Creato da Kastania il 07/06/2006

Sex&City 2013

sempre io

 

 

« Carrie docet: date di scadenzaDell'umana indifferenza »

La pergamena della seduzione

Post n°290 pubblicato il 22 Aprile 2008 da Kastania
 

Madrid, anni Sessanta. Lucia ha 17 anni, i suoi genitori sono morti in un incidente aereo e i nonni l'hanno mandata dall'America Latina a studiare in un collegio di monache. Conosce un professore quarantenne, Manuel, erede di un'antica famiglia nobiliare. Manuel ha un'ossessione: riabilitare la regina Giovanna, figlia di Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona e madre dell'imperatore Carlo V. Ritenuta pazza per l'amore dimostrato nei confronti del marito Filippo il Bello, anche dopo la sua morte prematura, Giovanna era stata privata di ogni potere e rinchiusa per quarantanni in un castello. Manuel fa indossare a Lucia un antico vestito di seta, le fa rivivere le vicende e le emozioni di Giovanna, sperando di scoprire attraverso di lei la verità sulla regina. E Lucia diventa Giovanna...

 

Sarà che Juana la Loca mi ha sempre affascinato.. al punto tale che un paio di anni fa mi sono coraggiosamente sorbita perfino un film biografico in cui c'era, fra gli altri, la Manuela Arcuri ( e non venitemi a dire che non si tratta di un sacrificio!).

E'affascinante, sottilmente perverso lo svolgersi della sua vita.

La relazione tempestosa con la madre Isabella, lo scontro amore/odio con la soffocante morale cattolica, la passione viscerale e gelosa per il marito Filippo, la sopportazione a volte rassegnata e a volte furiosa dei suoi continui tradimenti..

Se non conoscete meglio la sua storia, vi consiglio senz'altro la biografia, edita da Mondadori.

Ma anche questo libro, sebbene sia un romanzo, ne tratteggia efficacemente la storia.

Fino a che punto l’amore è amore, e quando invece diventa follia, persecuzione, autolesionismo?

Sarà anche vissuta secoli fa, ma la storia di questa donna la rende incredibilmente simile a noi.

Quando Filippo la tradiva, litigava con l’intera corte. Gli faceva scenate orribili. E’arrivata a tagliare i capelli (e pare che l’intenzione fosse anche peggiore!) alla rivale di turno. Digiunava settimane per il dolore, arrivando alla soglia dell’anoressia.

Una protofemminista, in un certo senso. Esigeva un rispetto, una fedeltà, una lealtà incondizionata che era inconcepibile per una donna di quel tempo. Ha rinnegato la cultura del suo tempo, proiettandosi in un futuro che, ahimè, non si è ancora pienamente realizzato neppure oggi.

Forza Giovanna. Pazza o non pazza, ti ricordiamo ancora oggi. E in un certo senso, ci sei di ispirazione. Il simbolo della passione contro la ragione, della possibilità di conciliare il potere e l’amore.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ULTIME VISITE AL BLOG

CostanzabeforesunsetSteffffdaunfiorecassetta2keaton2006CaffettieraSexykimba_tWLapadoveseausdauerniki312principeazzuroxxxxxslave310Timidoubriacolplay_stationskynet_man
 

AREA PERSONALE

 

SHINYSTAT

Contatore sito
 
Citazioni nei Blog Amici: 192
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

TECHNORATI

Add to Technorati Favorites

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963