Sex&City 2013

What Jane wants

Ok, quando si dice la jella più nera.

Dopo l'ennesimo pestaggio emotivo, io ed altre amiche molto agguerrite siamo riuscite a convincere Jane a mollare definitivamente quel sadico bastardo di Bingley, e a uscire con altri. Specificando: per divertirsi.

Non nego che sia possibile, una volta usciti da una relazione, imbattersi subito in un'altra persona per cui perdere la testa. Ma è raro, estremamente raro. E un paio di appuntamenti divertenti, un po' di flirting senza impegno può fare miracoli all'autostima di una donna distrutta.

E invece. Ad una festa di comuni amici Jane incontra l'architetto, ed è amore al primo sguardo. Bello, colto, benestante, condividono stessi gusti e passioni. Appena uscito anche lui da una storia un po' travagliata, anche se più breve.

E soprattutto, senza fobia dell'impegno. La chiama ogni giorno, si vedono almeno cinque volte a settimana, vanno al cinema, al ristorante, alla partita. Escono subito con gli amici di entrambi. Nessuna paura, nessun desiderio di nascondere la loro relazione. Le presenta perfino i suoi genitori, quando la invita ad un weekend in montagna con la famiglia al gran completo.

Sarò sempre una persona cinica, ma il pensiero non mi piaceva. Intendo, ero contentissima di vedere Jane sorridere dopo tante lacrime, però.. i conti non mi tornavano. O aveva acchiappato l'unico esemplare di uomo che capisce al volo tutto ciò che le donne vogliono (ricordate Mel Gibson in What Women Want?), oppure aveva pescato una sòla colossale.

Arriva il fatidico momento del sesso, e si rivela perfetto, sublime.
Per un paio di settimane.

Il giovedì lui la chiama, e le dice che non è mai stato così innamorato di nessuna. Che non riesce più a stare senza di lei. Che ogni minuto lontani è un'agonia, quindi badi a non prendere impegni per i giorni successivi, perchè la voleva tutta per sè.Pianificando nel dettaglio tutto ciò che avrebbero fatto nei tre giorni successivi.

Il venerdì mattina le lascia un messaggio frettoloso in segreteria. Cambiamento di piani, ci sentiamo lunedì, poi ti spiego.

Mercoledì si fa finalmente vivo. E'stato invitato ad un weekend lungo a vela da alcuni amici, e aveva così voglia di andare per mare che non ha saputo rifiutare.

Lei, pacatamente, gli fa notare che se non si sentiva pronto per un impegno assiduo, perchè dirle quelle parole dolcissime.. e otto ore dopo smentirle totalmente?

"Non voglio l'esclusiva su di te.Però non voglio che tu mi illuda e poi te ne vada a spasso a divertirti. Ci sono rimasta male."

Silenzio di ghiaccio. Borbotta un paio di scuse frettolose e chiude la comunicazione. E non risponde alle successive telefonate di lei.

Quando lo fa, è glaciale.
Non vuole che lei creda che tra loro c'è qualcosa di vagamente serio, ok?"perciò non costruirti castelli in aria, non mi pare di avertene dato motivo."

Coooosa? prima la tempesti di chiamate, di attenzioni, la porti a casa da mamma e papà,e poi parli di castelli in aria?

E quindi, rieccoci al punto di partenza. Jane a pezzi ed io che non so che dirle per spiegarle che con gli uomini, il 99% delle volte ci si scotta. Perfino quando si sta attente.