Creato da alfazulu31 il 06/07/2011

AlfaZulu

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A volte capitano giornate che a pensarle non diresti mai poi accadano davvero II parte

Post n°131 pubblicato il 23 Settembre 2013 da alfazulu31

 

6

 

La casa si trovava a San Felice del Benaco, dove la terraferma che cinge il lago prende una piega verso oriente che permette di guardare il Garda dove si restringe, prendendo orientamento nord-est, su sino a Riva. Una posizione unica dove lo sguardo spazia per tutta la lunghezza del Benaco.

La postazione della griglia era isolata in un angolo del giardino. Il braciere era stato accuratamente preparato con carta e cartone, legni di piccola pezzatura e quelli più grossi a formare una piramide. Invitai Cristina ad accendere e il fuoco divampo in un lampo dell’iride.

“Ora possiamo raggiungere gli altri, qui ne avremo per più di un’ora prima che le braci siano pronte.” Salimmo al piano superiore per indossare i costumi, mentre giungevano le voci degli altri dentro la piscina. Non mi stupì la naturalezza con cui si spogliò e chiese: “Preferisci quello azzurro o quello arancione?” “Indossa quello arancione risalterà di più sull’azzurro dell’acqua”

Raggiungemmo il gruppo e per un’ora non ci furono più battute ma solo giochi d’acqua, spruzzi e risa.

 

il respiro del lago 3

 

Il tempo passò velocemente come sempre quando si sta insieme.“Preparo l’aperitivo. Datemi cinque minuti e raggiungetemi in giardino”

Quando mi raggiunsero stavo già trafficando con la griglia. Mentre Marco versava Gewurztraminer nei calici, sentii Graziella dire: “Su Cristina raggiungi Andrea, oggi la cuoca di supporto sei tu”

Non mi voltai, ma dopo pochi secondi sentii il suo odore dietro di me.

“Cosa hai preparato?”

“Seppioline, gamberoni e mazzancolle per proseguire l’aperitivo e poi filetto di tonno che servirò con una salsa leggermente acida esaltata dal pepe verde e una normale insalata incuriosita da frutta esotica."

“Cosa fai qui Andrea?” “Cucino il pesce alla griglia” “Dai non fare lo spiritoso a tutti i costi”

“Quando sono qui, che sia solo o in compagnia, respiro come in nessun altro posto. Sto splendidamente bene. Non c’è un momento del giorno che mi annoi, il quadro che stiamo guardando insieme spazia nella mia mente che lo trasforma in infiniti movimenti per poi ritornare incorniciato dalla realtà che mi affascina. Insuperabile.

Il resto lo avrai saputo da Giovanni, scribacchio, arrotondo e ozio. E tu che fai?”

“Faccio la cuoca di supporto.” “Ora non fare la furba tu”

“Lavoro ad Arco per un azienda import-export, telelavoro. Sono indipendente e avanzo del tempo. Poche storie serie e ormai ci ho rinunciato, forse non ci sono nemmeno portata” abbozzò in un sorriso questa volta amaro “e poi come te arrotondo. Non lo faccio per soldi è molto più complicato”

“Arrotondo disegnando quadri orribili per fare dispetto ad una insegnante che mi illudo che legga i miei articoli e schiatti dall’invidia” “Ahahahaha sei tremendo Andrea” in un sorriso che tornò aperto come il lago.

“Dai Cristina ci siamo. Portami i vassoi che servi la prima portata mentre io preparo i filetti per dopo”

Ci ritrovammo tutti al tavolo in modo molto informale. I commenti sulle pietanze si sprecavano come sempre. Da un momento all’altro, non appena Marco e Franco avrebbero servito il caffè (era un loro vezzo, non c’era nemmeno necessità di dir loro nulla. Si alzavano e sapevano come muoversi) avrebbero iniziato a chiacchierare delle loro cazzate. Sport e affari e politica gli uomini e casa, giardino, casalinghi vari, borse e scarpe le donne (a dire il vero le scarpe, da donna, non sono cazzate, forse l’unico discorso serio, dal mio punto di vista…).

Discorsi mortali per loro due a cui erano costretti a partecipare pur senza appassionarsi.

E venne la sera dentro quella vellutata che mi venne davvero in modo perfetto e crostini tostati ad indorare prima e inzuppare dopo. E poi il buio che cala sul lago illuminato dalle sue timide luci e di echi di feste agostane lontane. La sera rilassa. Avrebbero iniziato a parlare delle loro incredibili vacanze, dei ristoranti frequentati, dei fastidi che avevano dovuto subire dalla gente del posto. Un copione che conoscevo a memoria. Cambiavano i nomi dei luoghi ma i contenuti (ammesso che di contenuti si trattasse) sempre identici.

Mi ero messo un passo da loro, arpeggiavo la mia chitarra avendo cura di tenere un tono basso che accompagnasse senza infastidire. La verità era che mi permetteva di non sentire i loro scontati racconti.

 

4

 

Ogni tanto incrociavo lo sguardo di Cristina in una smorfia che le piegava l’angolo sinistro della bocca.

Si faceva tardi e sempre più buio e l’umidità del lago ci accompagnò dentro il sonno.

L’indomani la giornata presentava gli stessi contenuti, con variazioni libere. Era una lunga preparazione ai saluti finali.

Giovanni dopo aver a lungo parlato degli impegni che lo attendevano per il giorno dopo mi chiese: “Che fai di bello domani Andrea? Sempre qui a far girare i pollici?”

Non fece in tempo nemmeno a finire di far sentire il punto di domanda che: “Domani salgo a Riva, ho un paio di cose da fare. Consegnare un articolo e decidere col grafico le immagini da inserire e poi vado in cantiere per vedere se la mia vecchia deriva 470 è pronta per la fine della stagione e per la Centomiglia del prossimo settembre. Parteciperò con il mio amico fornaio”

“Beato te che non hai mai un cazzo da pensare, mentre io devo passare alle 7,00 a prelevare il “vecchio”, poi in azienda dove con il direttore dobbiamo andare a Firenze per chiudere un affare. Sarà una giornata di merda!”

La domenica consumava inesorabilmente il suo tempo. Non mi era mai piaciuta la domenica, ho sempre preferito il sabato del villaggio.

Molto prima dell’imbrunire, i soliti impegni improbabili chiamavano, ognuno preparò le proprie cose per andarsene.

Un momento in cui le voci si sovrappongono confusamente sino a quando in un attimo di silenzio:

“Giovanni domani mattina mi devi riportare ad Arco per le 9 ricordi vero?”

“Cristina domani non posso, non hai sentito prima che dicevo degli impegni che ho domani molto presto”

“Portala su adesso” disse Franco

“Tra andata e ritorno mi ci vogliono quasi tre ore e poi devo tornare pure a Verona devo preparare i documenti per l’affare di domani.” Si fermò un attimo e, come illuminato da un colpo di genio, riprese:

“Andrea tu domani hai detto che devi salire a Riva, due passi da Arco. Scusa, ma...se Cristina resta a dormire qui, domani potresti accompagnarla tu, che ti costa?”

“A me nulla” dissi “A te parecchio” pensarono le mie labbra mute “Ma bisogna vedere se Cristina è d’accordo”

“Cristina non ti sembra la soluzione più giusta? Su dai non formalizzarti Andrea è un gentleman” accompagnato dalle risa di tutti “E poi vedrai che in quel che resta del tempo saprà raccontarti le storie di questo lago che solo lui conosce così bene”

“Per me va bene Giovanni, ciò che conta è che sia ad Arco per le 9 di domani”

“Allora tutto a posto” disse qualcuno…”si può andare” qualcun altro…”Ciao Andrea grazie di tutto”…”ciao alla prossima”

“Vi accompagno al cancello. Siete stati la perfetta compagnia per questo incontro”

“Cristina sali pure a riporre le tue cose e scegli la camera che vuoi io mi prenderò l’altra”

Pochi minuti. I saluti ripetuti, il cancello che si apre e che si richiude lentamente, il lampeggiante che si spegne. Pochi minuti sufficienti per trovare il tavolino ricoperto da una tovaglia bianca, due candele, due calici e il Gewurz che aspettava di essere versato.

Lei e il suo vestito da sera…di fronte al lago…mi dà le spalle…la sua schiena, vertigine nuda…la sua voce ironica, calma, calda:

“Allora Andrea, lo versiamo questo vino nei calici?”

Torsione della testa…occhiolino…e il profilo del suo sorriso.

Di sicuro il migliore del fine settimana, s’apre alla notte.

 

cristina

 

AlfaZulu31


Chiosa:

L’indomani alle 7 partimmo lei per Arco io per Riva.

Un silenzio interrotto da sguardi che viaggiavano sulla colonna sonora della radio.

A Riva il silenzio venne rotto:

“Io resterò a San Felice sino all’ultima domenica di settembre. Mi farebbe piacere tornassi.” E alleggerii: “Prometto che non inviterò nessuno dei “vecchi” amici”

“Sei proprio un gentleman Andrea, su questo quel coglione del tuo amico ha ragione. Osa di più.”

“Voglio che torni, anche tutti i giorni per riempire le notti di noi. Quando torni?”

“Venerdì sera sarò da te. Quando sarò al cancello ti chiamerò ahah”

“Sono stata bene Andrea, come non mi accadeva da troppo tempo. Voglio anch’io tornare a San Felice. Sarà il posto, l’aria, ma mi fa sentire divinamente e tu sei un gran figlio di buonadonna, come cuoco intendo. Sarai tu.”

“Allora ti aspetto per venerdì Cristina. Ti porto a cena in un posto riservato e dalla cucina eccellente”

“No, prepara qualcosa di sfizioso con le tue mani. Adoro pensare alle tue mani che si agitano per me”

Giovanni richiamò Cristina altre volte e lei si negò sempre. Mangiò la foglia, incaricò un investigatore per spiarla e visto la nostra assoluta libertà di movimento, ci volle un momento a scoprire dove Cristina passasse i suoi weekend.

Andò su tutte le furie. Non mi chiamò mai. Chiamò gli amici di quel giorno e raccontò tutto facendo loro due palle di sicuro. Nessuno ebbe il coraggio di dirgli che era un idiota e nessuno mi telefonò almeno per dirmi se fosse tutto vero. Gran bella scelta, mi permise di prendere definitivamente commiato da loro.

L’offerta del tour operator non si ripeté mai più.

Da cosa capii tutto questo? Lidia. Mi inviò un sms: “Salutami Cristina. Buona fortuna…tesoro”

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Commenti al Post:
savino.metta
savino.metta il 23/09/13 alle 18:37 via WEB
..non sempre quel che si vorrebbe si combina con quello che abbiamo pensato..ma spesso il combinato ci fa un regalo insperato...salutissimo..ciau..neh...
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 29/09/13 alle 18:52 via WEB
giornate che non ti aspetti mai che arrivino...non male :) ciao Savì
 
o3radovicka
o3radovicka il 23/09/13 alle 19:08 via WEB
E un pezzo che valuto più per il stile che per il contenuto…. Amo molto i dettagli… e noto che nelle tue descrizioni usi quel stile_ open… e tutto sembra come se vedessi una fiction… bravo davvero… e non è per niente facile … ( ti faccio ricordare Dan Brown maniaco del dettaglio.. :))… complimenti per immagini… con stima e ammirazione… Un abbraccio con cuore amico mio, radovicka
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 29/09/13 alle 18:55 via WEB
Mi fa piacere la tua sottolineatura ai dettagli, raramente ne faccio uso, pensavo di non esserne capace e so bene che uno scritto invece dovrebbe presentarli. Quando uno scritto è racconto, poi quando a parlare è l'anima i dettagli non servono più. Grazie Rado, sempre nel mio cuore :)
 
rubinero
rubinero il 23/09/13 alle 19:34 via WEB
Il Gewurztraminer era un Muller Turgau di Lavis?...no perchè con quella roba lì da mangiare un Soave della Valpolicella non avrebbe sfigurato...poi l'Ora, il vento serale del Garda fra ombre cupe mitteleuropeee, ulivi secolari, limoni, castagni, agavi ed abeti...un po' di sottane gliele avrei fatte tirare su....
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 29/09/13 alle 19:00 via WEB
Non darmi dell'esterofilo, non sono nemmeno un intenditore ma ho un debole per quelli dell'Alsazia, però il Soave fresco andava bene, per di più sarei rimasto in zona. Prendo nota che piace il Garda mi sembrava corressi dietro a memorie...Ah Rubi ho sostituito la foto di cui cianciavi di sottane da fare alzare (per chi legge una tipa da urlo di spalle sulla riva del lago con un vestito bianco e lungo sino ai piedi) con una nuova...a quella di prima la sottana l'ho tolta...lentamente...molto lentamente. Ciao
 
lettriceLudmila
lettriceLudmila il 23/09/13 alle 19:53 via WEB
Bellissimo^-^ ...si è svolto proprio come me lo aspettavo, complimenti caro Atilio;)
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 29/09/13 alle 19:01 via WEB
Ti piacciono le storie a lieto fine neh! :))) Un abbraccio Eva
 
   
lettriceLudmila
lettriceLudmila il 03/10/13 alle 18:58 via WEB
:)credo di si...,il tuo personaggio maschile era interessante dal primo momento fino alla fine:)meritava tutto ^*^
 
gradiva1940
gradiva1940 il 24/09/13 alle 00:18 via WEB
Conosco i luoghi che citi e sono veramente una meraviglia della natura. Il Garda fu per me meta per molti anni e lo amo più del lago che abito ora. Bellissimo racconto Attilio e non poteva che concludersi così... Sei poeta anche quando racconti momenti di vita. Grazie e felice notte con un abbraccio di luna. Ant..
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 29/09/13 alle 19:03 via WEB
Una storia leggera, forse, un modo di rispondere a questi tempi che massacrano la dignità. Sai bene quanto adori ricamare quanto scrivo di femmine eheheh in effetti tutta fantasia, resto un teorico. Un respiro ad accompagnare carissima Ant
 
StregaM0rgause
StregaM0rgause il 24/09/13 alle 07:11 via WEB
io amo il garda e ho ricordi bellissimi di torri del benaco e riva e... che bella pagina atti, anche golosa , in tutti i sensi. Buona giornata, con tanto affetto, enri
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 29/09/13 alle 19:03 via WEB
Molto golosa, avrei voluto essere al posto di Andrea...mi sarei gustato tutta la...grigliata :)))
 
lascrivana
lascrivana il 24/09/13 alle 08:01 via WEB
Perfetto nella descrizione -non poteva essere altrimenti conoscendo la tua bravura-. Ma il finale è criptico. Proprio come un messaggio da alieno. A Alfa, siamo sulla terra, non su marte! Io mi pensavo che ci buttavi giù una storia che durava tutto l'inverno; e invece hai fatto prima con un colpo di fulmine. Va beh. Meglio così. Aspetto la seconda storia criptata; ormai mi sono abituata con il digitale terrestre. Pensa che verso la fine stavo mandando mio marito a muovere l'antenna per ripristinare il segnale.
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 29/09/13 alle 19:05 via WEB
Come il finale è criptico!!!??? Secondo me Andrea se l'è...intortata. Vuoi i dettagli? ^____^
 
lascrivana
lascrivana il 24/09/13 alle 08:05 via WEB
Ops! Se ne è andato il segnale mentre cercavo di salutarti. Ti raccomando non sparire; non confermare quello che scritto Enri sugli uomini. "8)Cos’hanno in comune un uomo e un serial televisivo ? Non appena comincia a diventare "interessante" bisogna aspettare la puntata seguente." Non tardare a dare tuoi segnali. Quando ci sei anche tu è meglio.°__° Perdona la franchezza: ma io mi depilo pure la lingua; anzi solo la lingua.
 
krystella
krystella il 24/09/13 alle 10:48 via WEB
Non sempre ciò che si possiede si vive anche. Ci vuole consapevolezza e saggezza.
Riprendersi la vita, riprendersi se stessi, vivere per non dire un giorno “non ho saputo osare”.
Sempre belle le tue riflessioni/racconti.
Baco ;)
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 29/09/13 alle 19:08 via WEB
Cosa ne dici di vivere senza possedere, ma ascoltare, sentire, respirarsi? Chi non osa mai mai saprà il sapore ed il gusto che la vita a volte improvvisamente offre, buonissimo.
Baco ;)
 
artestefanorosa
artestefanorosa il 25/09/13 alle 15:39 via WEB
ad essere sincero non mi spiacerebbe essere al posto di Andrea, ma visto che questo non è possibile la prossima volta se sarò invitato in quell'incantevole posto che così superbamente hai descritto porterò dell'ottimo vino marchigiano. Complimenti
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 29/09/13 alle 19:09 via WEB
Semplice Stefano, cambio il nome del protagonista :)
Non dirai mica il doc marchigiano"la passerina" ^_________* Un saluto
 
lascrivana
lascrivana il 26/09/13 alle 08:50 via WEB
O Alfa! Ma è possibile che ogni volta devo fare una magia per farti comparire? Guarda che sto "esaurendo" tutti i poteri! Credo che dovrò mandarli in psicanalisi.
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 29/09/13 alle 19:10 via WEB
STO ANDANDO A FUNGHI, SONO IN COMPETIZIONE CON TUTTI I FORUM SPECIALIZZATIIIIIIIIII........:-)))))))
 
woodenship
woodenship il 26/09/13 alle 17:11 via WEB
Che dire?E'ancora più bello di quel che temessi,ovvero che ci fossero stragi,vendette e violenze varie.Invece è di un candore,di una delicatezza degne di uno scrittore con i controfiocchi:non è facile interessare con l'ordinarietà dei sentimenti,semplicemente lasciando trapelare l'incanto dei luoghi e la semplicità dell'innamorarsi......Complimenti fratellino,l'ho gustato moltissimo.Devo dire che la prima parte mi è piaciuta di più perchè c'era la suspence,molto forte,ed intrigava parecchio.Ma anche questa parte non scherza in quanto ad eleganza narrativa nel trattare argomenti che possono rivelarsi anche tranelli per cadute banali.Ma tu non ci sei caduto ed anzi hai reso alla grande un racconto bello e godibilissimo...........I miei complimenti An...Ehm...fratellino.......Un abbraccio sentito a te ed alla sorellina e l'augurio per una serata lacustre d'incanti.........W......
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 29/09/13 alle 19:15 via WEB
Sul tuo precedente commento avevo proprio pensato che ci volesse la penna di certi racconti sanguinolenti di Wood, in fondo non meritano di più che essere soppressi di fronte ad un panorama magnifico. Ma avevo deciso di fare fare bella figura a questo personaggio fantasioso che di nome fa Andrea :)))
Dici bene, storia semplice, leggera, giocata tutta sulla suspence del "ce la farà Andrea o no?" E sino alla fine sembrerebbe di no. Ma poi alla fine Andrea fa tombola e che tombola!!! Il tuo parere mi è sempre indispensabile per poter migliorare nel prossimo scritto. Un caro saluto And...ops AZ31..............
 
mama.sugar
mama.sugar il 27/09/13 alle 11:16 via WEB
..amico mio, che dire? come volevasi dimostrare, i lupi solitari acchiappano più dei fancazzisti sociali;-)).
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 29/09/13 alle 19:16 via WEB
...beh ci tenevo alla vittoria del lupo solitario. Un basin Mama
 
qmr
qmr il 27/09/13 alle 14:10 via WEB
Quando quel che si desidera diventa semplicemente realtà, senza nessuna forzatura, credo che si possa pensare ad un miracolo che si compie o che compie per noi il destino o chi lo sa... :-)
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 29/09/13 alle 19:17 via WEB
E perchè no cogliere al volo la chance? Potrebbe essere l'ultima che la vita ti prsenta. Ho riaperto ilpvt per tutti, avevo erroneamente cliccato sulla casella sbagliata. Grazie per averlo rilevato. Un abbraccio qmr
 
coluci
coluci il 28/09/13 alle 08:41 via WEB
Nulla da eccepire dal punto di vista stilistico. Scenografia con paesaggio lacustre, personaggi cn caratteristiche definite, prosa colorita, cura sintattica e grammaticale. Brani che si leggono con gusto letterario. Un caro saluto di stima. Luciano
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 29/09/13 alle 19:20 via WEB
Ti ringrazio molto Luciano. Una critica letteraria, almeno sotto l'aspetto stilistico che apprezzo non per il parere positivo ma perchè resta una critica. Vivo nei dubbi del congiuntivo nel parlato, nello scritto sto un po' più attento. Grazie attilio
 
Katartica_3000
Katartica_3000 il 29/09/13 alle 20:04 via WEB
Ah quell'Andrea...gran gourmet e intenditore di donne...Ma anche Cristina, però..che gran figlia di...Una bella accoppiata davvero!! ^______^ Lieta che sia finita come mi sarei aspettata;-)) Baciotti alfettaaaaaaaaa
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 04/10/13 alle 07:26 via WEB
Secondo me il gourmet e tutto quanto il resto lo fa per rimorchiare. Tecniche e strategie che non ho mai imparato, mannaggia. Quasi quasi chiedo qualche lezione ad Andrea. Lieto che sia finita come ti aspettavi...Baciottoli Kata
 
elektraforliving1963
elektraforliving1963 il 30/09/13 alle 14:20 via WEB
Sarà che amo il garda...sarà che adoro quando avviene ciò che non speravo...sarà che sei anche simpatico e forse un pochino somigli a questo andrea...non ti conosco ma così ti immagino...bhè...mi piace ! un inchino Alfa...Elek
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 04/10/13 alle 07:28 via WEB
Io somiglio a questo lestofante di Andrea!!!??? Giammai ;-))) C'è sempre un po' di noi dentro ogni pensiero che lasciamo in questi luoghi, magari ricordi di un passato lontano che non torna più :) Un bacione Elek
 
oltreL_aura
oltreL_aura il 30/09/13 alle 18:26 via WEB
Inteso bene il finale, sin dal'inizio.Quello del"gustar" in tutti i sensi il bello di certe occasioni, che non sapremmo mai se ritorneranno.Sospiro davanti al lago...Lo adoro.E forse quell'atmosfera ha scaldato i cuori prima dello sguardo al panorama.Complimenti allo scrittore e all'amico.Bravo Attilio.
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 04/10/13 alle 07:33 via WEB
Avevo voglia di una storia leggera. Se togli gli amici e la scelta di dargli un taglio, se togli la decisione di mettersi con una professionista (e fanno due di scelte direi di peso) il resto è glamour. Tu mi conosci, sai bene che non riesco a fare a meno di metterci sentimento, anima e quando serve anche rabbia e un po' di intrigo. Galeotto fu il lago. Grazie L_aura un po' di più per "all'amico".
 
Lady_Juliette
Lady_Juliette il 30/09/13 alle 18:39 via WEB
*
^___^
.......
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 04/10/13 alle 07:34 via WEB
MyLady...*
 
misteropagano
misteropagano il 30/09/13 alle 20:22 via WEB
posso? Bonsoire...letto. mi piace. anche se mi viene voglia di correggere alcuni passaggi, solo correzioni di forma ..ovviamente. Cmq splendida vendetta. Così mi pare il finale, che giustifica gran parte del perchè a volte capitano giornate che a pensarle non diresti mai poi accadano davvero. Mi sovviene Camilleri e il suo diavolo che ci mette lo zampino...buon proseguimento.misti®
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 04/10/13 alle 07:39 via WEB
Certo che puoi Misti, anzi, intanto che sei qui, invia le note di correzione. Più che vendetta la scelta, già matura, di dare una svolta alla vita si realizza nella decisione di dare un taglio al passato e stavolta ci stanno dentro anche i vecchi noiosi ed ipocriti amici. Succede. Certo che Lei era davvero uno schianto...........^_____* Grazie per la visita.
 
   
misteropagano
misteropagano il 04/10/13 alle 23:05 via WEB
bella davvero Cristina...^^
 
perla88s
perla88s il 02/10/13 alle 10:51 via WEB
^_^ Ho sentito il profumo della grigia, del lago, della allegra compagnia ma scusa non potevi sceglierti meglio gli amici, la prossima volta chiama! Attilio, che bello poter disporre di un posto dove al di là delle cose buone da bere e da mangiare ci sia un luogo adatto all'anima! Buondì;O)
 
 
alfazulu31
alfazulu31 il 04/10/13 alle 07:41 via WEB
Ciao Stefy, cavoli mi sono dimenticato di te, magari stai li a due passi :) Però forse è meglio così che dopo come vedi l'ho mollata tutta la compagnia. Un luogo per l'anima, un luogo per LE anime...ci andrei...adesso. Basin
 
   
occhi_digatta
occhi_digatta il 13/10/13 alle 18:45 via WEB
Un calice di vino.....e condividere un buon pensiero. Bentornato Attiliooooooooooo
 
StregaM0rgause
StregaM0rgause il 16/10/13 alle 07:20 via WEB
ciao signore dei funghi!!! bacioni, enri
 
savino.metta
savino.metta il 20/10/13 alle 18:47 via WEB
salutissimo e felicità..ciao Alfa..
 
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