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Sweeney Todd

Post n°269 pubblicato il 25 Febbraio 2008 da Kastania
 

Sano sabato sera cinematografico con fidanzato al seguito: tema,
l'immancabile trittico di Sweeney Todd: Burton - Depp - Bonham
Carter.

Ovviamente Big avrebbe preferito farsi tagliare tutte e due le gambe,
ma dal momento che alla domanda "Ma lo sai da quanto non andiamo
al cinema insieme?" non è riuscito a rispondere per atrofizzazione
della memoria a lungo termine, ha dovuto cedere.

In un colpo solo gli propinavo l'encomiabile Johnny, un musical
e una storia di serial killer (per quanto incredibilmente romanzata).
Sono davvero crudele, lo so.

Arriviamo per il rotto della cuffia: per qualche strana ragione i comuni
qui intorno continuano a festeggiare allegramente il Carnevale pure
se siamo a metà Quaresima. Mah. Nulla da eccepire, chi è laico festeggi
pure: ma se transennate le strade per un intero pomeriggio e alla sera
non avete ancora sbaraccato, magari appendete qualche manifesto nei
giorni precedenti.

E'finita con un giro lunghissimo per la tangenziale e le orecchie di Big
che fumavano come due camini.

Entriamo in sala più veloci della luce (dopo aver trovato subito
parcheggio,a parziale risarcimento celeste per il giro nell'iperuranio),
ovviamente passando per il bar dove Big acchiappa un cestellone di
popcorn con relativa bibita. Uff, detesto questa sua mania alimentare.

Comunque, ci sediamo giusto in tempo per lo spegnersi delle luci e l
'inizio dei trailer. Pochini, per la verità, ma pazienza.

E inizia la magia.
Perchè è di magia che si tratta.

Non importa quale sia la storia che Burton mette in scena, che sia un
film o un cartone, che sia una fiaba, un musical o un horror.
Ha il tocco di un maestro, sa scegliere i giusti interpreti e riesce a
rendere credibile anche il tocco splatter.

Ovviamente, non tutto può essere perfetto. E quando mai.

Davanti a noi, un'arzilla coppia di sessantenni. Unici presenti, peraltro:
l'età media è attorno ai vent'anni.
Fra me e me penso: però, meno male che ci sono persone così giovanili.

Peccato che al momento del primo omicidio la signora si contragga come
colpita da un fulmine e addirittura strilli.

Vabbè, la scena è parecchio tarantiniana. Magari si aspettava qualcosa
di più.. di classe, diciamo, ed è stata colta di sorpresa.

Ma gli omicidi si susseguono. E ogni volta gli strilli arrivano puntuali,
come il dissenso generale e i popcorn che immancabilmente iniziano a
piovere. Anche su di noi, vista l'eccessiva prossimità.

Ma dico: è un film che è stato vietato ai minori di 14 anni (anche se non
ne vedo il perchè, ci sono dozzine di film molto più scabrosi/violenti e
senza limitazioni). Il manifesto mostra Johnny Depp che stringe un
rasoio grondante sangue.

Pensavano di andare a vedere Bambi? un momento, anche lì c'è della
violenza.

Insomma, se non ci fossero stati questi spiacevoli incidenti, la serata
sarebbe stata davvero perfetta.

Ma quando mai mi è successo?

 
 
 
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