SUPPOSED TO BE WHITE

C'É GENTE ATTORNO A ME #3

Kevi è mio amico da quasi quindici anni, e penso che già solo per questo dovreste sentirvi più sollevati, giacchè avete la prova tangibile che esistono al mondo persone che ce la fanno pur portando pesanti fardelli akillynei. Devo dire che pur essendo due soggetti abbastanza diversi nel nostro rapporto col mondo, io e Kevi abbiamo sempre trovato dei comuni punti di incontro in molte cose.

Per fare un banale esempio, quando giocavamo a calcio andava più o meno così

Akilleys: "Opps, scusa Kevi se ti ho scartato più e più volte in modo oltremodo irriverente"
Kevi: "Opps, scusa Akilleys se mi son portato a casa per ricordo le tue caviglie"

E così facendo la nostra frequentazione si è protratta tranquillamente per tutti questi anni. Potrei descrivere molti aspetti di Kevi, dire che è un ragazzo brillante, che è socievole ed estroverso, che è predisposto alla dialettica, o tante altre cose. Ma la più importante -e quella che lo contraddistingue- è senza dubbio la sua innata e ininterrotta passione per il genere femminile. L'idea della seduzione si è installata in lui tanto e tanto tempo fa, e ora imperversa nella sua mente 24 ore su 24, anche quando dorme. Non c'è un momento della giornata in cui Kevi non pensi alle donne.

Sempre per fare un banale esempio, quando giocavamo a calcio andava più o meno così

Akilleys: "Opps, scusa Kevi se ti ho scartato più e più volte in modo oltremodo irriverente"
Kevi: "Opps, scusa Akilleys se mi son portato a casa per ricordo le tue caviglie"
Akilleys: "Beh, le caviglie ogni tanto mi sarebbero anche utili..."
Kevi: "Non ti servono mica delle caviglie intatte per andare con le ragazze"

Devo anzi proprio riconoscere che è sempre stato lui a spingermi nell'intento a trovarmi la ragazza: se non lo avessi incontrato, probabilmente me ne starei tranquillamente a coltivare qualche hobby come lo scrivere nei blog, leggere, praticare una qualche blanda attività sportiva, guardare buoni film o le partite alla domenica...

Invece sin dal primo nostro incontro, lui mi indirizzò con fermezza verso tutt'altra strada, notando le mie evidenti e clamorose lacune in certi settori della vita. A riprova di tutto questo, l'unica mia relazione "seria" è stata il risultato di alcune serate passate scorribandando con Kevi.
Io poi, che son sempre stato un ragazzo ingenuo e a modo, non ho mai saputo opporgli alcun tipo di resistenza, anche perchè le sollecitazioni arrivavano sempre improvvise e mi coglievano di sorpresa.

Continuando a fare banali esempi, quando giocavamo a calcio andava più o meno così

Akilleys: "Opps, scusa Kevi se ti ho scartato più e più volte in modo oltremodo irriverente"
Kevi: "Opps, scusa Akilleys se mi son portato a casa per ricordo le tue caviglie"
Akilleys: "Beh, le caviglie ogni tanto mi sarebbero anche utili..."
Kevi: "Non ti servono mica delle caviglie intatte per andare con le ragazze"
Akilleys: "Insomma!... non me ne intendo tanto, però penso che alle ragazze piaccia anche avere un ragazzo intero."
Kevi: "Mah non penso. Anzi sai una cosa? Glielo puoi domandare a Moana e Jessica, usciamo con loro stasera."

Ecco capite? Per me l'esistenza non è molto facile, ed è sempre andata un po' così. Alle superiori si dava da fare per organizzare delle festicciole in cui l'unico obiettivo era invitare a ballare le ragazze più carine. (e ve l'ho già detto, no?!? Io e il ballo non andiamo per nulla d'accordo...) (... io e le ragazze carine già di più...)
Poi via via al mare, nei locali, in giro per il mondo per tutti questi anni è sempre andata così, lui si è sempre dato da fare per organizzare serate danzanti con fanciulle, ben sapendo dopo 15 anni che io tuttora non ballo...

(e poi Moana e Jessica, non so se lo percepite anche voi, non son proprio il tipo di ragazze adatte a me... ma insomma qui ha assolutamente ragione Kevi, io devo mettere la testa a posto e questa è un'altra storia...)