Sex&City 2013

Quando lo shopping ci prende per i fondelli (Vademecum per donne parte II)

Questa ve la voglio proprio raccontare,perchè merita.

Un paio di settimane fa ho incontrato per la prima volta la madre del mio ragazzo.
Ed è più che ovvio che cercassi,almeno un po',di far buona impressione.Così, passato in rassegna l'armadio,ho capito (come ci succede sempre) che non avevo niente da mettere.

Ok,niente panico. Sei abbastanza in bolletta Carrie, ma con una bella maglietta nuova risolvi il problema.

Una maglietta nuova, specie d'estate,è la risoluzione di ogni problema. Uno schiocco di dita et voilà, i vecchi jeans logorati dal tempo e i sandali del Paleolitico assumono subito un'aria più nuova e brillante.

Così volo in centro col primo metrò.
E vado a colpo sicuro in un dato negozio. Benetton.

Ora, c'è stata una fase della mia vita in cui adoravo e idolatravo questa catena di abbigliamento. Verso i 12 anni, più o meno, cioè prima che iniziasse la mia fase dark e comprassi i vestiti nello stesso negozio dove compravo candele e incensi vari.

Comunque in qualche modo la fissa m'è rimasta, perchè da quando sono tornata al vestire "normale" ogni tanto una capatina ce la faccio.

Però che prezzi. Mi spiego: che prezzi rispetto alle stoffe e al taglio. Perchè quando mi sono comprata l'unico abito da sera decente che ho, per la festa dei miei diciotto anni, ho speso una rata del mutuo ma perdinci! ne vale la pena. Perchè è un abito stupendo, che sembra sempre nuovo dopo 6 anni, e che vale per intero il prezzo che costa.

Benetton ultimamente ha aumentato i prezzi e diminuito la qualità. Ci sono quindi entrata solo per fare un giro.

Ed ecco! vedo un top stile impero, in viscosa, delizioso. Nero con piccoli fiorellini rossi, alla provenzale. Semplice, fresco, comodo, non troppo scollato. L'ideale che cercavo, insomma.

Giro il cartellino. 50 euro.

Per un attimo penso di avere la vista annebbiata dalle luci al neon. No no. 50 euro.
Lo riaggancio immediatamente.

Esco dal negozio un po'dispiaciuta. Peccato, mi piaceva troppo.
E passo al negozio successivo.

Lo stesso identico top,con i fiori azzurri anzichè rossi.
Cos'ho, le traveggole?

No. Il negozio DI FIANCO a Benetton, un bugigattolo anonimo e privo di qualunque cartellino, ha un top identico. In viscosa, stessi bottoncini. Me lo rigiro fra le mani. Ci deve essere una falla, un bottone saltato, un filo tirato che ne giustifichi la mostruosa differenza di prezzo.

Non c'è. E il top costa 12 euro.
50 meno 12.  38 euro di differenza. Mica 38 centesimi.

Ovviamente lo compro, ed uscendo vedo una ragazzina uscire da Benetton con la mamma, tutta entusiasta del nuovo top appena comprato.

Mi si stringe un po' il cuore.
E'la moda a comandarci, o sono le etichette?