SUPPOSED TO BE WHITE

SAN VALENTINO...

Oggi è San Valentino: potrei mai esimermi dallo scrivere un post dal carattere amoroso?!? Giammai!
Non voglio però polemizzare sull'aspetto commerciale della festa. Son convinto che se due persone si amano, un giorno ufficiamente dedicato a dimostrarselo non può creare un gran dispiacere, neanche se viene banalizzato dalla nostra tendenza massificante. Anzi, è pur sempre un'occasione in più. Il reciproco pensar i giorni prima a un qualcosa in qualche modo speciale per l'altro (e magari non un regalo...), e il compirsi dell'evento aspettato son sempre dei bei momenti all'interno della coppia.
Certo, c'è chi ci marcia sopra o chi lo vive come una costrizione, ma sta ad ognuno poi il compito di dare a tutto il contorno l'importanza che merita, a seconda della propria sensibilità, delle proprie idee o anche della capacità di parlarne all'interno della coppia. Magari c'è anche chi semplicemente non è molto portato per i festeggiamenti, come nel mio caso. Però non penso che a nessuno mai abbia fatto dispiacere una parola, una carezza, o un buffetto regalato perchè oggi è un giorno ufficialmente riservato agli innamorati. Per lo meno, quando è successo a me, ho sempre perdonato più che volentieri. E anche molte volte, se necessario...

Bene. Ehm... ora però, se permettete, ho una certa urgenza anch'io scrivere la mia personale lettera di San Valentino...

Carissima oboista,

sto per scriverti la lettera più difficile che abbia mai concepito in vita mia, non riesco quasi a muovere le mani. Ma ho ormai la necessità -direi fisica- di comunicarti una cosa. Mi sono accorto che non siamo fatti per stare assieme. L'ho capito da tante piccole cose: per il fatto che io son qua ad aspettare e tu non ti fai più viva (e vorrei che tu arrivassi!... o come lo vorrei!...), per quel Gino vestito di pelle nera che si unisce a noi nei nostri momenti d'intimità, per come non sopporti gli Smashing Pumpkins. E tu lo sai che io rinuncio ai Sonic Youth, ai Dream Theater, e posso arrivare ad ascoltar di meno anche i Pink Floyd, con grande sofferenza. Però gli Smashing no, a loro non posso rinunciare.
So che oggi, giorno di San Valentino, non è il giorno migliore per dire certe cose. Ma io non ce la faccio più. E' stato bello stare assieme, ti ho amata nell'unico modo in cui so fare: incondizionatamente e senza pretendere niente da te (e men che meno da Gino...). Ma adesso è finita, non posso fingere neanche un istante di più. Non mi sento libero con te, ti prego di lasciarmi andare. Quindi, per favore, fammi avere le chiavi delle manette, perchè sono ancora a letto...

Un non solo a te legato, Akilleys