange perché non sa l'invenzione del ponte
o quel morto cui rimane soltanto la testa e una scarpa,
bisogna portarli al muro dove stanno in attesa iguane e serpenti,
dove aspetta la dentatura dell'orso,
dove aspetta la mano mummificata del bambino
e la pelle del cammello s'arriccia con un violento brivido azzurro.
Non dorme nessuno nel cielo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
Ma se qualcuno chiude gli occhi,
frustatelo, figli miei, frustatelo!
Permanga un panorama di occhi aperti
e amare piaghe accese.
Non dorme nessuno nel mondo. Nessuno, nessuno.
Ve l'ho detto.
Non dorme nessuno.
Ma se qualcuno nella notte ha troppo musco alle tempie,
aprite le botole affinché veda sotto la luna
i bicchieri falsi, il veleno e il teschio dei teatri.
Federico Garcia Lorca
sul comodino ( ma anche per terra e sotto il letto)
FOTO
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FOTO
Inviato da: cassetta2
il 09/08/2023 alle 10:38
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il 28/12/2016 alle 19:30
Inviato da: sariel
il 14/02/2015 alle 14:07
Inviato da: magdalene57
il 17/06/2014 alle 09:04
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il 26/04/2014 alle 22:53