Sex&City 2013

Arieccome

Eccomi riemergere dalle sabbie della sfiga.
Le ultime due settimane sono state talmente zeppe di eventi da risucchiarmi come sabbie mobili.

Eventi purtroppo in maggioranza poco piacevoli.

Prima di tutto, è mancato il fratello di un mio carissimo amico.
Trent'anni appena, una forma fulminante di cancro.

I tre giorni intercorsi fra la morte e il funerale sono stati come una sospensione momentanea dalla vita.
Tutti noi lì stretti intorno alla famiglia, tutti venti-trentenni in salute.
E'così incredibile pensare di alzarsi una mattina e sentirsi dire che il tuo tempo su questa terra è già scaduto, che senza aver nemmeno mai bevuto/fumato/avuto stravizi un male incurabile si è fatto strada dentro di te.

Tre giorni dopo, mentre ancora la tristezza aleggiava su di me, mia nonna è stata ricoverata d'urgenza. C'è stato un miglioramento da allora, ma comunque minimo. Dovevano dimetterla domani, e invece hanno deciso di tenerla ancora qualche giorno per farle ulteriori analisi.
Sono piuttosto preoccupata, perchè la nonnina è piuttosto cagionevole in generale,e si sa che a una certa età ogni acciacco si somma agli altri, e il prodotto non è mai buono.

In ogni caso, dal momento che questo attacco precluderà la possibilità, per la mia famiglia, di farsi anche solo qualche giorno di vacanza, la nonna ha deciso di cedere almeno su un fronte: ovvero sul divieto totalmente assoluto, da quando ho memoria, di tenere in casa animali. (A questa regola ha fatto eccezione, un paio di anni fa, la mia tartarughina. Essendo muta e molto felice di nuotare nella sua vasca, non provoca eccessivo disturbo e non ha ricevuto lo sfratto.)

Così sabato è arrivato Micio, un bel gatto tigrato, con immensa gioia di mia madre che attendeva questo momento da quando era piccola. Micio non è il suo vero nome, ovviamente:ne è stato scelto uno molto più poetico e originale. Talmente tanto che ho deciso di non divulgarlo per non essere copiata.

In ogni caso, questo arrivo mi ha regalato un po' di serenità,anche se sono molto più cinofila che gattofila (ammesso che si dica così).
Ed ha anche comportato una visita dal veterinario, ieri mattina.

Questo ha moooolto migliorato la mia giornata. Specialmente perchè ho scoperto che il mio veterinario di zona non ha più di trent'anni, è gentile, simpatico, nonchè piuttosto, piuttosto attraente. E fondamentale, niente fede al dito e niente foto di fidanzate in giro per l'ufficio.

Mhhh,questo sarà meglio non comunicarlo a Big. Già ha la fobia che riceva pacchi e raccomandate (sarà forse perchè il mio postino è la fotocopia spiccicata del Sawyer di Lost?), ci manca solo che prenda in uggia Micio per le mie prossime visite all'ambulatorio.

Ma che avete capito??? non sono in mica in caccia per conto mio!
Fatto vuole che il tipo sembri disegnato e creato apposta per la mia amica Nadia, single da tempi così remoti da essermi scordata il nome del suo ultimo ragazzo. E, guarda caso, patitissima di gatti: ne ha almeno una dozzina. Forse è il caso che cambi ambulatorio, e in fretta..

Quanto a me, questa sera andrò a vedere l'Elisir d'Amore al Teatro Regio, perchè una mia amica fa la figurante e abbiamo trovato dei biglietti che non richiedessero la vendita immediata di un rene.

Big che mi porta all'opera, suona ancora incredibile.
Passi la prosa, passino i monologhi.. ma questo è troppo.
Avrà mica seriamente qualcosa da farsi perdonare???