Sex&City 2013

Silenziosa litigata con Big,ieri sera.

Silenziosa perchè ho deciso di non affrontarlo per telefono e di tenermi la rabbia dentro.

E dal momento che stasera è la fatidica sera, e che l'ultima cosa che serve al nostro tavolo di coppie.. è un'altra coppia potenzialmente in fase di scannamento precoce, me ne starò zitta ancora per le prossime 24 ore.

Anche perchè non si tratta di nulla di epocale.

Avete visto TI ODIO,TI LASCIO,TI..? (pessima traduzione italiana di THE BREAK UP).
Un filmetto da niente, per carità,non un capolavoro di cinematografia. Ma lanciava un messaggio sostanzialmente vero.

Cioè che non servono corna o grandi drammi per rovinare un amore.
Fanno molto più danno le piccole, semplici,banali idiosincrasie quotidiane.

"Che fai?!?".
"Oh, è stata una giornata pazzesca sull'autobus. Mi serve un po' di riposo. Ho i piedi gonfi. Sono esausto!".
"Gary, avanti! Ho i piedi gonfi anch'io, che ti credi? Ho lavorato, fatto la spesa, ho messo tutto a posto, e sono di là che cucino da almeno tre ore. Avanti! Finiamo di apparecchiare!".
"Tesoro, hai fatto già un lavorone, dai! Perché non finisci di apparecchiare da sola... così... te li becchi tu tutti i complimenti?".
"Alzati, furbo!".
"Stammi a sentire:… tu pensi che quando Michelangelo dipingeva la Cappella Sestina abbia detto: «Ragazzi, gli ho dato abbastanza giù con le prime cinque cappelle, ma... perché non mi aiutate a rinfrescare quest'ultima?». Non l'ha detto! E qual è stato il risultato? Un capolavoro".
"Ok… è Sistina, la Cappella, e non 'Sestina'...!".

Niente di epocale, come dicevo.
Ma se succede spesso, e non c'è buona volontà da entrambe le parti per risolvere la cosa, prima o poi la frattura è inevitabile, come se un soprammobile da 120 kg  ti cascasse dritto dritto sull'alluce.

Ieri dovevamo andare al cinema.
Mi ero tenuta libera la serata, mi stavo già vestendo.
Mi chiama.

Chiacchiere sul più e sul meno, e poi, prima che gli chieda a che ora mi passa a prendere, lui stancamente aggiunge:

"Stasera mi sa che fra una mezz'ora me ne vado a letto. SOno proprio distrutto."

Erano le venti e venti. Ci ho rinunciato, dopo qualche allusione al vedersi mi è stato chiaro che non aveva la minima reminescenza.

Non sono delusa tanto dall'aver saltato l'appuntamento.
Ma dal fatto che secondo me lui aveva completamente resettato la conversazione di sabato in cui avevamo deciso di andare a vedere quel film, e proprio mercoledì sera.

Se non mi ascolta adesso, cosa succederà tra qualche anno?
Tzè,ammesso che non mi stufi prima.