Creato da alfazulu31 il 06/07/2011

AlfaZulu

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The last revolution...perhaps (began from Italy): capitolo I.5

Post n°125 pubblicato il 11 Maggio 2013 da alfazulu31

 

V stato

 

L’uomo vuole la terra e la conquista, la ruba, la compra. La terra da valore indefinibile, praticamente inestimabile tocca il valore 0. Ma questo l’uomo non lo sa, anzi afferma il contrario: “quella terra valeva 0 ora vale un sacco di soldi”. L’unità di misura “soldo” fa la differenza.

Bestia, ascolta la religione, la terra è tua madre abbi cura di lei.

Niente da fare, la terra anche non buona, per gli interessi dell’uomo, viene dichiarata tale e così avvengono le alluvioni, le frane, le sciagure che di solito portano via i diseredati, quasi mai i lacché, mai i dinosauri.

L’uomo non ha rispetto fondamentalmente per se stesso. Una banda di criminali continua a prelevare dalla Terra, prodotti pericolosi, e ancor più pericoloso è il metodo di prelievo. Andava bene, 100 anni fa quando fu scoperto l’oro nero, ma come sempre l’uomo si ferma al primo interesse, da allora nessun passo avanti.

Nessun tentativo per sostituire l’approvvigionamento, timidi pseudotentativi bloccati dalle lobbies. La forma di energia che devi consumare la scelgono loro. E’ la massa che mi stupisce, sa benissimo che tutto ciò la porterà alla rovina, ma per un pezzo di pane (leggi lo stipendio, la paga, il salario che serve solo per comprarsi il sale) se ne sta acquattata, abdicante. Tutte le volte che ha opposto resistenza il potere gli ha rivolto contro le sue armate. Le masse non sono le genti, le masse sono un insieme di individui replicanti. Le genti sono un insieme di individui socievoli. Le armate di oggi non soffocano più le ribellioni nel sangue (anche se in alcune aree è ancora così, sono le più povere, sono quelle che il sistema tiene nell’arretratezza come riserva futura), anche se il risultato è lo stesso. Le armate di oggi si chiamano finanza, economia, MERCATO. La tortura del mercato è il più raffinato strumento dell’arte della dittatura del benessere. Il mercato, per di più libero, ci porterà alla disfatta totale. E’ già successo, ma stavolta sarà l’ultima.

 

La politica, l’arte di governare la città, ha fallito. La politica si è piegata al volere delle armate. “E gli uomini se ne vanno a contemplare le vette delle montagne, i flutti vasti del mare, le ampie correnti dei fiumi, l'immensità dell'oceano, il corso degli astri, e non pensano a sé stessi.”

Ama et fac quod vis! Rendimi casto, ma non ora (Sant’Agostino)

 

continua

AlfaZulu31

 

* iniziato nel 2003 finito nel 2008...........................la Premessa si trova su questo blog

   post n 2 del 7 luglio 2011

** viene prima del post precedente…

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Commenti al Post:
Lady_Anima
Lady_Anima il 11/05/13 alle 12:38 via WEB
ma già era mio pensiero da tempo remoto che l'uomo si distrugge con le sue mani ... troppi interessi "oscuri" propinano poi i diktat imperanti che rovinano - non le masse- ma le genti ... un bacio alfa
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 11/05/13 alle 15:28 via WEB
perfetto Anima, le masse sono influenzabili quindi non rovinabili lo sono già rovinate, le Genti scontano il prezzo nell'unica chance di ridurre gli spazi in cui vivere, riserve Indiane...bacione Anima mia
 
Katartica_3000
Katartica_3000 il 11/05/13 alle 12:43 via WEB
ritorno a leggere alfetta..sto stravolta dalle numerose pulizie casalinghe:,-((( Baciotti infiniti per il tuo week end
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 11/05/13 alle 15:29 via WEB
Ma Pasqua è passata da un mese!!! ^_______^ anche per il tuo Kata
 
Fenice_A_ngela
Fenice_A_ngela il 11/05/13 alle 13:12 via WEB
Zietto perdonami ma mica si è scoperto l'acqua calda?
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 11/05/13 alle 15:31 via WEB
Ti perdono solo se ti leggi gli altri 5 post e quelli che seguiranno, ad occhio e croce 2 o 3...:) diverse temperature, a me ad esempio piace fare la doccia con l'acqua fredda d'estate, a te invece?
 
A.Dr.Faust
A.Dr.Faust il 11/05/13 alle 15:02 via WEB
Ho letto tutto d'un fiato il post che hai pubblicato in sei parti. Che dire? Che il libero mercato non è mai stato libero? Parliamo delle contraddizioni intrinseche nella parola d'ordine: più mercato e meno stato?
Non posso certo dimenticare la lezione di Beniamino Andreatta, forse il più atipico tra gli economisti e politici degli anni '80.
Già allora mise a nudo tutte le storture di questa realtà e finì la lezione così: - Forse sarebbe sufficiente che il mercato facesse più il mercato e che lo Stato facesse più lo Stato. -
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 11/05/13 alle 15:35 via WEB
Appunto una bella linea di confine invalicabile fra le due entità che non sono facce della stessa medaglia. In caso contrario commistione ed uso una parola morbida. Poi sai bene che l'unico mercato in cui credo è quello del pesce del venerdì, della frutta e verdura del martedì,...PS è un po' che te lo volevo chiedere: Heisen la conosci bene? Sta fuori Quella li ^_^
 
Heisenbergforyou
Heisenbergforyou il 11/05/13 alle 15:16 via WEB
Giàààà =___= come ho fatto a non pensare alla lezione di Andreatta...era così ovvio,e poi l'aveva spiegato così chiaramente.Fulminante,lampante mi si aprì un mondo dopo averlo ascoltato..un po' come quando ascolto mondomarcio^________________^ahahahja CIAUUUUXX[voi due mi fate venire mal di testa]
 
 
A.Dr.Faust
A.Dr.Faust il 11/05/13 alle 15:20 via WEB
Heis.. ahahahahhaah
santa pazienza
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 11/05/13 alle 15:26 via WEB
Heisen ascoltami bene, tu stai davvero messa male, me ne è capitata solo un'altra come te, nelle tue identiche condizioni. Non ti preoccupare mi occuperò anche di te. Davvero non ti lacio sola. Pazienza che vedrai insieme si trova una soluzione ^______^ Tu non ti muovere che prima o poi vengo a prenderti. Oh santa pazienza...ah l'ha già detto il Dr qui sopra!? (o sotto, dipende da come si colloco 'sto commento scostumato).
Un bacio mia cara e mi raccomando tieni duro [non gliela do la soddisfazione che il mal di testa lo sta facendo venire a me e già mi porto dietro il brucior di stomaco di stanotte...]
 
woodenship
woodenship il 11/05/13 alle 21:29 via WEB
Perdonate amici miei,se mi introduco in questo consesso di luminari(sappiate che,anche se non doveste perdonarmi,lo farò da me di perdonarmi...).Dicevo:perdonate,ma volevo rilevare quanto il fratellino alfa,in questo post,finisca per toccare uno dei tasti più sensibili del teorema che va sistematicamente stendendo,con ragionamenti filiformi, che contribuiscono a stendere la ragnatela del suo pensiero:la TERRA,questo bene di cui siamo fatti. Cosa altro se non di acqua e minerali recuperati dalla terra?Lo dicono le più antiche leggende degli indiani d'America:fummo fatti pupazzi di fango e poi cotti.Il risultato è possibile che si sia ingolosito,a tal punto di terra,da desiderarne sempre di più,fino allo spasmo ultimo?La storia è piena di gente che ha fatto delitti inenarrabili per impadronirsene.Persino Hitler lanciò l'operazione Barbarossa per impadronirsi dei territori immensi dell'Unione Sovietica.Il progetto folle era quello di privarla dei suoi abitanti slavi,per ripopolarla con autentici ariani(chissà dove sia andato a prendere questo termine,non si è mai capito,visto che non è mai esistita una razza ariana).Ma dicevo:con l'andare del tempo la follia del possesso di terra s'è fatta tanto ardita e subdola,tanto che adesso non si pensa più di invadere,bensì di comprare vasti appezzamenti di terra per produrci da vivere nel proprio continente,ormai desertificato da una rivoluzione tecnologica ed industriale dissennata. E' quel che capita nell'Africa dei morenti per fame,nell'Africa degli spossessati da chi li affama.I soldi danno la terra,la terra da vita,però i soldi non rendono l'anima alla terra.Per cui essa si fa sempre più arida e povera,impellente e penetrante,con le sue polveri e sabbie che colorano cieli ed invadono città. Già le stesse città che,giorno dopo giorno,perchè incapaci di governarsi,come dici tu giustamente fratellino,divorano la terra ancora a verde che la circonda:ci si espande per oneri di urbanizzazione,ci si espande per crescita ed occupazione,ma ci si mangia le proprie gambe,la materia stessa che ci costituisce.E quando tutto intorno sarà fatto di cemento ed asfalto,nelle città di case invendute ed uffici spettrali nell'abbandono,allora sarà difficile riciclare il cemento per farne terra coltivabile.Queste sono le città che sono fallite:quelle che hanno divorato il proprio orizzonte ed affogano nel loro vomito inquinato.Queste sono le città retrovie delle"armate della finanza,dell'economia e mercato".Retrovie che non hanno futuro,sono già fallite e non lo sanno.La cosa terribile è che trascineranno anche le bidonville,le favelas,le città nelle discariche.E queste non lo sapranno perchè troppo impegnate a scannarsi tra loro e per non farsi ammazzare dai cani da guardia per sopravvivere............. Chiedo venia se mi sono lasciato andare e per la chicchiera fluente e inarrestabile,ma spero di essere stato abbastanza chiaro.In caso contrario mi offro come capro espiatorio:dov'è il patibolo?...Scherzo,spero di non avere annoiato..........Un abbraccio e l'incoraggiamento ad andare avanti a te fratellino caro..........Magica sera..........W...........
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 13/05/13 alle 21:55 via WEB
Chiaro e non hai annoiato per niente Wood. Questo capitolo che lascio qui, non ha nessuna vellità letteraria, serve per confrontarci con chi passa, è solo una lunga riflessione su quanto è successo negli ultimi 20 anni, che fonda radici in tutta la storia dell'uomo, e il punto di riferimento non è solo quello che nel nostro paese ha combinato la politica, ma una veloce occhiata a quanto l'Organizzazione permette che accada per interesse. Non è solo il nano e il suo circo il colpevole (sto giudicando mannaggia a me!) ma tutti quelli che gli vanno dietro e che quindi condividendo indirizzi di corruzione (qui c'è già una sentenza), di evasione (prescritte?) di sfruttamento della prostituzione pure minorile (solo un anno nel nostro paese per un erato del genere? siamo alla requisitoria finale lo so che è presto per mettere la parola fine...) hanno lo stesso modo di pensare ed agire. Mi chiedo cosa lasceranno alla loro progenie. La Cina che compra terreni in Africa per sfamare il suo miliardo e mezzo, siamo alla follia, l'Africa muore di deserto e carestie e questi investono proprio li...finirà come in Amazzonia il terreno sfruttato perderà ricchezza, l'acqua e i minerali di cui dicevi...Resto, ed uso una parola forte, scientificamente (non sono scienziato) rimbecillito da tanto osare...un'eutanasia di massa che finge di non sapere. Nessun pensiero all'eredità genetica! Mi fermo qui fratellone carissimo, passi sempre da me qualunque cosa scriva un segno di amicizia a cui do (dò, boh) un peso che nessuna bilancia può rilevare...quando verrà il tempo di abbandonare quest non-luogo sono certo che ci invieremo due parole...ti anticipo le mie: sun sciupà, ga la fo' pù.............^_______^
 
lascrivana
lascrivana il 12/05/13 alle 16:18 via WEB
L'evoluzione che ha fatto si che la terra progredisse e diventasse più ospitale; ha anche contribuito fortemente all'involuzione che a visto distrutte tutte le fonti dei beni primari.Malgrado la tecnologia sia andata avanti, continuano a rimanere essenziali i frutti che la terra produce. In primis le sorgenti d'acque naturali, poi tutto il resto che attraverso una dubbia lavorazione, oggi finisce sulle nostre tavole. L'uomo crea e distrugge con la stessa velocità. E così ci ritroviamo nuovamente a partecipare all'ennesima gara che vede coinvolti il bene e il male. Oggi pare che sia di gran lunga avanti il male... ma mi sorge un dubbio: questo male verrà tutto a nuocere? Gli venti futuri ci daranno conferma in base agli sviluppi che si sono nuovamente ottenuti. Siamo cavie inconsapevoli dell'infinito disegno umano. Ciao Alfetta.
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 13/05/13 alle 22:00 via WEB
Ciao L@aura, la tecnologia la voglio fermare, basta no ne posso più. Oggi mi pare che la Francia abbia deciso di tassare ancor di più Ipad, Iphone ecc giusto e tientelo fino a quando si rompe sto spaccamaroni del cellulare...Non tutto ilmale viene per nuocere, conosciamo bene il detto, ma non c'è solo male, c'è di peggio, l'Osanna del superfluo, dell'inutile questo fa danni mentali irreparabili. "Siamo cavie inconsapevoli dell'infinito disegno umano." questa mi paice assai...è l'aggettivo dopo disegno che mi affascina...di solito si dice divino, tu opti per umano...geniale. un bacio te lo meriti, lo vuoi?...smack :-)
 
   
I_mie_racconti
I_mie_racconti il 14/05/13 alle 07:23 via WEB
L'intelligenza e il libero arbitrio ci da il potere di creare e distruggere. Non è stato un caso. Quando l'ho scritta pensavo ad Albert Einsten e la sua bomba atomica che distrusse Hiroschima.
 
o3radovicka
o3radovicka il 18/06/13 alle 12:05 via WEB
Strepitoso pensiero.. …La tortura del mercato è il più raffinato strumento dell’arte della dittatura del benessere.. ( ricordo il pensiero di Karl Marx ).. Il mondo in cui viviamo ci ha insegnato e confermato che il capitalismo, è marcito…! Un abraccio, radovicka
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 20/06/13 alle 17:16 via WEB
Se qualcuno dice che il comunismo è finito io dico che il capitalismo gli va dietro. Punto e basta. E prendo nota che la pensiamo alla stessa maniera. Bacio amica carissima.
 
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