Creato da ninograg1 il 16/01/2006

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Dopo i fannulloni, ora tocca alle fannullone..........

Post n°1589 pubblicato il 03 Aprile 2009 da ninograg1
 

E' relamente vulcanico il Ministro On. Brunetta. Ad un convegno sulle Pari Opprtunità ha dato vita ad un'intervento che non solo ha provocato forti proteste, di cui non ha tenuto conto, ma anche la risentita risposta della Sua Collega On. Carfagna che ha invitato a non cadere nelle facili provocazioni (e a non dare l'impressione alla gente comune e alle donne di divisioni all'interno della maggioranza, cosa che il Capo del governo vede come il fumo negli occhi). Ma cos'ha detto il Nostro? «non voglio più che le donne scappino dall'ufficio per fare la spesa, per poi tornare a casa all'una e mezza e avere difficoltà a gestire la famiglia e tutto il restoIl lavoro pubblico deve essere al servizio dei cittadini e non può essere un ammortizzatore sociale di genere. Vi siete chiesti il perché della femminilizzazione della scuola e del lavoro ministeriale? E come mai ci siano poche donne ai vertici? I controlli sull'assenteismo per malattia è una lotta di liberazione per le donne. Far finta di essere malate per accudire i figli o i mariti vuol dire buttare via la propria professionalità (ed ha dopo accennato anche all'allungamento dell'età pensionabile per le donne "pubbliche, per ora, e private fra un pò; strano che la stessa celerità non sia dimostrata per l'altra sentenza che riconosceva ad un'altra emittente la possibilità di trasmettere sulle frequenze ira usate da rete4, strano davvero)». Insomma le donne? Scappano a fare la spesa e alle 13.30 corrono..... E cosa fanno quando "corrono"? shopping (forse le dirigenti perchè le altre visti gli stipendi ho qualche dubbio lo facciano), e/o vanno a casa ad accudire mariti e figli "malati" svilendo la loro professionalità (come se nel nostro paese questa parola, "professionalità", avesse un qualche significato particolare); E quando fossero a casa? Si ammalano per finta (mah). Fossimo in uno Stato stile Norvegia, dove il welfare funziona e ti prende nella culla e ti porta alla tomba,  allora queste parole potrebbero sembrare enormi e avere un qualche senso recondito e trasversale di larvata condanna all'approfitto e all'assenteismo delle (e dei) fannulloni; ma siamo in Italia dove tutto, o quasi, è lasciato all'impronta e alla "libera" iniziativa individuale visto che lo Stato latita e quando c'è taglia draconianamente (perchè anzichè perseguire chi evade/elude il fisco, lo invita a continuare perchè non è in grado - o forse non vuole? - di farli pagare e più spesso ancora si accontenta di miserie, leggi condoni tombali, per fare cassa e rinuncia a riequilibrare la situazione in favore di chi non può farlo, anzi con questa inazione spinge a continuare a farlo) le spese sia al livello centrale, che, soprattutto,  a livello periferico: stando attenti a  dire però, esattamente il contrario sennò la massa "stordita" (termine che risale al seicento inglese, nulla è cambiato da allora c'è da pensare) prende il vizio di voersi interessare di cose che non la riguardano e questo, per i migliori e i loro sodali (lobby, corporazioni, ecc.) non va bene. Quindi, care impiegate pubbliche, non vi dovete affannare a correre a casa perchè avete mariti e figli ammalati; o non vi dovete ammalare per aiutarli perchè così vi svilite: più cuore duro per tutte; andate a lavorare!! Oppure, visto che il Pubblico impiego è servizio e non ammortizzatore sociale di genere, vi mettete part.time o, meglio ancora, vi licenziate così si risparmiano soldi e pensioni che potranno essere dirottati sui servizi cui avete (o avreste) diritto .... come lavoratrici!

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Commenti al Post:
silvia.to
silvia.to il 03/04/09 alle 23:42 via WEB
a questo prima o poi gli spara qualcuno
 
 
ninograg1
ninograg1 il 03/04/09 alle 23:54 via WEB
no. sono contrari a qualunque frome di violenza. però un pò voti in meno alle prossime elezioni europee gli farebbe molto più male. per costoro contano moltissimo
 
   
marycadgl
marycadgl il 04/04/09 alle 00:07 via WEB
mamma di 2 bimbi.. lavoratrice interinale..Già "violentata"per questa condizione..Non posso permettermi il lusso di un bel niente.Ma di non votare è il mio solo lusso..
 
     
ninograg1
ninograg1 il 04/04/09 alle 00:11 via WEB
certo anche se temo che il non votare aiuti proprio costoro perchè su questo contano.
 
ioxamicizia
ioxamicizia il 04/04/09 alle 00:21 via WEB
ho i miei dubbi che i soldi risparmiati sul lavoro della donna sia dirottato sui servizi. quella cultura da noi è sempre stata assente, soprattutto per la donna lavoratrice: se è moglie, potrebbe essere madre e allora perchè non ripristinare la facoltà del contratto capestro? costa meno di un scuola materna.
 
 
ninograg1
ninograg1 il 04/04/09 alle 07:41 via WEB
ioxamicizia il 04/04/09 alle 00:21 via WEB guarda che quello che ha deto Brunetta è il virgolettato il resto sono mie considerazioni fra cui, vedo però che nn hai colto l'ironia (e me ne meraviglio), quella che con i soldi risparmiati si finanziavano quei servizi che da donna lavoratrice non aveva, chiaro? e per tua informazione nel lavoro privato se una donna è incinta nn viene assunta e se lo è dopo quasi sicuramente viene licenziata a meno che non o vada in part time o si dimetta da sola perchè nei fatti costretta oppure ancoradeve continuare a lavorare......
 
   
ioxamicizia
ioxamicizia il 04/04/09 alle 09:33 via WEB
ho colto, era solo una mia considerazione. perchè non è così che dovrebbe essere, il sociale in quasi tutti i paesi ha la priorità...
 
     
ioxamicizia
ioxamicizia il 04/04/09 alle 10:03 via WEB
la verità la sai qual'è: su certe problematiche, sarà per l'appartenenza alla categoria donne, ho il nervo scoperto. :-) buon fine settimana!
 
     
ninograg1
ninograg1 il 04/04/09 alle 10:25 via WEB
ioxamicizia il 04/04/09 alle 10:03 via WEB anche a te buon fine settimana. e nn sei l'unica; nn credere che qui sia diverso.
 
     
ninograg1
ninograg1 il 04/04/09 alle 10:23 via WEB
ioxamicizia il 04/04/09 alle 09:33 via WEB ma in quasi tutti i paesi di cui parliamo non sono americanizzati come noi..... carosone ci prese: tu vuo' fà l'americano e noi ci siamo presi sul serio..
 
dolly.1
dolly.1 il 04/04/09 alle 00:21 via WEB
Cadiamo sempre più in basso..ma che governo è il nostro? Razzista in tutte le categorie. Mandiamoli loro a lavorare, che corrano un pò loro...solo così riusciranno a comprendere i nostri disagi..ma anche così ho i miei dubbi..Serena se possibile notte..Dolly.
 
 
ninograg1
ninograg1 il 04/04/09 alle 07:45 via WEB
dolly.1 il 04/04/09 alle 00:21 via WEB nn è un governo razzist ma uno liberista epopilista che campa sulle emergenze, o sui mostri (preferibilmente extracomunitari), o sui vizi italiani (in particolare dipednenti pubblici) di cui per primo ne soffre (quanti ce ne sono di loro che guadagnano doppi stupendi come parlamentari e come membri del governo oppure quanti di loro sono parlamentari e avocati o simil categorie e continuano bellamente a fare il loro lavoro?). quindi in questo mix è necessario sempre "distogliere" e distorcere ....
 
vivianemell
vivianemell il 04/04/09 alle 01:30 via WEB
Ciao Nino...Il tuo post è molto interessante e dai commenti che leggo vedo che hai un'adesione completa a difendere la donna lavoratrice...ma vorrei far presente una cosa, dove lavoro io ci sono donne che non sono corrette. Alcune di loro, purtroppo stanno a casa di continuo perchè si ammalano sempre quando stanno male i loro figli...e questo non accade di rado...ma sistematicamente tutte le volte che il figlio si ammala. Questo crea disagio e chi deve accollarsi il buco che creano, siamo sempre noi che andiamo al lavoro anche se stiamo male. Ovviamente non parlo di madri che avvisano che si assentano perchè il bimbo sta male...ma di quelle che, con la compiacenza del medico, mandano il certificato per la malattia e invece stanno meglio di noi...Tutto questo per non perdere la retribuzione dei giorni di assenza. Queste, sono cose che danno molto fastidio perchè le considero scorrettezze nei cofronti delle altre colleghe, che devono fare straordinari e orari impossibili...Tutte abbiamo una famiglia e a tutte farebbe piacere stare a casa. Spero che non ti dispiaccia il mio commento...non voglio ferire nessuna e so bene che le leggi che il governo sta' facendo non sono giuste...ma se noi tutte lavorassimo in modo serio e corretto, tutto andremme meglio. Aggiungo che in alcune (pochissime) aziende, ci sono nel posto di lavoro, delle sale adibite ad asilo per i bambini e gli educatori che li seguono esempio è la ferrari (casa automobilistica). Un abbraccio e felice weekend...Ciaooo!!
 
 
ninograg1
ninograg1 il 04/04/09 alle 07:56 via WEB
vivianemell il 04/04/09 alle 01:30 via WEB nn mi dispiace affatto una voce dissonante, pardon garbatamente e serenamente dissonante come sempre accade con te quando passi di qui, ma dissento in parte. Io parto da questo presupposto: se in Italia si avesse, come si dice ma si evita accuratamente di fare (come ben sai), servizi efficienti ed effettivamente capillari (asili nido, materne ecc in aziende e uffici così come presidi sanitari in essi permanenti come accade nei paesi civili come quelli nordici cosa che noi NON siamo) nn ci sarebbe bisogno di stare a casa mettendo in difficoltà le/i colleghi/e: sicuramente ci saranno donne che ci marciano ma come sono scritti i contratti sai meglio di me che ci sono limiti di età per i figli e giorni, pochi, per gravi motivi (per esempio in norvegia se vuoi seguire il figlio hai 5 ani, dico 5 non tot giorni all'anno): con i quali ti ci fai il caffè: ossia non servono a nulla e costringono la madre che lavora a stare a casa direttamente e questo non è giusto per lei in primis e poi per i colleghi. lasciamo stare la ferrari e pensiamo alla fiat e ai diritti che hanno lì le lavoratrici: pochi. Se si deve fare una politica della famiglia (ma lo stesso vale per diversamente abili, anziani da accurire, eccc.) non bastano annunci e trovate ma cose serie e fattive: ma ciò comporta spese e questi non vogliono spendere per la massa stordita, la mia impressione e gli importi poco; se invece incidessero il bubbone della evasione/elusione allora il monte tasse permetterebbe investimenti: ma dato che molti di quelli che fanno i furbi sono elettori.............. e qui mi fermo tanto nn serve a niente come ben sai
 
   
dolly.1
dolly.1 il 04/04/09 alle 11:31 via WEB
Ci saranno donne che ci marciano..vero..ma al governo tutti ci marciano e noi subiamo sempre...ed è ora di finirla di essere solo pecoroni che seguono ogni idea che balena nella testa dei nostri ministri al mattino appena svegli..Scusa ma sono un pò arrabbiata..ma tvb..Dolly.
 
     
ninograg1
ninograg1 il 04/04/09 alle 16:44 via WEB
dolly.1 il 04/04/09 alle 11:31 via WEB nn è questione di genere ma di mentalità: all'occasione, e con gli esempi che abbiamo (gli "onorevoli" lavorano da lunedì a giovedi per fare un'esempio, e siamo in tempi di crisi...), lo fanno tutti. se l'esempio cambia cambia anche la mentalità
 
eleirbag.1962
eleirbag.1962 il 04/04/09 alle 02:40 via WEB
Sicuramente le parole dette da Brunetta hanno sollevato un vespaio di polemiche, ma vorrei esprimere il mio pensiero in proposito:
Brunetta parla anche di "buttare la propria professionalità facendo finta di essere malate" ecc. ecc.!!!
Io mi soffermo solo sul fatto (e non voglio fare assolutamente di tutta un'erba un fascio)che per esperienza diretta alcune donne, e non parlo solo delle "ministeriali"(di cui ho avuto incomparabile testimonianza diretta a Roma in un Ministero mentre ero in attesa), "praticano", compiacente il medico che compila il certificato, questa forma di assenteismo "legandole" anche alle ferie.
Per me qui non si tratta di fare una "furbata" e stare a casa a fare i propri "comodi", ma piuttosto vedo il non rispetto verso i colleghi che si sobbarcano anche il lavoro della cosiddetta "malata" e questo è egoismo puro (sia ben chiaro che metto al pari anche gli uomini)e denota l'inaffidabilità di alcune persone per la responsabilità sul proprio lavoro!! Ti auguro un buon fine settimana..ciao!!!:-)) Gabry
 
 
ninograg1
ninograg1 il 04/04/09 alle 08:10 via WEB
eleirbag.1962 il 04/04/09 alle 02:40 via WEB ciao gabry. come per vivianemell anche per te rispsota garbata che segue commento garbato (ed anche per te non mi aspettavo nulla di meno che l'esser garbati): questo è l'aspetto italiano della faccenda che si deve debellare, ossia la malattia finta senza scusa (nè ufficiali per figli malati o mariti malati o quant'altro, nè semiufficiali) accettabile, ma forse non sai che leggi per punire c'erano già ed erano già dure: solo che le amminisrtazioni pubbliche NON LE HANNO MAI (E DICO MAI) APPLICATE, la legge brunetta (che tagliava tutto dalle scuole ai serviziecc.) non ha aggiunto nessuna severità e si è alla fine rivelata un mezzo flop perchè la quota di malattie si è ridotta ma non è diventata fisiologica e strutturale ed è molto al di sopra delle speranze del Ministro stesso. E' questione di mentalità e di furbetti: siamo il paese dei furbetti (dal quartierino "all'impiegatino")e soprattutto è questione di quello che circonda il lavoro: se tagli gli italiani si organizzano; se fai il furbo te politico allora da bravo italiano lo faccio anch'io; se evado e te politico te ne freghi io ti voto sennò voto per chi mi solletica; siamo fatti così e non da ora e anche se si viene bekakti prima di dieci nn sborso un solo cent: sempre ammesso che non intervenga un condono. E' questine vedi di cultura o meglio di NON cultura e di mancanza di serietà e in queste cose chi è pubblico, politico e impiegato in questo sono accomunati (non certo negli stipendi), deve dare l'esempio scendendo dall'alto verso il basso e non viceversa. E ho taciuto sui dirigenti della P.A. ma anche lì ce en sarebbe da dire: in primis, per fare un'esempio, non vengono MAI licenziati nemmeno quando la fanno grossa o sono presi con le mani nel sacco. che apese che siamo eh?
 
elly19700
elly19700 il 04/04/09 alle 09:30 via WEB
è giusto tenere sotto controllo chi non rispetta le regole del lavoro e i suoi orari ma se proprio la donna ha un malato a casa come può fare? Un pochino di cuore... Elena
 
 
ninograg1
ninograg1 il 04/04/09 alle 10:22 via WEB
elly19700 il 04/04/09 alle 09:30 via WEB infatti, ma viviamo in un mondo dove tutti si sciacquano la bocca con parole come famiglia ecc. poi nella realtà se ne fregano.è questo il punto. so benissimo di cosa parli e basterebbe cambiare poco per evitare le malattie che brunetta denuncia,,,,
 
rigitans
rigitans il 04/04/09 alle 10:51 via WEB
Oggi è un giorno diverso dagli altri.

E' iniziata la primavera e con lei il nuovo eco social network, ECO WILLAGE. Siamo orgogliosi di inaugurare questo spazio di aggregazione per chi non vuole rinunciare ad avere un'Italia piu' ecologica, piu' giusta, piu' democratica.

Uno spazio per incotrarci, informare e informarsi, discutere, protestare e proporre. Eco Willage è lo spazio di tutti, di chi condivide temi legati all'ecologia, all'ambiente, alla natura, ad un diverso stile di vita.

Per dire no al nucleare e si alle rinnovabili e al risparmio energetico, per dire no alle speculazioni edilizie e sì all'edilizia pubblica ed eco sostenibile, per dire no alla vita frenetica e stressante e si ad una vita alternativa, positiva e solidale.

Eco Willage nasce dall incontro del termine eco che sta per ecologico, e willage, un'unione tra i termini village(villaggio) e will(volere, desiderare) per desiderare e volere tutti insieme una società piu' ecologica!

Vi invitiamo quindi ad iscrivervi e partecipare con noi a questo progetto, che sia di auspicio per un rinascimento italiano, in senso ecologico e democratico, dal basso. Chiediamo inoltre a tutti i partecipanti con un blog di esporre il banner di Eco Willage per aiutarci a diffondere il progetto e rafforzarlo.

Lo staff di Eco Willage.
 
 
antesignana
antesignana il 05/04/09 alle 09:14 via WEB
Sai rigitans, per me la Democrazia non è mai prevaricazione: io avrei chiesto il permesso prima di inserire l'annuncio della vostra iniziativa ma, io non faccio testo. La mia ortodossia riguardo la Democrazia è a livelli da ricovero. Smiles
 
   
ninograg1
ninograg1 il 05/04/09 alle 09:54 via WEB
antesignana il 05/04/09 alle 09:14 via WEB è un paese libero ed anche il mio è un blog libero...... siamo tutti ortodossi in democrazia, pochi ne sono i sacerdoti!!
 
ninograg1
ninograg1 il 04/04/09 alle 11:06 via WEB
un pò di "sana" autopubblicità nn guasta mai, vero?
 
nontelodico.mery
nontelodico.mery il 04/04/09 alle 13:29 via WEB
Ciao Nino,beh per quel che mi riguarda credimi nn mi sono mai assentata dal lavoro,in dieci anni,probabilmente avrò chiesto 10 gg di "malattia".ma lo stato,che nn tutela affatto nessuno,vorrebbe pure che fossimo noi a tutelare lui??????ah povera,veramente povera,Italia.........buon fine settimana mery
 
 
ninograg1
ninograg1 il 04/04/09 alle 16:46 via WEB
nontelodico.mery il 04/04/09 alle 13:29 via WEB ecco l'idea giusta: quanti ce ne sono così? e perchè devono continuare a essere così se chi sta sopra di loro non li premia o non cambia per primo atteggiamento?
 
fatamarie
fatamarie il 04/04/09 alle 15:12 via WEB
Devo dire che ho lavorato in un'isola felice. Personalmente ho fatto circa una settimana di malattia in 17 anni di lavoro, e dal momento che ero quella che trascinava il gruppo le mie collaboratrici ( tutte donne) sono state piu' che corrette nelle loro assenze, anche perchè in un'azienda privata se si ammala una persona le altre devono fare il suo lavoro, e non si sgarra. Il ministro si chiede il perchè le donne non sono ai vertici, e solo il fatto di porsi la domanda dà dimostrazione del suo maschilismo, e della sua falsità. La risposta non è quella che tutti pensano che le donne sono delle assenteiste, no, la risposta è un'altra. Le donne per fare carriera e raggiungere quello che ottengono i colleghi uomini, devono lavorare il doppio, essere piu' brave di loro, e fare dell'azienda lo scopo della loro vita ( diementicarsi di avere famiglia, di voler fare le ferie ecc.ecc.). E questa è la realtà italiana, quante donne possono fare le stakanoviste in questo modo? Qui sta la risposta del perchè ai vertici ci sono poche donne. Puo' essere che la mia sia una risposta di parte, ma io sono una delle poche testimonial di questi vertici .5 donne su 100. Buon pomeriggio
 
 
ninograg1
ninograg1 il 04/04/09 alle 16:48 via WEB
fatamarie il 04/04/09 alle 15:12 via WEB ecco l'esempio lampante di quello che volevo dire. condivido tutto perchè se aggiungessi qualcosa sarebbe inutile e solo un sovrappiù e nn sono il tipo che scrivere tanto per scrivere, grazie del tuo contributo
 
moll_flanders1
moll_flanders1 il 04/04/09 alle 16:20 via WEB
Ma sì...! Dai, anche io riesco a lasciare scoperto il reparto per correre a fare la spesa...! Arcinoto che le infermiere se la svignino durante il giro visita per baloccarsi con frutta verdura ecc e poi tornare magari, fresche di parrucchiere, giusto un minutino prima dello smonto...:))))! Eppoi, una volta a casa, che pacchia..!Bucati, fare da mangiare, stirare, lavare fare la spesa (per davvero, stavolta), pulire in casa, riordinare...insomma: come l'isola dei famosi!!!!!Bye bye! Helene
 
 
ninograg1
ninograg1 il 04/04/09 alle 16:52 via WEB
ciao helene e ben tornata. il tuo sfogo mi è utile per chiosare una cosa: sono convinto che chi fa affermazione come quelle fatte dal titolare della p.a. non ha mai davevro dovuto fare quello che fa una donna. In molti casi di stipendi ce ne vogliono 5 nn uno striminzito: e lo dico io che sono un maschietto e vedo la mia compagna di vita farsi il mazzo metrne io sono a lavorare fuori città, e vi confesso una cosa ME NE VERGOGNO anche se ho la scusante di essere pendolare, o forse me en vergogno proprio per avere questa scusante!! è uguale.
 
giusymartoglio
giusymartoglio il 04/04/09 alle 21:24 via WEB
O fannulloni o fannullone...non credo poi cambi tanto..chi sgarra paga...Ma le donne sono davvero oberate e non sanno più come barcamenarsi tra tutti i doveri che ricadono sulle loro spalle. Forse scegliere un orario flessibile sarebbe una buona opportunità per molte ma l'orario flessibile chi te lo dà????
 
 
ninograg1
ninograg1 il 04/04/09 alle 21:59 via WEB
nessuno. sennò il capo che sta a fare lì, l'opera di beneficenza?
 
renata4658
renata4658 il 04/04/09 alle 21:58 via WEB
guarda che forse c'e gente che davvero se ne approfitta ,dai tu puoi uscire a fare la spesa nelle ore di lavoro? non credo,adesso si esagera ,oppure un collega timbra x te e tu sei a fare un altro lavoro,parlo degli ospedali e se parlo perche' ho toccato con mano ,non mi sembrano giuste queste cose,se poi vogliamo parlare che le donne non riescono a fare tutto con gli orari che hanno e' un altro discorso,sei pagato x lavorare otto ore(e se ne lavorano meno con le varie pause),non per andare al suprmercato,non dobbiamo essere superficiali piuttosto troviamo un altro sistemaun x avere piu' liberta' di movimento ..... poi mi chiedo chi lavora nelle catene di montaggio come fa???
 
 
ninograg1
ninograg1 il 04/04/09 alle 22:01 via WEB
infatti come fa? chi le viene incontro? nessuno, continua a lavorare alla catena di montaggio.... qui nessuno ha detto che nn ci siano abusi, mi pare, ma che da essi si dica alle donne: se volete fare carriera dovete non badare a figli ecc. è troppo, a mio parere.....
 
dolcecalore6
dolcecalore6 il 04/04/09 alle 22:14 via WEB
Ho lavorato per anni nella p.a.e devo dire che le donne lavorano, molto spesso ,il doppio e per di più sono pagate meno degli uomini.Non possono godere di servizi e strutture tali da allegerire il peso della famiglia che ricade,ancora,tutto sulle loro spalle.Burocrazia ,burocrazia è il male della p.a. ed io non mi sono mai sentita una fannullona ,ma una donna che ha sempre cercato di far bene il proprio lavoro nonostante le enormi difficoltà che tutte le donne incontrano nel lavorare nel nostro paese.
 
 
ninograg1
ninograg1 il 04/04/09 alle 22:19 via WEB
infatti il problema è proprio questo, tutti (partiti, sindacati, oragnizzazioni, governi, ecc.) parlano e straparlano di famiglia, di lavoro, di figli, di sociale ma nessuno in realtà ha in mente di fare qualcosa perchè ciò comporterebbe un cambio e quando sullo stallo ci si guadagna è dura cambiare.
 
vivianemell
vivianemell il 05/04/09 alle 00:27 via WEB
Ciao Nino...Forse non mi sono espressa bene, ma io parlo anche di donne con figli di età superiore a 3 anni e quello che rimprovero loro è la mancanza di correttezza verso le altre colleghe...Sto dicendo che quando rientrano sono loro stesse a dire che sono state a casa per il figlio che aveva il raffreddore o altro e siccome non sarebbero state pagate...si fanno rilasciare un certificato medico per malattia...Ebbene, noi ci addossiamo tutto il loro lavoro e loro stanno a casa pagate...Questo è quello che mi fa rabbia e visto che c'è un certificato medico,non possiamo nemmeno reclamare...Poi, se mi parli di leggi colabrodo, della non tutela della donna lavoratrice della mancanza di asili e altro sono d'accordo. Il mio intervento era stato solo per puntualizzare che c'è anche chi si approfitta e sta a casa con lo stipendio che noi tutti lavoratori versiamo con le nostre tasse...Sai che abbiamo una che tutti gli anni(puntualmente) si tiene il calcolo dei giorni di malattia che fa per non andare OLTRE I SEI MESI...altrimenti la possono licenziare e sai che malattia dice di avere? DEPRESSIONE....Io, da quello che vedo...è lei che manda in depressione le altre che si devono appioppare il doppio turno perchè lei sta a casa e non si degna nemmeno di chiamare. Se alle 9:00 non ti presenti in cassa all'apertura del negozio...c'è il disservizio verso i clienti e il correre generale per trovare una che copra il turno nel più breve tempo possibile. Voglio ricordare e ti ripeto che noi con le nostre trattenute,garantiamo lo stipendio a queste parassite. Purtroppo vedo anche queste realtà e dobbiamo tenere sempre in conto che come giustamente dici tu..questo è il paese dei furbi.Io lavoro e quando rientro ho (come tutte le altre e con gli stessi problemi)tutte le faccende di casa da fare... Ho tirato su due figli e nel contempo ho sempre lavorato. So fin troppo ben le difficoltà di una donna che lavora...Anche perchè non ho nessuno in casa che fa le cose per me e non mi trovo la tavola apparecchiata o i vestiti lavati e stirati..Volevo solo precisare questo..Poi, se mi parli di leggi e di politici, ti cedo il passo...in quanto non mi sono mai interessata alla politica e sono ignorante in materia...posso solo dire la realtà nel mio ambito lavorativo. Ti invio un grande abbraccio e ti auguro una serena domenica...Ciaooo. TVB...
 
 
antesignana
antesignana il 05/04/09 alle 09:33 via WEB
Ah povera viviana! Costretta a vestire i panni di Maria Antonietta mentre dice:"Che mangino delle brioches" (per quanto la frase non la pronunciò lei ma facciamo finta che sia un vero storico). Ah povera Maria Antonietta! Smiles
 
   
ninograg1
ninograg1 il 05/04/09 alle 09:50 via WEB
antesignana il 05/04/09 alle 09:33 via WEB scusa ma ha espresso la sua opinione più che legittima altrettantgo quanto la tua; nemmeno io sono d'accordo con tutto quello che dice: soprattutto perchè da il fianco al brunettismo ma ha diritto a dirlo. Capisco che c'è rabbia e inkazzatura ma non la rivolgiamo contro il nosrto vicino ma su chi ci mette contro, grazie.
 
     
antesignana
antesignana il 05/04/09 alle 12:48 via WEB
Certo che ha il diritto di dire la sua opinione: anzi più che il diritto ha il DOVERE di dirla... è così che funziona la Democrazia. Il commento che ho lasciato è stato perchè Viviana, che tra l'altro non conosco, mi ha fatto sorridere, seppur amaramente, sulla sempre valida verità che le donne perderanno sempre, perchè non sono capaci di aggregarsi tra loro come gli uomini. Si combattono, perchè il potere così vuole, per la conquista dell'unica mattonella a loro concessa, anzichè unirsi, come gli uomini, per conquistare l'intero pavimento e dividerselo. Solo che le donne non hanno raggiunto ancora appieno la consapevolezza che l'unione fa la forza perchè se l'avessero raggiunta parlerebbero degli uomini che timbrano e vanno a fare il doppio lavoro, invece di beccarsi tra loro per qualcosa in più che, tocca fare, al posto di qualcuno che, sostituendosi alla società, si prende cura delle future generazioni. Chiedo scusa a viviana se il mio commento può essere sembrato duro o, poco cortese e mi rendo conto che, oltre a quello che ho scritto prima avrei dovuto dire quello che sto dicendo adesso e cioè:" Non facciamoci fregare dal potere, abbiamo intelligenza, se non abbiamo i mezzi per contrastare ciò non va, possiamo inventarceli, noi ne siamo capaci: siamo donne. Smiles
 
     
ninograg1
ninograg1 il 05/04/09 alle 13:45 via WEB
antesignana il 05/04/09 alle 12:48 via WEB gli uomini fanno "lobby"? mah, nnmi risulta!! sarà che sono fuori dalle stanze celesti del potere ma proprio nn mi risulta. ai nostri livelli sociali, e forse non tutti se ne sono accorti, siamo sulla stessa barca tutti. se poi vogliamo dier che le èlite sono sessiste allora si hai ragione. ma le donne ebbero l'occasione con il femminismo ma si rinchiusero nell'autocoscienza e persero il treno o rivendicarono (con Luce d'eramo) una diversità sociale che era nettamente prematura: si doveva, prima, costruire un modello poi sarebbe venuto il resto invece hanno imitato il maschio e ne sono uscite, mi spiace dirlo, con le ossa rotte perchè quel modello le ha stritolate relegandole (quando va bene) al ruolo di letterina ecc. e quando va male al grande fratello o poco più.Questa è la mia impressione. ma si sa sono un maschio.....
 
     
antesignana
antesignana il 05/04/09 alle 16:26 via WEB
Chi ha parlato di lobby? Io parlo del quotidiano... qual è la categoria che la maggior parte delle donne critica di più? Le altre donne. Qual è la categoria che gli uomini criticano di più? Sempre le donne. Come vedi non c'è bisogno di arrivare a parlare di lobby per capire che le donne mancano di coesione tra loro: almeno la maggior parte. Smiles
 
     
ninograg1
ninograg1 il 05/04/09 alle 16:36 via WEB
antesignana il 05/04/09 alle 16:26 via WEB nn sono d'accordo. a parte i luoghi comuni, e forse ti riferisci a questi, le donne sono molto severe; gli uomini indulgono in facezie e luoghi comuni (appunto). nella realtà non c'è differenza nel criticare,credo
 
 
ninograg1
ninograg1 il 05/04/09 alle 09:48 via WEB
vivianemell il 05/04/09 alle 00:27 via WEB cedi il passo? e chi sono io un "sartori" o un "Pasquino"? io sono come te: un signor G, null'altro. dico la mia esattamente come te! e per risponderti, come ho già fatto in pvt, ti dico, ma lo sai sicuramente, che le leggi c'erano anche prima di Brunetta!!! Sono i dirigenti che non hanno i cog***** per farle applicare!! E poi cos'è cambiato? NULLA; la famosa legge ammazza fannulloni ha fatto un mezzo flop: c'è stato un calo di un 10% circa ma sono aumentati gli "infortuni sul lavoro" esattamente nella stessa misura, e allora? che facciamo? la legge anti "falsi" infortuni così danneggiamo chi si fa del male davvero!! no, mi spiace qui si deve partire da un'altro punto: dalla mentalit e usare le leggi, e i contratti, e applicarle: facile ma nn porta voti!! E poi chi sventolano ala gogna della gente inkazzata per la crisi e per i pochi soldi? Loro stessi, mai!! piuttosto buttano a mare, e la mia impressione è proprio questa, l'intero paese. ciao vivi
 
   
vivianemell
vivianemell il 05/04/09 alle 14:51 via WEB
Ciao Nino...Sempre il massimo dela stima per te..Un abbraccio :-))
 
     
ninograg1
ninograg1 il 05/04/09 alle 16:25 via WEB
:)
 
orintia
orintia il 05/04/09 alle 16:39 via WEB
VEDO CHE IL MIO COMMENTO DI IERI SERA NON C'E' FORSE ERA TOCCANTE? VERO..E' SINCERO?.. NON FA NIENTE.. PER ME, E GIA' UNA RISPODTA..BUONA DOMENICA. DIDI'.
 
 
ninograg1
ninograg1 il 05/04/09 alle 17:07 via WEB
GUARDA CHE IO NON CENSURO MAI I COMMENTI A MENO CHE NON CONTENGOANO INSULTI, PAROLACCE, INSINUAZIONI NON COMPROVATE, CALUNNIE, BESTEMMIE. SE NON E' USCITO NN DIPENDE DA ME; CAPITA CHE IL SERVER DI LIBERO NON PUBBLICHI SE CI SONO TROPPE CONNESSIONI. E' BUONA NORMA CONTROLLARE SE C'E' STATA PUBBLICAZIONE USCENDO E RIENTRANDO NEL POST. IO NON HU NULLA DA DIRE IN MERITO, MI SPIACE!!
 
orintia
orintia il 05/04/09 alle 16:40 via WEB
RISPOSTA.. VOLEVO DIRE PARDON.. DDI'.
 
 
ninograg1
ninograg1 il 05/04/09 alle 17:09 via WEB
QUI PUOI CHIEDERE A CHIUNQUE PASSI DI QUI: E DICO CHIUNQUE!! MAI CANCELLATI COMMENTI A NESSUNO
 
 
antesignana
antesignana il 06/04/09 alle 06:21 via WEB
Ciao orintia vedo il tuo nome ora per la prima volta e non ho ancora visto il tuo profilo, però voglio dirti che Nino (non lo conosco da molto è vero), non cancella mai i commenti, anche se sono scomodi o dissonanti:la dissonanza aiuta a pensare e a discutere costruttivamente. Piuttosto a volte capita che i commenti si cancellino prima di essere pubblicati (a me è capitato spesso) allora ho preso l'abitudine di copiarli prima di inviarli, così se spariscono non devo riscrivere tutto daccapo. Ora vado nel tuo profilo a conoscerti. Ciao e smiles
 
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