Creato da ninograg1 il 16/01/2006

XXI secolo?

Vivere e sopravvivere nel nuovo medioevo italiano

Get the Radio DgVoice verticall no autoplay widget and many other great free widgets at Widgetbox! Not seeing a widget? (More info)
 

STO LEGGENDO E RACCOMANDO

 

 

siti

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: ninograg1
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 64
Prov: MS
 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 197
 
 

SHINY STATS; TROLLS

DIRECTORY

 

TCPA;OIPA

 
Leggi a questo link

 

      aumenta page rank

 

MOTORI

 immagine Best blogs ranking

 

 

XML, PULIZIA

 Basta! Parlamento pulito  Feed XML offerto da BlogItalia.it  immagine immagine Iscriviti I heart FeedBurner 

 

LIST

  Blogarama - The Blog Directory Powered by FeedBurnerIscriviti a RSS aggiornamenti dal titolo: Powered by FeedBurnerSono membro della AM Blog directory

 

GREENPEACE & ARCOIRIS

immagine immagine BlogGoverno    Non voglio dimostrare niente, voglio mostrare. Federico Fellini  

 

 

MATRIX 1

un mondo senza regole e senza confini 

Il Fatto Quotidiano

http://www.ilfattoquotidiano.it/

Scudo della Rete

BlogNews

 

NESSUNO TOCCHI CAINO; PACS

immagine   immagine

 

VARIA GRAFICA

immagineDirectory dei blog italiani

 

BLOGITALIA

          BlogItalia.it - La directory italiana dei blog

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Earth Overshoot DaySanders e Warren, fronte... »

Spiagge, in Italia meno di metà sono libere. E gli stabilimenti più remunerativi continuano a pagare canoni bassissimi

Post n°4486 pubblicato il 29 Luglio 2019 da ninograg1
 

Fonte: Il Fatto Quotidiano | 29 Luglio 2019

Il Rapporto 2019 di Legambiente evidenzia luci e ombre. Quasi il 10% delle coste è interdetto alla balneazione per inquinamento e ci sono situazioni di illegalità: a Ostia o di Pozzuoli "muri e barriere impediscono addirittura di vedere il mare". Non mancano però gli esempi virtuosi di stabilimenti green e plastic free. E in Puglia da tredici anni la legge prevede che il 60% delle spiagge sia ad accesso libero

In Italia la percentuale di spiaggia libera è inferiore al 50% delle coste sabbiose ed è sempre più spesso una spiaggia di serie b, vicino a foci dei fiumi, fossi o fognature dove la balneazione è vietata. E nel nostro Paese quasi il 10 per cento delle coste è interdetto alla balneazione per inquinamento. A ciò va aggiunto l’impatto di cambiamenti climatici, erosione cementificazione selvaggia, ma anche i problemi legati ad accessibilità negata e concessioni senza controlli. In Liguria ed Emilia Romagna solo il 30 per cento del litorale è ‘free’, ma è pur vero che dal nord al sud della Penisola è boom degli stabilimenti green e sostenibili. Questa la fotografia scattata da Legambiente nel dossier ‘Spiagge 2019’, con dati e storie sulle spiagge libere e sul mondo delle concessioni balneari tra esempi virtuosi e diritti negati. “L’errore che non va commesso – spiega Edoardo Zanchini, vicepresidente nazionale di Legambiente – è quello di continuare ad affrontare gli argomenti separatamente, inseguendo la cronaca nel periodo estivo dei danni da cicloni o erosione, di spiagge libere e in concessione (con le polemiche sui canoni e sulla famigerata Direttiva Bolkestein), dell’inquinamento dei tratti di costa. Il paradosso, da cui dobbiamo assolutamente uscire, è che nel nostro Paese nessuno si occupa di coste”.

LE SPIAGGE LIBERE, UN MIRAGGIO – In Italia sono 52.619 le concessioni demaniali marittime, di cui 11.104 per stabilimenti balneari, 1.231 per campeggi, circoli sportivi e complessi turistici, mentre le restanti riguardano altri utilizzi. Le sole concessioni relative a stabilimenti e campeggi superano il 42% di occupazione delle spiagge, ma se si aggiungono quelle relative ad altre attività turistiche si supera il 50%. In Liguria ed Emilia-Romagna, ad esempio, quasi il 70% delle spiagge è occupato da stabilimenti, in Campania è il 67,7%, nelle Marche il 61,8%. In alcune aree il continuum di stabilimenti assume forme incredibili, come in Versilia, dove sono presenti 683 stabilimenti sui 1.291 dell’intera regione. Risalendo dal Porto di Viareggio fino al confine Nord del Comune di Massa si possono percorrere lungo la spiaggia 23 chilometri a piedi con accanto stabilimenti di ogni tipo e dimensione, dove saltuariamente sopravvivono alcune strisce di spiagge libere che tutte assieme non arrivano a un chilometro di lunghezza.

ILLEGALITÀ E DIVIETI DI BALNEAZIONE – Ci sono poi situazioni di illegalità che riguardano le coste come il caso di Ostia, nel Comune di Roma, o quello di Pozzuoli “dove muri e barriere – racconta Legambiente – impediscono addirittura di vedere e di accedere al mare, o di dune sbancate nel Salento per realizzare parcheggi e tirare su stabilimenti balneari”. Tutto ciò va aggiunto al fatto che quasi il 10% delle coste è interdetto alla balneazione per ragioni di inquinamento. In Veneto oltre un quarto della costa è in queste condizioni, mentre in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Lazio oltre il 10% della costa rientra in questa categoria. Se si considerano i tratti di costa non balneabili, un ulteriore 9,5% della costa risulta, quindi, non fruibile.

SPIAGGE E CONCESSIONI – D’altro canto, in Italia non esiste una norma nazionale che stabilisca una percentuale massima di spiagge che si possono dare in concessione, ma tale scelta viene lasciata alle Regioni che il più delle volte optano per percentuali molto basse. In Molise, ad esempio, la Legge Regionale del 2006 prevede il 30% di spiagge libere, ma non è applicata dai Piani strutturali comunali dei 4 Comuni costieri. In Calabria la quota è del 30%, nelle Marche del 25%, mentre in Campania ed Abruzzo solo del 20%. Addirittura in 5 Regioni (Toscana, Basilicata, Sicilia, Friuli Venezia Giulia e Veneto) non esiste nessuna norma che specifichi una percentuale minima di costa destinata alle spiagge libere o libere attrezzate. La Sicilia non ha limiti per le spiagge in concessione, ma ha approvato di recente nuove linee guida per il rilascio delle concessioni demaniali marittime.

GLI ESEMPI VIRTUOSI – Nel rapporto emergono, però, anche esempi virtuosi come quello della Puglia che da tredici anni, grazie alla Legge Regionale 17/2006 (la cosiddetta Legge ‘Minervini’), ha stabilito il principio del diritto di accesso al mare per tutti e fissa una percentuale di spiagge libere del 60%. La Sardegna ha disciplinato l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo destinato ad uso turistico-ricreativo, attraverso le ‘Linee guida per la predisposizione del Piano di utilizzo dei litorali’. Legambiente ricorda che diverse sentenze della magistratura hanno ribadito i poteri dei Comuni nel garantire i diritti dei cittadini di fronte a concessioni balneari che impediscono il libero accesso al mare.

IL NODO DEI CANONI – “Sul fronte economico – spiega Legambiente – permane la forte sperequazione nella definizione dei canoni concessori, con situazioni paradossali che fanno registrare il pagamento di canoni demaniali bassissimi per concessioni spesso molto remunerative (spesso meno di 2 euro al metro quadrato all’anno). Ad esempio a Santa Margherita Ligure, il Lido Punta Pedale versa 7.500 euro all’anno, mentre l’hotel Regina Elena 6mila. Il Metropole versa 3.614 euro, il Continental 1.989. A Marina di Pietrasanta il Twiga di Briatore occupa una superficie di 4.485 metri quadri, per un canone di 16mila euro all’anno. A Forte dei Marmi il Bagno Felice versa 6.560 euro per 4.860 metri quadri. Nel complesso nel 2016 lo Stato ha incassato poco più di 103 milioni di euro dalle concessioni a fronte di un giro di affari stimato da Nomisma in almeno 15 miliardi di euro annui.

SCELTE SOSTENIBILI – In questi anni, però, c’è stato un boom degli stabilimenti green. “Dal Cilento al Salento, da Ravenna a Viareggio, passando per il Parco di Migliarino San Rossore per arrivare all’area protetta di Torre del Cerrano – racconta il report – sono tanti gli stabilimenti che vivono una svolta green, scegliendo ad esempio di essere ‘plastic free’ e di coinvolgere i bambini in progetti di educazione ambientale”. Lo fa il Lido Idelmery, ad Arma di Taggia in Liguria, con un progetto di gestione della Posidonia spiaggiata. Ci sono stabilimenti impegnati nel recupero delle dune costiere come la Poseidonia Beach Club (Marina di Ascesa, in Campania) e la Rete delle imprese della Marina del Parco (Toscana). Quest’ultima, costituita da 20 stabilimenti di Viareggio e dell’area della Darsena e poi Bagno Teresa, ha ricostruito la duna sabbiosa rinunciando alla vista mare del ristorante dello stabilimento, che usa prodotti a km zero. C’è chi è in prima linea per difendere le tartarughe marine come i Lidi Tartalove – Maremma e chi, come il comune di Montesilvano, in Abruzzo, ha attivato dal 2009 il progetto delle spiagge accessibili, due spiagge libere prive di barriere, allestite dal comune. Non mancano, infine, le esperienze virtuose su scala regionale come quelle sulla costa veneta e sulla costa pugliese, dove Confartigianato ha promosso l’opzione plastic free su 200 stabilimenti balneari e quella del progetto Costa Toscana Sostenibile.

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Karamazov/trackback.php?msg=14531711

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 29/07/19 alle 22:55 via WEB
Senza contare che, a volte, i concessionari sono diversamente onesti, anzi, proprio mafiosi. Ad Ostia, oppure qui in Liguria, se ne sa qualcosa. Interessante, però, l'iniziativa di uno stabilimento di Varazze totalmente attrezzato (anche con personale specializzato) per i diversamente abili
 
 
ninograg1
ninograg1 il 31/07/19 alle 21:38 via WEB
jigendaisuke il 29/07/19 alle 22:55 via WEB in Toscana sono trattati bene e coccolati come non mai.. e spesso però si sono segnalati casi di furberia all'italiana del genere spenna il pollo ma sono, come si dice, casi e non regole secondo i media
 
woodenship
woodenship il 30/07/19 alle 00:08 via WEB
Una fotografia più impietosa che bella,del belpaese sempre pronto a soccorrere i ricchi, affinchè possano diventarlo ancor più........
 
 
ninograg1
ninograg1 il 31/07/19 alle 21:39 via WEB
woodenship il 30/07/19 alle 00:08 via WEB ed è sempre lo stesso paese che corre sempre, dico SEMPRE, in soccorso del vincitore...
 
elyrav
elyrav il 30/07/19 alle 08:08 via WEB
No comment per 3 giorni di 2 lettini e ombrellone 49 euro!!!
 
 
ninograg1
ninograg1 il 31/07/19 alle 21:40 via WEB
elyrav il 30/07/19 alle 08:08 via WEB a secondo di dove sei stata ma complessivamente ti è andata bene...
 
twister007
twister007 il 30/07/19 alle 11:26 via WEB
Caro Nino io posso solo dire che oltre ad avere una spiaggia enorme il tratto di quella libera a dire il vero non è troppo curata dal comune, però si ha l'accesso al bagnasciuga delle spiagge private e nessuno te lo può impedire.
 
 
ninograg1
ninograg1 il 31/07/19 alle 21:41 via WEB
twister007 il 30/07/19 alle 11:26 via WEB eppure il passo decisivo è sempre la privatizzazione, chissà perchè....
 
shadow_15124hfukrl
shadow_15124hfukrl il 30/07/19 alle 19:01 via WEB
Non sono troppo informata nel resto d'Italia, sto leggendo solo adesso posso solo dire che a San Vito Lo Capo essendo davvero una bella spiaggia oltre a migliaia di lettini e ombrelloni si può mettersi un poco più distanti dal mare e passare tranquillamente attraverso questa marea di ombrelloni paganti senza che nessun gestore dica niente, farsi il bagno e ritornare al proprio ombrellone ed asciugamani privati anche se come ho detto sono distanti dal mare sui 40/50 metri
 
 
ninograg1
ninograg1 il 31/07/19 alle 21:42 via WEB
shadow_15124hfukrl il 30/07/19 alle 19:01 via WEB si ma è un caso... in molte parti del apese al bagnasciuga ci si arriva solo se paghi e profuamtamente...
 
maresogno67
maresogno67 il 30/07/19 alle 20:55 via WEB
il mare per me è il più bell'esempio di vita. In Italia appunto come tu scrivi, sta diventando un bene privato
 
 
ninograg1
ninograg1 il 31/07/19 alle 21:43 via WEB
ed è solo l'inizio...
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

ULTIME VISITE AL BLOG

NonnoRenzo0Ninfea_candidamonellaccio19cassetta2vento_acquaMaheoprefazione09elyravninograg1jigendaisukevirgola_dfamorino11maresogno67marabertowwhiskynsoda
 

ULTIMI COMMENTI

2 ore buttate
Inviato da: cassetta2
il 10/04/2024 alle 17:27
 
Ciao nino. Buongiorno. Ormai ci siamo. L'anno che...
Inviato da: virgola_df
il 31/12/2023 alle 12:23
 
Nel mondo c'è un numero di camaleonti di gran lunga...
Inviato da: cassetta2
il 14/07/2023 alle 17:09
 
BUON ANNO 🍾🍾🎊
Inviato da: giampi1966
il 02/01/2023 alle 16:23
 
Nino, amico mio carissimo. Come stai? mi manchi. Mi mancano...
Inviato da: ormalibera
il 25/03/2022 alle 20:02
 
 

I MIEI BLOG AMICI

- The BoNny
- piazza alimonda
- considerazioni
- Giovani e politica
- vivazapatero
- montagneverdi...
- melodie dell'anima
- bruno14
- *Serendipity*
- Di tutto, di piu'
- Ali Rosse...
- La dea Artemide
- ora ci penso..
- solo per satira; ogni tanto guardo e nn c'era il tuo profilo....
- sterminatore1986
- ossevatorio politico
- blog dedicato ai fumetti: wow!
- neverinmyname
- SOLI CONTRO LA MAFIA
- Gira e Rigira
- Prodi vs SilvioB 3-0
- (RiGiTaN's)
- Job interview
- l'edicolante
- ricambio generazione
- BLOGPENSANTE
- Geopoliticando
- Frammenti di...
- EARTH VIRTU'
- Reticolistorici
- BLOG PENNA CALAMAIO
- Lapiazzarossa
- Il mondo di Valendì
- Italia democratica
- piazza carlo giuliani
- In Equilibrio..
- PENSIERI IN LIBERTA
- MOSCONISMO
- GIORNALE WOLF
- ETICA & MEDIA
- siderurgika
- Il mondo per come va
- lecosistema...
- MONDO NOSTRUM
- IlMioFavolosoMondo
- *STAGIONI*
- LA VOCE DI KAYFA
- NO-global
- hunkapi
- Writer
- alba di nina ciminelli
- imbrogli i
- ippogrillo
- PENSIERO LIBERO
- Perle ai Porci
- ROBIN HOOD
- Un blog demo_cratico
- Aderisci al P.G.M.I.
- rinnegata
- RESPIRA PIANO
- Anima
- Cose non dette
- PersoneSpeciali
- diario di un canile
- Sassolininellascarpa
- disincanto.....
- Dolci note...!
- STAIRWAY- TO- HEAVEN
- vivere è bello
- bijoux
- mecbethe
- my goooddd....
- ...riflettendo.
- BOBO E ZARA
- la Stella di Perseo
- forever young
- ECCHIME
- Regno Intollerante
- io solo io
- MONICA
- coMizia
- Femminilita
- @Ascoltando il Mare@
- nel tempo...
- Non vinceranno!
- Doppio Gioco
- cigarettes & Coffee
- MOONCHILD
- Avanguardia
- Il Diavolo in Corpo
- Angolo Pensatoio
- Assenza di gravità
- cera una volta
- DI TUTTO E DI PIU
- ORMALIBERA
- FATAMATTA_2008
- TUTTOENIENTE
- ZELDA.57
- Triballadores
- club dei cartoni
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

NON LASCIAMOCISOLI & CHE

O siamo Capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, O DOBBIAMO lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza,perchè questo blocca il libero Sviluppo dell'intelligenza "
Ernesto Che Guevara
  

XXI secolo?

↑ Grab questo Headline Animator

 

IDEOGRAMMA DI PACE; EMERGENCY

GRILLO

  No TAV

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963