Creato da ninograg1 il 16/01/2006

XXI secolo?

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I giovani italiani? veri "gnurant" person (V.G.P.)

Post n°1091 pubblicato il 05 Dicembre 2007 da ninograg1
 

E' micidiale l'analisi del rapporto Pisa: è una vera debacle per i giovani studenti (e futuri cittadini del paese). Sono fra i più ignoranti del mondo, le sfumature e le eccellenze ci sono ma nella genralità dei casi non si li prenderebbe nessuno a lavorare. Rispetto all'anno scorso èndata anche peggio confermando il trend che vede il nostro paese scientemente in basso nella formazione delle future generazioni. Alla fine ci sono riusciti a creare l'elitè che sa qualcosa di tutto e la grande massa che saprà molto del nulla e poco di quello che è necessario per avere la possibilità di affermarsi nella propria vita. In certi casi ci sono problemi nella lettura addirittura e ciò non lascia presagire bene. Decenni di svilimento della scuola pubblica; tagli draconiani; scarsa preparazione dei professori; famiglie lontane e distratte ma soprattutto poco interessate a seguire i figli nella formazione scolastica; mentre i figli della elitè si preparano (anche loro male ma  diverso se paghio ottieni sempre di più rispetto a chi non può, un figlio di un'operaio su 5 si può permettere l'Università, INCREDIBILE!!!) A PRENDERE IL POSTO dei padri nella società (ormai è ereditario) la stragrande maggioranza si trova nelle condizioni più o meno della fine del 1800 e, stavolta, senza nessun'anelito di ideologie sociali che spinge idealisti a impegnarsi di nuovo nella scolarizzazione di massa e nell'alfabetizzazione delle future generazioni. Si sa che il potere mal sopporta la cultura e l'intelligenza; si sa che le caste varia non vedono di buon occhio persone che appena assunte si informano se ci sono sindacati e quali sono le condzioni economiche e lavorative, ma soprattutto si sa che persone culturalmente preparate solo difficili di gestire quando si tratta di propinargli le balle che attualmente vengono dette. Ma soprattutto si sa che l'attuale sistema politico/economico vuole enormi differenze di clase per permettere a chi reddito alto di aumentarlo mentre gli altri si devono per poter respirare: solo in questo modo il malthusianesimo si potrà affermare in occidente e solo in questo modo potrà, il sistema di cui sopra, sperare di sopravvivere sulla fame altrui: non solo nei paesi del terzo mondo ma qui da noi. Questa è la società liberale: è libero che se lo può permettere (anche l'istruzione) e chi non ha soldi si accontenta e non deve nemmeno odiare dato che questa è la società dell'amore e della fratellanza nella quale la massa ama il potere come qualcosa di trascendentale mentre dalal proprie tasche lo stesso potre a proprio giudizio gli leva quello che vuole. Il potere sa perfettamente che che persone istruite ragionano e sono pericolose mentre è facile controllare chi sa poco e quel poco gli vien fatto anche pesare!!

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Ricevuto in data 05/12/07 @ 19:33
Il condottiero dei COMUNISTI Italiani, colui che si rese responsabile della caduta del Primo Gove...

 
Commenti al Post:
europeangirl
europeangirl il 05/12/07 alle 10:22 via WEB
eh si!ieri ho sentito un intervista a dei ragazzi fuori dalla scuola e uno dice... certo che siamo i peggiori d'europa, la scuola italia è cosi difficle... mi sono cadute le braccia...
 
 
ninograg1
ninograg1 il 05/12/07 alle 11:17 via WEB
si fanno cadere le braccia vero? ma purtroppo il modello che hanno davanti non è quello migliore: fare soldi e perli nn serve studiare ma altro, vero? Mi fa piacere che sei passata e grazie per il commento
 
mafico1
mafico1 il 05/12/07 alle 13:45 via WEB
Grazie per avermi inserito nel tuo spazio amici :) A questo tuo post risponderò non appena potrò però posso dirti, è vero le persone istruite ragionano e sono pericolose!! Ma spesso si uniscono al grege sotto il potere del padrone, tipo alcuni giornalistinon dando o falsificando notizie, se non addirittura censurarli. I problemi in questa Italia sono tanti, primo frà tutti la nostra politica del magha magna a tutti i livelli ecc... Un salutone complimenti per i tuoi post mafico;-D
 
 
ninograg1
ninograg1 il 05/12/07 alle 14:35 via WEB
Inviato da mafico1 il 05/12/07 @ 13:45 via WEB prego da quello che leggo pe me è un piacere. più che le persone, in senso stretto, "istruite" quelle che usano la testa non per separare solo le orecchie, sono pericolose e se tutti hanno una formazione media chi è lassù al potere non può fare quello che vuole perchè sa che costoro non si bevono tutto. Un'altro discorso è per i lacchè, istruiti o meno, che servono il padrone: questa è, oggi, una categoria in 'espansione' purtroppo e poco ci si può fare: sono utili idioti e basta
 
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 05/12/07 alle 14:24 via WEB
io conosco persone con la terza elementare che hanno un pensiero cosi' innovativo e fertile da potersi permettere di irridere qualsiasi filosofo o dottore...
 
 
ninograg1
ninograg1 il 05/12/07 alle 14:36 via WEB
Inviato da al_pessimo_esempio il 05/12/07 @ 14:24 via WEB idem come sopra per mafico con l'aggiunta che persone come le dscrivi tu però sai meglio di me che ormai sono merce rarissima
 
   
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 05/12/07 alle 18:13 via WEB
dipende da dove vivi e da quali posti giri. e da cosa ti fa paura.
 
     
ninograg1
ninograg1 il 05/12/07 alle 22:17 via WEB
Inviato da al_pessimo_esempio il 05/12/07 @ 18:13 via WEB è uguale dovunque vada e chiunque si frequenti ci sono ma sono sempre più rare
 
     
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 06/12/07 alle 00:41 via WEB
immagino quanti ce ne dovessero essere prima allora, perche' io ne conosco parecchi. sai, il mondo non finisce nei quartieri "sani" delle nostre citta'...
 
     
ninograg1
ninograg1 il 06/12/07 alle 09:00 via WEB
Inviato da al_pessimo_esempio il 06/12/07 @ 00:41 via WEB amico mio io nn vengo dai quartieri sani e so benissimo che significa vedere amici morire di drog o oltro e proprio perchè sono figlio di quartieri nn sani non mi perdo in fantasticherie riviluzionarie ma sono pragmatico
 
     
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 06/12/07 alle 18:24 via WEB
cioe' fa piu' paura il sottoproletario che altro?
 
     
ninograg1
ninograg1 il 06/12/07 alle 18:43 via WEB
Inviato da al_pessimo_esempio il 06/12/07 @ 18:24 via WEB cosa fa più paura secondo te? una mandria impazzita o una carica di cavalleria......
 
     
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 07/12/07 alle 08:43 via WEB
a me una carica di cavalleria. vorrei far notare che la mandria impazzita non ha mai sistematizzato lo sterminio. dici che e' piu' rassicurante chi lo sistemizza? cioe', e' opinione lecita... basta che la confermi.
 
     
ninograg1
ninograg1 il 07/12/07 alle 11:02 via WEB
Inviato da al_pessimo_esempio il 07/12/07 @ 08:43 via WEB parlavo del sotto proletariato come massa di manovra.... se lo si usa come mandria impazzita è un discorso se invece lo si usa come un reparto di cavalleria è un'altro: ecco il punto te lo ripeto; invec compito di chi vuol cambiare qualcosa dovrebbe essere di far capire a costoro, ai vecchie nuovi sottoproletari, che sono la vera colonna portante del sistema e di conseguenza se agiscono consapevolmente nei canoni democratici lo mettono in crisi perchè gli manca la base....
 
     
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 07/12/07 alle 11:33 via WEB
"usare" la massa fa un po' lenin, e' questo che cerco di farti capire io invece... cioe', "usare" il sottoproletariato come massa di manovra implica che ci sia chi si adoperi a farlo. o un direttivo (sai no? organizzazione verticale.. etc..) o una leadership. per la manovra, a dirla tutta, meglio sarebbe un solo pilota. io capisco che possa sembrare piu' facile ma io credo che 1 non lo sia affatto, e 2 sia controproducente. visto che alcune organizzazioni orizzontali sono esistite e sono state molto efficaci (almeno nel tempo berve) io sare propenso a intraprendere quella via. una cosa mi interessa molto del tuo discorso e spero vorrai dirmi cosa pensi in maniera precisa... come si dovrebbe "far capir a costoro"? cosa non capiscono "costoro"? e come mai? passo piu' tardi a leggere.
 
     
ninograg1
ninograg1 il 07/12/07 alle 12:12 via WEB
Inviato da al_pessimo_esempio il 07/12/07 @ 11:33 via WEB non usare al contrario ma renderla edotta dell'uso che di essa se ne fa: è diverso. Insomma come direbbe karletto (ma anche la chiesa così nn si scontenta nessuno) farle lasciare lo status per elevarla a classe coscient di se e della propria forza
 
     
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 07/12/07 alle 13:04 via WEB
allora... innanzitutto specifica bene quando ci scriviamo altrimenti e' finita... e ci si perde e confonde. dunque:rettificando o specificando meglio dici che la si dovrebbe rendere edotta all'uso che ne viene fatto. bien. quindi presupponi che non ne sia cosciente. e questo io sinceramente non lo so. non so quanto ci sia di incoscienza e quanto di rassegnazione. ma proseguendo... sostieni in pratica che si dovrebbe far sviluppare una coscienza di classe al sottoproletario. ovverosia che il sottoproletario la finisse di inculare il suo identico e capisse che l'unica forza che possiede e' la massa.ma come? e soprattutto non hai risposto al perche? perche' secondo te il sotto proletario non ingloberebbe in se' questa coscianza? rispondi per cortesia, e intanto ti pongo un'altra domanda... tu a che classe appartieni? e' matura la tua classe a livello d'autocoscienza? e tu? com'e' la tua coscioenza di classe? (quanto mi sa di gabbia il concetto di classe)
 
     
ninograg1
ninograg1 il 07/12/07 alle 14:30 via WEB
Inviato da al_pessimo_esempio il 07/12/07 @ 13:04 via WEB io veramente ero kiarissimo a volte eprò ho l'impressione che tu segua di più il filo dei pensieri che i commenti degli altri. non presuppongo che nn sia cosciente al contrario ma non è organizzata capillarmente nè ha idee forza positive; se qualcuno un giorno arriva e ha l'intuizione allora si vedrai come gli indiani ri-bastoneranno il VII° cavalleria del macellaio custer
 
     
al_pessimo_esempio
al_pessimo_esempio il 07/12/07 alle 19:18 via WEB
questo e' quello che avevi scritto... "parlavo del sotto proletariato come massa di manovra.... se lo si usa come mandria impazzita è un discorso se invece lo si usa come un reparto di cavalleria è un'altro: "... che sia un lapsus freudiano?... sei stato chiarissimo, si. tristemente pero'. e' il filo dei pensieri? il tuo forse...
 
     
ninograg1
ninograg1 il 07/12/07 alle 21:08 via WEB
Inviato da al_pessimo_esempio il 07/12/07 @ 19:18 via WEB allora qui il problema e di un'equivoco da chiarire. Mi ritengo fra quelli che vuole che il c.d. sottoproletariato non sia più tale (insomma basta precari!!) e quindi uso la metafora della cavalleria o degli indiani che fanno il culo a Custer; invece voglio intendere per mandria quello che sono o che rischiano di diventare oggi: poco istruiti, confusi dai media messi in un'angolo e diventati massa di manovra, chiaro ora?
 
aupaz
aupaz il 05/12/07 alle 15:25 via WEB
mah... prima eravamo scarsi ma tutti all'estero dicevano che eravamo "overwelled", ossia preparati troppo, ma tropp oin generale e non serviva... orra si dice che siamo ignoranti, anche se gli studi, quelli universitari, preparano meglio e con più specificità e tangibilità... Quindi, presumo che la verità sia che le superiori sono il tallone d'achille... 15 anni fà , per quel che so, andavano bene, anche se già in alcuni casi le promozioni erano un po' light... ora si promuove tutto, ma non si dice che i professori sono imbavagliati e che gli studenti sono clienti, quindi, una scuola, se boccia troppo, fàscappare gli studenti e quindi i soldi che incamera per farli studiare... ecco... ecco perchè poi strudenti e genitori(cretini più dei figli) hanno sempre ragione per qualsiasi cosa si lamentino... e i professori , ormai, devono solo spiegare la lezioncina e basta, altro non DEVONo fare... iniziamo col ridare ai professori compiti chiari, e rimettere i genitori a fare i genitori, ma fuori da scuola...
 
 
ninograg1
ninograg1 il 05/12/07 alle 16:42 via WEB
Inviato da aupaz il 05/12/07 @ 15:25 via WEB in realtà è più complicata la cosa dato che all'estero è proprio diverso il modello di lavoro rispetto al nostro; comunque si è vero quello che dici ma aggiungerei che con i tagli draconiani della spesa scolastica pubblica per favorire quella privata (cattolica soprattutto) hanno contribuito moltissimo alla situazione non possiamo fare finta di nulla, nn ti pare?
 
   
aupaz
aupaz il 06/12/07 alle 00:46 via WEB
ripeto, difendo fprtissimamente la riforma universitaria perchè ho vissuto sulla pelle entrambe le cose e sò... per la scuola superiore no, non so e non ho vissuto quei camiamenti... certo, se canna la scola suoerioe, gli asini, come ho potuto constatae, arrivano tutti là, ma poi vengono inesorabilmente segati, per fortuna...
 
     
ninograg1
ninograg1 il 06/12/07 alle 09:05 via WEB
Inviato da aupaz il 06/12/07 @ 00:46 via WEB definizione di asino.... prego io nn ne conosco. Però conosco persone che andavano male in matematica (perchè è insegnata malissimo) e poi sono diventati ricercatori nelal stessa materia dopo che sono andati all'estero... il punto è sempre lo stesso: tre istituzioni (famiglia, scuola/università, società/Stato) sono state lasciate a se stesse in nome della selezione malthusiana; in realtà l'unico scopo era vanificare la vera cosa da fare: spingere affinchè tutti potessero avere la loro opportunità di accedere all'istruzione alta e per fare questo è necessario che le stesse istituzioni fossero adeguate e non liberistizzate.......
 
gladiatore1973
gladiatore1973 il 05/12/07 alle 19:33 via WEB
la colpa è oltre che dei professori ed insegnanti che non bocciano a dovere, è anche dello STATO che non fa nulla per PRIVILEGIARE la MERITOCRAZIA che in ITALIA non è mai esistita! Se fai capire ad un ragazzino di 15 anni che se non studi vai a ZAPPARE la terra (con tanto di rispetto per i contadini) vedrete che studieranno! Poi ci si mettono i genitori della mala-generazione del 1968 che non educano a dovere! ASINI andate a scuola...o squola ?
 
 
ninograg1
ninograg1 il 05/12/07 alle 23:01 via WEB
Inviato da gladiatore1973 il 05/12/07 @ 19:33 via WEB la colpa e di tutti e proprio perchè di tutti, come al solito, nn è di nessuno: peccato che così facendo stiamo rovinando il futuro dei figli e dei pronipoti nostri: esclusi quello dei privilegiati che invece studiano in scuole private e magari all'estero e alla vecchia maniera!!
 
bebbo8
bebbo8 il 05/12/07 alle 19:38 via WEB
Ho collaborato con una scuola elementare insegnado musica . ho trovato un ambiente assurdo come d'altronde in tutte le strutture italiane. Maestre molto brave e dedicate , ma programmi assurdamente complessi e malgestiti da una didattica da medioevo...i ragazzi , gia a 8 ani odiano la scuola e l'istruzione. In occasione di una visita di una delegazione svedese di maestre, questo è stato il loro commento:" ma cosa è un lager? disciplina coercitiva e pochi stimoli attivi, niente vivacità intellettuale ". Io mi diletto a insegnare musica e propino il solfegio apicole dosi ,solo quando i ragazzi hanno acquisito amore per lo stumento. Non ne ho perso uno. Ciao e grazie
 
 
ninograg1
ninograg1 il 05/12/07 alle 23:04 via WEB
Inviato da bebbo8 il 05/12/07 @ 19:38 via WEB grazie di cosa? se si rispettano elementari regole qui si può scrivere eccome!! ci sarà un motivo pe cui i ragazi odiano d asubito la scuola? i modelli sociali quali sono ad esempio? e le famiglie che fanno? e le stesse scuole cosa sono capaci di proporre? belle domande eh? il punto è che la scuola in qualunque generazione è stata odiata ma prò ora ha perso autorevolezza......
 
TERRA_PROMESSA_O
TERRA_PROMESSA_O il 05/12/07 alle 22:32 via WEB
nn voglio mika leggee quel che hanno scritto gli altri cmq meno male che vi siete accorti della ignoranza ,a differenza vostra noi abbiamo saputo questo anni anni fa che nelle vostre scuole regna ignoranza anche se in una classe due tre maestre ...a farvi capire ..la materia
 
 
ninograg1
ninograg1 il 05/12/07 alle 23:05 via WEB
Inviato da TERRA_PROMESSA_O il 05/12/07 @ 22:32 via WEB scusa nn ca-pi-sco...... quel "VI" a che pro? boh in attesa degli eventi rimango in stand by
 
Egnatio
Egnatio il 06/12/07 alle 09:25 via WEB
Io nelle scuole ci entro, ma non come insegnante, ma come esperto esterno. Questo mi rende possibile guardare le cose dal di fuori e mi accorgo che oltre alle lacune nell'insegnamento delle materie (soprattutto quelle per cui io sono chiamato), ci sono enormi lacune nell'educazione dei giovani, a tutti i livelli. Ad esempio l'educazione alimentare, si dice tanto si fa tanto contro l'obesità ma poi nelle scuole elementari e medie ci sono i distributori automatici di schifezze. Schifezze! E nessuno controlla questi bambini che si ingozzano. Direttori didattici e presidi, perchè avete permesso che queste macchinette venissero istallate? E se i bambini si abituano a prendere il caffè come i "fanno" i grandi? Non parliamo poi dell'insegnante che mi lascia solo con la classe per andare a fumare o a rispondere al cellulare! O quella che legge il giornale senza prestare la minima attenzione a quello che sto dicendo! (E questi sono i migliori insegnanti perchè almeno m'hanno chiamato per dare una formazione in più ai loro ragazzi). Ahimè! Egnatio
 
 
ninograg1
ninograg1 il 06/12/07 alle 13:49 via WEB
Inviato da Egnatio il 06/12/07 @ 09:25 via WEB io ci entro come genitore e ci trovo molti limiti, molto menefreghismo, poca attenzione ai ragazzi e sfavamento a gò gò
 
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