Creato da Akilleys il 11/06/2006

SUPPOSED TO BE WHITE

(... un blog che non trova una sua natura...)

 

 

« XIAOHONG CHANGBREVE MA NECESSARIA DIGR... »

IL DIRITTO ALLA FELICITA'

Post n°224 pubblicato il 03 Maggio 2008 da Akilleys
 

Ieri dopo pranzo stavo allegramente lavando i piatti (vedeste che spettacolo: le stoviglie sporche a sinistra, in mezzo i detersi o i detergendi, a destra i pronti alla sciacquatura... tutto un flusso ordinato e ritmico degno della logistica quella con la elle maiuscola, la migliore...) (me le faccio e me le dico: embè, questo mi resta da fare...) quando la mia attenzione è stata attratta da un programma su RaiUno.
In sostanza si discuteva della scelta di un bel giovanotto dagli occhi azzurri azzurri, che un giorno arrivò a casa e disse a mamma e papà: "Voglio farmi prete!". Niente di male nel dirlo, pensarono i parenti, è che poi l'ha anche fatto, e questo a suo tempo turbò non poco i due cari genitors.

Ospiti in studio c'erano -tra gli altri- Ivan Zazzaroni e Emanuela Falcetti, due persone che hanno molte cose in comune. Innanzitutto non attirano in modo particolare la mia stima (e chissene direte voi... però, siete proprio simpatici oggi, eh?!?...), poi altra cosa che hanno in comune è che entrambi hanno costruito sulla chiacchiera un lavoro, ma soprattutto che entrambi concordano sul fatto di non condividere per nulla la scelta fatta dal giovine in questione.

In particolare, la cosa che li spaventa nel profondo, che rimescola loro l'intimo come cemento in una betoniera è non tanto la scelta religiosa in sè e per sè, quanto piuttosto che così questo povero e sprovveduto ragazzo (quante cose la vita ha ancora da insegnargli!) aveva fatto una scelta assoluta, non più revocabile.
Il Zazzaroni si dichiarò calorosamente contrario a questo modo di fare: eh no eh! no alle scelte assolute, perchè sono sbagliate, in quanto poi non puoi più ritornare sui tuoi passi. A mio figlio non lo permetterei mai.
La Falcetti invece si spingeva più in là, affermando che di fronte alle scelte assolute uno si priva del proprio diritto alla felicità, che è un diritto -a suo dire- irrinunciabile.

Può essere che anch'io non capisca molto di queste cose, anzi è più che probabile date le oggettive mie condizioni. Però se vado un po' a ravanare all'interno nei miei meandri in sincerità mi sento più vicino alla sensibilità del ragazzo che a quella dei due illustri ospiti.
Una scelta cosiddetta assoluta non è un qualcosa che ti viene imposto, non c'è nessuno che ti punta una pistola alla tempia e che ti dice "fatti prete!" oppure "sposati!" oppure "fai un figlio!".
Non per questo però non esistono delle persone che affrontano questo tipo di scelte. Anzi, a mio modo di vedere, i momenti più forti, più emozionanti e più completi di una esistenza sono legati a queste scelte importanti e allo spirito con cui le si affronta.
Volete mettere che differenza passa tra una persona che si sposa, convinta e persuasa con tutto sè stessa che quella che ha davanti sarà la persona con cui condividerà tutta una vita, nella buona e nella cattiva sorte, finchè davvero morte non li separi, e una che si sposa, ma che pensa che mal che vada si è in regime di separazione dei beni e l'amico è un buon avvocato? Non vi sorge una vaga ma irrespirabile sensazione di °°°tristezza°°° di fronte alla seconda?

E poi, che vuol dire "diritto alla felicità"?
Che per tale diritto puoi rimangiarti tutte le tue promesse e decisioni, a discapito di tutto e di tutti?
A me questa di Zazzaroni e Falcetti (ma non solo loro) pare una concezione dell'esistenza che svolazza molto radente al concetto di opportunismo. In un certo senso, traspare la volontà di tenersi sempre una porta aperta in caso di problemi. E' un modo di rapportarsi "previdente" e "tattico" nei confronti della vita, molto incentrato su sè stessi. Lo puoi fare magari se devi comprare una casa, ma quando coinvolgi altre persone?

Qualche post fa riportavo la frase di un pensatore tedesco, che diceva che non c'è davvero bisogno di tattici raffinati, ma di uomini aperti, semplici e dritti. Quelle parole ogni volta che le leggo mi aprono il cuore: come si fa a non concordare?
Ritorno sempre al matrimonio, che è uno di quei momenti forti di cui tutti hanno idea o esperienza. Io penso che ognuno di noi in quel giorno preferirebbe con tutto sè stesso avere di fronte una persona aperta, semplice e dritta che un tattico raffinato. O no? E allora perchè non esserlo noi per primi?

Forse il nostro diritto alla felicità sta nel poter scegliere di essere delle persone aperte, semplici e dritte, nonchè di affidarsi a persone che ti danno questa sensazione: così vai là, metti loro in mano le tue cose e vedi un po' cosa ne fanno, sperando nel meglio. Te ne rompono qualcuna? Pazienza, se vuoi loro bene, le riaggiusti e gliele rimetti in mano con una carezza e un sorriso, perchè probabilmente -non l'hai fatto apposta- anche tu ne hai rotta qualcuna a loro, e ti piacerebbe avere un'altra chance.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Akilleys/trackback.php?msg=4622110

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Mr.Green_76
Mr.Green_76 il 04/05/08 alle 12:46 via WEB
AH, quindi hai deciso di farti prete? ;)
 
 
Akilleys
Akilleys il 04/05/08 alle 13:09 via WEB
... penso proprio di no, sai?!? :D
 
   
Mr.Green_76
Mr.Green_76 il 05/05/08 alle 10:32 via WEB
Io c'è stato un periodo che (sono serissimo, guai a te se ridi) mi ero convinto che era la mia strada! Poi ho comperato il navigatore e tutto è divenuto chiaro! ;)
 
     
Akilleys
Akilleys il 05/05/08 alle 20:57 via WEB
Io il navigatore non ce l'ho, però non so se ho voglia di comprarmelo: mi piace ancora troppo chiedere informazioni alle persone che incontro per strada... comunque penso che sia abbastanza normale pensare almeno una volta a certe strade impervie. :)
 
Fayaway
Fayaway il 04/05/08 alle 21:32 via WEB
Sì, li ho visti anch'io: un'allegra combriccola di emerite teste di callo! Ma saprò ben io che cosa mi rende felice, no?
 
 
Akilleys
Akilleys il 05/05/08 alle 20:58 via WEB
Ma la cosa che mi ha dato più da pensare era il come fossero spaventati dall'idea di prendersi degli impegni a lungo termine: i loro partner e le loro famiglie saranno davvero molto contenti...
 
Fagottina5
Fagottina5 il 05/05/08 alle 05:53 via WEB
bene come massaia rendi molto di più direi...no?!ahahaha....comunque hai perfettamente ragione....ma ti fanno male i piatti!guarda dopo che razza di trasmissioni che vai in contro!
 
 
Akilleys
Akilleys il 05/05/08 alle 20:59 via WEB
Infatti infatti, la prossima volta i piatti sarà meglio se li lascio a mio fratello... ;)
 
YokoYakamoz
YokoYakamoz il 05/05/08 alle 11:19 via WEB
Bè come al solito -in quelle trasmissioni intendo- la ragione sembra essere la prima cosa che sentiamo...ma le loro opinioni sono fin troppo superficiali, e a riguardo del discorso della vita -sull'essere dritti, ecc...- penso che sia la cosa più ovvia ma al contempo più difficile da attuare, speriamo di diventare ogni giorno un pò migliori, almeno cosi potremmo realmente cambiare il mondo...piano piano forse, facendo ognuno la propria parte
 
 
Akilleys
Akilleys il 05/05/08 alle 21:01 via WEB
Guarda, in sincerità non penso che per tutti essere aperti semplici dritti sia una cosa auspicabile e ovvia. Anzi forse alcuni vorrebbero essere sì dritti, ma nell'altro senso... dei gran drittoni preferirebbero essere...
 
gingersix
gingersix il 05/05/08 alle 13:15 via WEB
come prima e basilare cosa, ognuno ha diritto a condurre la vita che meglio crede, nella maniera a lui più consona. in secondo luogo, e questo vale per tutto, è sacrosanto ed umano prendere una decisione e... tornare sui propri passi. diventare prete come sposarsi potrebbe essere per sempre (ed uno se lo augura nel momento in cui decide di farlo)oppure per un dato periodo e basta. per quanto riguarda poi le persone aperte, semplici e dirette, mi auguro di incontrarne moltissime così. ciao
 
 
Akilleys
Akilleys il 05/05/08 alle 21:07 via WEB
:) Vedi, io sono dell'opinione diametralmente opposta. Per me ci sono certe decisioni su cui non puoi tornare sui tuoi passi, semplicemente perchè attraversando alcune porte tu rinunci all'opzione "faccio sempre quello che voglio", e doni la tua vita all'altro. Quindi o è l'altro che te la rende indietro e non la vuole proprio più (vuol dire che ti è capitata una persona sbagliata, ma sbagliata nel senso non sbagliata per te, sbagliata e basta) oppure è una scelta per sempre.
L'avevo scritto -no?- che io non ne capisco molto di queste cose... ;)
 
IsAbeAu13
IsAbeAu13 il 05/05/08 alle 17:10 via WEB
..per me tutte le scelte sono assolute, non perchè si abbiano vincoli, ma nel caso io cui scelgo sono io che seguo quel che scelgo e che voglio essere coerente con me stessa.. e se ci penso bene, ogni scelta è in qualche modo irrevocabile perchè ti porta su una strada piuttosto che su un'altra.. e se ci si è sbagliati, non è che si possa torna indietro, semplicemente si fa un'altra scelta che ci porterà di nuovo su un'altra strada.. Il matrimonio, la religione, così come pure la scelta della scuola da frequentare, sono scelte "assolute" se fatte con convinzione e con quella assunzione di responsabilità e rischio.. La felicità la si costruisce cercando sempre di rimanere fedeli a se stessi.. i percorsi possono variare, ma la fermezza interiore ci deve essere.. Altrimenti non ci sono più valori e quindi nemmeno la felicità, se essa può essere considerata un valore..
 
 
Akilleys
Akilleys il 05/05/08 alle 21:16 via WEB
Mhm, qui c'è aria di pensiero strutturato. :D
Allora salto a piè pari il discorso sulla felicità come valore, in quanto mi sa che cominceremmo una discussione che non ha poi più fine, però volevo puntualizzare una cosa sul discorso che ogni scelta è una scelta assoluta: sono d'accordo con te, io però come scelta assoluta intendo che poi anche se ti viene il dubbio di esserti sbagliato, non cambi strada... rimani su quella, perchè ti sei preso l'impegno di arrivare fino alla fine di quella strada. :)
 
   
IsAbeAu13
IsAbeAu13 il 06/05/08 alle 19:16 via WEB
Infatti intendevo quello.. non volevo in alcun modo essere pedante, volevo solo ribadire che si può sbagliare, ma l'importante è rimanere coerenti con i propri principi.. La felicità poi, se c'è è una piacevole conseguenza..
 
     
Akilleys
Akilleys il 08/05/08 alle 07:29 via WEB
Non ti avevo preso per pedante, anzi! :) Mi sa che quindi non avevo capito molto bene io: alla fine la pensiamo suppergiù nello stesso modo, anche sulla felicità! Ciao!
 
scrivisulmioblog
scrivisulmioblog il 06/05/08 alle 00:46 via WEB
Ciao! Ti invito a visitare il Blog: http://blog.libero.it/scrivisulmioblog
 
therocket
therocket il 07/05/08 alle 14:19 via WEB
Come non essere d'accordo col tuo pensiero? Quanto ai 2 personaggi che hai citato, a quanto pare l'unica decisione che hanno preso nella loro insulsa vita è stata quella di scassarci i maroni in televisione... e mi auguro davvero che sia una decisione, prima o poi, revocabile.
Il blog di gischio
 
 
Akilleys
Akilleys il 08/05/08 alle 07:29 via WEB
E non solo in televisione, anche in radio tra l'altro... :(
 
scrivisulmioblog
scrivisulmioblog il 07/05/08 alle 14:56 via WEB
Ciao! Ti invito a visitare il Blog: http://blog.libero.it/scrivisulmioblog
 
 
Akilleys
Akilleys il 08/05/08 alle 07:30 via WEB
Ciccio, è inutile che scrivi e riscrivi gli stessi commenti: io l'ho anche visitato il tuo blog, ma... no!
 
LaLineaDInchiostro
LaLineaDInchiostro il 08/05/08 alle 16:56 via WEB
Eh, il problema è che avendo mille strade davanti fa sempre più paura sceglierne una sola!Un pò come Novecento(Baricco)fermo al terzo gradino della nave, non scende. Non è quello che ha visto, è quello che NON ha visto a fargli paura. Una fine. Insomma pensare di poter tornare indietro è sempre più comodo quando si ha paura di scegliere una strada. Paradossalmente la libertà ci rende sempre più schiavi delle nostre insicurezze!!(Maronna come sono logorroica oggi!!!)^_____^
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

lisso3Akilleyscassetta2daunfioreausdauerMartinoTVgischiovallllinafatamorgana790aciern.antonellafrancesca.gastoldiadequattroTOVARlSHrom3105ansa007
 

TAG

 

Nessuno tocchi Clementina

 
Citazioni nei Blog Amici: 25
 
 

FACEBOOK

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 

ULTIMI COMMENTI

Se vai in frantumi nulla torna integro. Così come alcuni...
Inviato da: cassetta2
il 23/12/2021 alle 11:51
 
ciao akyyyy!!! come stai??? è una vita che non passo da...
Inviato da: ladyluke
il 13/01/2010 alle 21:00
 
... sono solo in crisi creativa... non faccio mica come...
Inviato da: Akilleys
il 24/12/2009 alle 12:45
 
Aky? Il blog è abbandonato o sei solo in...
Inviato da: rabbit72
il 20/12/2009 alle 13:48
 
mettetemi in conto o_o
Inviato da: elbirah
il 27/09/2009 alle 11:49
 
 

CONTATTO MSN & MAIL

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963