Creato da: fenice.lunatica il 20/08/2008
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C'era una volta Marina...

Post n°219 pubblicato il 25 Luglio 2010 da fenice.lunatica
 

Apro gli occhi. Davanti a me un enorme cartello verde indica l'uscita per Imola. Mi guardo intorno, senza alzare la testa, appoggiata alla spalla del gemello J. Alla mia destra, l'altro gemello, Adam, continua il suo show. "Ma ha fatto così per tutto il viaggio?". La mia in realtà è una domanda retorica. La risposta è piuttosto scontata. "Sì". Dal suo cellulare escono le note di una canzone a me sconosciuta, decisamente non il mio genere. Fortunatamente dopo pochi secondi la musica si spegne. "Nooo...si è rotto". Adam è evidentemente ancora ubriaco. Davanti, il guidatore (che chiamerò "sua santità") e un altro mio amico (che chiamerò "il bimbo piccolo") ringraziano. Finalmente un po' di pace. Chiudo gli occhi e mi riaddormento, giusto un paio di minuti, il tempo di arrivare a casa mia.

Le serate a Marina non sono più come quelle di una volta. Iniziano a mancarmi anche i drammi e i casini dell'anno scorso. Almeno, rendevano tutto un po' più "movimentato".
Siamo arrivati che era già buio. "Io Marina non me la ricordo così buia". Concordo col bimbo piccolo. Sono quasi le 22 e siamo ancora incredibilmente sobri. Mentre attendo il primo mojito osservo la gente attorno a me. Dall'altra parte del chioschetto intravedo un volto conosciuto. Purtroppo. M, lo stron*o che l'estate scorsa mi ha presa per il c*lo in un modo imbarazzante (per me, che ci sono cascata come una principiante), mi osserva. Sorride e continua a parlare con i suoi amici. Nella mia testa parte un bel "vaffanc*lo" nella sua direzione. Dev'essergli arrivato, perchè poco dopo lo vedo dire qualcosa all'orecchio di un suo amico e insieme se ne vanno.
Altro chioschetto. Mezza birra, in attesa del mio secondo mojito, e chiacchiere col barista. Sua santità è già ubriaco. Ed è anche l'unico, per ora. Sorrido divertita e tiro fuori la macchina fotografica. Immortalare gli amici ubriachi mi diverte troppo! :P
Girovagando, vengo rapita da due miei ex compagni di classe del liceo, appena tornati da Mykonos e decisamente euforici. Ci scateniamo in pista al ritmo di "Balliamo sul mondo". La canzone finisce e i due se ne vanno, così come sono venuti. Resto sola. Il modo migliore per farmi trovare dai miei amici è uno solo. E vado a prendermi un punch cubano.
Il tempo a Marina non esiste. Alle volte ti sembra scorrere velocissimo, altre sembra non passare mai. Prendo il mio terzo e ultimo mojito. La testa inizia a girare un po'. Ci raggiungono altri due nostri amici, giusto in tempo per festeggiare il compleanno dei gemelli. Cicchetto offerto "dalla casa", foto, gag dai bagni, io che come al solito rischio di finire dentro un bidone dell'immondizia...insomma, tutto nella norma!
La serata si conclude, decisamente giù di tono (almeno da parte mia, infastidita da un singhiozzo costante e una fame allucinante), al BBK. Adam tenta di convincermi, con scarso successo, a fare una bambina, all'istante. Luna, dice, sarà sicuramente bella come me, ma bionda e con gli occhi azzurri come lui. Rimando la questione di almeno 5 anni e torno a parlare di cose serie con suo fratello. Uguali, ma opposti. J ha la testa altrove. E' dispiaciuto per un nostro amico, in ospedale dopo un incidente in moto. Nulla di grave, per fortuna. Tento di tirarlo su di morale, ma non mi riesce molto bene. E la serata pian piano si spegne...

 
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