Sex&City 2013

Weekend

Le giornate scivolano via nel solito tran tran.

Non è servito a nulla cercare di chiarirsi con Big sull'argomento "sedicenti amici". Mi ha fatto un discorsetto ergonomicamente favoloso, in cui mi ha rivelato di non considerarli affatto amici ma compagni di lezioni/laboratori/esperimenti vari, e che quindi inevitabilmente fra un paio d'anni le loro strade sono destinate a separarsi.

A che pro dunque litigare e prendersi per i capelli ora?

Oh,certo, ragionamente degno d'applauso. Da parte dell'Associazione Vigliacchi Internazionali.

Insomma, il mio fegato si sta ricomponendo ma so che durerà poco. Fino alla prossima volta in cui quella masnada di decerebrati ne partorirà un'altra delle sue.

Venerdì c'è stato un magnifico concerto di Vocalist, a cui per un soffio non ha partecipato anche Nubenda. Ero semplicemente terrorizzata, ma la fortuna ha evidentemente giocato un ruolo importante a mio favore. Per una volta!

Sono riuscita a trovare un vestito adatto per il matrimonio. finalmente. Leggero, elegante,di uno stile che adoro sopra ogni altro.

Mi sa che vedermi fasciata in quel capolavoro sarà la parte migliore della giornata.
Devo però ancora trovare un paio di sandali intonati, e lì la vedo decisamente più dura. Non s'usa più "a piedi nudi nel parco"?
(In effetti, vista la quantità di siringhe, meglio bypassare i sandali e pensare magari a degli anfibi militari. Con qualche buco per l'aria.)

Sabato sera, alla fine, dopo più di un anno di felice (!) relazione, sono riuscita a trascinare Big a una cena con Miranda e il suo ragazzo.
Una serata stupenda. Perchè i miei amici, a differenza dei suoi, sono persone adulte.

Ieri,a parte un maremoto in casa (quando, quando, quando potrò vivere finalmente sola?!?!?), sono riuscita a studiare un po'.
La sessione esami è alle porte,brrr, e io sono terrorizzata come sempre.

Buon lunedì!