l'edi'olante

ho già dato anch'io: Le porte magiche Nokia Esorcismo o Motorola Incantesimo?Non importa quale abbiamo scelto, funzionano entrambi, tutti, i cellulari. Indipendentemente dall’erezione di tacchette o palle, son riusciti, tutti insieme, a strappare per sempre la magia alle porte, una magia potente e antica quasi quanto l’uomo, che pareva invincibile ormai. La trovi in tutte le civiltà, in tutti i continenti, in tutti i tempi, quale popolo e quale religione non ha avuto le sue porte magiche, storia dell’uomo e di tutti. Invece in un breve decennio….. nulla più, sparita dal mondo occidentale, dissolta, annullata, persino dimenticata. Ma ve lo ricordate voi quanto era potente la magia delle porte? Attraversavi la porta di casa la mattina, per andare a scuola, al lavoro, a fare la spesa o un giretto e… pufffhh, sparivi, sparivamo, svaniti fino a prova contraria. Dissolti nel nulla, il più delle volte fino al riattraversamento in senso inverso. Tantissime porte avevano questo potere, quella di casa, dell’ufficio a fine giornata, la porta del treno, le porte dell’aeroporto, delle stazioni, dell’autobus, del retrobottega, tante insomma, quasi tutte. A volte uscivamo dalla porta di turno ‘dichiarando le intenzioni’ come a carte, con in mano un poker o un bluff poco importava, certi del potere magico della porta procedevamo spediti verso i nostri obbiettivi reali o presunti comunque certi dell’invisibilità quasi totale, spariti sulla parola. Semplici uscite al corso da ragazzi o viaggi, assenze brevi o prolungate, momenti o anni, la vita era comunque gestita e gestibile con un’autonomia che ci è stata levata con la magia alle porte. I nostri figli mai assaggeranno il piacevole sapore di quella magia, uscire dalla porta di casa e essere soli dentro il mondo, al bar, sul treno, per strada, sempre. La magia delle porte ha creato modi di dire intuitivamente espliciti come: “Fuori”, ‘ne sono fuori’, ‘andiamo fuori’ ‘è fuori’ e così via dove quel fuori implicava una porta aperta, superata e richiusa con conseguente innesco del magico evento.Uscire sbattendo la porta!... inutile, tanto sei li, a portata di pollice, visibile col tuo numerino su 4 cm di cristalli liquidi.Alle povere porte è rimasta solo l’illusione di poter rinchiudere, nascondere, limitare, mai più potranno invece liberare, svincolare, concedere un’invisibilità a portata di tutti. Mai più porte magiche, eran state a mala pena scalfite nel loro potere da telefoni a gettoni e introvabili schede, cercapersone e caselle postali invece, in un attimo….. STOP, fine, basta. Sua Maestà il cellulare ne ha decretato la fine del regno, basta magie, MAI PIU’. Però peccato, non stavamo male, anzi………Povere ormai ex porte magiche.Sic transit gloria mundi.